Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

10.05.07

Eletti, amici cari, in Me troverete tutto: cercate in Me per trovare. Siate nella gioia e non nella tristezza, quello che ora perdete lo riavrete in Me, Dio. Operate al Mio Servizio col cuore colmo di speranza, ai vostri interessi provvederò Io, Io, Dio.

Amata sposa, le cose della terra non durano, passano e non ritornano, colui che Mi serve fedelmente e Mi ama troverà in Me ogni cosa perduta ed il suo cuore sarà colmo di viva gioia. Amata sposa, porta nel Mio Cuore le gioie, le speranze, le delusioni, tutto ciò che ami deponilo in Me come in uno scrigno: tutto trasformerò. Credi, amata sposa, alle Mie Parole? Mi dici: “Amore, Amore Infinito, le Tue Parole sono la Delizia dell’anima mia, Esse entrano nel profondo del cuore come frecce e non escono più. In Te, Amore, con Te, Amore, trovo la forza di procedere nel volo verso l’eternità. Amo la vita e Ti benedico per ogni giorno che mi doni nel Tuo Amore, benedico la vita perché Tu me l’hai data e me la conservi perché Ti possa servire con le opere ed adorare con la preghiera che non cessa. Vi sono, però, dei momenti di tristezza che non vorrei ci fossero, invece vengono non chiamati, non desiderati, in tali momenti permettimi di stringermi al Tuo Cuore, Fornace Ardente d’Amore e perdermi in Te”. Amata sposa, non ho mai detto che la felicità perfetta è sulla terra, l’ho mai detto? Mi dici: “Amore, Amore Infinito, Tu hai detto: “Avrete pene e tribolazioni, come le ho avute Io, Io, Gesù: il servo non è superiore al suo Padrone, se Io ho tanto patito sulla terra, anche voi dovete patire un po’, ma lo sapete in anticipo perché ve l’ho detto. Sappiate accogliere dalle Mie Mani le Gioie e le sofferenze: serve la gioia, serve anche la sofferenza; le pene terrene, però, hanno breve durata per colui che Mi appartiene, passa la pena e la sofferenza ed ecco la gioia fluisce a fiumi e non più per un attimo fuggente, ma per l’eternità”.

Amata sposa, comprendi bene che la vita sulla terra è un breve passaggio che Io voglio per accedere poi all’eternità. Amata, il dolore è sempre presente perché la croce è per tutti, ma ricorda le Mie Parole: prendete, uomini, la vostra croce e seguiteMi, lì dove Io sono anche voi sarete e non per un tempo breve, sarete per sempre con Me, nella Gioia di una Vita senza fine. Amata sposa, se hai un dolore che lacera il tuo piccolo cuore, donalo a Me, non chiederti perché e come, non chiederti proprio nulla, ma, nel silenzio, dona tutto a Me, porta ogni cosa al Mio Cuore, vedrai che trasformerò in Gioia ogni pena. Se perdi qualcosa e gemi per tale perdita, ricorda che in Me c’è presente ogni cosa perduta, tutto ritroverai in Me un giorno, tutto ciò che hai amato e ti è stato tolto per un istante, lo ritroverai in Me per non perderlo più. Mi dici: “Amore, Amore, come sono belle e consolanti le Tue Parole! Quante cose belle hai fatto, Dio d’Amore! Quante ne continui a fare, il cuore non vorrebbe mai lasciarle, ma tenerle per sé, invece deve lasciare ogni cosa, Tu le concedi per un tempo secondo la Tua Logica, le concedi per curarle ed amarle, poi Te le riprendi: quello che noi abbiamo è tutto Tuo, doni e riprendi! Amore Infinito, come è bello e gioioso quando doni! Come è triste quando riprendi! Perdona, Signore, se coglie una grande tristezza allorché riprendi le cose Tue, quando il cuore arriva ad amarle col Tuo Amore, le vorrebbe tenere per sempre, per amarle, per curarle secondo la Tua Volontà; Tu, però, stabilisci un tempo per ogni cosa, terminato questo riprendi ciò che Ti appartiene. Adorato Dio, che avviene delle piccole creature a me tanto care che non hanno un’anima, ma che rallegrano la nostra vita? Spesso penso e rifletto e non riesco a credere che per loro tutto sia finito con la fine della vita, ma mi piace pensare che il loro spirito vitale continui ad esistere nello spirito immortale come una scintilla che si è sprigionata da un grande fuoco e poi ritorna in esso per ardere sempre”. Amata sposa, rasserena il tuo cuore, pensa che Io, Io sono l’Amore Infinito, tutto parte da Me, ma anche in Me fa ritorno. Verrà il momento nel quale ti spiegherò i misteri della Creazione, intanto ti basti ricordare sempre a te stessa che Io sono Amore, un Oceano Infinito d’Amore, non c’è nulla nell’Universo che Io non abbia fatto, la Mia Creazione è viva, ho creato, creo, creerò, ciò che dal Mio Amore esce, nel Mio Amore ritorna sempre. Mi dici: “Amore Infinito, in Te voglio vivere nell’attimo fuggente e poi nell’eternità”. Amata sposa, resta in Me e godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

10.05.07

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, venite a Me, trovate Riposo e Gioia nel Mio Cuore Ardente. Vedo che in molti di voi domina un velo di tristezza per le pene e per i sacrifici sempre nuovi che Dio vi chiama a fare. Piccoli Miei, vorrei continuare a spiegarvi il significato dei sacrifici, il senso delle pene che sopportate offrendole a Dio Altissimo. Vorrei ripetervi che anche il più piccolo sacrificio ha un grande valore se offerto a Dio. Figli amati, ogni giorno accadono fatti che vi fanno gemere e sospirare; spesso, voi dite: “È successo, è così la vita”. Dite questo e lasciate che il vostro cuore resti sommerso dalla più grande tristezza. Amati figli, pensate sempre alle Mie Parole e consolatevi con Esse. Il travaglio quotidiano potete offrirlo a Dio e prendere così gioia per la speranza e la fiducia che riponete in Lui. Torno con l’esempio dell’alunno che deve affrontare un duro esame, egli, mentre studia, si lamenta per la fatica, geme e suda, ma quando pensa che questa prova potrà cambiare la sua vita, allora, allora, all’aspra pena, segue una dolce gioia al pensiero del suo futuro nuovo e luminoso. Amati, per ciascuno di voi sia così, proprio così, pensate che quella fatica sopportata con amore ed offerta a Dio Altissimo sfocerà in una grande Gioia che non avrà mai fine.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, spesso la pena è veramente incisiva, il cuore si ricolma di vera tristezza, per un attimo esso non riesce a consolarsi pensando a queste cose, ma si lascia avvolgere dalla tristezza. Certo che questo pensiero di felicità futura, dopo viene, come un soave balsamo opera, ma c’è sempre quell’intervallo che fa gemere nel profondo, ecco, in tale momento di turbamento supplico, Madre, il Tuo Intervento amoroso. Questo è un attimo di scoramento dove è necessario Aiuto speciale perché la reazione non sia troppo lunga e presto si possa uscire dallo scoramento peggiore. Molti uomini nel passato e molti anche nel presente, in un solo istante di tale scoramento hanno fatto cose impensabili. Madre amata, Madre Dolcissima, vedo con preoccupazione il futuro nel quale avverranno fatti incisivi, penso: saremo sempre pronti ad affrontarli, mantenendo il nostro equilibrio interiore? La mente resterà stabile davanti a fatti forti, non rischierà di cadere nel grande turbamento? Tutto questo mi chiedo, vedo che solo per un piccolo fatto già il cuore si spaura e si confonde; come resisterà ai grandi fatti? Se anche la fede resterà salda, che accadrà nella mente sempre così facile al turbamento?”.

Amati figli, forse che non sono con voi per sostenervi ed aiutarvi, forse che la madre amorosa non veglia sul proprio bambino per rialzarlo quando cade? Sono con voi, sono con ciascuno di voi se Mi accogliete, lo sarò anche in futuro; Dio vi darà la forza necessaria per superare ogni situazione dura e difficile, la forza sarà proporzionata alla necessità; non temete piccoli Miei, ma pregate, pregate e nulla vi mancherà.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima