Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
14.11.06
Eletti, amici cari, sia sempre il vostro
pensiero volto al Cielo dove c’è la vera Pace e la Felicità. Per il Cielo vi ho
creati, la terra è il passaggio. Amici cari, staccatevi col cuore dalle cose
terrene, volgete lo sguardo a quelle del Cielo, perché la vita scorra nella pace.
Amati, camminate nella Luce del Mio Amore, verso la Luce senza tramonto.
Portate coloro che avete vicino, portateli a Me: desidero tutte le anime per
farle felici. Operate secondo il Mio Progetto su di voi e su ogni uomo.
Sposa amata,
non ti stancare di cooperare secondo il Mio Progetto su di te e su ogni uomo
della terra. Sposa fedele, con la preghiera ed il sacrificio puoi ottenere
molto per te e per il mondo intero. Come Mi sono care le anime fedeli ed
ardenti! Questo è un tempo di generale ribellione, le anime belle sono poche,
quelle nella confusione un grande numero. Concedo, alle anime Mie nel cuore,
nella mente, concedo Grazie uniche e speciali, perché questo è un tempo unico e
speciale. Molto possono ottenere da Me le anime ardenti, con la preghiera ed il
sacrificio possono ottenere tutto per sé e per gli altri, per i propri e per il
mondo intero. Per la salda fede di pochi concedo grandi cose a tutti, l’hai
compreso bene piccola Mia sposa?
Mi dici:
“Adorato! Adorato! Adorato, capisco che Tu sei Tenerezza Infinita, Amore
Sconfinato; il Tuo Cuore Meraviglioso vuole donare sempre, concedere le cose
più belle. Per un’anima sola, ardente ed amorosa, umile e fedele, concedi le
cose più sublimi. Davanti alla Tua Grandezza il cuore trema non di paura, ma di
felicità perché, benché Tu sia Grande in modo infinito, non disprezzi le Tue
piccole creature, come padre amoroso le prendi tra le Tue Braccia teneramente.
Ecco ciò che mi ricolma di viva emozione: la Tua Infinita Tenerezza. Il mio
pensiero va sempre al padre buono e dolce che Tu, Meraviglioso Dio, mi hai
concesso: quando, piccola piccola, come pulcino ancora implume, gli tendevo le
braccia perché volevo stare tra le sue forti e sicure. Mai, mai, il caro
genitore mi ha lasciata delusa, anche se stava facendo qualcosa di importante,
lasciava tutto e mi prendeva tra le sue braccia con un tenero sorriso. Tu, Dio,
fai così con le Tue creature più piccole e bisognose che Ti tendono le braccia,
non le lasci mai deluse, ma subito, senza indugio, le accogli nella Tua
Tenerezza e, se indugi un poco, è per poi stringerle a Te più fortemente. Come
sei Grande e Meraviglioso, Dio, solo in Cielo potremo capire un poco la Tua
Grandezza, allorché saremo Tuoi per sempre, per l’eternità”.
Amata sposa,
bene hai detto che Io, Io, Dio, sono un Padre amoroso e colmo di Tenerezza. Se
l’anima Mi cerca certo Mi trova, se Mi chiama certo rispondo, se bussa alla Mia
porta certo apro. Sposa amata, come più volte ho detto: ha molto chi molto Mi
dona; poco ha chi poco Mi dona; chi, poi, nulla Mi vuole dare, ottiene da Me di
meno, perché tale è la sua scelta. Sposa amata, sposa fedele, chiedi, chiedi
molto per te, per i tuoi cari, per il mondo intero; vedrai compiersi in te, nei
tuoi cari, le Mie più grandi Meraviglie. Prega, unita alla Madre del Cielo, per
ottenere le Grazie più sublimi. Dopo aver pregato, sposa, non restare più nella
preoccupazione, se hai affidato a Me la tua causa certo vedrai appianati anche
gli ostacoli più forti. Pensa ad Abramo: cosa ottenne Abramo per il suo popolo?
Le più grandi cose ed avrebbe ottenuto anche di più se quello non fosse stato
di dura cervice. Il Mio Cuore arde d’Amore per gli esseri umani e vuole
concedere le cose più belle, sempre.
“Amore
Infinito, Amore Dolcissimo, sì, voglio chiedere, voglio chiedere, con la Madre
del Cielo, voglio chiedere la conversione del mondo. È grave sofferenza, per le
anime che Ti appartengono, vedere la freddezza generale dei cuori. Partendo
dagli uomini che governano i popoli, fino ai più piccoli ed umili, si capisce
che Tu non regni in essi, perché non Ti chiamano, non Ti cercano, non bussano
alla Tua porta. I governanti del mio bel paese, tanto amato, governano senza Te
nel cuore e nella mente, vedo che la nave della società italiana procede senza
di Te come Timoniere ed aumentano le falle e l’acqua invade tutto. Signore
adorato, non lasciare che questa nave vada diritta sugli scogli. Per quelli che
Ti invocano giorno e notte, notte e giorno e non cessano di adorarTi, prendi in
Mano il timone della mia amata patria, guidala verso la Luce Tua, non
permettere che si inoltri ancora verso le tenebre più cupe e dense. Amore
Infinito, quella terra che Tu hai scelto per porre il Tuo Vicario, rifiorisca.
Vedo molti rami secchi che hanno perso tutte le foglie, opera con la Tua
Potenza perché la bella terra italiana divenga un faro per tutti i popoli del
mondo. Questo Ti chiedo, Dolcissimo Amore, questo, non per i meriti del popolo
che sta demeritando molto, ma per i Meriti Tuoi di Redentore e della Madre Tua
Corredentrice”.
Sposa amata,
poni il tuo capo sul Mio Cuore, Roveto Ardentissimo Che mai si consuma, ascolta
serena le Mie Parole e portaLe al popolo che tanto ami: l’Italia, la tua patria
è al centro del Mio Cuore, per essa ho preparato cose speciali ed uniche, in
essa ho molti strumenti e molte anime ardenti tutte Mie, la tua preghiera è
accolta, ho benedetto in modo speciale la tua amata patria, vedrai che un forte
vento porterà via tutte le foglie secche e farà vedere i nuovi germogli.
Gioisci, sposa, perché grandi Meraviglie compirò in questa terra che amo in
modo speciale. Resta in Me, sposa fedele, dolce Mia colomba, godi le Delizie
del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
14.11.06
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e
tanto amati, vi invito anche in questo giorno ad essere attenti ai segni.
Guardate alla vostra vita individuale, ma guardate anche a quello che avviene
sulla terra in ogni suo angolo. Leggete ed approfondite la Parola di Dio,
capite come questo è un tempo unico di molta nebbia, ma anche di grande Luce.
Figli amati, Dio non abbandona le Sue creature, se permette delle tribolazioni
dà anche le Grazie per superarle. Piccoli cari, voi siete lieti e gioiosi
quando tutto va bene, ma ecco la tristezza allorché viene il dolore, la fatica
e la prova. Quando tutto va bene dite: “Dio sia benedetto, sia lodato e
ringraziato”. Quando, però, entra la prova, ecco il silenzio, nel cuore
ripetete: “Chissà cosa ho fatto di male per meritare questa dura prova”. Figli
amati, non sempre potete giungere a capire il perché, anzi, spesso, Dio non vi
fa capire nulla perché prova la vostra fede. Amati, lodate e ringraziate Dio
sia nella gioia che nel dolore. Dite grazie della gioia, ma anche della pena
che permette. Capite che è importante rispondere a Dio sempre con un sì pieno.
Mi dice la
Mia piccola figlia: “Madre Santissima, la cosa più dura e difficile è proprio
ringraziare Dio, della prova, specialmente quando è dura. L’uomo, anche se
molto colpevole, non vuole ammettere di essere meritevole di una lezione, sono
pochi i superbi che si piegano”.
Amati figli,
Dio concede sempre le Grazie di salvezza, ma Esse devono essere colte perché
avvenga il grande miracolo della conversione. Figli amati, benedite sempre Dio
anche per le prove, siate umili e riconoscete che Dio è Buono e Grande è il Suo
Amore. La prova, se superata, porta con sé molti Doni: la fede si rafforza, la
gioia aumenta, Dio infonde la Sua Pace. Non angustiatevi, figli amati, per le
prove di ogni giorno né per quelle più incisive, esse, se accolte, portano con
sé molte Grazie meravigliose.
Mi dice la
Mia piccola: “Madre Santissima, ho compreso che, quasi, occorre benedire di più
Gesù per le prove che dona che dei momenti facili, la fede trova la sua forza
maggiore dopo una prova incisiva. Madre Santissima, aiutaci ad accogliere le
prove come Dono dell’Amore di Dio; l’uomo, nella prova dovrebbe pregare di più
per ottenere un alleviamento. Come è difficile convincere l’uomo a ringraziare
nella prova dura, a benedire Dio e la Sua Bontà e Tenerezza!”
Figli, la
prova, accettata con pazienza ed amore, è sempre molto proficua, sia nel
soggiorno terreno che in quello dell’aldilà. Accettate sempre con pazienza ed
amore le prove che Dio vi chiede. Quando siete nel dubbio e nella tristezza
dite: “Dio mi ama! Dio mi ama!” Ripetete più volte questa frase finché ne avete
capito bene il significato profondo.
Mi dice la
Mia piccola: “Madre, nelle prove incisive possiamo chiedere e supplicare Dio
perché venga alleviata?”
Figli amati,
figli cari, potete chiedere tutto a Gesù come si fa ad un padre amoroso, ma se
la pena resta tale e quale e non notate cambiamenti, significa che questo
richiede il massimo bene dell’anima; Gesù attenua il rigore quando questo
serve. Siate sempre fiduciosi perché Dio sa quello che è il meglio per voi.
Insieme
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria Santissima