Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.07.06

 

 

Eletti, amici cari, venite a Me con cuore sincero, donateMi i vostri pensieri, i vostri sentimenti, donateMi le vibrazioni dell’anima; questa sia la vostra unica preoccupazione, al resto provvederò Io, avrete tutto ciò che serve per essere santi, questo deve essere l’unico obiettivo umano: essere santo e poter godere per sempre le Delizie del Cielo. Amici cari, la vita, anche la più lunga, per i più robusti ha la durata di una bolla di sapone, è come un vapore che dura un attimo e sparisce, è come un fiore che vede un giorno il suo rigoglio e poi non c’è più. Capite questo e vivete sulla terra sempre con lo sguardo rivolto al Cielo.

 

 

Sposa amata, pensi alla durata della vita umana in confronto con l’eternità? Guarda il minuscolo fiorellino del prato: oggi c’è domani è già scomparso; guarda la bolla di sapone che fa un bambino, quanto dura? Così è la durata della vita umana, anche la più lunga. Hai riflettuto su questo, piccola Mia sposa?

Mi dici: “Amore, Amore Infinito, sempre, sin dalla più tenera età, ho fatto queste riflessioni. Benché Tu, adorabile Dio, Generoso e Santo, mi hai lasciato sempre vicino le persone più care al mio cuore e non me l’hai tolte che in età matura, sempre ho pensato alla brevità dell’esistenza umana, alla sua precarietà. Amore, non ho pensato con tristezza, con sofferenza interiore, ma subito la mia anima ha cercato Te, Unico Bene, sola Delizia, così ho detto a me stessa: Gesù, Gesù, Gesù Che adoro con tutte le mie forze, un giorno mi accoglierà con Sé, con Lui sarò per sempre. Questo pensiero mi ha fatto riflettere a lungo sul profondo significato della vita umana, ho capito che ogni uomo è atteso da Te perché la sua gioia duri per sempre. Tutte le famiglie sante, restano un attimo sulla terra e poi vanno in Paradiso dove non vi sarà più separazione, ma solo unione con Te, Dolcissimo Dio, unione nell’Amore. Questi pensieri ho sempre fatto e, talora, mi immergevo in essi per ore mentre Tu, Infinito Amore, li avvolgevi con un velo di Dolcezza e li coloravi con la Tua Tenerezza. L’anima mia, come tenera bimbetta, vuole stare tra le Tue Braccia, anela a Te, desidera sempre Te; non respingerla, Dolce Dio, ma permetti che riposi in Te già da ora prima del distacco dal corpo”.

Amata sposa, piccola Mia, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo, ed ascolta serena le Mie Parole, meditaLe attentamente: ti ho già detto che ogni anima è frutto del Mio Amore, scaturisce dal Mio Amore ed il Mio Desiderio è che in Esso ritorni dopo aver fatto una sua scelta. Porta il tuo pensiero alle creature angeliche: anch’esse fatte per Amore, anch’esse chiamate a tornare nel Mio Amore per libera scelta, cosa hanno fatto queste creature?

Mi dici: “Adorato, alcune hanno aderito al Tuo Invito, altre no. Le prime stanno sempre con Te e Ti adorano di continuo dicendo: “Santo, Santo, Santo Tu sei”, altre, invece, hanno fatto una scelta sbagliata”.

Così è, Mia piccola sposa. Come gli angeli, anche gli uomini fanno, ora, la libera scelta, tutti gli adoratori staranno assieme per l’eternità, così ai ribelli si aggiungeranno i ribelli e tali resteranno per sempre. Il tempo per la scelta è questo presente, ogni uomo sta liberamente scegliendo: ciò che vuole ha, ciò che vorrà gli sarà dato.

Mi dici: “Amore Infinito, quanti dei viventi hanno ben presenti questi pensieri? Come far comprendere agli uomini che ogni giorno è un Tuo Dono che deve servire a fare la sua scelta o per Te o contro di Te per sempre? Se mi guardo attorno vedo che gli interessi non si volgono a conquistare il Cielo, a prepararsi al volo verso il Cielo, ma tutti pensano alla terra, ai suoi beni, come se l’uomo dovesse vivere la sua eternità su tale pianeta. Amore Infinito, se l’uomo è fatto per il Cielo, ad Esso dovrebbe tendere in ogni giorno di vita, solo ad Esso aspirare”.

Amata sposa, più volte ho spiegato che la natura umana, dopo il peccato d’origine, è profondamente cambiata nel suo profondo, non è come era, ma profondamente ferita. All’inizio l’uomo di terra aveva il cuore volto a Me, al Cielo e, pur essendo sulla terra, aspirava nel profondo alla sua piena realizzazione in Me, nel Cielo: sapeva nel suo profondo che sarebbe divenuto un tutt’Uno con Me; aveva queste idee infuse e la sua natura non era ancora corrotta. Molto sapeva, l’uomo, perché Io spiegavo alla Mia creatura ogni cosa ed il suo orecchio era attento alla Mia Parola. Sai bene cosa è poi accaduto: la radice dell’orgoglio era presente già nell’uomo ed egli si lasciò tentare dall’angelo Mio nemico che gli propose di divenire subito come Me, questo gli propose e fece emergere la profonda radice della superbia. L’uomo poteva, con la sua scienza infusa, dire: “Dio Stesso un giorno mi farà un tutt’Uno con Lui, Questa è la Sua Volontà. Io, piccolo uomo, devo attendere che si compia nel Suo Tempo e nel modo da Lui scelto”. Questa era la risposta che doveva dare al terribile serpente tentatore. Questa non diede, ma si lasciò ingannare Eva mettendosi a conversare con l’angelo ribelle e cadde nel grande peccato di disobbedienza a Me Dio. Indusse lo sposo a fare altrettanto e tutta la loro natura si sconvolse. Tutto cambiò in loro ed intorno a loro e nulla restò come prima. Vidi, Io, Io, Dio, vidi la grande miseria umana e ne ebbi compassione, l’uomo era caduto così in basso che non si sarebbe mai potuto rialzare da solo. Nel Grembo Purissimo di una Vergine, Io, Io, Dio, presi Carne; in Me, Gesù, c’è la Natura Divina unita a quella umana, per l’eternità sarò Vero Dio e Vero Uomo, questo ho fatto per dare salvezza ad ogni uomo e perdonare il suo terribile peccato d’origine e quelli che sarebbero seguiti.

Mi dici: “Santo. Santo. Santo Dio, come è meraviglioso questo mistero, il cuore non vorrebbe sentire altro che parlare di questo; la Tua Incarnazione, è un mistero sublimissimo. Per Te, Dolcissimo Gesù, per il Tuo Sacrificio e la Tua grande umiliazione noi possiamo avere Vita vera e salvezza. Possa ogni essere umano adorare nell’arco della sua vita questo grande e sublime mistero, sia ogni istante volto ad adorarTi ed ogni pensiero umano, ogni azione Ti dia gloria ed onore”.

Amata sposa, resta nel Mio Cuore, godiNe le Delizie preparate per questo giorno d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.07.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi, sono accanto a ciascuno di voi col Mio Amore; non potete immaginare, anche con la più fervida fantasia, quanto Io vi ami. Figli, se capiste l’Amore di Gesù ed il Mio, certo sareste sempre nella più grande gioia anche se malati e stanchi, anche se affaticati. Piccoli, quando voi vi sentite male e le cose non vanno come voi vorreste, dite: “Gesù non Mi pensa, la Madre non si sta curando di me”, questo pensate e dite con tristezza, ma non è vero. Se vi siamo sempre accanto nella gioia, ancora di più nella tristezza e nel dolore. Gesù, talora, lascia il dolore, perché esso è un medicina che guarisce.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, quando l’uomo è nel dolore, si sente nello smarrimento; nella gioia sente la bellezza della vita, ne sente il gusto, ma nel dolore non l’apprezza. Madre cara, come è doloroso vedere soffrire una creatura, anche la più umile e non poter fare nulla per lei. Penso al valore grande del dolore umano, ma mi chiedo, spesso mi pongo questa domanda: perché le creature senza colpa alcuna sia quelle superiori che quelle più umili devono soffrire? Geme tanto il mio cuore nel vedere qualunque tipo di sofferenza e la vorrebbe in ogni modo alleviare”.

Amati figli, chi dice questo e questo pensa, ama già col Cuore di Gesù, Egli è compassionevole ed ha pena per la sofferenza delle Sue creature. In quanto alle superiori vi ho già detto che voi, figli amati della terra, formate un corpo unico, un organismo formato da molte membra. Se esaminate il vostro corpo vi accorgete che, se solo avete la più piccola parte malata, geme tutto l’organismo. Pensate ad esempio ad un dente che duole perché è malato, chi non ha fatto questa esperienza? Piccoli cari, l’intera Umanità soffre, geme per gli errori di uno solo, può altrettanto godere per la santità di un suo membro. La Mia piccola Mi chiede perché il dolore degli esseri più umili senza intelletto e senza anima, quindi senza colpa alcuna. Verrà il giorno nel quale capirete più a fondo ogni cosa, per ora vi basti sapere che non è inutile neppure il dolore delle creature più umili; tutta la Creazione geme nelle doglie del parto, ma cesserà il suo dolore allorché si compirà a pieno il Progetto di Dio su di essa. Figli cari e tanto amati, pregate, pregate, pregate sempre, pregate ed attendete col cuore colmo di viva speranza, perché essa non è basata sopra un uomo che è fragile e volubile, ma è fondata su Gesù: Egli è la Roccia Che non può subire mai rovina, Egli è Eterno e Fedele, il Suo Amore è sconfinato.

Mi dice la figlia amata: “Sempre le Tue Parole ricolmano il cuore di viva Gioia, i Tuoi Messaggi sono tutti speranza e pace. Madre, questo Ti chiedo ardentemente, che la Gioia che noi proviamo alle Tue Parole sublimi, La possano godere anche gli altri. Vi sono uomini che Ti ascoltano con cuore ardente e sono tanto felici, altri vi sono che ancora non hanno sentito le Tue Parole e restano nella grande tristezza e vedono come la vita si riempie di cupe tenebre. Fa’ giungere il Tuo Messaggio ad ogni cuore e sul mondo splenda la speranza fondata in Gesù, Tuo Figlio. Non sia vano per alcuni il sublimissimo Sacrificio, la terra prenda vita e vigore per il Sangue di Gesù, Quello che ancora è nelle profonde sue viscere. Ogni Stilla del Suo Preziosissimo Sangue diventi seme di nuova vita, tutto si rinnovi per il Suo Sacrificio Unico e sublimissimo”.

Figli amati, il Mio Messaggio è portato dagli angeli nell’etere e vola ovunque, ma c’è chi non Lo vuole ascoltare perché troppo attaccato alle cose della terra e poco a quelle del Cielo. In questo caso non c’è nulla da fare perché manca la volontà; capite, figli Miei, che ognuno può accogliere le Grazie o rifiutarLe: Dio gli ha dato la libertà. Non temete, se alzate gli occhi al Cielo lo vedete percorso da schiere e schiere di angeli che portano dovunque il Messaggio di Dio, del Suo Amore, della Sua Tenerezza. Sperate, sperate, sperate, pregate senza sosta alcuna, Dio vi mostrerà le Sue più grandi Meraviglie.

Insieme lodiamo il Suo Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima