Opera scritta dalla Divina Sapienza
per gli eletti degli ultimi tempi
24.08.06
Eletti, amici cari, non
vi sfugga lo scorrere rapido del tempo, vivete bene il momento che vi dono e
pensate che il passato non torna più. Capite l’importanza del Dono che vi
faccio ed usateLo bene. Il Mio Cuore vi ama e desidera donarvi le cose più
belle, dipende da voi avere tutto o perdere tutto, dalle scelte che fate. In
questi anni, con immenso Amore vi ho preparati giorno dopo giorno; siate attivi
e riflettete sui segni che offro, su quelli collettivi e su quelli individuali:
capite a quale punto della storia siete. Lasciatevi condurre dall’Onda Soave
del Mio Amore verso un’eternità di Pace e Gioia con Me.
Sposa amata, sto concedendo molto a questa Umanità
presente, più di quanto ho concesso a quella del passato; ho un grande Progetto
d’Amore Che già è in piena attuazione su coloro che corrispondono. Davanti a Me
Dio, ogni uomo ha un immenso valore e non c’è alcuno che non conti niente, come
avviene tra gli uomini. Essi, infatti, ritengono alcuni molto importanti, altri
meno, altri, poi, non contano proprio niente; questo è il loro giudizio. Sposa
amata, ogni uomo che viene sulla terra è creato da Me con tanto Amore e su di
lui ho sempre un grande Progetto. Questo si attua a pieno se c’è massima
corrispondenza ad Esso, non può attuarsi sul singolo soggetto se egli non
vuole.
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato Dio, Fonte di
ogni Dolcezza, il Tuo Progetto è sempre dettato dal più grande Amore, ma l’uomo
non capisce. Se parli con un uomo e gli chiedi quale è il pensiero sulla sua
vita, egli, se tutto va bene dice: “È un Dono meraviglioso!” Se però le cose
non vanno bene e ha problemi risponde: “Essa è una grande fatica, talora, quasi
insopportabile!” Pochi hanno compreso che ogni vita umana è un Dono sublime del
Tuo Amore, anche se travagliata e dura, anche se faticosa e difficile. Pochi
hanno compreso il Tuo sublime Progetto su ogni vita e l’importanza di
corrisponderVi a pieno. Colui che pensa a Te ed all’Amore Che hai per ogni
anima è felice nel profondo perché dice a sé stesso: “Dio mi ama, il Suo Amore
non è come quello umano imperfetto, il Suo Amore è Fedele, Eterno.” Questo
pensa non solo quando è nella gioia, ma anche quando la sua vita è travagliata;
sa, perché Tu lo riveli nel cuore, che passa il momento del travaglio, della
fatica e viene quello della gioia per sempre quando l’uomo fa la Tua Volontà.
Dio Meraviglioso e Santissimo, questa Umanità presente non ha compreso il Tuo
Amore né il Tuo Progetto, sono pochi quelli che corrispondono al Tuo
sentimento. Vedo negli occhi della gente una misteriosa tristezza, misteriosa e
profonda come di colui che non si sente amato; cambia Tu questa situazione e fa
comprendere ad ogni uomo che è al centro di un grande Amore, di un grande
Progetto al Quale deve solo corrispondere a pieno perché si realizzi.”
Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore,
Roveto Ardentissimo d’Amore Che non si consuma, ascolta serena le Mie Parole:
se l’uomo invece di attaccarsi fortemente alle cose della terra come se non
dovesse mai lasciarle, si attaccasse al Cielo e non distogliesse da Esso il suo
pensiero, capirebbe bene ogni cosa, la capirebbe a fondo e sempre meglio. Gli
uomini di questo tempo vivono nella distrazione e nella superficialità, attratti
dalle cose della terra, si influenzano l’uno con l’altro e non volgono
l’attenzione al Cielo. Quando hanno bisogno di qualcosa non cercano Me, Dio;
non chiamano Me, Dio; non implorano Me, Dio, con tutto il cuore; l’uomo cerca
l’uomo, confida nel suo simile: il cieco va col cieco, il sordo con il sordo,
lo zoppo si appoggia ad un altro peggio di lui. Amata sposa, queste sono le
scelte che molti fanno, ecco perché c’è tanta tristezza nei cuori e tanta
debolezza di fede. Guai all’uomo che confida nell’uomo, egli, da solo, non può
fate nulla perché schiavo della sua debolezza, quella contratta col peccato
d’origine al quale si uniscono gli altri peccati. Guai all’uomo che non vuole
ammettere la sua debolezza, guai all’uomo che si sente forte senza il Mio Aiuto,
ricco senza la Mia Ricchezza, potente senza la Mia Potenza. Amata sposa, senza
di Me nulla l’uomo può fare, chi non raccoglie con Me disperde e chi non
costruisce con Me la sua casa, fatica invano. Questo non hanno ancora compreso
gli uomini di questo tempo, quanti orgogliosi per le vie, quanti superbi,
quanti arroganti e presuntuosi! Ognuno dice all’altro: “Io posso. Io faccio. Io
costruisco. Il mio progetto è il migliore, sicuro si realizzerà a pieno.” C’è
una gara per prevalere uno sull’altro. Forse che è questo il Mio Comandamento,
sposa amata?
Mi dici: “No certo, Amore Infinito, gli uomini
devono correre insieme non verso le ricchezze della terra, non per conquistare
gloria umana che non serve, ma devono correre insieme verso di Te, insieme,
gioiosi, tenendosi per mano come cari fratelli che vanno ad una grande festa
preparata per ciascuno di loro.”
Sposa amata, chi, in questi anni, è stato ben
attento alla Mia Parola, chi ha Me nel cuore e nella mente, è pronto per
accogliere il futuro prossimo ed avrà piena gioia nel vedere realizzato il
Progetto Mio su di lui. Ma chi resta nel suo orgoglio, nella sua superbia, chi
ha costruito senza di Me ed ha progettato senza di Me nel cuore e nella mente,
costui non avrà gioia né pace né vedrà realizzarsi alcun progetto, sarà deluso
e triste, sempre più deluso e triste.
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, come può essere
il futuro di una società così trasgressiva! Scendano copiose le Grazie, Dio
d’Amore, scendano copiose perché ognuno capisca, Le colga e si salvi.”
Amata sposa, lascio ad ogni uomo la libertà di
scegliere; come comprendi da quello che accade, ognuno fa le sue scelte
liberamente, anche le pessime. Viene però il giorno, è vicino, è prossimo, del
Mio “Basta”. Allora ciascuno terrà ben stretta la scelta fatta e non potrà più
cambiarla, resterà tale e quale. Sposa amata, beato colui che ha fatto la
scelta di essere Mio per sempre, quello che ha voluto, certo avrà. Resta in Me,
dolce piccola sposa, godi le Delizie del Mio Amore. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
24.08.06
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, Dio Mi concede di stare
ancora con voi in modo visibile e percepibile; sono Felice, perché vi posso guidare,
in modo speciale, in un tempo duro e difficile. Figli amati, desidero guidarvi
fino alla fine, desidero che la gioia resti nel vostro cuore e con essa la
pace. Sono la Madre Che vi ama e Che ha sempre lo Sguardo posato su di voi, su
ciascuno di voi. Vedo alcuni figli sereni ed in attesa gioiosa degli
avvenimenti futuri, vedo anche i figli inquieti e smarriti. La Madre del Cielo
ama ogni figlio Suo, anche quello che non La riconosce e non ricorre a Lei.
Mi dice la piccola figlia: “Madre amata e tanto cara,
vorrei che non ci fosse sulla terra un solo figlio che non Ti riconosca e non
Ti ami teneramente. Sei la strada sicura e la più breve per giungere a Gesù;
molti, però, non l’hanno ben compreso e si lasciano ingannare dal nemico
infernale che conosce il Tuo Sguardo e Lo teme. Aiuta i miseri figli a capire,
accarezza il loro cuore con la Tua Infinita Tenerezza di Madre Santissima; chi
può resistere alle Carezze della Madre del Cielo? Ricordo, nella mia prima
infanzia, la gioia che provavo quando la madre terrena mi guardava col suo
tenero sguardo: se stavo facendo qualcosa le mie forze si raddoppiavano mentre
il cuore esultava di gioia. Vedo il Tuo Sorriso sublimissimo, vedo anche lei in
Te, la cara madre terrena che Tu mi hai mostrato felice nel Paradiso, mi perdo
nel Tuo Sorriso come in un immenso Oceano di Soavità. Quando si affaccia nella
vita un nuovo problema, dico subito: cuore mio non ti spaurire, non ti
spaventare, non gemere e tremare come foglia al vento, c’è la Madre, c’è la
Dolce Madre del Cielo; metto ai Suoi Piedi il mio problema e faccio la mia
parte per risolverlo, al resto penserà Lei. Questo dico al mio piccolo cuore
che geme e trema per un nonnulla, finito il discorso, ecco, una grande pace mi
invade e con essa una viva gioia. Vorrei dire ad ogni uomo della terra: quando
hai un problema ponilo ai Piedi di Maria, la Madre Dolcissima, certo Ella si
preoccuperà di aiutarti e risolverlo, ti insegnerà a fare la tua parte ed al
resto provvederà col Suo Amore. Vedo, Dolce Madre, un mondo sempre sconvolto e
gemente, vedo un mondo smarrito e confuso perché la vita diviene più difficile
e le prove sempre più dure. Se ogni uomo si ricordasse di Te, Madre
sublimissima, se cercasse il Tuo Aiuto ed il Tuo Sostegno, tutto cambierebbe
nella sua vita come è cambiato nella mia. La Tua Presenza, Viva e Palpitante in
questo grave momento storico, vuole dire proprio questo: la Madre è in mezzo ai
Suoi figli per aiutarli e sostenerli. La Madre li ama tanto che ha ottenuto da
Dio il permesso di stare con loro in un momento tanto duro e difficile.
Quando il bimbo è con la propria madre, il suo cuore
è gioioso perché si fida di lei, egli gioca e canta, posa il suo sguardo sulla
madre e si sente sicuro. Così dovrebbe essere per ogni uomo; così è per colui
che a Te, Madre Santissima, si è affidato. Il Tuo Sguardo atterrisce il
serpente infernale, egli vorrebbe avvicinare i figli Tuoi per assalirli, questo
vorrebbe fare e sibila tremendamente quando non riesce, sa che il Tuo Calcagno
gli schiaccerà la testa e si contorce davanti ai miei occhi la terribile
bestia. Lo vedo nell’aspetto che ha preso per farmi terrore, distolgo lo
sguardo tanto è disgustoso il suo aspetto. Guardo Te, Dolcissima, cerco il Tuo
Sorriso, Tu me lo concedi; come sei Bella! Come è delizioso perdersi in Te;
tutta Bella sei Maria e tutta Luce! Sia Tu benedetta in ogni momento, benedetto
il Tuo sì, hai portato nel mondo Gesù, Delizia Infinita di ogni anima.”
Figli amati, state tutti vicino a Me, tenete il
cuore nel Mio Cuore, Esso è sempre chiuso in Quello sublimissimo di Gesù.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo,
adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima