Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.09.07

 

 

Eletti, amici cari, voi Mi attendete con la gioia del cuore, questo fate perché sapete quanto è grande il Mio Amore per voi. Vi aspettate cose grandi e meravigliose da Me, Dio. Pensate: “Dio mi ama immensamente, cosa può preparare per me se non cose grandi e sublimi?” Amici dolci, fate questi pensieri, vi sentite nella pace, ebbene, vi dico, che avrete molto ancora di più di quanto sognate, perché i Miei Progetti su di voi sono Quelli di un Dio Che ama immensamente, non sono disegni di uomini, ma di Dio.  

 

 

Sposa amata, cosa ti aspetti dal tuo futuro in Me, Dio?

Mi dici: “Amore! Amore! Amore Infinito, nel mio piccolo cuore c’è una viva e splendida speranza. Penso con gioia: Certo, il mio Signore adorabile sta realizzando i Suoi sublimi Piani sulle creature che si sforzano di corrispondere al Suo Amore. Le creature dell’“Eccomi”, per un istante devono gemere e soffrire per il travaglio della vita, ma il cuore resta colmo della più viva e palpitante speranza, pensano: “Quando mai Dio ha deluso chi L’ha servito con amore?” Chi mai ha potuto dire: “Credevo, mi illudevo, sognavo, attendevo, ma sono restato deluso”. Si trova nella storia un uomo di questo genere? No, certo! I santi del Cielo, quelli della terra, uniti in un unico sospiro d’amore per Gesù, dicono: “Quanto sei Grande, Signore, quanto è meravigliosa la Tua Bontà; i Tuoi Doni sono innumerevoli, le Tue Delizie meravigliose ed uniche. Siamo colmi di emozione davanti alla Tua Grandezza, Ti adoriamo giorno e notte uniti per la comunione dei santi, ci pare di fare ancora poco per quello che Ti meriti, Dolcissimo Signore, Oceano Infinito di Bontà e di Misericordia, di Tenerezza e d’Amore”; Gesù, questo dicono i santi del Cielo insieme a quelli ancora militanti sulla terra. Mi chiedi cosa mi aspetto dal mio futuro. Dolcissimo Amore, mi aspetto quello che ci si può aspettare da un padre meraviglioso verso un figlio unico, mi aspetto quello che può dare uno sposo, amoroso e dolce, alla sua piccola sposa che vive per dargli gioia. Ecco, Gesù adorato, quello che mi aspetto da Te, Unico Bene, Delizia Infinita della mia anima. Non temo certo il futuro, ma lo amo in Te Dio, mi piace lasciarmi andare, spesso, nell’Onda Soave della Tua Infinita Tenerezza, mi sento come il bimbo chiuso nel seno amoroso della dolce madre che non teme alcunché, ma si assopisce sereno e sogna le cose più belle, vola, vola sulle ali dell’Amore e raggiunge le vette più sublimi. Gesù adorato, sono come tale bimbo e Tu sei la Tenerissima Madre Che mi tiene stretta al Tuo Cuore Meraviglioso”.

Sposa amata, questa è la giusta condizione dell’uomo, ma pochi, nel presente, la raggiungono: serve totale abbandono alla Mia Volontà, occorre essere pronti all’“Eccomi”, occorre anelare a Me col cuore, con la mente, con ogni vibrazione dell’essere. Amata sposa, bene hai compreso, Io, Io, Dio, amo immensamente le Mie creature e preparo per esse un futuro d’Amore, di grande Amore, di immenso Amore, lo preparo a quelle che corrispondono al Mio Progetto. Per ogni anima c’è un Disegno unico e speciale, ma Esso si realizza solo se c’è docilità ed abbandono, fiducia e fedeltà, non può realizzarsi diversamente. Ti ho fatto, spesso, il paragone dello scultore che lavora il duro marmo: egli opera, poco alla volta su di esso, per un tempo lungo, per ottenere un capolavoro; la materia, anche se dura e resistente, è sempre docile sotto lo scalpello, non oppone resistenza eccessiva; ma la volontà umana, spesso, oppone la più grande resistenza alla Mia Opera, assai spesso non vuole piegarsi, resiste ed Io, Io, Dio, Mi fermo davanti ad essa, non la piego con la forza, ma attendo il suo cambiamento. Chi oppone a Me continua resistenza e non si lascia plasmare è un ribelle che si prepara le più grandi sofferenze, prima sulla terra dei viventi, poi nell’eternità; chi resiste continuamente al Mio Amore, si prepara la più grande rovina; chi, invece, è docile ed obbediente alla Mia Volontà, diviene, nelle Mie Mani, un grande Capolavoro che ornerà per sempre il Paradiso. Desidero fare di ogni anima una Mia dolce sposa: resterà davanti a Me per l’eternità, contemplerà il Mio Volto e diverrà, poi, un tutt’Uno con Me, Dio. Questo, sposa amata, accadrà a tutti quelli che sono docili, obbedienti, pronti all’“Eccomi”, tutti Miei nel cuore e nella mente, nelle vibrazioni del loro essere.

Mi dici: “Amore! Amore! Amore Dolcissimo, com’è bello il destino dell’uomo docile ed

obbediente che ama le Tue Leggi ed adora la Tua Volontà! Possa ogni cuore capire, possa lodarTi, benedirTi, adorarTi in ogni istante di vita”.

Sposa fedele resta in Me, godi le Delizie del Mio Cuore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.09.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, alzate lo sguardo al Cielo e vedete quanto splendore c’è. Figli amati, il Cielo è la vostra meta, Lì dovete andare, vivete sulla terra, piccoli Miei, ma il cuore sia sempre volto allo splendore del Cielo, la vostra bella patria, la vostra vera patria. Se volete, se Mi dite il vostro sì deciso, vi conduco al Cielo prendendovi per mano come scolaretti buoni e diligenti. Lasciate la tristezza per qualche sacrificio in più che dovete fare, per qualche pena in più da sopportare, lasciate che la Gioia di Gesù entri in voi, se dovete sopportare un po’ di fatica, pensate che ci sarà per voi, poi, la grande Gioia che Gesù vi prepara. Ricordate, figli amati, ricordate le Sue Parole: “Vado a prepararvi un posto, quando sarà il momento, verrete a Me per ristorarvi per l’eternità”. Figli cari, Gesù vi ha preparato un posto d’onore, voi Lo servite con gioia, siate docili ed obbedienti alla Sua Volontà, amate le Sue Leggi e fateLe amare, questo Egli vuole da voi, questo fate. Il posto da Dio preparato per i Suoi fedeli amici è nella vera Pace, è nella grande Gioia. Non fatevi prendere il cuore dalle attrattive della terra, esse sono come fumo che svanisce presto, lasciatevi, invece, prendere cuore ed anima dalle attrattive del Cielo, esse non durano un attimo, ma sono per sempre, sono per l’eternità.

Mi dice la Mia piccola: “È una Grazia meravigliosa riuscire a capire che il nostro cuore deve essere sempre volto al Cielo, alla Sua Bellezza, alla Sua sublime Armonia, è Grazia che pochi ancora hanno colto mentre già, in questo tempo, dovrebbe essere presa da tutti. Ogni uomo dovrebbe dire, pieno di gioia: “Eternità, eternità, eternità”, dovrebbe operare attivamente perché la propria eternità fosse come Dio vuole, secondo la Sua Santissima Volontà. Non è proprio così, non è proprio così, gli uomini dicono e ripetono: “Vogliamo le cose della terra, siamo desiderosi di mondo, vogliamo godere le sue attrattive, oggi le abbiamo, domani chissà”. Dicono questo e fanno a gara per chi se ne prende di più. Madre Dolcissima, nel presente, sono molti ancora quelli che pensano poco al Cielo, veramente poco all’eternità. Una forza misteriosa induce l’uomo del presente a pensare poco al Cielo, a pensare ancora meno alla sua eternità. Madre amata, Dio concede le Grazie più sublimi, ma il nemico si impegna per non farLe cogliere dagli uomini che cadono nel suo inganno come mosche nella rete del ragno astuto. Aiuta l’Umanità del presente, aiutala a cercare il Cielo e le Sue Meraviglie Infinite, a staccare il cuore dalle cose della terra”.

Figli amati, proprio questo desidero fare con la Mia lunga Presenza sulla terra, ma molti cari figli resistono a Me mentre si lasciano irretire, senza opporre resistenza alcuna al nemico infernale. Chiamo tutti i Miei figli, in questo momento, li chiamo in modo speciale e li invito al Cielo per essere felici, chi risponde sollecito alla Mia Chiamata, avrà le cose più belle, quelle preparate da Mio Figlio per i servi pronti e fedeli, operosi ed obbedienti.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

 

                                                                                              Maria Santissima