Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.01.07

 

 

Eletti, amici cari, vivete un giorno, ogni giorno come lo vivreste se fosse l’ultimo della vostra vita, con grande intensità d’amore per Me e per il prossimo. Amici cari, gli uomini del mondo sprecano tanto tempo, perché non capiscono il suo significato ed il suo valore, ma voi capite bene, perché l’ho spiegato, che quello che fate in vita è per l’eternità. Finito il tempo che ho concesso, altro non può essere aggiunto, nulla si aggiunge, nulla si toglie.

 

 

Sposa amata, vivi intensamente questo tempo prezioso che ti dona il Mio Amore, non sprecare in vanità neppure un solo istante. Usa bene le Ricchezze che ho messo a tua disposizione, usaLe per te e donaLe agli altri: più doni e più possiedi; desidero che l’Umanità abbia gioia e non dolore, che ogni uomo abbia gioia e non disperazione. Amata Mia colomba, vedi come coloro che sono senza speranza sono in gran numero?

Mi dici: “Vedo, Amore Santissimo, vedo e gemo nel cuore, nel mondo prende piede la stanchezza, la delusione, la tristezza e la disperazione, capisco bene il perché di questa terribile situazione di molti cuori, essi sono presi ed avvinti dalle attrattive della terra e chiudono a Te, Dolcissimo Dio, il loro cuore, le conseguenze sono la tristezza, l’angoscia, la disperazione. Colui che si apre al Tuo Amore è pieno di viva speranza, nella gioia esulta in Te e Ti benedice, nel dolore si stringe più forte al Tuo Cuore Dolcissimo e Ti benedice perché sa che ogni dolore, sopportato con amore, è fruttuoso ed aumenta la fede. Chi Ti appartiene ha il cuore sempre nella letizia e la vorrebbe anche trasmettere agli altri, a tutti quelli che vede, che incontra, che conosce, ma, spesso, non riesce nel suo intento perché colui che ha il cuore chiuso non accetta e non comprende, occorre una Grazia speciale per accettare la consolazione del fratello e per comprendere che essa viene da Te, Amore Dolcissimo, da Te Che operi attraverso il fratello”.

Sposa amata e tanto cara al Mio Cuore, spesso vado incontro all’anima malata attraverso un suo simile, opero attraverso i Miei strumenti d’amore che sono presenti in ogni angolo della terra, assieme allo stuolo dei Miei angeli operano essi; metto sulle loro labbra le Mie Parole e nel cuore i Miei Sentimenti. Amata sposa, per ogni malato nell’anima vi è un angelo Mio pronto a curare sensibilmente e visibilmente. Chi ha, infatti, il cuore chiuso a Me è come uno che non vede e non sente la Mia Voce in esso, sente, però, quella del fratello e vede i suoi occhi; ecco come opero in coloro che ancora non si sono aperti a Me.

Mi dici: “Amore, Amore Infinito, capisco l’errore di coloro che sono chiusi al Tuo Amore Meraviglioso, essi pensano che Tu sia lontano da loro che Tu non li ascolti e non li esaudisci, non pensi a loro, invece, li avvolgi interamente col Tuo Amore e li permei con la Tua Tenerezza, ma essi non capiscono proprio perché restano chiusi a Te, chiusi nella loro pena. Spesso, accade che proprio i gaudenti, che di Te sempre si sono dimenticati, dicano: “Dio si è scordato di me, non si cura di me”. Questo dicono quando sopravviene una pena ed entra il dolore nella loro vita. Perdonali, perdonali, colui che è abituato a godere non sopporta il dolore, quel dolore che spesso si è procurato da sé col peccato; se prima non aveva capito, dopo ancora meno comprende, quando è nella prova non Ti benedice, ma osa attribuire a Te la causa dei suoi mali. Amore Infinito, Dolcissimo Dio, vedo tanto dolore intorno, la terra geme sotto il peso del dolore che schiaccia molti fino a farli gemere nel profondo. Spesso, la causa del loro gemito è la croce che essi stessi si sono posti sulle spalle ed è così pesante da schiacciarli, tuttavia procedono nella vita di peccato perché non hanno compreso che la causa prima del male è proprio il peccato del quale non si chiede Perdono, del quale non ci si pente. Amore Infinito, avvicinandosi il Giorno grande della Tua Venuta speciale, manda all’Umanità le Tue Grazie salvifiche in grande quantità come pioggia continua che bagna tutti e che diviene per gli uomini una dolce Rugiada Che dà vita”.

Amata sposa, poni il tuo capo sul Mio Cuore ed ascolta le Mie Parole, poi trasmettiLe al mondo affinché gli uomini della terra si ridestino dal lungo letargo e capiscano che Io, Io, Dio Altissimo, non sono lontano da loro, ma desidero vivere e palpitare in mezzo a loro: ognuno smetta di pensare alle cose della terra, lasci le vanità che a nulla servono se non a distrarre dal pensiero del Cielo, ogni uomo si apra a Me nel cuore e nella mente, si faccia un sincero proponimento di operare sempre secondo il Mio Cuore, secondo la Mia Volontà; quando ha fatto questo proponimento tagli ogni vincolo col peccato abituale e supplichi il Mio Perdono, riconoscendo il suo errore e proponendosi di non farlo mai più. Amata sposa, vedi come rapidi volano i giorni? Già sai qualcosa di quello che deve succedere, un giorno in più non ci sarà, ma nemmeno uno in meno: tutto accadrà esattamente nel tempo da Me stabilito e fissato. Sposa amata, chi ritarda ed indugia corre il più grande rischio: quello di non essere pronto alla Mia Chiamata, quello di restare fuori dalla Mia Festa, dentro ci sarà Gioia e canti, ma fuori pianto e disperazione. Ognuno accolga il Mio caldo Invito alla conversione, non rimandi a domani ciò che oggi può fare. Sposa amata, dolce Mia colomba, resta ben stretta al Mio Cuore, godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

25.01.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi invito ad avere piena fiducia in Dio ed in Me, sono con voi ogni giorno per aiutarvi nel cammino verso il Paradiso. Voi, piccoli cari, pensate ancora molto alla terra mentre il vostro pensiero dovrebbe essere rivolto soprattutto al Cielo.

Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre Santissima, il Cielo è la meta sublime alla quale miriamo, ma la terra presenta molti problemi che spesso ci sviano un poco perché dobbiamo risolverli ogni giorno. Il nostro solo desiderio sarebbe di contemplare le Meraviglie del Cielo che Dio ci mostra, ma abbiamo anche un corpo sulla terra del quale occuparci. Madre amatissima, il Tuo Amore ci guidi per la strada giusta, non ci distraggano mai i pensieri della terra tanto da distoglierci da quelli del Cielo”.

Amati figli, già vi ho parlato spesso di queste cose, già vi ho parlato spesso dicendovi che dovete avere piena fiducia in Dio, facendo la Sua Volontà ogni giorno con amore e poi, state certi, vi ho detto che Egli penserà a tutto, provvederà a tutto. Spesso voi dite: “Ho chiesto, ho supplicato, ma ancora non ho ottenuto”. Figli amati, occorre perseverare nella preghiera e non staccarsi da essa mai, con la preghiera si ottiene da Dio tutto per sé e per gli altri, capite però che il Tempo di Dio non è il vostro, la Sua Logica non è la vostra. Figli amati, pregate, pregate, pregate, lasciatevi, quindi, andare nell’Onda Soave dell’Amore di Dio, lasciate che vi conduca soavemente verso i pascoli erbosi del Suo Regno Felice. Figli, figli amati, se siete di Gesù nel cuore e nella mente non dovete temere nulla, se anche i monti si spostassero, se anche le colline mutassero posizione ed il mare alzasse i suoi flutti fino a sommergerle, non dovreste temere nulla perché al Signore appartiene tutto il Creato, Egli dice: “Vieni” e gli elementi obbediscono, dice: “Va’” e tutti obbediscono. Figli cari e tanto amati, voi avete fiducia piena e totale quando tutto va bene, ma appena qualcosa cambia, ecco il turbamento profondo, tremate come foglie scosse dal vento e pigolate come piccoli pulcini.

Mi dice la figlia amata: “Madre amatissima, è vero, siamo come foglie che solo un filo di vento fa tremare, siamo come pulcini che non fanno che pigolare al primo rumore, per questa nostra fragilità pieghiamo il capo e supplichiamo il Perdono. Con Dio nel cuore e nella mente dovremmo sentirci sicuri in ogni occasione, ma la nostra natura è misera, ci vuole poco a farci smarrire e confondere; aiutaci a cambiare, servano la preghiera continua e il sacrificio, servano a renderci più forti e sicuri pronti ad affrontare qualsiasi necessità”.

Amati figli, il futuro porterà molte cose nuove, vi sto preparando ad affrontare una nuova realtà, voi preparate gli altri che avete intorno, Gesù vi ha messo a disposizione la Sua Ricchezza: attingete come si fa da una sorgente inesauribile e prendete per voi ed anche per gli altri. Donate e vi sarà donato, porgete e vi sarà porto. Amati figli, siate nella gioia sempre, sia se tutto va bene che se tutto va male perché ciò che accade è sempre sotto l’attento controllo di Dio, a Lui non sfugge nulla.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima