Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

21.11.07

Eletti, amici cari, siateMi fedeli, apriteMi il cuore, voglio riversare in esso le Mie Grazie. Siate un vaso sempre più capiente perché Io, Io, Gesù, desidero darvi molto: avrete per voi, per i vostri cari e per quelli che hanno fiducia in voi. Amici cari, non siate tristi per le sofferenze che dovete patire, siate gioiosi al pensiero del vostro destino eterno.

Sposa amata, un cuore aperto al Mio Amore, docile ed obbediente alle Mie Leggi, è come un canale dove passa acqua fresca e pura: chi si accosta può dissetarsi ed avere pace. Apritevi sempre di più al Mio Amore per avere tutto da Me, dal Mio Cuore amoroso.

Mi dici: “Chi ha compreso la Grandezza del Tuo Amore, altro non desidera che di aprirsi sempre più a Te; Ti supplica, Gesù, di dilatare il suo cuore perché possa essere sempre colmo della Tua Linfa. Chi è aperto a Te diviene sempre più ricco della Tua Ricchezza, ma c’è una parte dell’Umanità che pensa poco al Cielo ed è attaccata ai beni della terra come se non li dovesse mai lasciare. Gesù adorato, Tu parli di Cielo, la Madre Tua chiama tutti i Suoi figli, ma il mondo presente è molto distratto e non pensa che, tra non molti anni, della generazione presente non resterà nessuno, così come è avvenuto nel passato; chi pensa a questo? Rifletto sulle generazioni passate, sui superbi che si sentivano i padroni del mondo, desiderosi di potere: essi si sentivano immortali, così come fanno coloro che sono presenti, tutti sono, ora, polvere nel corpo, ma l’anima è davanti a Te, adorato Signore, Giudice Perfetto e Meraviglioso. Quando penso a questo provo nel cuore una forte emozione e mi chiedo quando verrà il giorno nel quale ogni uomo penserà al Cielo e raccoglierà tutte le sue forze per raggiungerLo. Sempre gli uomini sono stati col cuore attaccati alla terra, ma, nel presente, con la moderna tecnologia, le cose sono peggiorate: l’uomo è immerso nella realtà terrena tanto da scordare che è un pellegrino frettoloso sulla terra e deve raggiungere il Cielo, la sua vera patria. Capisco che, nella gioia e nel benessere, l’uomo si scorda di Te, Amore Infinito, si ricorda solo nel dolore; crede di essere eterno sulla terra, serve sempre un forte ammonimento per risvegliarsi dal suo sonno. Concedi ad ogni uomo, Gesù adorato, concedi di pensare al Cielo, alle Sue Meraviglie; alle Sue Delizie, chi pensa al Cielo certo lo raggiunge e si prepara, ma chi è dimentico si lascia sorprendere impreparato”.

Amata sposa, come già ti ho spiegato negli intimi colloqui Io, Io, Gesù, mai Mi dimentico dell’uomo; se egli scorda Me, Io, Io, Dio, non scordo lui perché è creato dal Mio Amore. Può, infatti, una madre dimenticarsi del frutto del suo grembo? Può ella non pensare continuamente al suo piccolo? DiMMi.

Mi dici: “Questo non è possibile, ella pensa a lui notte e giorno, mai se lo dimentica”. Bene hai detto, se quindi una madre terrena ama tanto, quanto di più amerò Io, Io, Dio? Capisca ogni uomo questo, lo capisca ed il suo cuore si riempia di viva gioia, sapendosi tanto amato.

Mi dici: “Signore, Tu dai tutto, doni tutto, sei Tutto, ma l’Umanità di ogni tempo non ha compreso il Tuo Amore. Tu, Gesù, Vero Dio e Vero Uomo, Tu, Oceano Infinito d’Amore e di Tenerezza, sei il Grande Incompreso, se il mondo avesse capito la Grandezza del Tuo Amore, non Ti avrebbe appeso ad una Croce come il peggiore malfattore. Penso che Tu non sei compreso ancora per molto, l’uomo ha una natura troppo fragile ed imperfetta, ben pochi comprendono la Tua Infinita Grandezza. Perdona, non restare deluso della Tua creatura prediletta, guarda l’unica creatura che mai Ti ha deluso, volgi lo Sguardo alla Madre Tua Perfetta, Colei che mai ha peccato: è la gloria della natura umana, la Delizia del Tuo Cuore, è Colei Che non ti farà mai pentire di avere creato l’uomo”.

Amata sposa, sulla terra vi sono altre anime che consolano il Mio Cuore, esse sono raccolte intorno alla Madre e si fanno guidare dal Suo Insegnamento. Sarà la Madre, con queste anime umili e docili, sarà la Madre, unita a queste, che otterrà da Me, Gesù, le Grazie salvifiche per il mondo che non affonderà nell’abisso della disperazione. Se molto ho donato, molto ancora offrirò al genere umano perché tutti si possano aprire al Mio Tenero Amore. Ogni eletto è un gioiello prezioso, ogni sposa una perla incastonata, per sempre, nella Mia Corona Regale. Resta in Me, piccola dolce sposa, godi, anche in questo giorno, le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

Gesù

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

21.11.07

La Mamma parla agli eletti

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, utilizzate bene il tempo che Dio vi dona, mettendo nella vostra vita Dio al primo posto. ServiteLo con grande umiltà, così facendo la gioia sarà sempre nel vostro cuore e la pace non verrà meno. Piccoli cari, vi ho parlato di segreti, voi, al pensiero, siete turbati, ma capite bene che colui che serve Dio che timore deve avere? Sento che alcuni di voi parlano dei segreti con grande preoccupazione come se il mondo dovesse cadere addosso. Vi dico che deve preoccuparsi solo chi non segue le Leggi di Dio. Molti, infatti sono quelli che dicono di amare Dio con tutto il cuore, ma ritengono dure e difficili da seguire le Sue Leggi. Amati figli, se fossero impossibili da seguire le Leggi Sante, certo Dio non avrebbe chiesto di seguirLe; siate proprio ben convinti che Egli non chiede qualcosa che sia superiore alle forze, ma chiede solo ciò che potete fare, non solo, Egli Stesso si fa Guida e Maestro. Figli amati, il Mio Cuore geme per tutti quei cari figli che lasciano passare il tempo, senza concludere nulla, dicono: “Domani farò. Domani mi deciderò”. Questo dicono senza mai operare seriamente. Figli amati, Dio vuole la vostra operosità subito, oggi non domani. Vi chiedo, amati figli del mondo, vi chiedo di essere ben consapevoli del tempo nel quale vivete: è un tempo speciale, altro così non ci sarà più. Nel presente voi decidete il vostro futuro eterno, capitelo tutti. Dio Mi manda a voi per risvegliare la fede sopita e per aprire alla fede coloro che ancora non si sono decisi.

Mi dice la Mia piccola: “Com’è difficile operare sui cuori lontani da Dio, sulle menti poco illuminate! I cuori sono come dura selce, le menti sono aride e buie, solo Gesù può fare il miracolo della conversione, solo Egli può spezzare la pietra più dura ed illuminare la notte più profonda. Madre amata, noi vorremmo far molto per i fratelli, ma, spesso, troviamo ostacoli di ogni genere ed inciampi. Madre amata, aiutaci a fare di più, sempre di più al servizio del Tuo Figlio Divino”.

Amati piccoli, voi vi preoccupate di fare sempre di più, ma Io vi dico: fate bene ciò che, ogni giorno, Dio chiede da voi, pensate ad un uomo che, da una fessura, getta nel suo granaio solo un piccolo pugno di semi, dice: “È poco quello che faccio, ma continuo a farlo senza perdere un solo giorno”. Ebbene, verrà il momento nel quale, aprendo il granaio lo troverà pieno e quanta gioia sentirà nel suo cuore! Figli cari, fate bene ciò che Dio vi chiede ogni giorno, un po’ ogni giorno, e sarete come quell’uomo che ebbe grande gioia trovandosi il granaio pieno. Sono con voi, amati piccoli Miei, sono con voi e vi amo teneramente.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

Maria Santissima