05.07.06
Eletti, amici cari, restate in Me e vi dono
le Delizie del Mio Cuore; non temete le avversità del presente né quelle delle
giornate future. Siate Miei ed Io provvederò a tutto, al presente, al futuro:
il presente è il Mio presente, il futuro il Mio futuro da Me programmato per
voi. Siate docili alla Mia Volontà e nulla vi farò mancare.
Amata sposa,
chiedo all’uomo di oggi, chiedo a quello che è andato lontano da Me, di tornare
a Me e non tardare perché il mondo sta stancando la Mia Pazienza con i suoi
gravi errori. Ognuno che sbaglia dica: “Ho sbagliato, devo riparare; supplico
la Divina Misericordia e mi lascio fasciare dal Suo Manto”. Sposa cara e
fedele, desidero che l’uomo faccia questo ragionamento subito, senza perdere
tempo. Guarda il ruscelletto che ti mostro, osserva bene i particolari, cosa
vedi e senti?
Mi dici: “Amore
Infinito, sento il suo gorgoglio che diviene sempre più flebile, sento il suo
tono che diminuisce, vedo che le acque diminuiscono sempre di più, penso:
questo tra poco sarà proprio asciutto”.
Bene stai
pensando, così è il tempo concesso ormai al mondo. Il fiume è divenuto un
ruscello, questo un sottile filo di acqua; cosa comprendi dalle Mie Parole?
Mi dici: “Adorato
Dio, capisco bene che il tempo sta finendo, sento un urlo spaventoso che mi fa
inorridire; anche il nemico Tuo ha visto questo ed ha compreso che sta per
perdere il suo potere, perché il tempo che gli hai concesso si è quasi
esaurito. Il suo urlo è di ferocia e rabbia perché vuole fare molta preda, ma
Tu non gliene dai ancora il tempo. Il mio piccolo cuore trema come foglia
scossa da un forte vento; guardo il Tuo Volto molto serio e pensieroso,
capisco, per Grazia, il significato: il mondo, che stanca la Tua Pazienza e non
si ravvede, sta per essere investito da una bufera forte e risolutiva.
Resisteranno solo le piante più alte e radicate, tutto il resto va via, il
vento forte impedirà ai lontani di procedere, agli stolti di ritornare, ai
superficiali di capire. Penso a quello che accadde un giorno, quando ancora ero
in tenera età, nella mia bella città: era un pomeriggio sereno ed il Cielo era
azzurro, mi trovavo assieme alla mia famiglia, sulla passeggiata, quando uno
strano vento si alzò all’improvviso, la madre mi disse: “Andiamo in un luogo
sicuro, piccola mia, perché questo vento non mi sembra il solito, sembra che si
prepari una tromba d’aria, occorre ripararsi e subito”. Il vento, intanto,
aumentava di forza, ma noi eravamo già giunti in un posto sicuro e riparato. Ad
un tratto sentimmo sbattere tutte le finestre e dovunque c’era un grande sibilo
del vento, esso, in un istante buttò in aria tutte le cose, dove passava
trascinava via con furia. Il mio piccolo cuore cominciò a tremare, la madre mi
prese vicino a sé e mi parlò dolcemente per calmare la mia paura. Il tutto durò
pochi istanti, ma come ridusse la città! Gli alberi erano contorti come se un
gigante li avesse torti nelle sue mani, piante piccole, cespugli, fiori, vasi,
rami, oggetti di vario genere erano dappertutto, guardai, tremai, pregai, ogni cosa
accadde all’improvviso. Dio adorato, penso che possa accadere questo nel mondo,
in varie parti del mondo, solo quelli che hanno un sicuro rifugio vicino
possono trovare riparo, guai a chi si trova senza riparo”.
Amata sposa, porta
il Mio Messaggio al mondo divenuto sordo e cieco: sordo alla Mia Parola e cieco
ai Miei Segni. Tutto avverrà all’improvviso in un’ora qualunque del giorno,
avranno scampo solo quelli che si trovano nel sicuro Rifugio del Mio Cuore, per
nessun altro ci sarà scampo. Sappi, sposa amata, che Io, Io, Dio, ho sempre
parlato ai Miei profeti, ho sempre annunciato quello che doveva accadere. Ecco,
attraverso di te, amato Mio strumento d’Amore, annuncio queste cose perché
tutti si preparino, il tempo per la preparazione è come l’acqua del ruscelletto
che hai veduto: è solo un filo che si sta esaurendo, cosa comprendi da questo?
Mi dici: “Capisco
che è giunto il tempo della resa dei conti per ogni uomo, che accadrà per
coloro che il conto l’hanno lungo lungo, come possono pagarlo in questo breve
lasso di tempo?”
Amata sposa, ho
concesso un fiume di tempo, ma gli uomini l’hanno sprecato in follie e vanità
di ogni genere, non hanno colto il Mio Dono d’Amore. Ora resta solo un filo
come quel filo di acqua del ruscelletto che va asciugandosi, ognuno capisca
quello che deve fare e lo faccia.
Mi dici: “Amore,
Amore Infinito, sono pochi quelli che possono udire il Tuo Messaggio, molti non
Lo colgono”.
Amata sposa, chi
ha compreso bene e sentito attentamente aiuti gli altri che, senza colpa
alcuna,
non hanno potuto
cogliere il Mio Messaggio d’Amore, per chi Mi ama nel cuore e nella mente ci
sono i Miei angeli, schiere e schiere attraversano ogni angolo della terra, per
avvertire e far preparare, questo è l’Ordine: portate tutti al Mio Cuore, la
strada più breve e facile è quella del Cuore di Mia Madre, il Suo è racchiuso
nel Mio Divino, chi va a Lei viene a Me per la strada più agevole. Ella si
sposta in ogni via e chiama i figli a raduno, chi accoglie il Suo Invito, si
prepara ad entrare nel Rifugio sicuro dove il Mio nemico non può entrare.
Capisca ogni uomo che anche un solo istante è importante e decisivo. Lascino
tutti gli uomini i pensieri della terra, l’unico desiderio sia quello di Beni
celesti e non altri; ti dico, amata sposa, che colui che Li desidera, Li
ottiene certamente, ma chi non Li vuole e non Li cerca, certo non Li avrà.
Sposa amata, ho parlato abbastanza chiaramente?
Mi dici: “Adorato.
Adorato. Adorato, chiaro è il Tuo Linguaggio e molto incisivo, possa ogni uomo
capire e prepararsi subito”.
Sposa amata, ho
dato all’uomo la libertà, ne faccia buon uso. Resta nel Mio Cuore, godi serena
le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
05.07.06
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto
amati, vengo con gioia da voi, perché vi state impegnando a vivere ogni giorno
i Miei Messaggi; questo tanto desideravo e vedo che voi lo state facendo e
siete decisi a continuare. Sapete che ho tanti Progetti per ciascuno di voi,
sono vostra Madre e vi amo con Amore Tenero. Pensate ad una madre terrena che
mette al mondo il suo piccolo: quanti disegni ha nel suo cuore per lui! Figli
cari, Io sono la Madre del Cielo e voglio per voi le cose più belle; questo
l’avete ben compreso?
Mi dice la Mia
piccola: “Abbiamo compreso che Tu, Madre, sei con Gesù un Oceano Infinito
d’Amore e di Tenerezza, con questo pensiero sublime nella mente vogliamo vivere
e concludere la nostra vita terrena. Il Vostro Amore sostiene la nostra
esistenza e nel Vostro Amore vogliamo restare per sempre. Madre cara, le
vicende della vita sono varie, talora sono gioiose, ma talora non gioiose.
Ecco, nel primo caso sentiamo bene il Fuoco Ardente del Vostro Amore
Meraviglioso, ma quando siamo nel dolore o nella prova, occorre fermare
continuamente il pensiero su questa sublimissima Verità. Aiutaci, aiutaci,
Dolcissima Madre, proprio in questi momenti più bui, a capire bene ogni cosa, a
benedire Dio sempre, nella gioia come nel dolore. Il Tuo Sguardo Materno ci
guidi sui sentieri della vita”.
Figli amati, Gesù
sa bene ogni cosa; quando permette il morso del dolore sa bene la vostra
reazione. Capite bene che il massimo merito non si ha quando tutto va bene ed
il vostro orizzonte ha nuvole rosee e soffici, ma è quando le nuvole nere si
affacciano e soffia un vento burrascoso ed urla il vento. In questi momenti, in
tali circostanze occorre essere forti e credenti, fiduciosi in Dio ed
abbandonati al Suo Amore. Pensate a quando Gesù era sulla barca con i Suoi
discepoli e si scatenò una grande bufera: la barca si era tutta riempita di
acqua, Gesù dormiva mentre i Suoi discepoli tremavano dalla paura; ecco, essi
subito lo svegliarono, Egli li rimproverò per la loro poca fede e calmò i venti
ed ordinò al mare di tacere. Pensate sempre a questo momento quando nella
vostra vita urla la bufera, pensate che Gesù, anche se tace, è ben presente
nella vostra vita e voi dovete avere fiducia piena in Lui. Miei amati figli,
quando siete nel dolore e nella prova e Dio tace, sappiate, siate certi che
Egli è presente nella vostra vita come lo era sulla barca allora.
Col cuore Mi dite:
“Madre Santissima, come è difficile non avere paura quando imperversa la bufera
ed urla il vento! Il cuore si mette a tremare come una foglia e la mente si
confonde, come è difficile tenere saldi i nervi in quel momento; aiutaci Tu,
Dolce Madre, ecco i grandi momenti forti nei quali è necessario sentire la Tua
Mano che stringe la nostra”.
Amati figli,
sappiate che, se Mi desiderate, sono sempre con voi, sono accanto a ciascuno di
voi quando Mi chiamate, voi pensate sempre alla Mia Presenza percettibile,
sappiate che sono presente anche quando non avete segni percettibili, sempre lo
sono se Mi desiderate. Quando siete bisognosi, chiamateMi, invocateMi,
rivolgetevi a Me, sarò sempre con voi, sarò sempre la Madre Dolce che prende la
vostra piccola mano e la stringe.
Mi dice l’amata
figlia: “Madre amatissima, come è gioioso il mio cuore alle Tue Parole sublimi!
La vita con Voi, con Gesù e con Te, mi sembra un bellissimo sogno che è
iniziato sulla terra e si conclude felicemente nel Cielo; mi sento come quando,
in tenera età, davo una mano al papà, una alla madre e cantavo beata col cuore
colmo di felicità.”
Figli cari,
sentitevi tutti così e confidate in Noi. Insieme lodiamo il Nome Santissimo.
Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima