Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.02.07

 

 

Eletti, amici cari, restate in Me per godere già sulla terra un anticipo di Paradiso. Restate in Me ed operate per Me, desidero farMi conoscere sempre di più da coloro che Mi amano per soddisfare la sete di Me; Mi concedo di più a chi più arde dal desiderio di Me. Amici, venite tutti a Me portando con voi altre anime bisognose di Aiuto.

 

 

Sposa amata e tanto cara, in questo tempo voglio realizzare a pieno il Mio Progetto d’Amore preparato per ciascuno di voi sin dall’eternità, desidero realizzarLo in questo tempo perché la vita di molti divenga un anticipo di Paradiso nel cuore e nella mente.

Mi dici: “Amore, Amore realizza per ogni uomo il Tuo sublime Progetto, possa l’Umanità presente per Tua sublime Volontà uscire dal terribile tunnel nel quale è entrata. Penso alle strade del mondo, penso a quelle che attraversano le montagne, si entra in un tunnel e si procede, si procede, il cuore ha un unico desiderio: uscire da esso e vedere la luce naturale, lo splendore del sole. Così accade all’uomo di oggi, capisce che l’Umanità è entrata in un tunnel che si fa sempre più buio come si procede, arde dal desiderio di vedere finalmente la Luce, ma la Tua Luce. Amore, Amore Infinito e Dolcissimo, aiuta questa misera Umanità confusa e smarrita a vedere la Tua Luce, ad uscire dal buio denso”.

Amata Mia sposa, dolce colomba, poni il tuo capo sul Mio Cuore, Fornace Ardentissima d’Amore, ascolta serena le Mie Parole e portaLe agli uomini di buona volontà che hanno orecchi attenti e vista buona, attenti alle Mie Parole e vista buona per vedere i Miei Segni: torna col pensiero alla lunga galleria scavata tra le montagne, pensa al momento nel quale si comincia a vedere da lontano già la luce naturale, ecco questo è il momento dell’Umanità presente, questo è il momento, sposa amata, dì pure a chi aspetta con cuore ardente, dì: “Non abbatterti, non lasciarti cadere le braccia. Ecco, appare da lontano la nuova Luce, non è per molto ancora la tenebra ed il buio. Opera Dio con la Sua Potenza, non l’uomo, si stanno avverando le Promesse antiche, sì, proprio in questo secolo, molte avranno compimento, coraggio”. Queste Parole Mie porta al mondo, perché i cuori ardenti sussultino di gioia e si diano coraggio. Capiscano che grande Dono è la vita, l’amino, l’apprezzino e si aprano sempre di più al Mio Amore. Sposa amata, il Mio Desiderio è quello di porgere, alle Mie anime ardenti, i più bei Doni, quelli che sulla terra, in passato, ben pochi hanno avuto. Sposa amata, consola gli afflitti con le Mie Parole e parla a loro delle Mie Promesse: Tutte si stanno avverando perché Io, Io, Dio, non prometto mai né troppo né invano. Porta, piccola Mia colomba, il Mio Messaggio d’Amore al mondo unito a questo invito: ognuno, durante questa quaresima si apra al pentimento per i suoi peccati, li esamini ad uno ad uno e li respinga, solo chi disprezza il peccato si decide a non compierlo più, occorre spezzare decisamente ogni legame con esso. Ogni uomo si ravveda e faccia spontanea penitenza, chi fa questo o si propone decisamente di farlo, otterrà Grazie nuove e speciali per procedere nel Bene. Nessuno attenda il domani per decidersi e convertirsi, perché solo ad alcuni concederò il domani, nessuno conti su di esso, chi si vuole convertire lo faccia presto, lo faccia subito, non indugi e non sia titubante. Ti dico, sposa amata, che ci saranno molti cambiamenti di scena improvvisi, questo non avverrà per opera di uomo, ma per opera Mia, questo voglio e questo sarà. Chi non si è deciso per Me, sarà come quell’uomo colto in piena campagna da un forte temporale; dove mai può trovare rifugio? Ognuno si prepari agli improvvisi cambi di scena; porta al mondo il Mio Messaggio ed ognuno ne capisca il significato, guai a chi dice: “Ma, se, forse, non credo, dubito, le cose andranno sempre allo stesso modo”. Guai a colui che fa tale ragionamento e si prende tempo e procede rotolandosi nel fango e senza prepararsi alla penitenza, ti dico, piccola Mia sposa, che verrà colto di sorpresa, proprio quando penserà di potersi godere la vita la dovrà lasciare. Amata sposa, chi mai può prolungare anche di un solo istante la sua vita? Chi può farlo? DiMMi.

Mi dici: “Amore Infinito, a nessuno è concesso questo, quando chiami deve andare senza, ma e senza se, non interpelli certo la sua volontà, se questo facessi, penso che gli uomini di questo tempo risponderebbero sempre “no” tanto sono strettamente attaccati alla terra e lontano col cuore dal Cielo”.

Sposa amata, dico agli uomini di oggi: staccate il cuore dalle vanità della terra, staccate il cuore da esse e guardate il Cielo e la Sua fulgida Luce, ognuno è invitato ad entrarvi, è chiamato a farlo. Sposa amata, ancora un poco durerà il tempo delle grandi e piccole scelte, poi ognuno avrà secondo quello che ha voluto. Sposa, non tremare per le Mie Parole; non vivi già nel Mio Cuore, non godi le Mie Delizie d’Amore? Resta in Me, nel Mio Cuore il nemico non ha potere alcuno su quelli che ivi si sono rifugiati. Godi anche in questo giorno le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.02.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, non è questo un tempo qualunque, è il tempo della riflessione e della decisione, riflettete sul valore e sul significato della vostra vita, decidete bene le scelte perché proprio secondo queste sarete giudicati da Gesù. Ogni giorno vi viene chiesto di offrire e di decidere, offrite a Dio ogni cosa, il momento gioioso, ma anche quello di pena, tutto date a Dio volta per volta; come è gradita a Lui l’offerta fatta con cuore. Amati, Egli vuole la vostra confidenza, Egli proprio la desidera.

Mi dice la Mia piccola: “Come è bello ed emozionante sapere che Dio si interessa così a noi; spesso, gli uomini si disinteressano proprio dei loro simili, la loro vita e la loro morte è indifferente. È sublime capire che Dio, invece, è sempre interessato a noi, desidera la nostra amicizia, la nostra confidenza, Egli, così Grande e Meraviglioso non disdegna la nostra miseria, la nostra piccolezza, ci guarda con Amore e Tenerezza. Spesso, Madre amata, spesso, quando sono triste, poso lo sguardo sulle vicende della terra, sulle cose che fanno gli uomini, sulle vicende umane: vedo e capisco che nei cuori c’è tanta freddezza, tanto gelo, gli uomini non si amano tra di loro, non si guardano con occhio benigno, ma c’è malizia ed odio in molti cuori, questo mi fa tremare nel profondo. Corro, allora, col pensiero a Gesù, al Dolcissimo Tuo Figlio, cerco il Suo Cuore Meraviglioso e sento nel mio profondo le Sue Parole: “Vieni a Me, piccola Mia creatura, nata per amare e per essere amata; vieni, le porte del Mio Cuore sono spalancate, non cercare altrove, cerca tutto in Me, metti la tua tristezza in Me ed Io la trasformerò in Gioia, in Gioia grande, in Gioia vera. Tu, piccola Mia creatura, Mi dai il tuo nulla ed Io, Io, Dio, ti offro il Mio Tutto”. Queste le Parole di Gesù che fanno svanire in un attimo la mia tristezza che diviene Gioia, Gioia vera, Gioia grande. Guardo il Cielo e Lo vedo pieno di Luce, guardo tutto ciò che mi circonda con lo Sguardo di Dio, con Amore, con quel sentimento che Egli ha messo nel cuore. Madre amatissima, se penso all’Amore di Dio sono invasa da una grande e vera felicità, non mi sento una piccola scintilla che vaga in un mondo sconosciuto e misterioso, mi sento come un fiore in rigoglio che il Re dei re tiene dolcemente nelle Sue Mani e che vuole non appassisca mai”.

Figli amati, bene ha detto la piccola Mia figlia, per Dio voi siete veramente dei piccoli e meravigliosi fiori creati per una vita senza fine, creati per vivere con Dio nell’eternità; ogni uomo è una perla preziosa fatta per ornare e vivere sempre nel Giardino del Re.

Mi dice la Mia piccola: “Non capisco perché spesso, gli uomini, che pur hanno un sì grande valore, talora si sentano così poveri e meschini da disprezzare il sublimissimo Dono della vita, quanti, Madre, quanti, si tolgono la vita perché non ne capiscono l’importanza! Aiutaci con la Tua Sapienza, aiutaci a capire bene il senso della vita, la sua importanza, il suo significato, gli uomini di questo tempo non hanno compreso e non vogliono comprendere; spesso, la vita non viene accettata né amata né rispettata, ma distrutta miseramente”.

Figli amati, ognuno colga le Grazie che Dio dona in grande quantità, chi disprezza la vita, Dono di Dio Altissimo, non ama Dio Che è l’Autore della vita. Uomini della terra, figli tanto amati, Dio ama la vita, voi rispettate sempre la vita, quella vostra e quella altrui, fate questo e Dio vi benedirà.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                   Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima