Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.04.07
Eletti, amici cari, siete morti con Me, avete patito con Me, ora, amati,
partecipate alla Mia Resurrezione per entrare nella Mia Gloria. Ecco, vi chiamo
ad uno ad uno, per nome vi chiamo, per entrare nella Mia Gloria e restare
sempre con Me. Amici cari, chi molto Mi dà, molto riceve, chi poco Mi dà poco riceve, chi nulla Mi offre nulla avrà.
Sposa amata, oggi è grande gioia per i cuori
ardenti d’amore per Me, oggi è Pasqua di Resurrezione. Ho dato
la Mia Vita per
la salvezza di ogni uomo di tutti i tempi, ho dato il Mio Sangue fino
all’ultima goccia, ma sono risorto come avevo detto, l’avevo detto e ripetuto
più volte, ma i Miei discepoli non avevano capito, solo la Madre Santissima,
non perse mai la speranza, neppure quando Mi vide esanime sulle Sue Ginocchia.
Il Suo Cuore diceva: “Risorgerà, risorgerà, risorgerà
come ha detto”. Questo diceva mentre guardava il Mio
Volto esanime ed il Corpo piagato ed immobile. Sposa cara, il Suo Cuore era
lacerato e trafitto, ma non disperato, mai la disperazione colse la Madre Mia Santa. I Miei
discepoli, che avevano sentito più volte le Mie Parole circa la Mia Morte
e Resurrezione, essi persero la speranza, dopo la Mia Morte ripeterono: “È
morto, tutto è perduto!” Questo dissero e si lasciarono cadere le braccia.
Pensa a quando li incontrai ad Emmaus:
erano per strada avviliti, parlavano delle loro speranze infrante, una grande
tristezza li invadeva, Mi accostai a loro e non Mi riconobbero, perché il cuore
era troppo smarrito e senza più speranza. Amata Mia sposa, avevo più volte
parlato della Mia Morte e Resurrezione, ma quanti avevano badato alle Mie
Parole? Quanti ascoltato attentamente?
Mi dici: “Amore Santissimo, Dolce Gesù, certo che Tu avevi parlato con
chiarezza, sempre parli così, ma i cuori dei discepoli ancora erano spenti e
non si erano veramente accesi al Tuo sublimissimo Amore, essi dicevano in sé:
“Quando mai uno morto può risorgere per sua forza e
potenza?” Avevano visto sì Lazzaro, ma Tu avevi, Amore, Tu avevi operato il
grande miracolo, ma uno che riuscisse a rinfondere la
vita a sé stesso mai l’avevano veduto, essi, perciò, furono molto lenti nel
credere anche alle donne che Ti videro e riferirono di averTi
veduto vivo e splendido. Amore Infinito, Gesù Santissimo, come l’uomo è lento
nel credere, nel capire le Tue sublimissime Parole,
lo era allora e lo è anche in questo momento. Perdona,
perdona la nostra debolezza, Tu continui a dire la Tua Parola
sublimissima, ma lentamente Essa viene recepita dalla
misera mente umana. Penso a quanti secoli sono passati dalla Tua Venuta sulla
terra: venti lunghi secoli, ancora molti non hanno compreso, molti non hanno
capito, questo perché la mente umana è assai limitata, serve
il forte impulso dello Spirito Santo, Egli deve operare con la Sua Potenza. Quando
nel Cenacolo, scese lo Spirito Santo sulla Vergine, Tua Madre Santissima, e
sugli apostoli, tutto cambiò per essi, la mente si
aprì alla Luce ed il cuore comprese. La Madre, invece, già era nella grande Luce, il Suo
Cuore immerso nel Tuo Amore, questo perché lo Spirito Santo già operava in Lei
con Potenza. Penso alla Madre, penso a quando Le apparisTi, certo il Suo Cuore era in attesa, certo la Sua preghiera era
ardentissima, Ella in Sé riviveva tutte le fasi della Tua condanna. Certo
sentiva su di Sé i colpi dei flagelli, sul Suo Capo le punture delle spine
della corona, nelle Sue Mani e nei Suoi Piedi il
Dolore stesso delle Tue Ferite. La lancia che trafisse il Tuo Cuore,
spiritualmente trafisse anche il Suo, certo tutto questo sentiva nel Suo
Spirito, ma viva e palpitante era la speranza, essa
non cadde, ma aumentava come passavano le ore. Era nella stanza tutta raccolta
in Sé Stessa la Dolcissima Madre,
immersa nella preghiera di offerta al Padre Santo, quando Tu pronunciasTi la sublime Parola. “Madre, Madre Mia”. ApparisTi splendente di Luce, col Corpo trasfigurato,
nessuno può immaginare la Gioia
del Cuore Materno; ecco il Tuo grande Dono d’Amore: Ella
per prima Ti vide Splendido, Risorto, Trasfigurato, come avevi detto, così era
avvenuto. Gesù adorato, spesso il mio pensiero si ferma su
questo grande Incontro d’Amore con la Madre Tua, la Gioia del Suo Cuore, una stilla entra
anche nel mio piccolo cuore. La Tua Resurrezione faccia gioire, assieme alla
Madre, tutto l’Universo, tutto esulti in Te, Amore, in
Te Che hai vinto la morte; dico alla morte: dov’è il tuo artiglio? Gesù è
risorto come aveva promesso ed anche noi, Suoi servi, risorgeremo con Lui un
giorno. Ho davanti a me la Tua Figura
splendida e luminosa: come sei Bello Gesù! Accanto c’è
la Madre, anch’Ella è Tutta splendore, mi perdo in questa visione
sublimissima, vorrei dire ad ogni uomo: apri bene gli occhi del cuore, aprili
perché Gesù è morto e risorto anche per te, non restare nella tua tristezza per
le tribolazioni presenti, entra nella Luce di Dio. Gesù sulla Croce ha patito
per ogni uomo, ma la morte non L’ha tenuto prigioniero, è risorto. Uomo, se
muori con Gesù e con Lui soffri, con Lui risorgerai.
Questo vorrei dire ad ogni uomo, vorrei che ognuno
cogliesse il Tuo Messaggio sublime d’Amore”.
Amata Mia sposa, porta il Mio Annuncio di salvezza sulle ali dell’etere, portaLo al mondo intero, ognuno Lo
colga e trovi Gioia e Pace in Me. Godi, anche in questo giorno, le Mie sublimi
Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.04.07
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto
amati, siate nella gioia in questo grande giorno e
date gioia. Gesù è risorto ed è nella Gloria. Amati, abbiate un’unica
preoccupazione: quella di essere Suoi nel cuore e
nella mente, di operare per la Sua Gloria.
Nel presente serve una forte testimonianza davanti al mondo che vuole
dimenticare Gesù. Amati, siete pronti per la testimonianza, siete pronti per portare Gesù in ogni angolo della terra, dove
passate. Vi invito a parlare di Gesù sempre, il Suo
Nome Santissimo sia ben inciso nel cuore, sia sempre sulle vostre labbra,
ognuno capisca che siete Suoi, che Gli appartenete. Amati, spesso vi chiedete:
“Che può fare il mio piccolo esempio? Il mio povero esempio?” Questo, talora,
vi chiedete. Vi dico, figlioli, che grande importanza
ha l’esempio che date ovunque passiate, è come un seme che gettate nel cuore:
voi lo gettate, Gesù pensa a farlo crescere al momento da Lui stabilito e
scelto. Piccoli cari, voi ora vedete una realtà, ma tra poco ne vedrete una assai diversa e nuova. Figlioli, Gesù opera nei
cuori con Potenza e con grande Tenerezza, Egli vuole che i piccoli semi
germoglino e non resti più l’aridità e la freddezza.
Mi dice la Mia piccola: “Madre
amatissima, che c’è di più bello che parlare di Gesù, vorrei parlare
soprattutto di Lui, delle Meraviglie del Suo Amore, ecco il discorso che mi
piace portare avanti, ma sono ben pochi quelli che vogliono sentire parlare di
Lui, se anche inizia il discorso, presto cade e non ha seguito. Quando verrà il giorno nel quale tutti pronunceranno con
amore e tremore l’adorato Nome? Attendo quel giorno e vorrei
che fosse domani. Gesù è ancora poco conosciuto e quindi non abbastanza amato,
chi conosce solo un poco Gesù non ha altro desiderio che quello di approfondire
la Sua
conoscenza. Madre amatissima, possa il mondo intero volgersi alla conoscenza
più approfondita di Gesù. Penso spesso: chi mai può conoscere solo un po’ Gesù
senza innamorarsi della Sua Divinissima Persona?
Penso che non ci sia uomo sulla terra che conoscendo solo un po’ Gesù, non
desideri che appartenerGli
per sempre, in terra prima, poi in Cielo per sempre. Vedo, intorno a me, molti
che vivono nell’indifferenza religiosa, che non sanno distinguere in campo
religioso, ancora la destra dalla sinistra. Madre Santissima, commisero la
tristissima loro esistenza e penso: come può essere
una vita senza la Luce
di Gesù? Vivere senza di Lui nel cuore, nella mente, in ogni fremito
dell’essere, è la più grande sciagura che possa
capitare all’uomo eppure vi sono popoli e nazioni intere, molti uomini che non
Lo conoscono ancora. Madre Santissima, ottieni con le Tue preghiere, alle quali
si uniscono le nostre, ottieni che tutti giungano alla
Sua conoscenza presto, molto presto, oggi, non domani. Vorrei scrivere in Cielo
a lettere di fuoco fiammeggiante le due Parole sublimissime:
“Gesù, Maria”. Vorrei che ogni uomo se Le scrivesse nel cuore e nella mente,
questo vorrei. Madre amatissima, venga presto il grande giorno nel quale tutti possano conoscerVi
ed amarVi”.
Figli amati,
pregate, pregate, pregate con Me, unite la vostra
preghiera ardente alla Mia; figli non tarderete a contemplare le più grandi
Meraviglie di Dio. Le contempleranno per primi quelli che molto Lo amano, poi
gli altri, infine tutti Lo vedranno, ma senza goderLo quelli che non L’hanno amato, adorato,
servito. Sappiate attendere, figli, sappiate attendere
il tempo da Dio deciso.
Vi amo piccoli, unite le vostre suppliche alla Mia, lodiamo,
ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima