Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.07.07

 

 

Eletti, amici cari, ogni giorno vi ho elargito dei Doni, nel futuro prossimo altri ne avrete di più grandi; sia nella gioia il vostro cuore perché, anche agli altri ne darò, al mondo intero e questo farò per la vostra preghiera adorante. Amici cari, molto può colui che vive stabilmente nel Mio Cuore perché Io, Io, Dio, ascolto la sua supplica ed esaudisco la sua preghiera.

 

 

Sposa amata, conta, se puoi, i Doni che ti ho elargito durante la tua vita.

Mi dici: “Amore, chi mai può contare i Doni che offri? Già quelli di un solo giorno di esistenza terrena, non si potrebbero contare; quanto sei Grande, Dio, con i Tuoi piccoli figli! È meravigliosa la Tua Tenerezza; l’uomo, che riflette solo un poco, è pieno d’emozione e gratitudine. Come è bello, Gesù adorato, il Tuo Cuore! Più Lo conosce l’uomo e più viene colto dall’emozione più viva. Amore, l’uomo che riflette su questo resta ancora più stupito perché assai differente è il cuore umano; Gesù adorato, rendi ogni cuore simile al Tuo, almeno un poco. Tu sei un Oceano sconfinato di Generosità, Tenerezza, Misericordia, Amore, se pensiamo al nostro povero cuore, prende la tristezza a confrontarlo col Tuo sublimissimo. Noi, Gesù, non siamo generosi col nostro prossimo, se cerchiamo di esserlo, dobbiamo fare un grande sforzo, noi abbiamo tenerezza solo per i figli verso i quali il sentimento materno è il più somigliante al Tuo, noi facciamo fatica grande ad essere misericordiosi, spesso siamo giudici severi. Gesù adorato, quanto sei Grande Tu e quanto siamo piccoli piccoli noi! Penso ad un bimbetto che un giorno vidi davanti al padre suo, un uomo assai grande ed imponente, il piccolo, vedendolo così, si alzava sulle punte dei piedi ed alzava le braccia per raggiungerlo, poi, però, vedendo ancora la grande differenza, grosse lacrime faceva scendere sul suo viso, ecco allora il padre amoroso, preso a compassione, lo alzava tra le sue braccia, rendendolo felice. Gesù adorato, noi siamo poveri, piccoli, meschini in tutto, Tu sei Grande della più grande Potenza, Ricco della più grande Ricchezza, prendici pure Tu, nelle Tue Braccia amorose e rendici simili a Te, alla Madre Tua Santissima; Gesù adorato, questo è per noi il più sublime Dono, quello che è il più desiderabile. Se, infatti, siamo tra le Tue Braccia che abbiamo da desiderare di più? C’è qualcosa di più bello da volere che essere stretti al Tuo Cuore Santissimo? Amore Infinito, stringici tutti a Te e noi avremo il Dono più bello e desiderato. Nel profondo, infatti, ogni uomo anela a Te, sente il desiderio profondo del Tuo Amore, del Tuo Tenerissimo Amore”.

Sposa cara, dolce Mia colomba, questo desidera il Mio Cuore: stringere a Sé ogni anima, vuole proprio questo, ma quante anime, nel presente, non vogliono il Mio Amore, la Mia Misericordia, rifiutano il Mio Amore, la Mia Misericordia. C’è un posto nel Mio Oceano sconfinato di Tenerezza, c’è un posto pronto per ogni anima, preparato da Me; ho detto all’uomo: vieni a Me per essere felice e pienamente realizzato; vieni, anima tanto amata e desiderata, questo ti chiedo, anima, puoi, però, fare la tua scelta: puoi dirMi il tuo sì deciso, puoi anche, però, rifiutare il Mio Amore, la Mia Misericordia, la Mia Tenerezza, tutto puoi fare perché, anima, da Me creata, sei libera, ti concedo il Dono della libertà, perché non voglio essere amato controvoglia, la corresponsione al Mio Immenso Amore deve essere una scelta libera. Amata sposa, questo dico ad ogni anima ed attendo la sua decisione, attendo, attendo con pazienza anche un’intera vita, attendo che Mi dica il suo sì fino al momento del suo ultimo respiro.

Mi dici: “Amore Infinito, so che proprio nell’ultimo momento, quando l’anima sta per staccarsi dal corpo, vi è una grande lotta perché il nemico cerca di carpire l’anima mentre Tu, Gesù,, la vuoi tutta per Te; come fare per ottenere sicura vittoria sulle terribili forze del male?”

Amata Mia sposa, occorre prepararsi in tempo alla grande battaglia, in quel momento grande ed unico, verrà l’Aiuto potente, secondo la necessità. Vicino a colui che sta per venire a Me, servono preghiere ardenti e profonde di anime generose perché tutto proceda al meglio; chi è devoto nella vita alla Madre Mia, nell’ultimo momento Ne avrà la Presenza Viva e Palpitante, Ella è l’Eterna Vittoriosa, nessuna forza del male può resisterLe. Figli del mondo, affidatevi alla Madre più Tenera ed amorosa durante la vostra vita e L’avrete vicina nel momento più forte ed incisivo. Sposa amata, porta il Mio Messaggio al mondo e riposa serena nel Mio Cuore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù                          

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.07.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, in questo tempo di riposo pensate a Dio più intensamente, pensate alla Vita terrena di Gesù e viveteLa nel pensiero con Lui. Amati, la preghiera del Rosario a Me è tanta gradita perché meditate la vita di Gesù e Lo accompagnate col vostro amore nel Suo cammino terreno. Siano molto fruttuosi questi giorni di riposo, curate l’anima vostra come si fa con un bel fiore che si vuole sempre più bello e rigoglioso. Vedo che alcuni di voi hanno tanta cura delle piantine: non fanno mancare l’acqua, tolgono le foglie secche, vogliono che siano sempre rigogliose e belle. Figlioli, fate questo molto di più con i vostri corpi: non fate mancare nulla al corpo e gli mostrate ogni più delicata premura. Ecco, figli, abbiate tante premure anche per l’anima, soprattutto per essa che, nel presente, è la grande dimenticata.

Mi dice la Mia piccola: “Gli uomini d’oggi poco vogliono sentire parlare di anima, non capisco perché. Se si parla di benessere del corpo, subito l’attenzione è pronta, ma quando si parla di anima, tutti, improvvisamente, si ricordano di avere un impegno grande ed unico che non si può rimandare. Madre Santissima, capisco che anche questa è una Grazia sublime: il pensiero volto continuamente all’anima. Chi pensa all’anima non le fa mancare la cura, ma chi poco vi pensa la trascura e la lascia cadere nell’abbandono. Madre, ottieni, in questo tempo, la Grazia di pensare sempre più intensamente all’anima.”

Figli amati, l’ho detto e non Mi stanco mai di ripeterlo, perché ne diventiate veramente convinti: l’anima è immortale e decide la sorte anche del corpo. Vedo, amati Miei figli, molti che vivono come se non avessero la presenza dell’anima, si preoccupano molto del corpo e gli usano ogni premura, ma non fermano il pensiero sull’anima. Figli amati, non fate gemere il Mio Cuore, siate molto attenti a curare l’anima ed il corpo godrà del suo benessere.

Mi dice la piccola Mia figlia amata: “Vedo le Grazie scendere copiose come fiocchi di neve che cadono fitti fitti, ma vedo anche che tutto questo avviene tra la grande indifferenza generale. Ho davanti agli occhi questa scena che Gesù mi ha concesso di vedere: vedo come una grande nevicata che tanto mi fa ricordare il mio amato paese natio, la neve cade a fiocchi ed a falde, ma mentre allora si vedeva subito cambiare il paesaggio e divenire tutto un manto bianco, soffice e leggero, nella scena dopo la grande nevicata, tutto è restato com’era, tale e quale, come se nulla fosse accaduto. Capisco che il Dono sublime di Dio Altissimo, le Grazie che scendono copiose, non vengono colte, ma lasciate cadere invano. Guardo il Volto di Gesù, Che adoro, Lo vedo tristissimo, mi dice: “Piccola Mia, che posso fare più di quanto già stia facendo per l’uomo del presente? Questa freddezza ed indifferenza generale, offendono il Mio Cuore, se il mondo procede così, ritirerò le Mie Grazie di salvezza e vivrà solo chi Le ha colte e Le può utilizzare, chi non Le ha colte, mai più potrà averne”. Dico al mio Signore adorato: pazienta ancora un poco, Dolcissimo Amore, certo il mondo si risveglierà dal torpore pesante ed ogni uomo capirà il Dono che stai facendo. Così dico al mio Signore mentre poso il capo, felice, sul Suo Cuore Ardentissimo. Madre Amatissima, intercedi Tu per questa Umanità così sonnolenta e insensata, offri, a Dio, Santissimo Padre, i Meriti di Gesù ed i Tuoi”.

Figli amati, uniamoci nella preghiera più ardente e profonda, adoriamo, adoriamo, adoriamo, con la preghiera adorante, tutto si può ottenere. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima