Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.10.07

 

 

Eletti, amici cari, molti, presto, saranno alla Mia Presenza; prima che questo avvenga concedo un fiume di Grazie speciali perché gli uomini si convertano e tutti si salvino. Amici cari, parlate al mondo del Mio Amore Infinito, della Mia Misericordia che salva, parlate anche, però, della Mia Perfetta Giustizia per quelli che rifiutano la Mia Misericordia.

 

 

Sposa amata e tanto cara al Mio Cuore, il mondo vedrà un’era nuova da Me preparata e voluta, dagli uomini di ogni tempo attesa e sospirata, ma prima che questo avvenga ci sarà una generale purificazione. Pensa, amata sposa, pensa a colui che vuole ristrutturare la sua casa e rinnovare il suo giardino. Alcune cose si lasciano, altre si tolgono, nella casa alcune strutture si rinforzano, altre si abbattono. Nel giardino gli alberi grandi, forti, ben radicati, si lasciano per la loro ombra, quelli piccoli si potano, i cespugli si tolgono quando non servono, tutti i rami inutili si ammucchiano in un cantone e poi si bruciano, così le foglie sul terreno. Amata, questo si fa quando si vuole rinnovare, si procede proprio in questo modo. Ebbene sappi, Mia piccola sposa, che Io, Io, Dio, nel rinnovare procederò in modo simile: alcune cose resteranno, ma altre spariranno secondo la Mia Perfetta Logica.

Mi dici: “Amore Infinito, le Tue Parole mi fanno tremare, ogni cambiamento significativo Mi fa tremare come foglia al vento, se, però, questo cambiamento viene da Te, Dio d’Amore e di Tenerezza, presto mi consolo e penso: Dio Amore ha una Logica Perfetta, certo lascerà ciò che serve e toglierà ciò che non deve stare. Dico questo al Mio piccolo cuore che tuttavia continua un po’ a tremare, pensando che il cambiamento non sarà da poco, ma molto incisivo, penso alla fase intermedia, sarà certo penosa e faticosa per l’Umanità mentre splendida sarà quella finale; avviene così anche nella nostra esperienza quotidiana. Se dobbiamo ristrutturare una casa o riordinare un giardino, durante i lavori dura è la situazione e molti i disagi e la fatica da fare e sopportare; la fase bella è quella conclusiva, quando tutto è fatto e la casa appare nel suo nuovo splendore così come il giardino, ordinato ed armonioso. Amore Infinito, Tu, Santissimo Creatore, hai preparato per l’uomo una casa bella ed armoniosa, ma egli, con la sua debolezza ed incapacità l’ha distrutta in parte, continua inoltre la sua opera di distruzione e non cessa. Quando, Amore, tornerai per riordinare, troverai una casa in pessime condizioni, perché non pochi servi hanno lasciato il loro posto di lavoro e si sono lasciati andare all’ozio, altri all’ubriachezza ed al vizio. Mio Dolce Amore, penso sempre alla Tua Frase: “Quando tornerò troverò la fede sulla terra?” La risposta mi pare sottintesa: “Non troverò la fede sulla terra!” Il mio pensiero si volge a questo momento storico, vedo che la fede sulla terra si è affievolita molto. Chi regge i popoli e le nazioni spesso è completamente incredulo, molti sono i governanti che non hanno affatto Te nel cuore e nella mente, ma hanno se stessi, la loro superbia, la loro voglia di sfidare Te, Amore; invece di gettarsi ai Tuoi Piedi per supplicare il Perdono e l’Aiuto, essi osano ogni giorno sfidarTi di più. Certo, che esempio danno agli altri? Capisco bene le Tue Parole rivolte agli operatori di scandali, Parole incisive e severe: “Chi dà scandalo trascina molti nell’errore e grande è la rovina, generale”. Amore Infinito se uno dovesse fermare l’attenzione su quelli che danno scandalo nel tempo presente, la lista sarebbe molto lunga, spesso, proprio quelli che stanno al potere sono ai primi posti della lista. Adorato Dio, siccome costoro si guardano bene dal riconoscere i loro errori e non supplicano ai Tuoi Piedi il Perdono perché nulla hanno compreso, per loro, per tutti loro supplico il Perdono e la Misericordia. Dolcissimo Amore, usa Misericordia per costoro che osano alzare il capo contro di Te, Dio d’Amore Infinito e di Perfezione, imploro umilmente la Tua Misericordia Infinita, manda loro le Grazie del ravvedimento, le colgano subito e tutti si convertano riempiendo il Tuo Cuore di gioia”.

Amata Mia sposa, concederò Grazie per il ravvedimento di coloro che governano, esse scenderanno come pioggia fitta fitta, ma in quanto al Perdono essi dovranno supplicarlo per avere salvezza e Pace, essi stessi dovranno capire il loro errore e rimediare al più presto. Rasserena il tuo piccolo cuore, amata sposa, tienilo unito al Mio Divino e non avere più paura, se Tu sei con Me, che hai da temere? Non sono Io il tuo Creatore amoroso, il tuo Salvatore, lo Spirito d’Amore? Non temere piccola sposa, nel Mio Cuore Ardente è il tuo posto, resta in Me, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

22.10.07

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, sono vicina a ciascuno di voi, sentiteMi col cuore. Ascoltate le Mie Parole, vi guido verso il Paradiso, figli amati, raccogliete le forze, tutte le vostre forze ed operate per raggiungere il Paradiso, dov’è la vera Gioia e la grande Pace. Molti figli si perdono dietro le attrattive del mondo e non pensano che la loro vita è solo un soffio davanti all’eternità, ma proprio durante questo soffio di tempo si decide il destino eterno dell’uomo.

Mi dice la Mia piccola figlia: “Certo sono ben pochi, in questo momento, che pensano a questo; l’uomo d’oggi non pensa proprio, pensa molto alla terra, ma poco al Cielo. Quando vedo intorno a me, un’Umanità così fragile e distratta, provo un grande dolore, una profonda pena. Tu, Dolcissimo Dio, chiami ad ogni ora del giorno e della notte, spesso la Chiamata è improvvisa ed inaspettata; che accade a colui che si lascia sorprendere impreparato? Quando rifletto su questo, subito sale a Te, ardente, la mia umile preghiera: Dio adorato, Tu non riveli il giorno e l’ora, per Misericordia lo fai, sempre per Misericordia, ma, in qualche modo, fa’ comprendere all’uomo che la sua ora è vicina in modo che si prepari e non si lasci sorprendere impreparato. Gesù adorato, non posso neppure pensare a ciò che accade all’uomo impreparato e lontano da Te col cuore e con la mente, penso ad una forte piena che colpisce una casa improvvisamente: che scampo hanno i suoi abitanti? “Amata sposa, se l’anima si scorda, facilmente di Me, Dio, Io mai Mi scordo di essa, se l’anima non conosce il suo giorno e la sua ora, Io, Io, Dio, li conosco bene, Io Stesso stabilisco e non il caso, come stoltamente credono alcuni. Io, Io dono la vita e la tolgo quando voglio. Prima del suo giorno e del suo momento parlo in modo speciale all’uomo, in diversi modi parlo, sempre comprensibili, se egli però è lontano, lontano con la mente e col cuore da Me, non sente, non vede, non capisce. In questo caso egli si lascia sorprendere impreparato per sua negligenza, fa questo uso della sua libertà, fa questo terribile uso della sua libertà. Se l’uomo è in preghiera, è sempre rivolto a Me col cuore e con la mente, non si lascia sorprendere impreparato, il suo cuore percepisce il Mio Linguaggio, coglie la Mia Luce, è come se uno fosse avvertito per tempo che ha da sostenere un esame importante e decisivo; se è saggio, si prepara subito e non perde un minuto sapendo che molto dipende dal risultato dell’esame; se, però, è stolto e svagato, ecco che lascia passare il tempo, non si impegna, se poi l’esame va male e grande è la rovina, non è sua la colpa?” Madre amatissima, queste sono le Parole di Tuo Figlio Che adoro notte e giorno, giorno e notte, Queste mi fanno tanto riflettere, chiedo, Dolce Madre del Cielo, la Tua intercessione perché ogni uomo abbia la Grazia di stare sempre in contatto spirituale con Gesù e capisca il Suo Linguaggio, si lasci avvolgere dalla Sua Misericordia e salvare”.

Figli amati, questo sempre chiedo a Mio Figlio Divino, ogni uomo, però, ha la sua volontà: può ascoltare e far tesoro delle Grazie, ma può anche rifiutarle, ciò che vuole ha.

Insieme, figli, amati figli, lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima