Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.08.06

 

 

Eletti, amici cari, vivete bene ed intensamente questi giorni che vi dono; prendete i Miei Doni e porgeteLi agli altri perché gioiscano con voi. Amici cari, date molto per avere di più, sempre di più, eseguite con cura il vostro compito ed avrete la corona di gloria che spetta agli amici cari. Voi, spose amate, consolate il Mio Cuore con la continua adorazione, perché geme nel profondo per ogni anima che si perde.

 

Sposa amata, se molto ti ho concesso in questi anni, ancora ti concederò, perché ogni Mio strumento d’Amore deve essere come stella che irradia, intorno, fulgida Luce: la Mia Luce. Porgi in abbondanza i Miei Doni, perché la salvezza sia per ogni anima e nessuna si perda.

Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, Grande e Meraviglioso è il Tuo Cuore Che vuole donare le cose più belle. Vedo con tristezza che, nel presente, i cuori freddi e duri restano tali e quali, non sentono le parole, non vedono l’esempio; una grande tristezza mi coglie per questo. DiMMi, Dolce Amore, come fare per cambiare la situazione intorno a noi? Ti supplico di avere pietà di questa Umanità sempre più distratta e fredda. Il tempo scorre, il momento grande si appressa, ma i cambiamenti sono lenti, sembra che nei cuori vi sia un grande strato di ghiaccio che cresce sempre più e non diminuisce. So che, dopo la grande Misericordia, ci sarà la Perfetta Giustizia e tremo, tremo nel profondo”.

Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Fornace Ardentissima di Amore ed ascolta serena le Mie Parole e trasmettiLe al mondo: come vedi, nel mondo la Mia Presenza e Quella di Mia Madre sono vive e palpitanti, gli uomini che fanno crescere il gelo nel loro cuore sono quelli che non vedono i segni, non ascoltano le Parole, sono quelli che vivono questi tempi speciali come se nulla fosse, come se nulla dovesse accadere; diMMi, sposa amata, dolce Mia colomba, posso costringere a vedere, ad ascoltare? Se mostro segni forti ed incisivi, perché non guardarli? Se parlo perché non sono ascoltato? Non vedi che tutti i Miei strumenti d’Amore del mondo sono attivi ed operanti? Non c’è angolo della terra, non c’è angolo dove essi non siano presenti per Mia Volontà. Amata sposa, ogni uomo è libero: può avere tutto e può perdere tutto, chi è in Me ben stretto al Mio Cuore ha tutto, avrà tutto, ma chi resta nell’inerzia perde e perderà, sarà sempre perdente. Mi supplichi di usare la Mia Misericordia Infinita; diMMi ora, forse che non lo sto già facendo? In ogni angolo della terra c’è una Mia sentinella fedele, in ogni famiglia c’è uno che parla di Me; perché non viene ascoltato, perché l’esempio non viene seguito? Devo forse togliere la libertà all’uomo? Che merito avrebbe facendo per costrizione? Amata sposa, l’uomo è libero e resta libero, deve fare la sua scelta ogni giorno: durante l’arco della sua esistenza, quello che sceglie avrà. Mi dici, con grande dolore, che la freddezza dei cuori aumenta e non diminuisce; ti dico che molti già si stanno preparando a cambiare, perché il seme gettato sta mettendo radici, ma ancora i germogli non si vedono, perché nascosti. Amata sposa, non chiedo certo ai Miei strumenti d’Amore di sciogliere il gelo dei cuori che hanno intorno, ma chiedo di porgere la Parola e l’esempio, la Parola che Io metto sulle labbra e l’esempio di vita. Mia sposa diletta, posso fare di più di quanto già stia facendo?

Mi dici: “Amore Infinito, gli uomini della terra pensano molto alle cose del mondo e poco, poco a quelle del Cielo; continuano a vivere sulla terra come se non la dovessero mai lasciare. Tutti parlano di cose della terra, ma quanti di quelle del Cielo? Ecco, vorrei che Tu, nella Tua Infinita Misericordia, cambiassi la situazione ed inducessi l’Umanità a parlare poco delle cose terrene e molto di quelle del Cielo; dovrebbero dare l’esempio coloro che guidano, ci vorrebbero in loro esempi forti ed incisivi che scuotano e facciano germogliare subito il seme nascosto nei cuori. Dio Dolcissimo d’Amore e di Tenerezza, temo che siano in molti coloro che fanno passare anche questo poco tempo senza nulla operare e che si facciano sorprendere impreparati. La Madre Santissima è molto preoccupata per i cuori che restano nel gelo mentre il flusso del tempo non si ferma, Ella parla con Amore Immenso e guida, ma se alcuni si lasciano guidare, altri si continuano a perdere nel loro nulla. Adorato Gesù, che sofferenza è vedere scorrere il flusso del tempo mentre i cuori non vogliono cambiare ed il nemico si accinge a giocare la carta che Tu gli hai permesso di usare”.

Amata sposa, secondo te perché gli ho dato tale permesso? Forse non è il Mio un grande Atto

d’Amore? Tu sai un po’ quello che contiene la carta del maledetto, te l’ho rivelato, non è forse una grande scossa che scuoterà l’intera Umanità in ogni angolo della terra? Amata sposa, le prove non scaturiscono sempre dal Mio Cuore Ardentissimo d’Amore per ogni uomo? Ti ho fatto l’esempio dell’uomo che resta nel suo letto a riposare e dormire, dormire e riposare pur sentendo intorno strani rumori, ebbene, egli non si accorge che l’acqua continua a fluire nella sua stanza e l’ha invasa tutta; quando però sente che il letto è immerso in essa e si muove instabile, pensi che ancora continuerà a dormire e riposare, riposare e dormire? DiMMi.

Mi dici: “Amore Infinito, egli, preso dalla preoccupazione scatterà ed implorerà aiuto, certo non resterà nel letto un attimo in più”.

Bene hai detto, così sarà, amata sposa, quando accadranno i fatti più forti, più nessuno resterà freddo.

Mi dici: “Amore! Amore! Amore Infinito, per quanti, però sarà troppo tardi? Supplico ai Tuoi Piedi la Misericordia per tutti coloro che si troveranno in tale terribile condizione”.

Sposa amata, dolce Mia colomba, quello sarà l’ultimo atto, chi supplicherà umilmente Misericordia, l’avrà, chi ancora La rifiuterà ebbene, costui, sarà un vinto. Resta nel Mio Cuore ben stretta, sposa amata, godi le Delizie di questo giorno, le Delizie del Mio Immenso Amore. Ti amo.

Vi amo.

                                                                                             

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

16.08.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, accogliete il Mio Invito di aprirvi al Cielo e staccare il cuore dalle cose della terra. Gesù vi concede questo tempo grande per prepararvi e per aiutare gli altri nella via verso il Cielo. Chi ha compreso si attivi per far comprendere che, sulla terra, è come un pellegrino frettoloso che deve raggiungere la meta; ogni giorno vi avvicinate di più alla conclusione del viaggio. Non dimenticate quale è il senso della vita, ripetetevelo ogni giorno: amare Dio con tutto il cuore, con tutte le forze, con l’anelito dell’anima; amarLo così e servirLo come desidera essere servito, facendo con gioia la Sua Volontà. Tutto questo dovete fare e godrete per sempre le Delizie del Paradiso, Lì dove non c’è più dolore, ma Gioia immensa, Gioia piena.

Mi dice la Mia piccola: “Madre, Madre Santissima, ringrazia Dio per il Dono sublime della vita, è veramente meraviglioso il programma Suo per noi. Come prima cosa dobbiamo amare Dio con tutto il cuore, con la mente, con le vibrazioni dell’anima. Ecco, Madre Soavissima, quello che penso: Dio è amabile, Dio è Meraviglioso, dovrebbe essere la cosa più facile e naturale amare Dio, perciò mi chiedo: come è possibile non amarLo? Da Lui abbiamo tutto, non basta una vita lunghissima per dirGli il nostro grazie. Come è bello amare Dio! È come immergersi in un Oceano Infinito di Soavità e Dolcezza. Le Sue Leggi sono fatte per dare gioia ed avere gioia, sono facili da seguire e per il nostro bene. Servire Dio, praticando le Sue Leggi, è cosa bella e facile, Egli vuole da noi sempre quello che giova al nostro massimo bene. Se l’uomo segue le Leggi di Dio, la sua vita diviene un volo di aquila che si alza sempre più in alto verso nuovi orizzonti e vette sublimi. C’è, poi, la viva speranza di godere, un giorno, Dio per sempre, il Suo Volto fulgidissimo per l’eternità ed il Tuo, Madre Meravigliosa, chi Ti vede altro non desidera che restare sempre con Te e con Gesù. Ecco che meraviglia può divenire la vita dell’uomo che crede. Vorrei che tutti capissero questo e che alcuno restasse nell’ignoranza e nella stoltezza ma vedo, Madre Santissima, che vi sono molti che ancora, dopo venti secoli dalla Venuta di Gesù sulla terra, quando già è vicina la Sua Seconda Venuta, non hanno compreso proprio nulla: vivono sulla terra non come pellegrini frettolosi, ma come inquilini che non se ne devono andare mai: prendono tutto ciò che trovano e non fanno caso che il tempo passa rapido e che è già pronto lo sfratto. Madre Santissima, come è difficile far capire all’uomo che deve lasciare la terra o prima o dopo, ma sempre la deve lasciare. Vedo negli occhi del giovane la voglia di vivere senza fine, così è nell’uomo maturo, così nell’anziano più anziano; perché la terra ha una tale attrattiva quando la vera gioia è solo in Cielo?”

Amati figli, pensate che ogni uomo porta con sé la ferita del peccato d’origine, questa non lo fa pensare abbastanza né riflettere come dovrebbe, la mente tende ad annebbiarsi ed il cuore a coprirsi di gelo. L’uomo vede le realtà celesti come in una visione nebulosa mentre vede le realtà della terra con chiarezza, perché cadono sotto i sensi esterni. Amati, per vedere bene, sentire e capire occorre aprire bene gli occhi del cuore: essi vedono con grande chiarezza; occorre udire con le orecchie del cuore per capire bene ogni cosa. Dio, figli, voi non Lo vedete con gli occhi del corpo, ma con quelli del cuore potete vederLo e goderLo. Con gli orecchi del corpo non potete sentire tanto bene come fate con quelli del cuore. Dio Altissimo, Che ama immensamente, parla al cuore di ogni uomo Sua creatura prediletta. Figli amati, fate di ogni giorno, che Dio vi dona, un canto di amore per Dio e della vostra vita un volo soave e sublime verso l’eternità. Mi unisco a voi per lodare Dio, per ringraziarLo, per adorarLo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

                                                                                             

                                                                                              Maria Santissima