Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
08.11.07
Eletti, amici cari, sperate in Me e non sarete
mai delusi, confidate in Me ed avrete sulla terra tutto ciò che serve alla
vostra piena realizzazione. Amici cari, il mondo non
ha amato Me e non ama voi, ma Io, Io, Gesù, vi amo
immensamente, Io ho vinto il mondo, voi con Me lo vincerete.
Sposa amata,
nel tuo cuore alberghi una grande speranza perché sei aperta al Mio Amore ed
Io, Io, Gesù, opero con Potenza nella tua vita. Non avere paura, ma sii piena
di gioia, la gioia sia in te di esistere e di prepararti ad un destino
felicissimo in Cielo con Me, con la Madre Mia, con i fratelli santi. Non temere le
difficoltà, non tremare per i nodi che si sono fatti più stretti, resta stretta
al Mio Cuore e serviMi con fedeltà, ti dico che i nodi tutti si scioglieranno
per Mia Volontà e le difficoltà se ne andranno. Non sono Io, Io, Gesù, il
Signore tuo Che per Amore ti ha creata? Non sono Io, Io, Gesù, il Padre amoroso
Che non distoglie mai lo Sguardo dalla Sua piccola creatura e vede e provvede a
tutto? Non sono Io, Io, Gesù, lo Sposo Che ricolma di premure la Sua sposa fedele e devota? Ti
dico che il tuo cuore deve essere nella gioia perché in esso ho preso dimora
Io, Io, Dio, con Me c’è il Padre e lo Spirito, dove Io entro è presente tutta la SS. Trinità.
Mi dici:
“Amore Infinito, sono colma di emozione quando penso che nel mio essere, così
fragile e debole, vive la SS. Trinità. Che sublimissimo mistero la Trinità: Padre,
Figlio, Spirito Santo, tre Persone in una sola Persona. Spesso mi soffermo a
pensare a questo mistero, la piccola mente si perde in tanta sublimità, ma
com’è bello, com’è gioioso perdersi in tanta Grandezza. Penso al fanciullino
che vide l’amato fratello Agostino: il piccolo voleva mettere, con il suo
secchiello, il mare in una piccola buca che aveva scavato nella sabbia. Così è
per il grande Mistero della Trinità: la nostra piccola mente non può
comprendere tale Meraviglia, ma la può contemplare e perdersi in tanta Bellezza
e Splendore. Adorato Gesù, la mia gioia più grande è pensare alle Meraviglie
del Tuo Amore, vorrei che il pensiero fosse sempre e solo questo, ma il vivere
quotidiano richiede che la mente si occupi anche di altro. Nella stanzetta del
mio cuore regni Tu, soltanto Tu col Padre e con lo Spirito. Tu sei sempre in
cima ai miei pensieri”.
Amata sposa,
questo desidero da ogni anima, voglio essere sempre in cima ai pensieri, voglio
vivere e regnare nel cuore umano, quando il cuore si apre al Mio Amore, Io entro
in esso e guido l’esistenza terrena, ogni attimo di vita e l’uomo diviene, nel
tempo, sempre più simile a Me. Piccola Mia, questo è il grande significato del
Sacramento dell’Eucarestia: l’uomo finito entra nell’Infinito ed esce dalla sua
debolezza sempre più per divenire egli stesso simile a Me, Dio, Che entro nel
suo essere e lo trasformo, si prepara così l’Incontro finale e l’Amplesso
Felice tra Creatore e la Sua
creatura.
Mi dici: “Gesù
adorato, le Tue Parole mi fanno trasalire di grande gioia, sin dalla prima
infanzia, in età di ragione, nel mio cuore sentivo che il mio essere non poteva
restare nel finito, c’era in me un grande desiderio d’Infinito, sentivo che il
mio destino era quello di entrare nell’Infinito. Penso che Tu, Santissimo Dio,
metta in ogni uomo questo sublime anelito e lo metti nel momento della
creazione, c’è come l’impressione di un destino sublime preparato per la
creatura umana che Tu hai fatto esistere. Amore Dolcissimo, questa è stata
sempre la gioia della mia vita, pur nel suo travaglio, capire che Tu, Dio
Altissimo, mi avevi creata per Te, che mi amavi nella mia piccolezza e, col Tuo
Amore, mi volevi fare grande, grande, sempre più simile a Te. Il desiderio di
Te, cresceva sempre più anche se la comprensione era debole, tanto Ti
desideravo, Amore Infinito che, prima ancora di fare ufficialmente la Prima Comunione.
Un giorno, ancora piccolissima (avevo
solo cinque anni), lasciai in Chiesa la mano della dolce madre e mi diressi
verso l’Altare dove si distribuiva la SS. Comunione e presi nel mio cuore Te,
Dolcissimo Amore, il Tuo ministro mi diede l’Ostia Santa ed io, colma di
felicità sentii di essere già in Paradiso con te nel cuore. Se l’uomo non fosse
distratto ed attratto dalle cose che ha intorno, certo, emergerebbe in ogni cuore
questo anelito di Infinito che Tu hai posto, l’uomo vivrebbe veramente ogni
istante della sua vita per conoscerTi sempre più, per servirTi meglio, per
adorarTi con più ardore. Gli uomini che vivono nel grande benessere si lasciano
trascinare dalle cose, il Tuo terribile nemico, poi, opera indefessamente per
allontanarli da Te, Amore Infinito, e li induce a tuffarsi nei piaceri, nelle passioni,
nelle follie del mondo; il misero uomo, debole a causa della ferita del peccato
di origine, si fa trascinare come un allocco verso la rovina. Amore Infinito,
pietà e Misericordia Ti chiedo per ogni uomo schiavo delle sue passioni e delle
attrattive vane del mondo, dona forza ai deboli e Luce ai miseri che hanno
scelto le tenebre, mostra a tutti la Bellezza del Paradiso con Te e con la Madre Tua e l’orrore
dell’inferno, abisso di fuoco e disperazione”.
Amata sposa,
nel tempo presente, darò ancora segni significativi, chi vuole capire capirà.
Non temere, piccola sposa, le Grazie scenderanno copiose per tutti. Resta nel
Mio Amore e godine le Delizie. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
08.11.07
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e
tanto amati, figli del Mio Cuore, anche in questo giorno vi invito alla gioia
dei veri figli di Dio. Dio vi ama immensamente e vi ha creato solo per Amore,
questa frase ripetetela in voi con frequenza, specialmente quando le pene si
fanno più dure da sopportare. Figli amati, non sentitevi mai abbandonati da Dio;
quando Egli sta in silenzio, vi è più che mai vicino, quando tace sta parlando
in modo speciale al cuore, se fate bene attenzione capite il Suo sublime
Linguaggio.
Mi dice la Mia piccola: “Nella mia
esperienza di piccola creatura, tanto amata da Dio, ho capito che nel silenzio
Egli parla in modo speciale al cuore. Spesso la mia adorazione è silenziosa,
così penso: Gesù ascolta la voce del mio silenzio ed io ascolto la Voce del Suo Silenzio, la Sua sublimissima Voce che
parla di un Amore sconfinato del Creatore verso la Sua piccola creatura. Sempre
dolcissimo è il Linguaggio di Dio, vorrei solo udire la Musica Soave della
Sua Parola, ma non sempre è possibile godere questa Delizia: la vita di ogni
giorno assorbe attenzione, se uno deve fare un lavoro impegnativo, deve
concentrarsi un poco in quello, ma che meraviglia è il momento del riposo: il
cuore è tutto in ascolto e l’anima freme per la felicità di godere la speciale
unione col suo Signore. Spesso, dopo un giorno faticoso, si attende il momento
del riposo proprio per entrare in dolce colloquio col nostro Creatore, con
l’adorabile Salvatore, per farci avvolgere e permeare dallo Spirito d’Amore.
Penso con gioia a quando non ci sarà più la distrazione del vivere quotidiano,
ma soltanto l’unione intima con Dio Amore e Tenerezza, ho veduto la felicità
delle anime del Paradiso: tutto il loro essere trasmette felicità, armonia,
grande pace. Madre amata, com’è bello il Paradiso, chi lo vede anche solo per
un istante non lo vorrebbe mai più lasciare”.
Figli amati,
vi dico che non dovete pensare ad altro che a raggiungere le Delizie del
Paradiso, la scena del mondo passa in fretta, piccoli cari, occorre pensare
all’eternità, occorre prepararsi all’eternità giorno dopo giorno, non con
tristezza, ma con grande gioia.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, il
pensiero più bello che può attraversare la mente umana è proprio quello del
Paradiso, sapere che Dio Altissimo ci ha preparato un posto e noi dobbiamo solo
impegnarci per raggiungerlo. Ricordo un’esperienza mia di vita quando un giorno
la dolce madre, vedendomi molto assorta e pensierosa, mi chiese: “Piccola mia,
a che stai pensando? Mi sembri immersa in una dimensione diversa”. Questa fu la
mia risposta: madre cara, penso al Paradiso, voglio andarci insieme a te. La
mia risposta fece gioire la dolce madre che accarezzandomi con tanto amore mi
disse: “Bene hai detto, nel Paradiso saremo sempre insieme e vedremo lo
Splendore del Volto di Dio e Quello della Madre del Cielo”. Quando poi la dolce
madre è volata al Cielo, non mi sono troppo rattristata, ho pensato che ella è
lì davanti a Dio e prega per la sua piccola”.
Figli cari,
molto possono fare le anime sante del Paradiso per i loro cari che sono in
terra. Capirete tutto un giorno. Siate nella gioia e donatela a chi non riesce
a provarla perché è lontano da Dio. Insieme preghiamo, lodiamo. Ringraziamo,
adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti,
Ti
amo angelo Mio.
Maria
Santissima