Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.07.07

 

 

Eletti, amici cari, venite a Me con cuore sincero, vi rivelo gli arcani che ancora nessuno conosce. Nel Mio Amore vivrete bene anche nel travaglio della vita terrena.

 

 

Sposa amata, pensa all’immensità dell’Universo, alle Meraviglie della Mia Creazione, l’uomo crede di sapere molto perché gli ho permesso di scoprire qualcosa, ma poco veramente conosce del mondo che abita, poco.

Mi dici: “Amore Infinito, la vita dell’uomo è così breve che non fa a tempo per conoscere i misteri dell’Universo, non riesce e gli restano sconosciuti, ma penso che questo non sia cosa importante. Tu, Santissimo, mai hai detto: “Uomini sforzatevi di conoscere i misteri della splendida Mia Creazione”. Questo non lo hai detto, Amore Infinito, hai detto, invece: “Entrate nel Mio Amore, conoscete il Mio Amore, amatevi con il Mio Amore”. Questo hai detto, comprendo, quindi, che sulla terra noi uomini abbiamo altro da fare: dobbiamo aprirci sempre più al Tuo Meraviglioso Amore, dobbiamo conoscerTi sempre di più per poi adorarTi e servirTi sulla terra con la nostra libera volontà per poi goderTi nel Paradiso per sempre. Talora, mi capita, Gesù adorato, di pensare all’immensità dell’Universo ancora tanto misterioso, capisco che, se anche l’uomo restasse a lungo sulla terra, non finirebbe mai di conoscere le Meraviglie che Tu hai fatto. Meraviglioso Dio, solo nel contemplare un cielo stellato, in una notte di luna piena, resto incantata e molto emozionata; come sono belle e fulgide le stelle, com’è dolce e pacata la luce della luna, ritengo che le più grandi Meraviglie, tuttavia, avvengano nel cuore dell’uomo che si è aperto al Tuo Amore Meraviglioso, ritengo che l’universo interiore sia ancora più stupendo e grande di quello esteriore. Ti ringrazio, Dio Meraviglioso e Santissimo, Ti ringrazio di avermi creato e messa tra tanta bellezza interiore ed esteriore. Ti ringrazio perché non mi hai voluto un essere mortale, ma mi hai dato un’anima immortale che, al tempo da Te deciso, attirerà a sé anche il corpo mortale. Ti ringrazio, Dolcissimo Dio, perché mi hai pensato con Amore, per questo mi hai creato un giorno da Te deciso e mi hai dato la libertà: quale Dono la libertà! L’uomo può decidere di amarTi sempre di più, può decidere di immergersi ogni giorno nell’Oceano Infinito del Tuo Amore; l’uomo può correre verso di Te come un bimbo tra le braccia della madre; quanto può fare l’uomo libero! Tu lo segui per tutta la sua esistenza, lo segui col Tuo Amore Meraviglioso e non distogli mai lo Sguardo da lui. Tu compi Meraviglie per ogni uomo, le più grandi Meraviglie dalla sua nascita fino alla morte, mai cessi di compierLe, giorno dopo giorno, attimo dopo attimo, per dare tanto chiedi così poco! Vuoi solo il suo piccolo cuore, questo desideri per accoglierlo nel Tuo Immenso Cuore, Oceano d’Amore, di Tenerezza, di Soavità. Gesù adorato, venendo nel mondo, questo hai insegnato agli uomini, nessuno ha mai visto il Volto di Dio Altissimo, Tu L’hai rivelato dicendo: “Chi vede Me, vede il Padre”. Vorrei, adorato Gesù che il mondo, finalmente, nel terzo millennio, capisse la Tua Infinita Grandezza, ed ogni popolo e nazione si sforzasse di farTi conoscere sempre meglio, questo dovrebbe essere il primo pensiero dell’uomo politico, dell’uomo di scienza, dell’artista, dell’uomo più semplice di strada, tutti dovrebbero parlare di Te, della Tua Grandezza, della Tua Bellezza. Chiedo con ardimento che il terzo millennio, appena iniziato, abbia questa svolta immediata: l’Umanità vivente e palpitante di vita, Ti conosca, si risvegli dal terribile torpore come da un brutto sogno ed entri nella Tua fulgida Luce, per le piazze e per le strade, su tutte le piazze e su tutte le strade, si parli di Te, il Tuo sublimissimo Nome passi di bocca in bocca, nei cuori vi sia il desiderio di parlare di Te, della Tua Meravigliosa e sublimissima Persona. Il mondo Ti conosca finalmente, Dio Meraviglioso e Santissimo, ognuno canti le Tue Lodi e conosca il Tuo Amore. Questo è l’auspicio per questo terzo millennio”.

Amata sposa, il Mio Spirito ha parlato in te, se prima gli uomini non Mi hanno conosciuto, se nel presente ancora è debole la Mia Conoscenza, tutto muterà in breve, non per la nuova sapienza dell’uomo, ma per Mia Volontà. Sia sereno il tuo cuore, piccola fedele sposa, compirò proprio in questo tempo le Mie più grandi Meraviglie. Resta sul Mio Cuore e godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.07.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, sono vostra Madre del Cielo e vi amo, tenete ben presente queste Mie Parole e consolate il vostro cuore amareggiato per le fatiche di ogni giorno e per le delusioni del mondo. Figli amati, non ritenetevi soli nella battaglia contro il male, c’è vicino a voi un nutrito esercito pronto a porgervi aiuto. Figlioli amati, testimoniate Gesù con le parole, ma soprattutto con le opere e le scelte che fate ogni giorno. Piccoli cari, se pensate bene, vedete che vi capita continuamente di fare delle scelte, siate attenti e riflessivi, non spensierati e superficiali quando fate anche una piccola scelta: se fate bene quella minima farete bene anche le grandi scelte, quelle importanti e decisive. L’esperienza vi ha certo insegnato molte cose, vedete che le conseguenze di una scelta sbagliata sono sempre negative.

Mi dice la Mia piccola figlia: “Madre amata, il difetto più comune è fare scelte avventate, non c’è abbastanza riflessione e ponderazione, perdonaci, Dolce Madre. Le scelte sbagliate dei Tuoi figli, talora, Ti fanno versare Lacrime in abbondanza, spesso Ti sei mostrata col Viso lacrimoso vedendo tanta ribellione nei figli tanto amati. Madre amata, sotto la Tua Guida vogliamo procedere senza andare né a destra né a sinistra, ma il nemico, al quale schiaccerai la testa, assale con astuzia e grande ferocia, assale specialmente quando vanno scemando le forze fisiche e morali: quello è il momento dell’assalto più forte. Ti supplico, Dolce Madre, proprio quando più deboli sono le nostre forze, più vicina sia Tu a noi, miseri, che Ti chiamiamo, Ti invochiamo, Ti desideriamo; siamo come pulcini che pigolano e non trovano pace fino a quando la madre non li accoglie sotto le sue ali. Consideraci, Dolce Madre, tanti pulcini pigolanti che supplicano il Tuo Aiuto e la Tua Protezione Materna, ascolta benigna le nostre umilissime suppliche e corri in nostro aiuto. Dolcissima Madre del Cielo, se Tu hai gli Occhi colmi di Lacrime per i figli ribelli, noi li abbiamo per le molte tribolazioni di questo tempo forte, incisivo, avverso”.

Figli amati, quando mai la madre può abbandonare i suoi piccoli, che, umilmente, implorano il suo aiuto? Tutto posso fare se voi lo desiderate veramente, chiedete alla Madre del Cielo, chiedete pure, piccoli Miei, altro non desidero che venirvi incontro col Mio Amore, consolarvi con la Mia Carezza, amarvi col Mio Cuore Ardente, sostenervi in ogni istante della vostra vita, specialmente nei momenti più duri e difficili. ChiamateMi con fiducia, piccoli Miei, posso molto se voi Mi aprite il cuore facendo la Volontà di Dio, posso ben poco se voi vivete come ribelli e non desiderate migliorare la vostra condotta. Figli cari, poco posso per gli impenitenti del presente, essi rifiutano, proprio per la loro impenitenza, rifiutano la Misericordia di Dio, Quella Che Egli elargisce anche tramite Me. DateMi il cuore, figli, facendo ogni giorno la Volontà di Dio, Io vi aiuterò e sarete nella Gioia.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                   Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima