Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.09.07
Eletti, amici cari, consolate il Mio Cuore afflitto per la perdita delle anime, consolateLo con la vostra fedeltà, con l’obbedienza, con la testimonianza. Amici cari, concedo tempo per il ravvedimento e per la conversione, ma gli uomini non capiscono, non si pentono dei loro peccati, non supplicano il Mio Perdono. Aumenta la superbia, viene meno la carità, si perdono, ogni giorno, un grande numero di anime e il Mio Cuore soffre terribilmente.
Sposa amata, pensi che gli uomini abbiano
compreso? Pensi che le anime si preparino all’Incontro con Me? No, amata sposa,
cresce la disobbedienza, cresce la superbia, cresce l’arroganza, viene meno la
carità sulla terra. Gli uomini del presente vivono come se non possedessero
un’anima, vivono senza pensare alla vita spirituale; i continui richiami sono
serviti poco, devo togliere e non offrire più perché l’uomo nell’abbondanza
indurisce il suo cuore, nella miseria pensa, riflette, muta vita. Amata sposa,
il Mio Desiderio è Quello di salvare l’intera Umanità perché la terra divenga
un giardino fiorito e fragrante di Paradiso, ma gli uomini, in gran parte, non
vogliono corrispondere al Mio Progetto. Molti falsi profeti sono nati in ogni angolo,
dicono: “Tutto va bene, tutto va bene; ognuno faccia ciò che piace senza
affrontare sacrifici e pene inutili, ognuno goda perché avrà salvezza senza
fatica alcuna”, così osano dire costoro e sono creduti, seguiti, ammirati.
Amata sposa, vedendo ciò che accade sulla terra si capisce che gli uomini hanno
preso per maestro il Mio nemico e non seguono il Mio Insegnamento, odono le sue
parole e non le Mie, vedono con piacere i suoi segni e chiudono gli occhi
davanti ai Miei. Sposa amata, se molto ho concesso, ora ridurrò i Doni, perché
nel benessere l’uomo si scorda di Me, nel dolore e nelle privazioni, forse
molti si apriranno al Mio Amore. Sposa amata, ci sarà una recessione in tutto
il mondo, Io, Io, Dio, ho dato, Io, Io, Dio, tolgo. C’è forse qualcosa che ha
l’uomo che non appartenga a Me? Chi gli ha dato la vita? Chi la sostiene? Tutto
viene da Me, solo il suo cuore desidero, il suo amore, la sua docilità, la sua
obbedienza, la sua sottomissione, questo voglio da lui per offrirgli tutto, ma
l’uomo del presente non vuole darMi amore né docilità né vuole obbedire alle
Mie Leggi, se Le getta alle spalle e Le sostituisce con le sue; proprio perché
fa questo, proprio per la sua indocilità gli toglierò presto i Doni fatti,
prima i beni che lo hanno reso superbo ed indocile, poi Mi prenderò la sua vita
prima del tempo. Questo farò perché il mondo non ha capito il valore del tempo,
sono molti quelli che lo sprecano senza fare un passo avanti nella vita
spirituale, ma, come gamberi, indietreggiano. Ogni giorno si presentano davanti
al Mio Tribunale anime indegne di salvezza, se ne vanno dolenti verso il luogo
dell’eterna disperazione,
Mi dici: “Adorato Signore, vedo che grande è il Tuo Dolore vedendo ciò che accade nei cuori in questo tempo; divengono sempre più aridi, duri, ribelli, la carità si affievolisce sempre più, cresce l’arroganza, la superbia, la presunzione. Sono ai Tuoi Piedi per supplicare Misericordia, sono ai Tuoi Piedi per implorare Pietà, se togli i Doni fatti, molti, abituati al benessere, cadranno nella disperazione e non si convertiranno. Dio adorato, non permettere che molti cadano nella spirale terribile della disperazione, se così fosse, in gran numero finirebbero col disprezzare il Dono della vita più ancora di quanto ora stiano facendo. Pietà, Dio d’Amore e di Tenerezza, usa Misericordia verso una generazione così debole e fragile che ha perso l’orientamento; dona ancora Grazie, Segni, un po’ di benessere, qualche stilla di tempo, a poco a poco gli uomini capiranno che il Tuo Cuore Meraviglioso è un Oceano Infinito d’Amore, altro desiderio non avranno che entrare in Tale sublimissimo Cuore ed il Tuo Progetto si realizzerà”.
Amata sposa, non toglierò tutto subito, ma poco alla volta, il mondo deve giungere a capire che all’uomo non appartiene nulla, tutto è Mio, compresa la sua vita, deve capire che egli non può aggiungere un solo istante alla sua vita e che quello che possiede è Mio. Io dono, Io aggiungo, Io, Io, Dio, tolgo! Sposa amata, i superbi avranno una lezione, ma per le suppliche delle anime ardenti d’amore per Me, il Rigore sarà attenuato. Resta nel Mio Cuore, piccola colomba, godiNe le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
17.09.07
Figli
cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, Dio ha lo Sguardo di Tenerezza su di
voi, siate docili alla Sua Volontà e fate ogni cosa secondo il Suo Cuore. Col
vostro esempio guiderete molti che vogliono divenire sempre più perfetti. In
questo momento difficile della storia è più che mai importante la
testimonianza, Dio vuole che ogni uomo giunga a salvezza,
ma occorrono
esempi che edifichino, che facciano pensare al Cielo, che conducano alla Sua
Luce.
Mi
dice
Figli
amati, Dio Mi concede di guidare i Miei figli, come vedete, vengo ogni giorno e
vi invito ad aprirvi a Dio sempre di più. Alcuni amati figli, accolgono il Mio
Invito, altri indugiano, altri ancora non vogliono ascoltare. Figli cari, molto
posso fare con i figli docili ed obbedienti, molto posso fare, ma ben
poco con coloro che indugiano o non badano affatto. Dio vuole che ognuno usi la
sua libertà, rispetta la libertà di ciascuno. Chi indugia non può essere
forzato, chi non si impegna e non vuole credere non viene trascinato a forza.
Piccoli cari, alcuni di voi si stupiscono vedendo che molti fratelli fanno
pochi progressi nella via dello spirito e restano nel peccato. Figli amati,
capite bene che non è Dio che ha abbandonato i peccatori, Egli tutti li vuole
salvare, ma sono i peccatori che hanno lasciato Dio e non badano alle
Sue Parole, ai Segni che dona in grande quantità. Figli amati,
Insieme
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo
tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima