Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.11.07
Eletti, amici cari, vi invito
a confidare pienamente in Me anche quando tutto pare sommergervi. Non pensate
che Io, Io, Gesù, sia lontano quando tutto va male, sappiate che sono più che
mai vicino a voi come madre al suo piccolo febbricitante.
Sposa amata,
gli uomini pensano che Io sia vicino a loro quando tutto va bene, ma se la
situazione cambia e la tempesta pare abbattersi sulla vita, dicono: “Dio si è
scordato di me, Egli mi ha abbandonato. Tutto va male”. Sposa amata, quale è il
tuo pensiero?
Mi dici: “Amore
Infinito, perdona la nostra stoltezza, quella di pensare che, quando tutto va
male Tu sia lontano da noi e ci hai dimenticati. So che non è così, certo che
non è così. Se la madre è sempre accanto al suo piccolo, ancora di più lo è se
egli è ammalato, se trema per la febbre, il suo sguardo è sempre su di lui. Dio
adorabile, Meraviglioso, Santissimo, Tu sei
Sposa amata,
il Mio Desiderio è che la fede sia profonda e radicata in ogni cuore, ma molto
ha chi molto desidera; chi, infatti, molto desidera chiede con umiltà la fede
ed Io, Io, Dio, ascolto la sua preghiera e la esaudisco sempre. Mia piccola
sposa, sappi che non ha fede chi non la desidera, egli non chiede e non ottiene,
sappi che la fede è un Mio Dono grande e speciale che ottiene chi la desidera
ardentemente e si mette nelle condizioni di ottenerla.
Mi dici: “Amore
Infinito, questo l’ho ben compreso e vedo perché molti l’hanno debole e fiacca
la fede; essi, tutti presi dalle attrattive della terra, non pensano alle cose
del Cielo, si perdono in follie e vanità di ogni genere, specialmente nel tempo
presente che offre, nei paesi evoluti del benessere, grandi cose che
distraggono l’uomo, soggetto già alle distrazioni per la sua grande debolezza
ed insipienza. Gesù adorato, concedi il Dono della fede a tutti gli uomini di
questo tempo anche se debole è la loro richiesta, non badare alla grande
stoltezza umana, ma cogli l’anelito anche flebile del cuore, di ogni cuore che
cerca Te, Dio”.
Amata sposa,
se vedo solo un debole anelito rispondo subito perché il Mio Desiderio è che le
anime abbiano Pace e salvezza, non si può avere Pace e salvezza senza la fede
in Me. Piccola sposa ho dato all’uomo l’intelligenza per capire e la volontà
per operare; l’uomo deve usare i Miei Talenti, non può vivere come se non li
possedesse. Pensa alla parabola dei dieci talenti: colui che ne aveva ricevuti
dieci Me li restituì con gli interessi adeguati, così fece colui che ne aveva
ricevuti cinque, li lodai per il loro operato, ma ricordi che avvenne di colui
che aveva sepolto il suo talento e non l’aveva fatto fruttificare per niente?
Mi dici: “Ricordo
e tremo al pensiero della fine che fece”.
Amata sposa,
ognuno conosca come deve comportarsi con Me e non viva nell’inerzia e nell’inoperosità.
Dico agli uomini di questo tempo: badate di non vivere nell’inerzia e nella pigrizia,
questo è un momento speciale e grande per l’Umanità nel quale è necessario
essere attivi più che mai, operosi e diligenti, non per procacciarsi i beni che
non contano, quelli passeggeri, ma per avere quelli del Cielo. Concedo un
anticipo a coloro che si dimostrano attivi e docili al Mio Volere, ma non hanno
i negligenti, i pigri, gli indolenti, coloro che si impegnano molto solo per i
beni terreni come se la loro vita dipendesse da ciò che posseggono sulla terra.
Chiedete, uomini del presente, chiedete con ardore i beni del Cielo ed operate
per averli, supplicate, fate penitenza e digiuno, soprattutto quello dal
peccato. Cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto, voglio concedere nel
presente più ancora di quello che in passato ho donato, perché questi sono
tempi speciali ed unici, di grande elargizione, come questi altri non saranno
più. Cogliete, uomini della terra, questo tempo di Grazia come si fa con i beni
quando il raccolto è ricco, fate buona scorta di beni spirituali e sarete
ricchi per sempre. Sposa amata, riposa nel Mio Cuore amoroso come un bimbo sul
seno della madre, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
16.11.07
Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore,
sono vicino a voi anche in questo giorno, Dono sublime di Dio Altissimo; sono
con voi per aiutarvi, per sostenervi, per incoraggiarvi. Figli vi vedo timorosi
perché le difficoltà aumentano, non abbiate paura: quando la madre è vicina al
figlio amato, egli non è più pauroso, ma contento. Vi dico, cari figli, che le
difficoltà presenti cesseranno in breve ed un fiume impetuoso investirà la vita
di chi si è aperto completamente all’Amore di Dio.
Mi dice
Figli, capite tutti che così accade sempre. Non attendete, non perdete tempo prezioso, ma apritevi sempre più a Dio al Suo Amore Dolcissimo e Meraviglioso.
Mi dice la piccola figlia: “Madre Santa,
aiutaci col Tuo Amore a vincere la nostra debolezza, aiutaci ad aprirci a Dio
sempre più perché
Figli amati, ogni giorno vi parlo con grande
Tenerezza, ascoltate le Mie Parole e vivetele con gioia. Se anche dovete fare
qualche sacrificio, pensate che esso diverrà, un giorno, gioia grande per aver
fatto
Insieme lodiamo Dio Altissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima