Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.07.06

 

 

Eletti, amici cari, siate Luce per quelli che avete intorno; ecco, vi dono la Mia Luce, ve La dono in grande quantità: diffondeteLa intorno e nel mondo. Vi ricolmo il cuore di viva Gioia, dateLa ai fratelli che Ne sono privi; prendete a piene mani i Miei Doni ed offriteLi, perché più date e più avete. Amici cari, per voi sono le Mie Meraviglie, per voi e per quelli che si apriranno al Mio Amore senza indugiare.

 

 

Sposa amata, voglio offrire molto in questo tempo speciale, voglio offrire molto a chi a Me si è donato con gioia, a chi Mi ha servito con amore, a chi è restato ben saldo nella fede malgrado gli attacchi continui che vengono da ogni parte. Sposa amata, come Mi è dolce la fedeltà dei veri amici! L’adorazione delle amate spose! Come Mi sono care queste cose in un tempo di generale ribellione! Dico ai Miei amici: continuate a mantenervi fedeli ed ardenti, non girateMi le spalle come molti che se ne sono andati lontano da Me. Sposa tanto cara al Mio Cuore, la vostra continua adorazione Mi induce a concedere le Grazie più grandi al mondo intero. Per voi trattengo ancora il Mio Braccio di Giustizia; per voi concedo ancora ai peccatori incalliti qualche briciola di tempo. Siete tutte intorno alla Madre Mia Santissima e Le fate corona, siete gli angeli della terra che operano assieme a quelli del Cielo; il Mio Cuore si compiace di voi, nel Paradiso avrete un posto speciale riservato a chi Mi è più caro. Quando nella Crocifissione più forte era il Dolore dello Spirito e del Corpo, ho pensato a voi, spose fedeli ed amorose, anche allora avete reso più sopportabile il Mio Dolore; vi ho guardato ad una ad una e l’amore che Mi avreste dato Mi ha consolato. Vedevo vicino a Me la Madre Santissima, Soave Balsamo della Mia Anima; vedevo intorno a Lei tutte voi, anime spose: Le facevate corona; la vostra vista ha addolcito il Mio Immenso Dolore. Ecco, ora siete intorno alla Madre, con Lei pregate, con Lei adorate; ancora dura la Mia Passione non più per la Crocifissione: il Mio Sacrificio non si ripeterà più; dura per la perdita di tante anime, dolce Mia sposa, anime a Me tanto care. Ognuna è creata dal Mio Amore, ognuna redenta dal Mio Sacrificio, tutto ho fatto per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo, ma mai come in questo (tempo) le anime si perdono miseramente in grande quantità. Il Mio Dolore è grande, voi, dolci spose, consolateMi, sia ogni istante, della vita che vi concedo, un canto di amore per il vostro Signore tanto offeso, tradito e trafitto in questo tempo più che nel passato.

Mi dici: “Adorato. Adorato. Adorato Gesù, in questo momento Ti vedo tutto coperto di piaghe; Ti vedo come nella Passione: il Tuo Capo bellissimo è grondante Sangue per la corona di spine; il Dorso è tutto piagato per la flagellazione; Mani e Piedi sono grondanti Sangue. Amore Infinito, come Ti sei umiliato, come Ti sei abbassato per innalzare noi così poveri ed ingrati! I nostri peccati Ti hanno ridotto in questo modo. Il più bello dei figli dell’uomo è come il più misero degli esseri umani, percosso ed umiliato; quanto hai fatto per noi, Dolcissimo Amore! Oggi non Ti mostri a me con la veste candida, nell’Aspetto Maestoso e splendido, ma Ti mostri nella Tua massima umiliazione, ai Tuoi Piedi chiedo Perdono per tutti i peccati del mondo. Pietà, perdono, Amore mio Santissimo, per la stoltezza dell’Umanità che non vuole comprendere la Grandezza del Tuo Amore. Dopo venti secoli dalla Tua Venuta, ancora il mondo non ha capito, continua a colpirTi con i peccati più gravi che si commettono dovunque, Ti offendono gli uomini stolti e rinnovano la Tua Passione. Il mio cuore trema vedendoTi in questo stato; accogli, Dolce Gesù, la mia adorazione, giorno e notte resto ai Tuoi Piedi per implorare Perdono per i peccati di tutti gli uomini, possa ogni istante di vita, che mi concedi, essere un canto di lode a Te, Gesù, Delizia di ogni anima. Vorrei che ogni peccatore avesse davanti agli occhi questa scena che Tu mi mostri per capire la gravità del peccato; vorrei che vedesse quanto hai sofferto e continui a soffrire per i peccati del mondo. In questo tempo si è perso il senso del peccato, ognuno si rotola nel suo fango senza capirne la gravità.

Gli uomini ritengono sciagura una malattia, la perdita dei beni, ma la più grande sciagura è solo il peccato perché è offesa a Te, Dolcissimo Amore. L’uomo solo questo dovrebbe fare durante la sua vita terrena: darTi gloria con ogni suo pensiero, con ogni sua azione; dovrebbe trascorrere ogni istante di vita, Dono del Tuo Amore, per adorarTi ed operare secondo il Tuo Cuore. Vedo, ora, il momento nel quale Ti staccano dalla Croce e la Madre Ti accoglie nel Suo Grembo: sei inerte; il mio cuore è pieno di dolore accanto a Quello della Madre, Ella Ti adora ed io mi unisco a Lei. Gesù adorato, quanto hai sofferto per noi! Tutto il Corpo è piagato, da cima a fondo; per la nostra salvezza Tu hai pagato, Tu, Innocente, hai scontato le pene che spettavano a noi per i peccati. Il mio cuore si spezzerebbe per il dolore se il pensiero non andasse alla Tua Resurrezione; lasciaci, Dolce Amore, soffrire con Te prima, ma risorgere anche con Te. Sempre con Te vogliamo restare, nel grande Dolore e nella grande Gioia, sempre uniti a Te ed alla Madre Tua per l’eternità”.

Sposa amata, poni il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta le Mie Parole: ti ho mostrato questa scena perché tu capissi e facessi capire la gravità del peccato e le sue conseguenze. Ogni uomo si ravveda e non pecchi più, si salvi finché è in tempo, si salvi ora che ancora ha l’alito di vita; guardando la Mia Passione capisca quanto ho patito per la sua salvezza. Amata sposa, la Mia Croce sia davanti agli occhi di ogni uomo della terra, perché per tutti ho patito; chi si unisce a Me nella Croce, sarà con Me nella Resurrezione. Amata sposa, resta in Me, godi le Delizie del Mio Amore in questo grande giorno che Ti concedo. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.07.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, vivete bene questo tempo sapendo che è l’ultimo di un lungo periodo storico, vivetelo al Servizio di Gesù e del Vangelo; portate nel cuore la Sua Parola: teneteLa sempre sulle labbra e testimoniateLa con la vostra vita. Figli amati, sono con voi ogni giorno, sono con voi e vi aiuto col Mio Tenero Amore. Mentre parlo, a voi, pensate: “Come è difficile in questo tempo parlare del Vangelo di Gesù; chi è disposto ad ascoltare, chi a mettere in pratica le Leggi di Dio? Le nostre parole di testimonianza nessuno le ascolta, quello che facciamo o diciamo non viene colto perché i pensieri del mondo non sono per le cose del Cielo, ma per quelle della terra”. Questi i vostri pensieri che Io colgo. A questi do’ la Mia Risposta: figli amati, figli tanto cari al Mio Cuore, a voi non è chiesto di convertire il mondo, sapete che la conversione di una sola anima è un grande miracolo che solo Dio può fare. Non è questo ciò che vi viene richiesto, ma di fare bene la vostra piccola parte. Figli, vi faccio un esempio facile da capire: provate a vedere quello che accade di una piccola fiammella accesa nella foresta immensa, il vento la più spegnere subito, allora nulla accade, può, però, questa piccola fiamma, divenire un grande incendio che si diffonde ovunque. Lo stesso vento può spegnere o può alimentare; capite quello che voglio dire? Voi siete la piccola fiamma in una grande foresta che è il mondo, se Dio vuole, con voi può suscitare un grande incendio che si diffonde ovunque; se Dio non permette, la piccola fiamma si spegne. Già vi ho detto che tutto dipende da Lui, il vostro compito è solo di tenere ben accesa la piccola fiamma, quando vorrà Gesù essa diverrà un grande incendio. Ancora, voi dite nel cuore: “Perché, perché il mondo non si incendia ancora di amore per Dio? Perché le Parole del Vangelo non corrono ancora come torrente impetuoso su vie e piazze? Noi vorremmo che su ogni labbro ci fosse la Dolcissima Parola, Quella che fa deliziare e tremare, vorremmo che tutti pronunciassero con amore e tremore il Nome Santissimo: Gesù, Gesù, Gesù”. Questo è il vostro pensiero. Figli amati, per darvi gioia vi dico che non è lontano il giorno nel quale nelle strade e nelle piazze si parlerà di Gesù, delle Sue Meraviglie, dei Suoi Progetti. Figli, ne parleranno i piccoli della terra prima, poi anche i grandi: ne parleranno tutti; il vostro cuore traboccherà di esultanza perché, finalmente, vedrete realizzato il Piano sublime di Gesù ed il Mio.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, nelle strade e nelle piazze, in questo momento, non si parla che di vanità e follie di ogni genere, gli uomini sono confusi e storditi; come mi dà gioia il pensiero che ci sarà un grande risveglio generale e che il Cielo abbraccerà la terra.”

Figli amati, questo che vi ho detto vi incoraggi ad operare con zelo ogni giorno, Gesù questo vi chiede, Egli Stesso farà il grande miracolo nei cuori aperti a Lui. Quando vedrete il grande incendio d’Amore percorrere la terra direte: “Una fiammella di questa l’ho accesa io, col mio servizio fedele; con la testimonianza; con la parola detta nel momento giusto”. Voi pensate che le vostre parole non vengano ascoltate? Che il vostro esempio non venga colto? Figli amati, il seme che gettate non andrà perso, resterà fermo nel cuore degli uomini come fa il chicco di grano nel cuore della terra. Il seminatore, quando ha seminato, non vede nulla per tanto tempo, può pensare: “Che fine ha fatto il seme che ho gettato?” Passa il giusto tempo ed ecco, come per incanto, il campo divenire verde verde: i semi sono germogliati e si preparano le spighe che ondeggiano al vento. Figli, se non vedete ancora germogliare il seme che avete gettato è perché il tempo non è ancora maturo, sappiate attendere e perseverare, vi dico che nessun seme andrà perso.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.        

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima