06.11.06
Eletti, amici cari, vivete bene ogni giorno
del tempo che vi dono; siate Miei nella mente e nel cuore, siate Miei e nulla
vi mancherà. Amici cari, vedete come sulla terra tutto passa rapidamente?
Volgete lo sguardo al Cielo, Lì dove ho preparato un posto per ciascuno di voi.
PortateMi anime, col vostro esempio e le vostre scelte portatele a Me.
Sposa amata, ti sei accorta della brevità del tempo?
Vedi come la vita umana passa in fretta anche per chi vive più a lungo? È una
breve stagione quella della vita, occorre viverla intensamente secondo il Mio
Cuore per raggiungere il posto da Me preparato per ogni Mia creatura
prediletta.
Mi dici: “Adorato! Adorato! Adorato Signore, come è
bello sapere che Tu hai preparato un posto per ogni uomo, un posto nel Tuo
Regno sublime di Pace e Felicità. Ogni persona dovrebbe operare nella sua vita
attivamente per raggiungere tale posto che la Tua Infinita Bontà ha preparato.
Questo è lo scopo del viaggio terreno: prepararsi all’eternità di Gioia con Te.
Questo è, ma quanti l’hanno capito? Le cose della terra attirano tanto l’uomo
che, spesso, egli dimentica che è fatto per il Cielo e che sulla terra è solo
di passaggio. Se nel passato, pochi l’hanno compreso bene, nel presente le cose
vanno ancora peggio. La Madre Santissima è venuta sulla terra per aiutare i
figli a capire in fretta ed a prepararsi; Tu, amorosissimo Dio, L’hai mandata,
ma sono molti ancora quelli che vivono come se nulla fosse. Dio adorato, non
stancarTi di mandare segni eloquenti, non stancarTi di parlare al mondo intero
del significato della vita. Parla attraverso i Tuoi strumenti, pazienta col Tuo
popolo che ancora non capisce bene il Tuo Messaggio d’Amore e, quindi, non sa
ancora trasmetterLo agli altri popoli. Tutta la terra riconosca presto il Tuo
Messaggio d’Amore, non ci sia più divisione religiosa tra i popoli da Te
immensamente amati, regna, regna, adorato Gesù, regna su tutta la terra con il
Tuo Amore Infinito. L’uomo altro non desidera che essere amato, fa comprendere
a tutti che Tu sei l’Amore, solo Amore vuoi dare; la Tua Infinita Misericordia
apra le Sue Ali sublimissime e abbracci la terra, da un angolo all’altro,
nessun uomo rimanga fuori dalla Tua Misericordia per cadere nella Perfetta
Giustizia”.
Amata Mia sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore,
ascolta serena le Mie Parole, trasmettiLe al mondo come Miei ultimi Messaggi
d’Amore: ho parlato attraverso i Miei amati strumenti nel passato e continuerò
a farlo nel presente, ognuno capisca le Mie Parole e veda i Miei Segni, usi
bene i talenti che possiede, Dono del Mio Amore, altro non deve fare l’uomo per
salvarsi, nulla oltre a questo. Ti pare duro e difficile quello che chiedo
sposa amata? I Miei strumenti parlano e fiumi di Grazie scendono sulla terra
perché essi non sono ascoltati? Perché le Grazie non vengono colte? Amata
sposa, pensa alla libertà umana, sono Io che faccio mancare qualcosa oppure è
l’uomo che non vuole comprendere?
Mi dici: “Adorato Dio, se nel passato l’uomo non ha
compreso bene perché distratto dalle attrattive della terra, ora comprende
ancora meno perché le attrattive sono aumentate. Perdona, perdona la grande
stoltezza umana di questo tempo speciale; molto hai donato, perché il Tuo Cuore
Meraviglioso solo questo desidera: donare, sempre donare perché l’uomo abbia
Gioia, ma, spesso, i Tuoi Doni non vengono usati bene e anche di questi si fa
un idolo. Sempre c’è stata la tendenza all’idolatria, penso al vitello d’oro
che Mosè frantumò. Oggi, poi, tutto è peggiorato perché l’astuto Tuo nemico
gioca le sue carte proprio sulla debolezza umana che vuole sempre vedere e
toccare per credere. Amore Infinito, Dolcissimo Dio, pietà di noi, pietà e
Misericordia del Tuo popolo, che Ti delude oggi come Ti ha deluso ieri. Manda
su di esso il Tuo Spirito, tutti si aprano alla Tua Luce subito, perché so che
questi sono gli ultimi Messaggi al mondo, poi tutto accadrà, sarà come per la
parabola delle vergini sagge e di quelle stolte: tutte le sagge entrarono alla
venuta dello sposo, ma quelle stolte restarono fuori perché impreparate. Dio
adorabile, disponi ogni cosa in modo che tutti possano prepararsi in tempo,
nessuno resti fuori nel dolore e nella disperazione”.
Sposa amata, non farò mancare ad alcuno la
possibilità di salvarsi, ma il tempo ormai è breve e tutto deve concludersi. Ho
atteso molto, ho concesso molto, ma, ti dico che, coloro che non hanno voluto
cogliere e non lo vogliono ancora, non si deciderebbero neppure se prolungassi
ancora il tempo. Molti impenitenti sono ormai radicati nella loro intenzione.
Non rattristarti per questo, ognuno fa uso della sua libertà.
Resta nel Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti
amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza
per gli eletti degli ultimi tempi
06.11.06
La Mamma parla
agli eletti
Figli cari e tanto amati, sono con voi anche in questo giorno e vi amo
teneramente. Vengo sulla terra per condurvi al Cielo, per dirvi: coraggio, le
fatiche durano poco mentre la Felicità sarà per sempre. Il vostro cuore sia
pieno di gioia perché servite Gesù e Lo amate. Figli cari, nella preghiera
chiedete a Dio la salvezza delle anime, non pensate solo alla vostra,
ma anche a quella dei fratelli.
Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima,
offriamo le nostre preghiere, i sacrifici perché ogni uomo abbia il Dono della
conversione. La maggiore disgrazia dell’uomo è quella di essere senza fede in Gesù,
la più grande felicità è quella di credere in Lui e lasciarsi andare nell’Oceano
del Suo Amore. Madre amatissima, come si può essere tristi sapendo che Voi ci
amate teneramente? Cosa può chiedere di più l’uomo? Voglio esprimere con le
semplici parole la grande Felicità che provo nel cuore al pensiero che Voi non
solo non ci avete dimenticati e disprezzati per la nostra grande indegnità, ma
addirittura ci amate teneramente e preparate per noi, piccoli, le cose più
belle come fa la madre per il proprio bambino. Quando vado per strada penso:
Dio mi sta guardando. Vedo la gente, intorno, che procede con grande
indifferenza, talora mi capita di pensare: che conto per questa gente? La
risposta è immediata: non conti proprio niente, se vivi o non vivi è la stessa
cosa, se soffri o gemi, a nessuno di questi interessa. Questo è perché ognuno è
chiuso nel suo mondo e non pensa ad altro che a risolvere suoi problemi. Per un
istante l’anima mia prova tristezza a questo pensiero, poi, subito però, si
affaccia questa consolazione: che importa essere amato dall’uomo? So, mi dico,
so, mi ripeto: Dio ha lo Sguardo Suo Santissimo su di me, piccola creatura.
Sento su di me il Suo Sguardo amoroso; sento anche il Tuo Dolcissimo, Madre;
vedo il Tuo Sorriso sublimissimo ed ecco, sfuma anche il velo di tristezza e la
gioia scende, a fiumi, nel mio cuore e nella mia mente, mi sembra di essere
avvolta da Luce fulgida. In tale Luce vedo, palpito, respiro, in tale Luce
desidero sempre vedere, respirare, palpitare. Dal mio piccolo cuore esce un
canto d’amore e di gratitudine per il Dono della vita: che sublime Dono! Per il
Dono della fede, per il Dono del Vostro Amore Dolcissimo. Vedo, ora, Madre
Soavissima, il Tuo Sorriso, il Tuo Sguardo penetra nell’anima mia, il mio
essere è solo esultanza, non penso a nulla che al Cielo, al Paradiso, immersa
in tale sublimissima dimensione, ho l’impressione di essere già in Paradiso”.
Figli amati, per colui che è tutto di Gesù e Mio, il Paradiso è già
iniziato, sapete perché l’ho spiegato tante volte che il
Paradiso comincia già in terra. Figli, cercate le cose del Cielo, operate
secondo la Volontà di Dio, sempre, sempre ed Egli vi farà contemplare le Sue
Meraviglie.
Insieme lodiamo il Suo Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo
tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima