Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.10.07
Eletti, amici cari, aspettate il Mio Ritorno
nella gioia del cuore, vengo presto non tardo, quando vengo
vedrete splendere
Sposa amata,
c’è chi ha il cuore colmo di gioia al pensiero del Mio Ritorno, c’è chi non
posa proprio il pensiero su questo grandioso evento, c’è chi trema solo se vi pensa
per un istante; amata sposa, quale è il tuo pensiero?
Mi dici:
“Amore Infinito, il pensiero di un incontro con un amico dolcissimo è sempre
gioia, ma se poi si pensa che sei Tu l’Amico da incontrare, cresce la gioia
sapendo che Tu sei l’Amore. Nel cuore ogni uomo desidera avere amore, desidera
dare amore; al pensiero dell’Incontro con Te, l’uomo, che è vissuto nel Tuo
Oceano sublime, è felice perché sa che in Esso resterà per sempre. C’è poi
colui che non ha voluto pensare, che è restato nell’indifferenza religiosa,
ebbene, costui sente in sé una forza misteriosa che gli chiede di aprirsi
all’Amore, se riesce a cogliere questo profondo anelito, corre a Te come bimbo
che ha perso la strada e vuole ritornare. C’è anche colui che, pensando al
grande Incontro con Te, trema come una foglia scossa dal vento e si guarda bene
dal fermare il suo pensiero su questo fatto, che sa per certo, che accadrà
prima o dopo. Amore Infinito, come vorrei che ogni uomo appartenesse alla prima
categoria, a coloro, cioè, che sentono nel cuore un’immensa gioia al pensiero
di incontrare un amico dolcissimo col quale sono in amabile confidenza. Per
costoro la vita è un volo piano e soave verso un’eternità di grande Gioia. Per
chi, invece, pensa poco, c’è il rischio che finisca col dimenticarsi che per
ogni uomo l’incontro è certo, costui non si prepara adeguatamente e rischia di
essere un vinto. Colui che trema, poi, come una foglia scossa dal vento fa
capire che la sua coscienza gli rimprovera molte cose, ecco costui è a rischio
se non ascolta la voce che lo richiama a ravvedersi presto, ben sapendo che
Amata sposa,
vorrei certo che ogni uomo appartenesse alla prima categoria, a quelli, cioè,
che attendono l’Amico Dolcissimo col quale sono entrati in amorosa confidenza,
ma vedo che la maggior parte degli uomini del presente appartiene alle altre
categorie: c’è chi non pensa mai al Giudizio e vive come se mai finisse la sua
vita, dimentico di avere un’anima, per questi grande è il rischio di rovina
perchè, ti dico, che più tempo passa e più difficile è il ravvedimento. C’è poi
chi trema al pensiero che deve comparire davanti a Me, Giudice Perfetto, se
costui risponde al richiamo della sua coscienza, ha possibilità di salvezza, ma
se resta sordo nel momento di elargizione delle Grazie, che farà quando il
tempo sarà diverso? DiMMi, amata sposa, chi non fa scorta nel tempo
dell’abbondanza che farà in quello della carestia? Amata sposa, porta al mondo
il Mio Messaggio: ognuno si converta e si ravveda dalla sua malvagia condotta,
raccolga tutte le sue forze non per accumulare beni sulla terra, quelli che
dovrà tutti lasciare, ma per accumulare tesori in Cielo, Lì dove resteranno per
lui in eterno. Guai, sposa cara; guai, sposa amata, agli spensierati del tempo
presente che lasciano perdere tutte le opportunità che offro, guai a questi
spensierati indolenti che non si curano di mettere insieme tesori in Cielo,
triste sarà la loro fine.
Mi dici:
“Amore Infinito, concedi a questi miseri il Dono del risveglio pieno della
coscienza, sia il Tuo Ritorno, gioia immensa per tutti e la festa sia ricca per
la presenza di tutti gli uomini della terra, nessuno escluso”.
Amata sposa,
come vedi, concedo, concedo, concedo. Si colgano i Miei Doni per la salvezza
dell’anima immortale. Vieni nel Mio Cuore, piccola Mia colomba, godi le Delizie
d’Amore di questo giorno. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
13.10.07
Figli cari e tanto amati,
figli del Mio Cuore, servite Dio con amore e non badate ai sacrifici. Quanti ne
fece Gesù per voi? Figli cari, in questo momento Gesù vi chiede di più perché
molto di più vi vuole offrire. Piccoli cari, questo è ancora un momento molto
favorevole, se possiamo fare un paragone con le stagioni, questa presente è
quella autunnale, carica di frutti meravigliosi abbondanti, ma, si sa
che dopo l’autunno viene il duro inverno ed occorre avere
buone scorte per procedere bene anche nella stagione invernale. Piccoli cari,
Dio nel presente offre molto più ancora di quanto ha fatto nel passato; se Dio
dona molto occorre prendere molto, questo, infatti, fa il saggio che si prepara
per il momento della carestia. Voi, figlioli, siate questi saggi che fanno
buona scorta sapendo che il futuro non sarà come il presente.
Mi dice
Figli amati, Dio ha dato
all’uomo la libertà e ne può fare l’uso che
vuole: nessuno è obbligato a pensare al Cielo se non vuole farlo. Figli amati,
il vostro compito è dare esempio gioiosamente, ma umilmente,
non dovete, poi, guardare il comportamento altrui, ma pregare
Dio che continuino a scendere le Grazie di conversione. Figli
amati, non stancatevi di supplicare Dio Altissimo, fate come quella vedova
della parabola che ebbe giustizia per la sua insistenza; voi pregate e
supplicate Dio perché ognuno capisca i Segni che Dio offre con grande
generosità. Se voi pregate, senza stancarvi, Dio donerà i segni più evidenti e
comprensibili, perché il Suo Cuore è un Oceano Infinito di Amore e di Tenerezza.
Figli amati, volete aiutarMi per realizzare il Mio Progetto di salvezza dei
peccatori che hanno bisogno di molto per decidersi per Dio? Sono le preghiere
che ottengono le più grandi cose da Dio, sono le preghiere che
sgorgano da un cuore umile e puro, sincero e tutto di Dio. Sapete come è
gradito a Dio questo cuore? Per uno soltanto di questi, Dio concede le cose più
stupende e meravigliose.
Mi dice
Figli amati, state vicini a
Me, insieme otterremo da Dio i miracoli più sublimi. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima