Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
27.12.06
Eletti, amici cari, vi ho creati per Amore, vi ho
creati per il Cielo; vivete nel Mio Amore, anelate al Cielo, non attaccatevi
alle cose della terra, perché non è essa la vostra patria definitiva. Perché
cercate l’effimero mentre siete fatti per l’eternità o uomini di questa terra?
Amici cari, testimoniate arditamente la vostra fede, desidero che tutte le
anime vengano a Me, ma sono molte, in questo tempo, quelle che si perdono.
Sposa
amata, guardati intorno, quanti sono coloro che aspirano al Cielo? Quanti hanno
un volo alto e sicuro?
Mi
dici: “Amore! Amore! Amore, guardandomi intorno, provo tristezza perché, mentre
tutti, in questo tempo speciale, dovrebbero pensare soprattutto al Cielo e a
mettere ali forti per raggiungerLo, pensano alla terra, alle cose della terra,
pensano alle ricchezze effimere; molti sono coloro che ne hanno accumulate in
grande quantità e, chiusi nel loro egoismo, vivono senza di Te nel cuore e
nella mente, immersi ed abbandonati nel loro nulla. Gesù adorato, in questo
tempo così conclusivo non dovrebbe esserci neppure un solo uomo senza di Te nel
cuore e nella mente, ma, invece, ve ne sono molti che Ti hanno sostituito con
idoli di ogni genere. Ai Tuoi Piedi, imploro per tutti il Tuo Perdono e la Tua
Misericordia. Vedo il Tuo Volto, guardi il mondo, guardi la grande mole dei
peccatori impenitenti, capisco che il Tuo Cuore Meraviglioso è colpito da
grande Dolore per la perdita delle anime; esse, in questo tempo, in gran numero
cadono nell’antro della disperazione, preda del nemico infernale; Tu me l’hai
rivelato, Tu me lo riveli col Tuo Volto tristissimo; Amore mio, voglio unire il
mio dolore al Tuo. Non cessa la preghiera della Madre Tua amatissima; oggi, La
vedo tutta vestita di bianco, luminosa come una stella fulgidissima, ma il Suo
Viso Tutto Bellezza ed Armonia è solcato da Lacrime che scendono sul Suo abito
candidissimo. Ecco, ecco, il mio cuore trema, la Vostra tristezza, che è anche
la mia, mi fa capire molte cose: vorreste che tutti gli uomini della terra si
aprissero come fiori al sole, all’Amore di Dio, ma, ancora, avvicinandosi
l’anno zero, molti restano chiusi e nel buio. Amore Infinito, penso alla libertà
umana: penso al Dono sublime che hai fatto ad ogni creatura umana, che uso ne
sta facendo l’uomo di oggi? È montato in grande superbia e vuole, ora,
competere con Te, Dio, facendo tutto ciò che offende, nel profondo, il Tuo
Cuore Santissimo. Penso ad Abramo quando supplicò Misericordia per il suo
popolo che aveva deviato. Gesù adorato, noi, anime tutte Tue, ai Tuoi Piedi,
unite in un solo cuore, imploriamo pietà e chiediamo di usare ancora la Tua
Misericordia, tenendo sospesa la Tua Perfetta Giustizia. Il cuore di ogni Tuo
fedele servitore, vorrebbe che Tu venissi presto per cambiare la faccia della
terra, ma penso: se il Signore Altissimo venisse presto in questo mondo così
ribelle ed indocile, chi si salverebbe? Ecco, i grandi Segni non mancano, ma
non sono compresi; le Grazie scendono copiose, ma non vengono colte; capisco
dal sibilo continuo del Tuo nemico che egli crede già di avere la vittoria in
pugno, come se le redini della storia fossero, ora, nelle sue mani. Vedo il Tuo
nemico come un drago di dimensioni enormi con le fauci aperte colme di preda
umana, distolgo lo sguardo per non guardare, questa scena mi fa comprendere la
Tua tristezza, quella del Tuo Volto e le Lacrime della Madre Dolcissima. Ecco,
l’uomo è posto davanti alle grandi scelte, Tu gli hai dato la possibilità di
scegliere tra la vita e la morte: sono in gran numero quelli che scelgono la
morte, mentre Tu, Amore Infinito, li avevi creati per la vita, la vita eterna
con Te. Mio adorato Signore, cosa possiamo fare per consolare il Tuo Cuore così
colmo di Dolore?”
Amata
Mia sposa, poni il tuo capo vicino a Me, ascolta le Mie Parole e trasmettiLe al
mondo che non vuole comprendere l’urgenza della conversione generale: chi
crede, chi crede fermamente, aiuti con la preghiera ed il sacrificio, aiuti chi
non crede. Nessun uomo può imporre all’altro di credere in Me se egli non
vuole, ma può mostrare la sua scelta per fargli capire la strada da percorrere.
Amata sposa, hai ascoltato attentamente le parole del Mio amato Vicario in
terra, Benedetto?
Mi
dici: “Ho udito con grande attenzione, ho capito che le Tue Parole erano nelle
sue parole, hai dato al mondo un Messaggio grande e sublime, ma quanti ne faranno
tesoro? Mi ripeti che i segni incisivi sono presenti già, ma ancora sono pochi
quelli che ci pongono vera attenzione. C’è chi dice: “Sono presenti segni
eloquenti, ma, per il momento, sono impegnato in altro”. C’è chi dice: “Sono
segni come quelli del passato”. Dice questo e torna ai suoi affari che gli
stanno molto a cuore. C’è ancora chi dice: “Che segni vedete voi, io non
capisco e non vedo qualcosa che meriti particolare attenzione”. Amore Infinito,
Tu parli attraverso i Tuoi strumenti, ma trovi un mondo così distratto e
superficiale che spesso le Tue sublimi Parole non vengono tenute in
considerazione. Penso a quello che dicesti un giorno: “Quando tornerò troverò
la fede sulla terra?” Il cuore di coloro che ardono d’amore per Te, dice:
“Torna Signore; torna, Amore Infinito, regna sulla terra, regna sovrano su ogni
cuore”. Questo dice, ma nel suo profondo trema, pensa a tutti coloro che sono
senza fede, senza speranza, senza carità, pensa: “Che fine faranno costoro?
Sono, spesso, amici, parenti, figli, persone care”.
Amata
sposa, oggi vi concedo per fare le scelte che volete e per aiutare gli altri a
farle, domani tutto cambierà, fermerò il tempo e resterà la scelta fatta, darò
l’oblio e l’anima fedele sentirà soltanto la Dolcezza del Mio Amore, a null’altro
penserà che a questo. Resta in Me, sposa amata, resta nel Mio Amore sconfinato
e godiNe le Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
27.12.06
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, siate i fedeli testimoni
di Mio Figlio, questo vi chiedo. Sono molti quelli che si vergognano di
testimoniare la propria fede, sono timidi ed incerti, assai dubbiosi nel farlo.
Dico a costoro: forse Gesù, il vostro Signore è stato incerto e titubante
nell’offrire per ciascuno di voi il Suo Sacrificio? Tutto ha fatto per la
vostra salvezza; amati, perché siete timidi ed incerti? Piccoli Miei, pensate
all’Amore di Gesù per l’Umanità. Abbiate sempre presente la Sua croce, non
scordate neppure per un istante il Sacrificio consumato.
Mi dice la Mia piccola: “Madre cara e tanto amata,
la Croce di Gesù è sempre davanti ai miei occhi, il Suo Sacrificio parla al mio
cuore. Penso alla Tenerezza del caro Padre, penso al Suo Amore e tremo: Egli,
Dio Perfetto, ha voluto offrire il Figlio per la salvezza delle creature che
Egli aveva fatto a Sua Immagine e Somiglianza. Non solo le ha create simili a
Lui, ma, cadute nel grande peccato, non le ha abbandonate nel loro nulla, ma ha
dato il Figlio Santissimo perché con la Sua Vita salvasse ogni uomo. Dio si è
fatto uomo per Amore, per l’Immenso Amore per gli uomini tutti. Madre
amatissima, penso, poi, al Tuo Grembo Verginale Che ha accolto Dio, fatto Uomo
per Amore. Quanti pensieri faccio davanti alla Croce benedetta di Tuo Figlio,
vorrei che le fiamme d’amore toccassero il cielo, voglio ripetere per l’eternità:
Gesù, Gesù, Ti amo. Voglio dire ad ogni battito del mio piccolo cuore: Gesù Ti
amo. Così ad ogni respiro, questo per tutto il tempo della mia vita terrena e
poi prolungarlo per l’eternità. Fatto questo dirò: Gesù è troppo poco quello
che ho fatto e faccio per Te, come ricompensarTi del Sacrificio sublimissimo
Che hai fatto per me, per la Tua piccola piccola creatura? Vedo con l’occhio
del cuore, vedo la Tua Grandezza Infinita e La confronto con la mia piccolezza.
Con grande emozione dico a me stessa: pensa a ciò che Dio ha fatto per te,
prima ti ha pensata, sì, ti ha pensata, piccola come sei, Egli ti ha voluta, ti
ha creata e Ti ha amata così come sei. Precipitata per il peccato dei
progenitori nell’abisso del nulla, ancora il Tuo Signore si è chinato su di te
e ti ha preso tra le Sue Braccia Divine per stringerti sul Cuore. Madre
Santissima, come è bello questo mistero, come è bello, mi piace perdermi in
esso, il mio pensiero, poi, va a Te, Soavissima, Perfetta, Meravigliosa Madre.
Quando vedo quello che accade nel mondo e penso a Te, dico: ecco la Creatura
Meravigliosa che dà Gioia a Dio; ecco il Capolavoro dell’Altissimo. Non mi
limito a lodarTi per la Tua Bellezza, per la grande Tenerezza, per la
Grandezza, perché sei la Delizia del Cuore di Dio, penso anche che Gesù, Tuo
Figlio Ti ha donata a noi come Madre, sei la Madre Soavissima, dell’Umanità,
quindi, anche Madre mia Dolcissima. La madre non è una creatura bella, ma
eterea, irraggiungibile, penso alle madri della terra, come sono dolci e tenere
con i loro bambini! Che cosa meravigliosa l’amore della madre: è quel
sentimento che più assomiglia all’Amore di Dio. Penso ancora: se Maria è la Madre
donata da Dio agli uomini, posso osare chiederLe di poterLe assomigliare un
poco? Certo che posso farlo! Ogni figlio, nel cuore, desidera tanto
assomigliare alla propria madre. Andando nei miei ricordi d’infanzia, ricordo
quanto desideravo assomigliare all’amata mia madre che mi pareva, certo, la più
bella del mondo. Concedi, Madre del Cielo, Santissima, Purissima, Meraviglioso
Giglio, concedi ai Tuoi figli di assomigliarTi un po’ di più ogni giorno”.
Amati piccoli, come Mi sono gradite le vostre parole
d’amore, certo Gesù sorride per la vostra richiesta così delicata, certo vi
esaudirà.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo,
adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria Santissima