Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.07.07
Eletti, amici cari,
confidate in Me, non temete, siate Miei nel cuore e nella mente, fate la Mia Volontà con
amore e se vi chiedo un sacrificio in più, offriteMelo con cuore generoso. La vostra
preoccupazione sia quella di fare la Mia Volontà, al resto provvederò Io, sia alle
cose minime che a quelle più importanti. Amici,
cercate il Regno dei Cieli, il resto vi sarà aggiunto in Dono.
Sposa amata e fedele, vedi come gli uomini si
danno pena per molte cose? Si preoccupano tanto di ciò che poco conta mentre,
spesso, non si danno alcun pensiero per le cose essenziali della vita, cioè la
cura della propria anima immortale che decide la sorte ultima del corpo. Il Mio
Amore si preoccupa di ogni uomo dalla nascita alla morte fisica, ogni creatura
umana è curata da Me con ogni premura, questo avviene perché l’amo, l’amo
teneramente e per Amore l’ho creata. Di questo, però, l’uomo stenta a
rendersene conto, passa, talora, una lunga vita senza che egli si accorga di
essere oggetto di un Immenso Amore Che lo accompagna nel suo cammino terreno e
lo prepara al volo verso l’eternità. Gli uomini del presente, poi, sono
oltremodo affannati e volti alle attrattive della terra, tanto che, in gran
numero, stanno dimenticando che il Cielo è la loro vera dimora mentre la terra
è solo un passaggio che dura poco, dura un istante se rapportato all’eternità.
Amata sposa, in pochi cuori, veramente con anelito sincero, Io sono presente;
l’uomo, infatti, può fare una scelta: o con Me per sempre, o senza di Me per
sempre, può scegliere.
Mi dici: “Amore Infinito, se l’uomo capisse
bene l’importanza di riflettere sul suo destino eterno, certo le cose nel mondo
cambierebbero subito, gli interessi e le attrattive verrebbero sempre in
secondo piano; prima ognuno baderebbe alla sua anima, alla sua salvezza, questo
sarebbe l’obiettivo, il resto avrebbe secondaria importanza. Non avviene questo
nel presente: sembra che all’anima pensino in pochi, alcuni, poi, vivono come
se non la possedessero affatto, sono tante e tali le attrattive che i miseri
mortali del presente si perdono in esse e perdono di vista il fine della vita,
il suo significato, che è quello di conoscere Te sulla terra per poi servirTi e
prepararsi a goderTi nell’eternità. Gesù adorato, supplico il Tuo Perdono per
tutti coloro che ancora non si sono impegnati a capire la Tua Infinita
Grandezza, il Tuo sublimissimo Sacrificio fatto per Amore. Imploro Perdono per
quelli che osano vivere come se Tu non esistessi: non Ti cercano, non Ti
desiderano, non Ti implorano, vivono come bruti ed osano dire che i loro
antenati non erano uomini, ma bruti. Grande, immensa è la Tua Sofferenza vedendo che uso
fa, l’uomo presente, della sua volontà: non l’usa per amarTi, servirTi, dare
gioia al Tuo Meraviglioso Cuore, ma l’usa per offenderTi nel profondo con leggi
inique e nuove ideologie dove Tu, Amore, Tu, Amore Infinito, non hai più posto.
La Tua piccola ed
umile sposa è ai Tuoi Piedi per supplicare il Perdono per tanta stoltezza
generale: Tu, Generoso, sublime, adorabile Dio, chiami a Te per offrire i Doni
più grandi e splendidi, ma l’uomo, nella sua insipienza, non bada, non
riflette, è come un bruto senza intelletto: invece di correre a Te per
lasciarsi condurre dal Tuo Amore, si perde ad inseguire il suo nulla. Nel terzo
millennio l’uomo non Ti conosce ancora, non ha neppure capito il valore ed il
significato del Tuo Sacrificio, il cuore umano dovrebbe meditare ogni giorno la
Via Crucis per capire quello che Tu hai fatto
per Amore. Adorato Gesù, piegati con Misericordia su questa povera Umanità
impenitente e ribelle, i Niniviti alla predicazione di Giona si pentirono dal
primo all’ultimo e supplicarono il Tuo Perdono, ma quelli di oggi neppure
vogliono parlare di peccato, questo termine vorrebbero abolirlo proprio dal
vocabolario. Inonda ogni cuore con la Tua Misericordia
e scenda ancora dal Cielo la
Tua Rugiada, i cuori aridi comincino a fiorire e la terra
torni ad essere un giardino da Te amato, rigoglioso del Tuo Rigoglio, armonioso
della Tua Armonia, bello della Tua Infinita Bellezza”.
Amata Mia sposa, il Mio Giardino è in ogni
cuore che Mi ama di sentimento ardente e sincero, ecco, Io pongo la Mia Tenda in ogni cuore
ardente e fedele, usi bene ogni uomo la sua libertà: può apriMi il cuore perché
Io, Io, Gesù, entri e regni in esso, può tenere chiuse le porte. Il cuore dove
Io regno diviene un giardino rigoglioso e bello nel quale Io amo abitare e
regnare, il cuore dove Io non regno diverrà una landa arida e deserta e tale
resterà per sempre. Sposa amata, molto ho offerto alle anime tutte Mie, molto
ancora offrirò ad esse, chi molto ha avrà di più, chi poco ha avrà di meno, chi
nulla ha resterà nella sua miseria. Sposa amata, resta in Me per godere le
Delizie del Mio Cuore.
Gesù


Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
25.07.07
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, impegnatevi al
Servizio di Dio, fate ciò che Egli chiede ed operate con gioia mostrando al
mondo che siete di Gesù ed amate la Sua Volontà, Lo servite e Lo testimoniate. Figli
amati, è molto importante dare coraggiosa testimonianza in un mondo che ripone
Dio non al primo posto, ma, talora, proprio all’ultimo posto. Figli, chiedete
sempre a voi stessi: “Quale posto ha Gesù nella mia vita?” Fatevi sovente
questa domanda e rispondete con sincerità. Amati, mettete sempre Dio al primo
posto, al posto d’onore, nella vostra vita deve avere il ruolo dominante;
figli, lo fate?
Mi dice la Mia piccola figlia: “Ogni uomo dovrebbe porre Dio
al primo posto, al posto di massimo onore, questo lo fanno coloro che hanno
compreso qualcosa della Sua Grandezza, molti non Lo conoscono ancora
abbastanza, quindi non Gli danno la gloria dovuta. Per costoro che vivono
ancora nell’ignoranza colpevole o nell’ignoranza meno colpevole, chiedo Perdono
umilmente, possano i nostri sacrifici e le suppliche, possano ottenere
l’apertura di cuori che vivono ancora nella freddezza, perché non conoscono
Gesù e il Suo sublimissimo Sacrificio. Quale amore è più grande di quello di
chi dona la sua vita in riscatto? Non riesco a capire perché, dopo venti secoli
dalla Venuta sulla terra, Gesù deve essere ancora così poco conosciuto. Vi sono
popoli che pur dalla loro storia L’hanno ben conosciuto, costoro, Lo hanno
respinto allora ed anche oggi fanno la stessa cosa: non credono in Gesù Messia,
come non credettero allora, possano costoro avere in sé una Luce speciale che
li apra alla conoscenza del sublimissimo mistero, capiscano presto e credano. Vi
sono altri popoli che conoscono Gesù in modo superficiale e Lo considerano solo
un profeta e niente più, anche per costoro imploro Luce specialissima per la
conoscenza di Gesù Salvatore del mondo. Vi sono, infine, anche sulla terra
quelli che mai hanno sentito parlare di Gesù, senza loro colpa, uomini che
vivono in luoghi deserti ed inospitali. Per questi imploro la Grazia di trovare chi Lo
annunci perché abbiano pace e conoscenza ed adorino il Salvatore del mondo.
Appaia nel Cielo il grande Segno, che tutti lo riescano ad interpretare, ecco,
allora, che esulteranno i cuori dei veri amici di Gesù, dei Suoi ardenti
adoratori. Ecco il giorno sospirato, quando tutta la terra canterà: “Christus
vincit, Christus regnat, Christus imperat”. Questa grande scritta a lettere
fiammanti compaia nel Cielo, nessuno potrà più dire di non sapere”.
Amati, sono con voi per lodare Dio,
ringraziarLo, adorarLo, attendere il giorno del grande Trionfo. Adoriamo,
figli, adoriamo, adoriamo. Vi amo.
Ti
amo, figlia cara.
Maria
Santissima