Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
30.10.06
Eletti, amici cari,
sperate in Me e non sarà vana la vostra speranza; confidate in Me sempre e non
sarete delusi; ricordate che i Miei Tempi non sono i vostri né la Mia Logica la
stessa che avete voi. Amici cari, i Miei Tempi sono quelli perfetti e così la
Mia Logica. Se tardo sappiate attendere con pazienza ed amore, se non
comprendete, nel tempo capirete ogni cosa. Siate Miei e nulla vi farò mancare.
Sposa amata, temi
i sacrifici e le fatiche che ancora ti aspettano?
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, il mio cuore è sempre
timoroso perché vedo accadere cose imprevedibili, vedo che molti sono provati
al limite della sopportazione, certo che il cuore trema per quello che può
accadere. Perdona, Amore, la grande nostra debolezza, chi ha Te nel cuore e
nella mente non dovrebbe temere niente, vivere sereno e quasi spensierato perché,
Tu, Dio, vedi e provvedi a tutto, ma non è così.
Il cuore umano è sempre timoroso, è come un fragile cristallo che può spezzarsi
da un momento all’altro. Gesù adorato, perdona la nostra debolezza ed
usaci Misericordia”.
Amata sposa,
poni il tuo capo sul Mio Cuore Ardentissimo ed ascolta le Mie Parole: chiedo ad
ogni uomo di aprirsi a Me proprio perché bene conosco la sua debolezza e la
grande fragilità. Chi si affida a Me, non deve temere, non deve tremare, ma essere sicuro di venire aiutato e sostenuto nei
suoi problemi. Amata sposa, da Me l’Aiuto viene
sempre, ma non nel tempo che l’uomo pensa,
neppure secondo la sua logica, ma nel Mio
tempo e secondo la Mia Logica. Questo ti turba, piccola Mia sposa?
Mi dici: “Amore so che Tu operi sempre con Sapienza e confido
in Te, attendo se c’è da attendere e capisco che Perfetta è la Tua
Logica. Quando, tuttavia, l’uomo è in una
situazione dolorosa altro non vuole che uscirne, ogni istante di attesa sembra
un’eternità. Amore
Infinito, guardaci con Tenerezza soprattutto quando il dolore è presente e forte
nella nostra vita, aiutaci in modo speciale perchè non giunga lo smarrimento”.
Amata sposa,
Mi dici che molti sono nella prova dura e difficile da sopportare; pensi che
Io, Io, Gesù, goda del dolore delle Mie creature? Non godo, ma soffro assieme ad esse. L’uomo provato non deve mai scoraggiarsi, ma capire che la prova è sempre proporzionata alle sue
necessità; nessuno, nessuno, sappi, è mai provato più delle sue forze perché
Io, Io, Gesù, sono Misericordioso ed il Mio Cuore è colmo di Tenerezza. La prova
si rende necessaria per la purificazione, per quella propria e per quella
altrui; in un mondo affondato nel peccato le prove saranno sempre più dure per
tutti, chi è provato per sé stesso, chi, pur innocente, è provato per sostenere
gli altri. Ti pare ingiusto il Mio comportamento?
Mi dici: “Amore, Amore Infinito, dal Tuo Cuore amoroso
scaturiscono sempre Pensieri di Tenerezza,
ma è difficile
per l’uomo capire la Tua Perfetta Logica visto che la sua è
sempre debole e imperfetta. Come è difficile accettare la sofferenza degli
innocenti, vedere un piccolo, triste e macilento, che soffre per una malattia
che non perdona! Chi ha fede comprende e, nel silenzio amoroso, innalza a Te la
sua preghiera, ma chi ha poca fede si pone mille interrogativi e si lascia
prendere dallo smarrimento. Perdona l’uomo, perdona
se, dopo venti secoli dalla Tua Venuta, non riesce ancora a comprendere la
Grandezza del Tuo Amore Meraviglioso”.
Amata sposa, è
molto importante aprirMi presto il cuore e lasciarsi illuminare la mente. Pensa
ad un uomo che ama lo studio e la cultura, col passare del tempo approfondisce
sempre meglio e capisce di più, può fare molto perché la sua cultura migliora.
Amata, così avviene per l’anima che già
presto si apre al Mio Amore: essa cresce rigogliosa come una bella pianta; all’anima che Mi appartiene insegno cose sempre nuove,
la sua mente capisce ed il suo cuore è lieto e gioioso. Amata, a chi Mi dà
molto do molto, a chi Mi dà poco do poco, chi Mi dà nulla nulla riceve. Capisci
bene, amata sposa, capisci bene che questa Umanità presente
sulla terra è profondamente divisa tra coloro che già volano sicuri verso un’eternità felice e quelli che procedono ancora
lentamente, vi sono, poi, quelli che sono ancora implumi e senza ali. Alla Mia Chiamata
i primi saranno pronti, i secondi avranno difficoltà, ma che faranno gli implumi?
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato, vedo intorno a me pochi
già pronti, ma in gran numero sono
gli implumi,
la mia supplica volta a Te, Altissimo, non cessa mai, giorno e notte Ti imploro
perché scendano le Grazie salvifiche:
non stancarTi, Adorato, di farle scendere, non stancarTi, Meraviglioso Dio, se
Ti stancassi, al Tuo Prossimo Ritorno, troveresTi solo implumi!”.
Amata sposa,
chi vuole salvarsi e non perire deve convertirsi subito oggi non domani, prima
possibile e non poi. Dico ancora agli uomini di tutta la terra: convertitevi,
convertitevi altrimenti, Io vi dico, Io, Dio del Cielo e della terra, vi dico:
perirete tutti.
Resta in Me,
sposa amata, resta in Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
30.10.06
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e
tanto cari, Dio Mi permette di stare con voi in modo speciale ed Io sono
gioiosa perché vi posso guidare sulla via di Luce, sulla strada verso il Cielo.
Figli amati, non continuate a pensare intensamente alla terra come se fosse la
vostra meta finale, pensate, intensamente, invece, al Cielo perchè lì dovete
ritornare. Figli, vi ripeto sempre le stesse cose, ma non pensate che sia stanca per questo, Io non sono
affatto stanca e vi ripeterò sempre le stesse cose perché sono importanti.
Mi dice la
Mia piccola: “Madre Santissima, le Tue Parole sono la Delizia del
nostro cuore, vogliamo sentirLe continuamente. Sei la Madre Che, col Suo
Sguardo amoroso, ci rende felici e ci conduce per mano all’adorato Gesù. Quando siamo nella gioia il nostro
sguardo corre a Te, diciamo: “Madre, Madre
Santissima, porta a Gesù il nostro grazie che scaturisce dal profondo del cuore”. Quando siamo nella pena ancora ricorriamo a Te,
Soavissima Madre, perché possiamo trovare la forza di ringraziare anche per le
pene. Dio non dà pena che non abbia un suo profondo significato, tutto opera, l’adorato Signore, per la nostra salvezza. Madre amata,
parlaci del Cielo, non stancarTi mai di parlarci delle Sue Meraviglie; l’uomo che vive in terra tende a cercare le cose
terrene, perché vi è a contatto tutti i giorni e, spesso, riflette poco sulle
Meraviglie del Cielo. Madre Santissima, col Tuo Aiuto vogliamo pensare tanto
tanto al Cielo per prepararci bene al Giudizio; aiutaci a capire che le cose
della terra non durano, mentre quelle del Cielo sono per sempre. Pare che l’uomo d’oggi ponga
poco pensiero al Cielo perché sempre più attratto dai doni della nuova
tecnologia, della scienza. Madre, Madre Santissima, vedi come è grande la
stoltezza di questa generazione che non sa usare bene i Doni di Dio, ma Li attribuisce alla sua intelligenza, mentre tutto
viene dal Cuore Santissimo Che sa solo amare, teneramente amare, anche chi
continua ad essere ingrato”.
Figli amati,
badate di fare buon uso dei Doni che ricevete, dei talenti che avete; chi fa
buon uso dei Doni, ne riceve altri, sempre in numero maggiore, ma chi ne fa un cattivo uso, o prima o dopo verrà
privato anche di quelli che già possiede. Figli amati, sapete quale uso dovete
fare dei Doni di Dio? Di ogni Dono che
ricevete?
Mi dice la
Mia piccola: “Bisogna usarLi per la maggiore Sua Gloria sempre,
sempre, dandoGli la riconoscenza che merita”.
Figli amati,
figli tanto cari, è proprio così; fate questo, cari figli, ed avrete come
premio immediato la Pace e la Gioia del cuore. Date molto, molto a Gesù, più
che potete, non risparmiatevi, raccogliete le vostre energie per operare il
Bene e rispondere alla Sua Chiamata. Amati figli, ricordate che la conversione
non è un fatto di un momento, ma è un
processo che dura tutta la vita, fino all’ultimo
istante. Figli amati, siate ardenti nella fede, per convincere gli altri date
un esempio luminoso e bello. Tutti, vedendovi gioiosi e pieni di fede, devono dire: “Questi
veramente hanno in sé la Gioia di Gesù, il Suo Fuoco d’Amore”.
Insieme
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima