Opera scritta dalla Divina Sapienza
per gli eletti degli ultimi tempi
28.07.06
Eletti,
amici cari, restate in Me, vivete stretti al Mio Cuore e non dovete temere
nulla. Se il mondo non vi accoglie perché non siete suoi, Io, Io, Dio, vi
desidero e voglio realizzare il Progetto Che ho fatto su ciascuno di voi. Amici
cari, il vostro sì a Me si rinnovi ogni giorno, solo in questo modo opero con
Potenza su di voi.
Sposa amata, desidero che
tu rinnovi il tuo sì ogni giorno alla Mia Volontà, quello che chiedo opera e
sia la Mia Volontà la tua gioia. Non sempre l’uomo comprende bene il perché di
quello che chiedo, certo nella gioia e nel benessere, l’uomo si sente a suo
agio e non ha problemi, ma quando è nella prova geme e non comprende, nessuno
vorrebbe il dolore, ma esso, soltanto esso, è la medicina che guarisce le
anime. Nel presente vedi come la terra è percorsa da un fiume impetuoso di
dolore, secondo il tuo pensiero, Io, Io, Dio, perché lo permetto?
Mi dici: “Adorato, adorato
Dio, certo non Ti compiaci del dolore, non lo vuoi, ma lo permetti per un Tuo
Piano sublime di salvezza universale, l’uomo, tuttavia, anche con la maggior
buona volontà, non capisce bene il significato del dolore, lo rifiuta e lo fa
gemere. Penso, adorato Signore, penso alla Tua vita sulla terra conclusasi col
più grande Sacrificio, se Questo non ci fosse stato, non ci sarebbe stata la
redenzione dell’uomo, caduto così in basso per il peccato di origine tanto da
non avere più speranza alcuna di perdono. Pensando al Tuo sublime Sacrificio
fatto per Amore, si comprende il profondo valore del dolore. Amore Infinito,
quale dolore più grande del Tuo? Quale uomo della terra può mai dire di avere
sofferto più di Te, adorato Agnello Innocente? Tu hai sofferto unito alla Madre
Santissima, il Vostro Sacrificio unito ha redento il mondo, l’Umanità di ogni
tempo”.
Amata, Mia sposa, hai ben
compreso, il dolore patito per amore è sempre redentivo. Se esso non avesse
valore alcuno, certo non lo permetterei. Proprio perché ho fatto il più grande
Sacrificio, l’uomo peccatore può avere perdono del suo peccato, anche del più
grave, se è pentito. Se Io, Io, Dio, non avessi pagato il debito dell’Umanità
di ogni tempo, per nessun uomo ci sarebbe stata salvezza. Sposa amata,
comprendi bene le Mie Parole?
Mi dici: “Amore, con la Tua
Grazia capisco assai bene ogni cosa, ma Ti dico, Dolcissimo Gesù, che, quando
l’uomo soffre, anche se ha ben compreso il profondo significato del dolore,
anche se l’ha capito, non per questo è nella gioia, egli, invece, geme e pigola
come un pulcino, si rivolge a Te supplicando di essere liberato dalla sua pena.
Vedo, nella mia esperienza, che molti pellegrini si recano ai santuari e
supplicano la guarigione dei loro mali, in modo speciale quelli del corpo
perché all’anima ci pensano poco, ogni uomo, invece, dovrebbe pensare
soprattutto all’anima e meno al corpo. Amore Infinito, l’uomo è un malato che
stenta a guarire dalla sua fragilità e dalla sua grande stoltezza, guarda con
pietà gli uomini della terra, specialmente in questo tempo nel quale la
stoltezza e l’insipienza dominano in ogni angolo della terra. Perdona, Gesù;
perdona, Amore Infinito, non certo per i meriti degli uomini, ma per i Tuoi
Infiniti. Non punire ancora il mondo per le sue follie che continuano, piegati
sulla misera Tua creatura, come fa un dolce padre sul figlioletto che non fa
che monellerie; se dovessi punire la terra per l’enorme mole di peccato che
contiene, certo di essa non resterebbe pietra su pietra, come avvenne nel tempo
del diluvio, come per Sodoma e Gomorra, ma Tu sei Dio d’Amore e di Tenerezza
Infinita, piegaTi sulle miserie umane che sono infinite e perdona. Accetta
l’adorazione delle anime tutte Tue, accetta i sacrifici d’amore e, per le
suppliche dei pochi, perdona ai molti resi ciechi e sordi dal nemico infernale
che, proprio in questo tempo, pensa di ottenere la massima vittoria mentre so,
perché me l’hai rivelato negli intimi colloqui, so che, proprio in questo
tempo, avrà la più forte sconfitta e sarà cacciato nel suo antro di
disperazione e morte”.
Sposa cara e fedele, dolce
Mia colomba, posa il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo Che mai si
consuma, ascolta serena le Mie Parole e porta al mondo il Mio Messaggio:
supplichi di avere pietà di questa generazione adultera e peccatrice; questo
faccio: ho pietà degli uomini di questo tempo, dei quali molti non sanno
distinguere nemmeno la destra dalla sinistra; ho pietà, certo e non ho permesso
al nemico infernale di giocare le ultime sue tre carte, i più grandi flagelli
che mai ci siano stati sulla terra. Ho concesso agli uomini tempo su tempo per
ravvedersi e cambiare, ma quanto ravvedimento vedi intorno e quali cambiamenti?
L’uomo di questo tempo pecca e non si ravvede, continua a peccare e non ci fa
più caso, ti dico pertanto: guai a coloro che, immersi nel fango del peccato,
non si pentono e non implorano il Mio Perdono; guai agli adulteri della terra
che non fanno più caso al loro peccato, ma si sentono giusti. Guai agli
operatori di male che dicono: “È Bene, è Bene”, ciò che è male, solo male. Guai
a coloro che stravolgono le Leggi che, Io, Io, Dio, ho dato per il bene
dell’uomo ed operano secondo la loro grande malizia e non secondo la Mia
Perfetta Volontà. Guai a costoro, amata Mia sposa, sappi che, per la presenza
delle anime belle sulla terra, quelle poche tutte Mie, non permetterò al nemico
feroce di giocare le ultime sue due carte, ma gli lascio giocare una di queste
ed il mondo tremerà. Coloro che sono ben stretti al Mio Cuore come bimbi nel
seno della madre, saranno al sicuro, ma per gli altri vi sarà dolore e gemito
perché, rifiutando la Mia Misericordia, avranno a pieno la Mia Perfetta
Giustizia.
Resta in Me, dolce colomba,
e godi le Delizie del Mio Cuore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
28.07.06
Figli
cari e tanto amati, vivete bene questo tempo che Dio concede a ciascuno di voi;
figli cari, non vi stupite se chiedo sempre questo, vivete bene significa:
offrite a Dio ogni istante di vita e testimoniateLo in un mondo che cerca un
futuro senza di Lui. Guardatevi intorno e vedete come si vive senza seguire le
Leggi Divine, come se, in alcuni casi, non esistessero; voi siate attenti e
diligenti, date esempio più con la vita che con le parole. Spesso, i Miei
figli, a parole dicono tanto, ma non seguono l’esempio e la fede intorno non
cresce. Piccoli Miei, siate lampada ben accesa messa in alto, ognuno capisca
che siete tutti di Gesù e Miei. In questi anni vi ho detto molto, tutto ciò che
Dio Mi ha concesso di dirvi, tenete ben presenti le Mie Parole, neppure una
sola va scordata. Vi invito a rileggere, spesso, i Miei Messaggi e riflettere
su di Essi; capite che il futuro prossimo annunziato sta per divenire il vostro
presente e dovete essere ben pronti per affrontarlo, non soli, figli amati, ma
anche insieme ad altri. Non vi sembrino misteriose le Mie Parole, ma capiteLe a
fondo. Molti si ricorderanno del vostro esempio proprio quando accadranno certi
fatti, vi verranno vicino e vi chiederanno molte cose. Figli, siate pronti a
dare spiegazione ed aiuto, nella preghiera Gesù vi dirà, di volta in volta,
quello che dovete dire e come dirlo. Non preoccupatevi affatto di cosa dire,
avrete in bocca le parole che servono al momento.
Mi
dice la Mia piccola: “Madre amatissima, quando parli, il mio piccolo cuore si
ricolma di viva emozione, ma anche diviene più profonda la riflessione; dico a
me stessa: sarò in grado, nel momento difficile, sarò in grado di porgere aiuto
a qualcuno? Ho capito dalla mia esperienza che, quando qualcosa mi intimorisce,
la mente si confonde, si smarrisce, nella paura non sa neppure bene coordinare
le idee. Penso a questo, ma subito alzo gli occhi e vedo, col cuore, l’Immagine
sublime di Gesù Misericordioso e dico a me stessa: nel momento del turbamento
sarà presente Gesù, l’Adorato Gesù, farò subito come fecero i discepoli sulla
barca quando c’era la grande bufera ed essa si era riempita di acqua, andrò
vicino a Gesù e Gli dirò, tremante: Amore Infinito, aiutami, aiuta me ed aiuta
questi miseri che ho intorno e che tremano come me, sembriamo foglie scosse dal
vento. Questo dirò in quel momento e certo Gesù con la Mano calmerà la bufera,
farà zittire il vento e tornerà il sereno. Questo è il mio pensiero allorché
vedo avvicinarsi mille pericoli e rifletto su ciò che deve, inevitabilmente,
accadere”.
Figli
amati, siate fiduciosi e pieni di speranza, la vostra fiducia è basata su di
una Roccia che mai conoscerà rovina alcuna, la speranza si fonda su Colui Che
mai ha lasciato qualcuno deluso ed amareggiato. Tutti siate lieti, ma
vigilanti; lieti, ma pronti; lieti nel cuore, ma in attenta e profonda
preghiera; chi prega incessantemente Gesù, ben stretto a Lui, vede che le Sue
Promesse sono sempre Veritiere. Vi ho invitato a rileggere i Messaggi dati in
questo tempo, metteteLi insieme, formeranno un magnifico mosaico dal quale
capirete molto e vi potrete orientare per le scelte da fare. Figli, benedite
Gesù nel giorno che nasce, benediteLo quando esso si avvia al tramonto, benditeLo
ed adorateLo nella notte quando vi lascia il sonno, spesso accadrà che, in
piena notte, sarete svegliati da un angelo, non parlate di insonnia, ma
sappiate che serve preghiera per una foglia che si sta staccando dalla vita e
deve essere sostenuta dal vostro amore fraterno, perché prenda la via giusta.
Figli, pregate, pregate sempre, Io sono vicino a voi quando pregate e vi
sostengo con la Mia Tenerezza.
Insieme
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima