Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.07.07

 

 

Eletti, amici cari, esultate in Me perché il Mio Cuore ha pronte per voi le Sue Infinite Delizie, confidate in Me e lasciatevi condurre dal Mio Amore. Beato l’uomo che nel presente già Mi appartiene per scelta; beato colui che Mi ha detto per tempo il suo sì ora, già in terra, può godere ogni giorno le Delizie del Mio Amore, Ne ha, Ne avrà anche di più grandi fino a giungere poi lieto e sereno all’Incontro con Me, Giudice Perfetto, ma amorosissimo con chi Mi è stato fedele fino all’ultimo.

 

 

Sposa amata tanto cara al Mio Cuore, grande e sublime è il destino di chi Mi ha detto, in tempo, il suo sì deciso. Nel presente già Mi appartiene, egli vive in Me ed Io, Io, Gesù, vivo in lui, ho fatto del suo cuore il Mio Tabernacolo e della sua mente un angolo del Mio Regno. La vita umana può divenire un volo agile e sicuro verso la più sublime meta, può essere, però, una continua ricerca, ansiosa, deludente, può divenire un inseguire ombre che sfuggono veloci e danno continua inquietudine. Amata sposa, l’uomo è l’arbitro della sua vita: può farne un Paradiso in terra, può farne un tormento, dipende tutto dalle sue scelte.

Mi dici: “Amore Infinito, nel mondo, al presente, quelli che vivono un anticipo di Paradiso sono in numero assai esiguo, quelli che vivono nel grande tormento sono molti e crescono di numero. Chi ha capito di essere tanto amato da Te vive nella gioia anche se, per un po’, deve sopportare qualche travaglio e sofferenza, chi non ha compreso l’Immensità del Tuo Amore, costui è nella continua inquietudine perché cerca amore lì dove amore non c’è. Gesù adorato, l’uomo, dopo il peccato d’origine, è caduto in una situazione interiore assai difficile, fa grande fatica a vincere le sue passioni che urgono nel suo essere, ha molte fami che vogliono essere saziate; Amore Infinito, non è facile per l’uomo questa lotta, è molto dura, perdona la miseria della Tua creatura prediletta, Tu l’hai creata poco meno degli angeli e le hai dato una grandissima dignità tanto che Tu, Altissimo, Ti sei degnato di incarnarTi e divenire Uomo pur restando sempre Dio Altissimo. Che gioia pensare che Tu, Gesù, hai lasciato il Cielo per scendere in terra, in mezzo agli uomini! Ti sei messo proprio nelle mani degli uomini, per Amore. Solo per Amore, Ti sei, Tu, Dio Altissimo, lasciato inchiodare ad una Croce per risollevare l’uomo dall’abisso nel quale era precipitato col peccato d’origine. Gli avevi dato i Doni più sublimi: quelli dell’immortalità, quello dell’incolumità dalle malattie, gli avevi messo a disposizione una Creazione bella ed incorrotta, tutta armonia, stillante Rugiada Divina; l’uomo non doveva tanto faticare per vivere, la natura amica gli porgeva tutto spontaneamente. Gesù adorato, se penso a questa sublime condizione umana, una grande tristezza coglie il cuore perché l’uomo, con la sua disobbedienza, ha perso tutto, proprio tutto questo, è precipitato in un abisso di dolore e la morte si è presentata nel mondo col suo artiglio doloroso. Tu, Gesù adorato, vedendo tutto questo, non hai lasciato che l’uomo rimanesse nel suo abisso di miseria, Tu Stesso Ti sei fatto Uomo, pur rimanendo Dio, hai voluto soffrire, patire e morire per la salvezza dell’Umanità di ogni tempo, hai dato la Tua Vita sublimissima, ma poi Te la sei ripresa perché l’artiglio della morte non poteva prevalere su di Te, Re sublimissimo della Vita. Con Te risorto anche tutti coloro che in Te credono e che sono Tuoi avranno vittoria sulla morte, dopo l’attimo forte ed incisivo, ecco la Vita, la vera Vita con Te, Amore Infinito, con Te, non per un po’ di tempo, non per un giorno, ma per sempre. Gesù adorato, Gesù Benedetto, come è bello essere tutti Tuoi con la mente, col cuore, con ogni fremito del proprio essere, solo con Te l’uomo è felice, quando il suo cuore è ben stretto al Tuo Meraviglioso Cuore, quando la sua anima vibra con la Tua Divina ed Umana, ecco la vera felicità, quella che nel profondo ogni uomo cerca: essere Tuo, appartenerTi nel profondo e vivere già in terra un anticipo di Cielo. Vado col pensiero a quel santo che cantava felice al pensiero che lo aspettava il Cielo e diceva ai suoi fratelli: “Il Cielo è la nostra patria, il Cielo”. Diceva questo mentre una gran Luce era in lui per la felicità di pensare al Cielo. Amore Infinito, concedi ad ogni uomo la Grazia di comprendere l’immensità del Tuo Amore, di capire che il Cielo è la vera sua patria, preparata da Te per la sua eterna Felicità”.

Amata sposa, se l’uomo si apre solo un poco a Me, tutto questo gli faccio comprendere, tutto questo desidero fargli comprendere e gli parlo al cuore del Mio sublime Progetto d’Amore e gli mostro le Mie Meraviglie, tutto questo faccio per chi si apre al Mio Amore anche solo un po’, ma se l’uomo Mi gira le spalle e Mi chiude il suo cuore, allora, allora, per lui non posso fare alcunché perché Mi fermo davanti al suo no.

Mi dici: “Benedetto, Adorabile, Meraviglioso Gesù, possa ogni uomo spalancarTi le porte del cuore; vorrei dire ad ogni uomo: spalanca le porte a Gesù Cristo, lasciaLo entrare nella tua vita per farne un capolavoro”.

Sposa amata, porta al mondo il Mio Messaggio e poi vieni a riposare nel Mio Cuore Ardentissimo. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

08.07.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, benedite e ringraziate Dio per questo nuovo giorno di festa che vi dona: vivetelo bene, secondo la Sua Volontà e non fate nulla che Gli possa dispiacere anche minimamente. Figli, amatevi fra di voi perché siete tutti fratelli tanto amati e desiderati dal Padre Celeste, non potete dire di amare Dio se non vi amate fra di voi, chi dice: “Amo, amo Gesù”, ma non ha uno sguardo di misericordia verso il fratello che ha vicino, costui non dice il vero, costui mente. Figli amati, testimoniate davanti al mondo la vostra bella fede, amandovi ed aiutandovi, stimandovi a vicenda, in questo modo tutti quelli che vi vedranno diranno: “Sono veramente figli di Dio, il Suo Amore è in loro”. Amati, siate arditi missionari nel vostro ambiente, dovunque andiate portate l’Amore di Gesù, la Sua Tenerezza. Vedo, con pena profonda, che sono in gran numero coloro che nel cuore nascondono sentimenti di disprezzo per il fratello solo perché è diverso, questo non deve essere per i veri figli di Dio, davanti ai Suoi Occhi non c’è differenza di razza, di colore della pelle, di lingua; ama ogni uomo, Dio, lo ama con immenso Amore e per Amore l’ha creato. Voi amate nel cuore con il Sentimento di Dio Altissimo.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amatissima, non è facile amare con l’Amore di Dio, nel cuore, per gli uomini, non c’è uno stesso sentimento verso tutti. È, ad esempio, assai difficile amare chi non ci ama, il cuore fa una grande fatica a piegarsi, è anche cosa assai ardua perdonare al nemico come ha fatto Gesù, occorre una grande forza interiore e molta Grazia che proviene da Dio. Madre amatissima, stacci sempre vicina, ma specialmente quando è grande la nostra debolezza e più dura la battaglia. Vi sono momenti forti ed incisivi nella vita umana, proprio in quelli serve uno speciale Aiuto, un Sostegno solo da Dio e da Te può venire. Penso sempre a questi momenti che potrebbero certo presentarsi, una supplica esce dal mio piccolo cuore: Madre sostienici, sostienici col Tuo Amore Meraviglioso”.

Figli cari e tanto amati, chi ha Gesù e Me nel cuore e nella mente, non deve fare fatica alcuna a trovarMi quando Mi cerca perché sempre sono presente, ma, quando il figlio Mi ha dimenticato e Mi cerca solo per una necessità urgente ed improvvisa, allora, allora tutto è più arduo e difficile. Amati e cari figli, non cercate Dio solo perché Ne avete bisogno per una Grazia o per una necessità, ma cercate il Cuore Santissimo per riposare in Esso, per avere Pace e Gioia, cercateLo perché Lo adorate e Gli siete sempre fedeli. Amati, Dio non guarda ciò che guardano gli uomini, Egli vede, scruta, conosce il cuore. Figlioli, nessuno può ingannare Dio perché a Lui piacciono i cuori puri e sinceri, quelli ardenti d’amore. Figlioli amati, sia tutta la vostra vita un dono per Dio, sia per Lui il vostro pensiero, ogni più dolce sentimento. Figli, figli cari del mondo, donate a Dio, per scelta, la vostra vita, ogni suo istante, non tenete nulla per voi, ma date a Lui tutto, proprio tutto. Le più grandi Meraviglie Egli Le può compiere per chi ha dato a Lui tutta la sua vita per amore.

Insieme adoriamo Dio, adoriamoLo con tutta l’anima, con tutte le forze, ringraziamoLo per gli infiniti Doni che ha elargito e continua ad elargire. Vi amo tutti, figli cari.

                                                                                  Ti amo angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima