Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.11.06

 

 

Eletti, amici cari, venite a Me con cuore sincero ogni giorno ed Io benedirò la vostra vita, i vostri cari, i vostri amici, le vostre cose; la Mia benedizione scenderà sul mondo intero. Siate Miei, amici cari, in modo sempre più completo ed Io, Io, Dio, per la vostra fedeltà ed il vostro amore sincero, benedirò l’intera Umanità.

 

 

Sposa amata, vuoi procedere nella missione che ti ho affidato, rimanendoMi sempre fedele e facendo tutto quello che ti dico? Vi saranno giorni di poca fatica, ma anche giorni più pesanti; amata, vuoi esserMi fedele fino alla fine compensando il vuoto di molti che Mi hanno lasciato, Mi hanno tradito come Giuda, abbandonano la loro missione per inseguire nuove mete e nuovi miti?

Mi dici: “Adorato Gesù, Tu sei tutta la mia vita, se il mio Tutto, altro non desidero che seguirTi fino alla fine per poi appartenerTi per sempre. Gesù adorato, più l’uomo Ti conosce e più ardente è l’amore che prova per Te; Tu, Adorato, prendi tutta la mente, prendi il cuore, prendi ogni vibrazione dell’anima. L’essere umano, capisco sempre meglio, è fatto per Te, Tu l’hai sintonizzato sulla Tua Onda, non è realizzato che in Te. Amore Infinito, quando riesce a capire questo, la Tua creatura prediletta si mette sulla Tua lunghezza d’Onda, il suo unico desiderio è quello di appartenerTi per sempre. Gesù adorato, possa ogni uomo della terra conoscerTi e perdersi in Te prima che venga il giorno del Giudizio, allora sarà troppo tardi per chi non si è deciso. Penso, adorato Gesù, che, anche se massimo è lo sforzo per fare la Tua Volontà, sempre misero resta il nostro contributo, la cooperazione, ma Tu, Dolcissimo, non sei un Dio esigente e rigoroso, ma Tenero e Dolce come la madre più tenera e dolce. Se Tu guardassi la nostra miseria dovresTi solo disprezzarci, perché siamo così piccoli ed incapaci da non riuscire a fare bene proprio nulla. Ricordo degli episodi della mia infanzia: per fare bella figura davanti ai genitori, alla cara madre ed al dolce padre, mi sforzavo di fare bene le cose, ma i risultati erano sempre scarsi, nel mio cuore tremavo dicendo: chissà che diranno i genitori, forse diranno: “Non sei proprio capace di fare bene le cose”. Così restavo triste e titubante. Essi però, nel loro tenero amore, non disprezzavano mai il mio operato, ma facevano un tenero sorriso ed io ero felice, felice perché avevo capito che chi ama accetta con gioia anche le più piccole cose ed è pronto a perdonare e ad accogliere. Così mi accade davanti a Te, Dolcissimo Gesù, quando mi assegni un compito, subito mi impegno per fare tutto bene, ma vedo che il mio operato non è proprio preciso, confronto la mia piccolezza con la Tua Infinita Grandezza e nel cuore tremo dicendomi: Gesù fa tutto con perfetta precisione, certo vedendo il mio operato così scarso ed impreciso dirà: “Questa non è proprio capace a fare bene nessuna cosa”. Questo penso e, per un attimo, provo tristezza. Quando poi presento la mia opera a Te, piena di umiltà e titubanza, ecco, ecco il Tuo Dolcissimo Sorriso ed io mi perdo in tanta Bellezza e Bontà: è come se mi immergessi in un Infinito Oceano di Soavità ed Armonia. Nel Tuo Sorriso amoroso trovo tutto: ho la pace profonda, la gioia completa, quello che serve alla piena realizzazione. Gesù adorato, come sei Bello! Come sei Tenero verso le Tue più piccole creature, non le fai mai sentire a disagio per la piccolezza e la fragilità che hanno, ma col Tuo Sorriso amoroso le rendi felici della più sublime Felicità. Penso alla differenza che corre tra Te e gli uomini: essi sono subito pronti al rimprovero, al disprezzo, Tu sei grande nell’Amore; se il piccolo è molto umile nel cuore, Tu lo prendi sulle Tue Braccia lo innalzi verso di Te come fa il padre col suo bambino. Ricordo quando il mio genitore mi prendeva sulle sue braccia, poi mi faceva salire sulle sue spalle ed io, felice felice, mi sentivo come in Paradiso, tutto vedevo dall’alto e mi sembrava che la vita fosse meravigliosa. Dio d’Amore e di Tenerezza, per Tua Grazia, ho capito presto l’Immensità del Tuo Amore, ho detto al mio cuore: cerca di ricambiare come meglio puoi, dilatati sempre più, per corrispondere a Tale sublimissimo Sentimento. Gesù adorato, questo è l’unico desiderio che ho: amarTi sempre di più, fare sempre meglio la Tua Volontà, essere umile e sottomessa a Te per darTi sempre gioia con le mie scelte e mai pena ed ingratitudine. Ho chiesto alla Madre Dolcissima: aiutami a dare sempre di più a Tuo Figlio, aiutami Tu, così Perfetta e Meravigliosa. Vedo che sono molti coloro che Gli danno dolore con la superbia, con la grande disobbedienza, col tradimento; voglio Madre amata, assomigliare un poco a Te Che sei il Giglio Perfetto del Quale sempre Dio si compiace. Questo dico alla Madre, capisco subito che Ella è pronta ad aiutarmi e sono nella gioia”.

Sposa amata, hai parlato secondo il tuo cuore che tutto Mi appartiene, bene hai detto che non disprezzo la Mia piccola creatura, ma l’amo teneramente ed accetto quello che sa dare, apprezzo la buona volontà e l’intenzione. Nel momento del Giudizio terrò conto non solo delle cose fatte, ma anche di quelle che uno aveva intenzione di fare. Fate, uomini della terra, fate buoni propositi di servizio ed obbedienza a Me e grande sarà la vostra gioia allorché vi vedrete premiati abbondantemente non solo per il bene fatto, ma anche per quello che avevate intenzione di fare.

Mi dici: “Amore Infinito, Gesù, Delizia di ogni cuore, sia Tu benedetto, sia tutta la vita di ogni uomo della terra un canto d’amore volto a Te”.

Sposa fedele e cara, resta nel Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

                                                                                   

                                                                                                Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.11.06

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono con voi e vi aiuto, non tremate se i tempi sono sempre più impegnativi e difficili, la Madre è con voi e vi aiuta nel cammino. Dio non vi chiede cose impossibili. Se vedete che la vita è nel travaglio, ma voi operate secondo la Volontà di Dio, siate certi che ogni pena è proficua e costruttiva. Offrite a Dio le pene, le fatiche, le sofferenze ed Egli le trasformerà in Gioia vera, in Pace del cuore. Amati, ogni vita umana non è priva del travaglio, la croce è per ogni uomo, ma portata con Gesù diviene facile ed agevole da portare.

Mi dice la Mia piccola: “Madre, sentendo ciò che accade intorno, pare che le croci nuove siano così dure e pesanti, come macigni che schiacciano e non danno tregua. Aiuta, Dolce Madre, coloro che hanno una pesante croce sulle spalle e faticano a trascinarla; aiuta noi tutti quando la croce si fa più dura e difficile”.

Figli amati, in questi anni vi ho parlato con grande chiarezza; riguardo la croce vi ho detto che ogni uomo deve portarla, è una conseguenza del peccato d’origine, ma se l’uomo è fedele a Dio e segue le Sue Leggi, essa è sopportabile e facile da portare, se è indocile e disobbediente, allora, veramente diviene un macigno che schiaccia. Figli amati del mondo, Dio vi ha dato delle Leggi, perché siete così restii a seguirLe? Mi dite che molte sono le fatiche che dovete fare, le pene da sopportare, ma Io, la Madre del Cielo, vi dico: figli amati, avete esaminato la vostra condotta? Avete riflettuto sulle condizioni della vostra anima? Figli, frequentate i Sacramenti? Ascoltate la Parola di Dio? Figli amati, santificate i giorni festivi andando all’Incontro con Gesù vostro Signore? Figli amati, so quali sono le risposte di molti: “Il lavoro mi assilla, non ho mai tempo e nel giorno festivo devo riposarmi e distrarmi”. Un altro figlio Mi dice: “Madre cara, ho sentito i Tuoi Messaggi, sono molto belli da ascoltare, ma assai duri da vivere”. Ecco alcune risposte, ma ne potrei aggiungere altre ed altre ancora. Vi dico, cari Miei figlioli, vi dico questo: la vostra vita diventa sempre più dura e difficile perché non avete la buona volontà, voi siete attaccati alla vita terrena e non pensate al Cielo. Sapete che sulla terra siete solo di passaggio, siete come pellegrini frettolosi che devono raggiungere la meta? Amati figli, vi voglio aiutare, il Mio Cuore vi ama immensamente e desidera la vostra felicità, ma voi non volete essere aiutati perciò restate nei vostri errori. Mi dite che vi piacciono i Miei Messaggi, ma che non riuscite a viverLi ogni giorno, vi dico che non conta niente ascoltare soltanto, ma non vivere la Parola di Dio. Ecco, sono tra voi ogni giorno in modo sensibile, ma pensate che questa grande Grazia resti per sempre? Figli amati, Dio concede le Grazie ed il tempo per viverLe, ma occorre capire i Segni che Dio manda ed i Suoi Insegnamenti. Pensate ad un discente che studia, studia, studia, si prepara per un esame assai importante: passano giorni e giorni, gli è concesso il tempo perché si faccia una solida preparazione, ma sempre giunge il momento dell’esame. Figli amati, Dio vi ha dato tanto tempo per farvi una preparazione ed ancora lo sta concedendo, ma sapete che avete un grande esame da superare, un esame molto importante? Figli cari e tanto amati del mondo, non siate spensierati e superficiali, ma riflessivi ed attenti. Questo è ancora un tempo favorevole, ma quanto durerà? Vi dico che il momento dell’esame è vicino per tutti, capitelo e non allontanate il pensiero.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amatissima, aiutaci, aiutaci, non lasciarci soli, anche chi si prepara attentamente, trema al pensiero dell’esame”.

Figli amati, se Mi date la mano, vi conduco tutti verso la Felicità con Dio.

Insieme lodiamo il Suo Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

                                                                                               

                                                                                                Maria Santissima