Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.06

 

 

Eletti, amici cari, vi avvolgo con la Mia Luce, procedete nel Suo fulgore. Infondo nel cuore la Mia Pace, donateLa a chi vi sta accanto. Siate gioiosi e non tristi anche se dovete soffrire per un poco; siate Miei nel cuore e nella mente, in ogni vibrazione dell’anima, perché Io possa operare su di voi per farne un capolavoro unico che, poi, mostrerò al mondo. Solo alla fine mostrerò le Mie più grandi Meraviglie, perché ognuno capisca che sono Dio e che amo teneramente le Mie creature.

 

 

Sposa amata, pensi che ogni giorno sia uguale all’altro solo perché si fanno sempre le stesse cose? Quando ti svegli al mattino pensi che il nuovo giorno sia tale e quale a quello precedente? Amata, il giorno che Io dono porta con sé sempre cose nuove e diverse: il fremito di vita di ieri non è lo stesso di oggi, neppure il tuo essere è lo stesso né il pensiero né il cuore.

Mi dici: “Adorato Dio, questo l’ho capito con l’esperienza; vedo in ogni giorno qualcosa di nuovo che avviene nello spirito e nel corpo. Capisco, Dolcissimo Amore, che Tu, come Artista Sapientissimo operi in Me per cambiarmi e rendermi più simile a Te, vedo nel mio essere spirituale come un nuovo germoglio, un nuovo bocciolo; gioisco per questo, gioisco nel profondo dell’anima. Vedo delle piccole novità anche nel corpo, esso manda dei messaggi che parlano del viaggio verso l’eternità, le mie cellule cantano la gioia di essere Tue e di essere in volo verso una meta sublime, gioisco grandemente anche per questo, capisco che, con Te, il volo si alza sempre di più e la vetta da raggiungere è sempre più vicina ogni giorno. Adorato Signore, Ti ringrazio dal profondo per il Dono della vita che è immortale per l’anima e lo sarà un giorno anche per il corpo, nell’essere umano, Tu, Dio Meraviglioso e Santissimo hai posto il germe dell’immortalità. Nel distacco dell’anima dal corpo, per un poco esso deve stare in quiescenza poi, al momento da Te stabilito e voluto, ogni corpo prenderà nuova vita. Al Tuo Comando si ricongiungerà all’anima e saranno di nuovo una cosa sola, ma diversa, il corpo sarà trasfigurato e leggero. Amore Infinito, quando penso a questo sublime mistero trasalisco di gioia; prima ancora che qualcuno mi spiegasse questa magnifica verità, la sentivo nel cuore, come una voce interiore mi parlava dell’immortalità dell’anima e dell’unione che ci sarebbe stata un giorno, in modo definitivo col corpo. In certi momenti mi facevi sentire già in terra leggera leggera, come se lo spirito avesse abbracciato strettamente la corporeità ed io fossi un essere solo spirituale senza la presenza del corpo. Gesù adorato, come è bella questa sensazione! Rifletto sugli infiniti Doni che fai a coloro che Ti amano; vuoi fare gustare ancora in terra stille di Felicità del Cielo come avvenne un giorno comune, simile a tutti gli altri, quando per pochi istanti mi sentii avvolta da una Luce fulgida Che penetrava nel mio essere e lo trasformava: ogni cellula non era più la stessa, vibrava come la corda di un violino suonata dal violinista più sapiente. Il mio essere era permeato di grande felicità, non sapevo se ero ancora sulla terra o già in Paradiso, ogni sensazione, divenne musica soave di Cielo. Il mio essere era trasformato, tutto vibrazione d’anima in un Infinito sublime, fu un volo soave verso il Paradiso del quale mi facesti gustare una stilla soave. Penso alla felicità dei beati, essi, persi in Te, nell’Oceano Infinito della Tua Santità, sono felici di una Felicità che non esiste sulla terra, non è comparabile con quella terrena. Penso che ogni uomo debba pensare ad impegnarsi a fondo per avere il Paradiso, l’unica sua preoccupazione deve essere quella di avere il Paradiso; quale sacrificio è mai troppo grande per raggiungere questa meta? Adorato Signore, dona ad ogni uomo il desiderio del Cielo. I cuori palpitino di questo desiderio e si stacchino dalla terra per volare verso di Te, Unico Bene, Delizia delle anime, Fonte di ogni Gioia. Nel giorno in cui ebbi il Dono di gustare le Dolcezze del Paradiso, il mio pensiero tornava sempre a quell’attimo felicissimo, avrei voluto dire anche io: attimo, attimo sublime, fermati, non passare! Questo avrei voluto dire tanto era bello, ma l’attimo passò; dolcemente, ma passò. Dio Santissimo e Meraviglioso quante cose belle doni all’uomo per addolcire la sua vita; come sei grande nell’Amore! Capisco bene che i giorni sono tutti diversi quando l’uomo si lascia condurre dall’Onda Soave del Tuo Amore; Tu operi in lui con Sapienza e Potenza, ma anche con Infinita Dolcezza; Tu tratti la Tua creatura prediletta come si fa con un fiore dai petali vellutati che non si vogliono sciupare, come si fa con un minuscolo uccellino che sta tremante nelle nostre mani e noi usiamo verso questa tenera vita la più grande dolcezza. Come sei grande Dio e Meraviglioso, ogni giorno di più fai comprendere il Tuo Amore; chi Ti ama altro non desidera che amarTi sempre di più, di avvicinarsi a Te, Dolcissimo Amore, fino a perdersi in Te e vibrare delle Tue Stesse Vibrazioni. Per questo Tu crei l’uomo, per questo: perché Ti appartenga un giorno non per Tua scelta soltanto, ma per sua scelta; vuoi che l ‘uomo, creato senza la sua volontà, con la sua volontà Ti dica sì. Tu, Meraviglioso, Santissimo, sublimissimo Dio, Perfetto in tutto; Tu, Amore Infinito, desideri essere amato dalla Tua piccola creatura. Come è bello tutto questo! Ogni uomo sulla terra, in qualunque angolo di essa dovrebbe dire in ogni istante: “Dio Santissimo, altro non desidero che amarTi sempre di più, altro non desidero che corrispondere sempre meglio al Tuo Amore Infinito”. Questo dovrebbe ripetere ogni giorno.”

Sposa amata, chi più chiede più ha; chi poco chiede poco ha; chi nulla chiede nulla ha. Resta nel Mio Amore e godiNe le Delizie. Ti amo.

                                                                                    Vi amo.

 

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.08.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, procedete sulla via di Luce, Io vi sono vicina col Mio Amore e vi guido, se volete. Sia ogni giorno per voi un grande giorno di gioia, di pace, di servizio a Dio ed ai fratelli. Questo sia il proposito di ogni giornata: servire Dio ed aiutare i fratelli secondo la Sua Volontà. Talora vi chiedete: “Cosa devo fare?” Amati la risposta viene dalla preghiera ardente e profonda. Mettetevi nel silenzio ed ascoltate, nel cuore, la Voce di Dio Che parla: Egli vi dice ciò che vuole da voi, da ciascuno di voi. Ascoltate bene, piccoli cari, piccoli Miei, poi, con la pace nel cuore fate secondo il Suo Volere. Dio non chiede sempre le stesse cose, a volte vuole una cosa, a volte un’altra, figli amati, secondo la necessità. Voi dite: “Vorrei fare questo, vorrei fare quest’altro”; avete mille pensieri, mille progetti e siete confusi. Figli amati, non fate secondo la vostra volontà, ma secondo Quella di Dio Che è Perfetta.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, non è sempre facile capire ciò che Dio vuole da noi; a volte pensiamo una cosa, ma non è secondo la Volontà Divina.”

Piccoli cari, vi dico che dovete fare silenzio nel vostro profondo e lasciare che Dio parli al cuore. Fate secondo la Sua Volontà sempre, sempre, anche se richiede fatica e sacrificio.

Mi dice la Mia piccola: “Sempre questo è il dilemma umano: fare secondo la Volontà di Dio o fare secondo la propria? Talora l’uomo pensa: “Faccio secondo la mia, è meno faticoso e più facile.” Questo pensa e questo fa, restando fuori dalla Volontà Divina. Madre Amatissima, grande è la fragilità umana e la debolezza dei cuori e delle menti. Quando uno non fa la Volontà di Dio cade nella confusione e nello smarrimento, questa è la situazione di molti uomini. Ti chiedo, Dolcissima Madre, Ti chiedo di aiutarci in questo cammino spesso così difficile e tortuoso. Aiutaci, perché non cadiamo nella confusione e nello smarrimento, divenendo facile preda di un nemico sottile nella sua astuzia e pronto sempre ad ingannare ed a distruggere le cose belle fatte da Dio.”

Amati figli, anzitutto siate ben consapevoli della presenza dello spirito del male che agisce, agisce e non riposa mai. Quando si sa che c’è sempre un nemico in agguato, si è pronti a combatterlo. Il terribile spirito non si mostra facilmente, è come l’astuta serpe che nasconde il capo sotto l’erba e non si fa vedere, ma quando il passante è imprudente e passa, senza difesa alcuna, essa morde ed inietta il suo veleno. Figli amati, siate prudenti e sempre all’erta per non farvi mordere; sapete che occorre che la preghiera sia assidua e continua, ve l’ho detto e ve lo ripeto, non Mi stancherò mai di dirlo e ripeterlo, perché è molto importante. Se pregate con cuore sincero, avete come una corazza di difesa; se vi avvicinate degnamente ai Sacramenti avete una forte corazza. Pregate, quindi, pregate sempre col cuore, perché potete pregare ovunque col cuore, in qualunque momento. Vi ho detto e vi ripeto che il nemico è agguerrito e pronto ad assalire, non sottovalutate la sua presenza come molti figli che vanno in giro disarmati e spensierati come bambini che, soli, entrano nel bosco e non capiscono il pericolo.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, le Tue Parole mi hanno messo in guardia; mi tengo sempre all’erta pure se il cuore resta nella pace e nella gioia, ma, con la Tua sublime Guida, scopro, spesso, l’agguato del nemico e lo prevengo. Ti benedico, Madre, perché non lasci mai soli i figli, il Tuo Amore li mette in guardia dal pericolo. Ti benedico, Madre, perché il Tuo Sguardo non ci lascia mai; quanta felicità dà il fatto di essere da Te curati con tante premure! Sii Tu benedetta, perché illumini la strada che porta a Gesù, sei la via più breve, sei la scorciatoia per giungere a Gesù, Meta sublimissima della nostra vita.”

Figli amati, ho preso la vostra piccola mano nella Mia, vi voglio condurre a Mio Figlio, perché siate per sempre felici. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

Maria Santissima