Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

16.03.07

Eletti, amici cari, restate nel Mio Amore, operate attivamente per la salvezza delle anime. Immenso è il Mio Dolore per ogni anima che si perde; amici, le anime smarrite possono essere salvate dalle preghiere ardenti e dai sacrifici delle anime tutte Mie. Operate, operate per il Mio Piano e poi... starete stretti a Me per l’eternità fino a divenire un tutt’Uno con Me, Dio. Questo è il premio sublimissimo che Io, Io, Gesù, vi offro.

Sposa amata, sai quante sono le anime smarrite, confuse, nel pericolo di salvezza? Guardati intorno e lo puoi immaginare.

Mi dici: “Amore! Amore! Amore Infinito, non è proprio difficile immaginare che esse siano moltissime, hanno perso l’orientamento perché nessuno si è occupato di loro, perché chi doveva guidare, spesso, non l’ha fatto; chi doveva parlare, spesso, ha taciuto; chi doveva dare l’esempio, non l’ha dato. Gesù adorato, sono mille le cause, sono innumerevoli, i risultati sono la freddezza dei cuori, la grande confusione delle menti, la presenza di chi non sa distinguere la destra dalla sinistra, la sinistra dalla destra in campo religioso, dopo venti secoli di Cristianesimo. Amore Infinito, spesso, vedendo lo squallida situazione generale, penso: come potranno cambiare le cose in così poco tempo? Vedo ovunque l’opera attiva del nemico infernale, in ogni ambiente sento forte il suo sibilo, ha alzato il tono, il maledetto, lo ha alzato perché già si sente vittorioso guardando la sua rete fitta fitta come quella del ragno che ha catturato tanti insetti e li guarda compiaciuto. Amore Infinito, geme nel profondo il Tuo Cuore Dolcissimo per ogni anima che si perde, ma se le cose procedono così quante resteranno nella grande confusione? Quante rischieranno di perdersi?”

Sposa amata, ti dico che, col sacrificio e la preghiera ardente di molti, un gran numero di anime può essere salvato, ma tutto deve essere fatto in fretta perché il futuro non sarà come il presente, intendo, il futuro prossimo, quello remoto, poi, sarà ancora diverso, sposa amata, occorre cogliere l’attimo fuggente.

Mi dici: “Amore Infinito, prepara il percorso per le anime tutte Tue, prepara il percorso perché ognuna capisca quello che deve fare e lo faccia bene in modo da ottenere la liberazione di molte anime che, altrimenti, andrebbero perdute per sempre”.

Sposa amata, ogni giorno farò capire alle anime che hanno orecchi attenti alle Mie Parole, quello che devono fare e come farlo, si tengano sempre pronte le anime del Mio Cuore, Io Stesso le guiderò, Io Stesso mostrerò quello che devono fare, perché presto si realizzi il Mio Piano. Sposa, sposa amata, mostrerò segni chiari ed eloquenti; molte anime possono essere ancora salvate, chiedo ad ogni Mio strumento di impegnarsi a fondo nel presente, senza attendere e senza rimandare.

Mi dici: “Amore, Amore Infinito, tutto vogliamo fare per sottrarre le anime agli artigli del Tuo nemico, con noi è la Madre Tua Santissima, possa il Suo Calcagno schiacciare il capo del serpente infernale anche con la nostra cooperazione. Siamo tutte ai Tuoi Piedi, noi anime che totalmente ci siamo donate a Te, Amore Infinito, il nostro unico desiderio è quello di dare gioia al Tuo Cuore Santissimo che soffre la grande Passione della perdita delle anime, di molte anime che, andate lontano, troppo lontano da Te, non hanno più trovato la strada del ritorno. Tu, Signore adorabile, mi mostri, in un modo speciale, quante sono le anime a rischio di perdizione, alcune di esse sono già sottoposte a dure prove per il ravvedimento, alcune sono tanto lontane da Te che solo un grande miracolo del Tuo Amore può salvarle, sono come il figliol prodigo, ridotte alla più nera miseria, ma ciononostante non riescono a decidersi a tornare; quante sono, Dolcissimo Gesù, quante!”

Amata sposa, ti ho mostrato tale scena perché capissi quanto c’è da fare, senza perdere tempo; occorre un impegno profondo per ognuno che Mi appartiene.

Mi dici: “Il numero è impressionante, ma so che Tu vuoi da noi il poco che sappiamo fare, al resto penserai Tu, Dolcissimo Amore, certo servirà un impegno grande più che nel passato”.

Amata, ti ho detto che dirò alle Mie amate spose (anime Sue) quello che dovranno fare, nel dettaglio, voglio che abbiano salvezza più anime possibile. La Mia Festa è pronta, per ognuno ho scelto un posto, se le anime tutte Mie coopereranno attivamente, ben pochi posti resteranno vuoti e la Festa sarà la più bella che mai c’è stata.

Mi dici: “Amore Infinito, vedo che nella Tua sublimissima Reggia tutto è pronto, sembra una festa nuziale, la più sublime, la più sontuosa; gli angeli sono dovunque: si muovono leggeri e splendidi al Tuo Servizio, capisco che stanno per accadere cose meravigliose e che il Tuo Progetto si sta pienamente dispiegando. Gesù adorato, sia Tu sempre benedetto, possa ogni voce benedirTi in Cielo ed in terra perché col Tuo sublimissimo Sacrificio hai dato salvezza al mondo; sia ogni vita un canto di amore, di gratitudine volto a Te. Gesù, con la Tua Croce l’Umanità di ogni tempo può avere salvezza e Pace”.

Sposa amata, molto ha chi molto è disposto ad offrirMi; poco, chi poco Mi porge; proprio nulla chi non vuole dare. Ognuno è chiamato ad una scelta.

Mi dici: “Amore, come è grande e sublime il premio per coloro che molto Ti danno! Possano tutti capire, prima della fine, che altro non conta se non donarsi totalmente a Te”.

Sposa amata, resta nel Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

16.03.07

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, sopportate con pazienza le fatiche del presente, offrendo a Dio le pene, i dolori, i sacrifici; tutto, Egli, sa trasformare in Gioia. Amati piccoli, per un po’ di pena che dura un attimo, avrete la letizia che dura per sempre. Pensate a questo quando Dio vi chiede una fatica più grande, un sacrificio più incisivo, pensate a questo quando il dolore bussa alla vostra porta e non lo vorreste mai accogliere, ma lasciare lì fuori per gli altri. Accogliete quello che Dio vi offre per la vostra purificazione, per quella delle anime che ancora non si sono aperte alla Luce. Figli amati, quando viene un dolore più incisivo e forte dite: “Perché, perché, proprio a me?” Dite questo e subito la mente fa mille pensieri, si pone mille quesiti, si va a cercare la causa, il significato profondo di tale pena. Figli amati, non ponetevi tante domande, tanti perché, capite che Dio vuole da voi qualcosa in più in tale momento, questo vi basti, piccoli cari: l’aver capito che Dio vi chiede qualcosa. Riflettete: può accadere nella vostra vita qualcosa che Dio non sappia? Se lo sa significa che dovete già mettervi in pace perché il dolore, Egli, certo non lo vuole, ma lo permette per il vostro bene, sempre per il vostro bene o per quello di un’altra anima. Dopo aver fatto tale riflessione, non ponetevi domande ulteriori, accettate con pazienza ed amore ogni cosa, accettatela e benedite Dio, benedite Dio, benedite Dio perché anche il dolore da Lui permesso è Dono.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, come sono belle e sublimi le Tue Parole, ma come sono difficili da capire! Quando Dio manda letizia, benessere e cose belle, siamo felici e colmi di viva gratitudine, ma quando giunge il dolore, la tristezza ci invade. Benediciamo, senza fatica alcuna, nella gioia, ma non sappiamo fare subito altrettanto nel dolore, dobbiamo faticare assai a comprendere che anche esso è un Dono d’Amore. Perdonaci, Madre amatissima, per la nostra debolezza e fragilità, sono ben pochi quelli che riescono a ringraziare nel dolore, sono proprio in numero esiguo. Tu, Dolcissima; Tu, Giglio Perfetto e Fragrante, hai accolto così il Dolore: sempre benedicendo anche quando una spada Ti trafiggeva l’anima. Sei sempre stata l’Umile Ancella del Signore, pronta a fare la Sua Volontà, senza chiedere nulla, ma offrendoTi Tutta sempre a Dio. Madre, come siamo diversi da Te! Noi, per un piccolo dolore che ci trafigge già ci lamentiamo continuamente, siamo come piccoli pulcini che non fanno che pigolare senza smettere un attimo. Madre amata, spesso rifletto sul grande mistero del dolore, capisco che esso ha sempre un profondo significato, ho capito che, se sofferto con amore ed offerto a Dio, ha un valore grande, immenso. Aiutaci a dire grazie per ogni pena, a piegare il capo con umiltà e ad offrire a Dio tutto, tutto: la gioia, che certo da Lui viene per Sua Volontà; il dolore, per Sua permissione. Aiutaci ad essere simili a Te, Dolcissima, Che hai accettato ogni cosa dalle Mani di Dio, sempre benedicendo”.

Figli amati, la piccola Mia figlia ha parlato con saggezza, imparate, imparate tutti ad accogliere la Volontà di Dio con la gioia nel cuore sapendo che tutto Egli fa per Amore, sempre per Amore, solo per Amore. Chi molto soffre, sia aperto alla speranza e si lasci andare fiducioso nell’Oceano Infinito d’Amore che è Gesù, dite continuamente durante la giornata: “Gesù! Gesù! Gesù, mio Dio, mio Tutto, Ti amo e voglio fare la Tua Volontà”.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima