Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.07

 

 

Eletti, amici cari, chi mai ha confidato in Me ed è restato deluso? Capite bene che le Mie Promesse si compiono sempre! Grandi Promesse ho fatto ai Miei cari amici, a quelli che restano fedeli al Mio Cuore, questo presente è il tempo della loro realizzazione, sia viva in voi la speranza e colmo sia il cuore di gioia.

 

 

Amata sposa, questo presente è il tempo preannunciato da secoli e millenni, è il tempo della realizzazione delle Mie Promesse. Il tuo cuore sia colmo di viva speranza: donala a chi l’ha perduta e si sente cadere le braccia per le difficoltà; il tuo cuore è colmo di gioia: offrila a chi non riesce ad averla. Piccola Mia sposa, i Miei eletti, le Mie spose, sono centri di irradiazione di letizia e di speranza, molto voglio donare a chi, tra tanta ribellione Mi resta fedele, fra tanta freddezza resta ardente d’amore per Me e per la Madre Mia; molto, sposa cara, voglio donare, più di quanto non abbia fatto nel passato.

Mi dici: “Amore Infinito, Gesù adorato, le Tue Parole sublimi riempiono i cuori di gioia; il vivo desiderio di chi Ti ama con cuore ardente è di vedere presto il mondo cambiare, ogni uomo deve lasciare la ribellione e divenire ardente in Te. In ogni angolo della terra prolifichino coloro che si aprono come fiori al Tuo Amore, questo è il vivo desiderio, questo è nel cuore di ogni Tuo adoratore, ma ancora questo desiderio è restato un sogno; il mondo indugia ad aprirsi al Tuo Amore mentre anche l’ultimo tempo, offerto in Dono dal Tuo Amore, si consuma. Mi hai detto, negli intimi colloqui che, oltre al presente attimo fuggente, altro non aggiungerai, per i peccatori che non si pentono subito si preparano tempi duri, perché il nemico infernale ha il permesso di giocare la sua ultima carta. Amore Infinito, vedo, vedo proprio che già si sta dando da fare: il mondo intero è nei suoi artigli, gli uomini fanno progetti grandi per il futuro prossimo e remoto, ma il loro errore, quello comune, è che Tu non sei l’Ispiratore dei loro disegni di potenza e di grandezza, si pensa sì ad un mondo nuovo, ma, senza di Te, Amore, Unico Bene, Fonte di ogni Bellezza e d’Armonia. Questi progetti umani, fatti senza Te nel cuore e nella mente, mi fanno molto riflettere e tanto rattristare, penso a quella nave nel mare dove al timone non c’è uno abile, ma uno maldestro, penso a ciò che accadrà nel momento della forte bufera; chi riuscirà a tenere a bada le onde infuriate, a calmare i venti impetuosi? Gli uomini, per quanto si affannano, senza di Te, Dio, nulla possono fare1 So che i progetti fatti, senza Te nel cuore e nella mente non vanno in porto; commisero gli uomini che li fanno, ecco, li vedo sicuri di sé, pieni di superbia e gonfi di orgoglio, nel cuore provo una grande tristezza, perché terribile sarà la loro delusione, terribile la sconfitta quando già si credono di avere in pugno la vittoria. Amore Infinito, che accadrà a coloro che già si erano illusi di avere nelle mani le redini della storia? Seguirà all’illusione la più grande delusione vedendo ogni disegno di grandezza e potenza annullarsi fino a scomparire. Dio d’Amore e di Tenerezza, prima che accada questo, parla ancora al cuore umano, perché capiscano tutti quello che accadrà certamente se non mettono Te al centro dei loro cuori, al centro del loro pensiero, concedi, Dio Santissimo, la Grazia, agli uomini, di vedere alla Tua Luce e di procedere, sulla retta direzione. Vedo una scena che mi fa tremare: davanti ad una grande nave, che rappresenta l’intera Umanità, c’è ben nascosta e sommersa una grande quantità di irti scogli, chi guarda, senza la Tua Luce, non li vede, come se nulla ci fosse. L’artefice di tale inganno è il Tuo nemico, la nave procede ad alta velocità proprio verso gli scogli ignorando le Tue Luci che avvertono del pericolo; che accadrà se gli uomini non si fermano in tempo? Gesù, chiudo gli occhi per non vedere e cerco il Tuo Cuore”.

Sposa amata, ti ho mostrato tale scena perché tu capisca che l’Umanità presente deve fare in fretta a decidersi per Me, tutti coloro che non lo fanno subito, non avranno più tempo, perché si troveranno sulla nave che va verso gli scogli, triste sarà la loro fine. Amata sposa, sto dando ad ogni uomo della terra la possibilità di salvarsi e non perire nei flutti della disperazione eterna; gli uomini devono decidersi in fretta.

Mi dici: “Amore Infinito, che faranno coloro che ancora non Ti hanno conosciuto, senza loro colpa?”

Amata sposa, guardo il cuore, non guardo ciò che guardano gli uomini, davanti a Me c’è ogni cuore umano, come un libro aperto, nessuno Mi può nascondere i suoi sentimenti, i suoi aneliti, giudico secondo un metro differente da quello umano. Amata, chi cerca Me nel suo profondo ed ama del Mio Amore, anche se, senza sua colpa, non Mi ha conosciuto, può avere da Me il Dono sublime della salvezza; il Mio Desiderio è che ogni uomo torni a Me per essere felice nell’eternità.

Mi dici: “Benedetto, benedetto il Tuo Cuore Che solo Amore e salvezza vuole donare; permettimi di stare stretta ad Esso per adorarLo con tutte le mie forze, con tutta l’anima”.

Amata piccola sposa, resta in Me, godi le Delizie d’Amore di questo giorno. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

18.08.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, pazientate nei sacrifici e nelle sofferenze di ogni giorno al pensiero che, offrendo a Dio tutto, vi preparate un futuro radioso con Gesù. Sapete che Egli permette il male sempre per il maggior bene dell’anima, perché il Suo Cuore vi ama con grande Tenerezza.

Mi dice la piccola figlia: “Madre cara, l’uomo nella sofferenza e nella dura prova deve essere aiutato in modo speciale. Nel dolore il cuore si smarrisce, sia in quello del corpo come in quello dello spirito, se egli, però, è abituato a pregare, certo, la sua prece diviene più intensa e profonda. Ma quando non si è preparato al momento difficile con la preghiera, nel dolore e nella pena non riesce neppure a pregare bene, il suo pensiero va sempre al sacrificio che sta sopportando e spesso si chiede: “Perché, perché devo così soffrire?” Madre, perdona la debolezza estrema della natura umana che non è mai pronta per il dolore, ma lo è sempre per la gioia e per la festa. Proprio quando l’uomo soffre serve la Tua speciale Presenza, il Tuo speciale Aiuto. Il bimbo, se è febbricitante e dolente, cerca la madre, vuole la sua presenza per consolarsi. Madre Tenerissima, va vicino ad ogni figlio dal cuore smarrito, confuso, dolente; nel presente sono in grande numero coloro che si trovano in simili condizioni perché le prove sono forti e dure più che nel passato e temo che, ancora per un po’, la loro morsa non sarà meno tenace. Sento ovunque un grande lamento, un forte grido di dolore sale al Cielo per implorare aiuto dal Cielo, possa la Tenerezza di Dio e la Tua di Madre Soavissima, venire incontro ai figli amati nel dolore, nella prova, nei profondi dolori della vita quotidiana”.

Figli amati, vi ho sempre parlato del grande Amore di Dio per ogni uomo creato per la Gioia e non per la pena, vi dico, tuttavia, che gli uomini del presente devono giungere a capire bene che il peccato è la grande sciagura da evitare. Figli, Dio ha dato a ciascuno, ha dato la volontà; Dio certo non vuole il dolore, ma l’uomo col peccare se lo cerca, il peccato, poi, di uno, ha conseguenze su tutti. Il genere umano è come un organismo con molte membra, se uno, anche il più piccolo, è dolente, il resto del corpo soffre. Vi ho fatto spesso l’esempio del corpo umano, se la mano è ferita, forse che soffre solo quella parte, isolatamente? No, figli, soffre tutto il corpo. Figli del mondo, amati Miei figli, perché non ascoltate la Mia Voce Che vi chiama alla santità? Se voi vi incancrenite nel peccato e poi dite: “Che faccio di male?” Se dite così dopo esservi ben rotolati nel fango del peccato, che vi potete aspettare dal futuro? Figli amati, nessuno che resti immerso nel fango del peccato si aspetti un futuro gioioso, serve il pentimento, il ravvedimento per avere il Perdono di Dio. Figli, non dite mai: “All’ultimo istante implorerò il Perdono”. Non dite mai questo perché la posta in gioco è troppo importante, è vitale. Figli del mondo, riconoscete subito i vostri peccati e pentitevi, pentitevi, pentitevi, non rimandate, non aspettate per non giungere poi troppo in ritardo. Ascoltate le Parole della Madre Che vi ama immensamente: sappiate che molto posso fare per voi se siete docili ed obbedienti, ma proprio nulla se restate ribelli.

Insieme uniamo i cuori per supplicare la Misericordia di Dio. Lodiamo, ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima