Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.12.07
Eletti, amici cari, lasciate che Io, Io, Gesù,
continui a condurre la vostra vita; a Me affidatevi, in Me confidate, risolvo i
vostri problemi, sciolgo i vostri nodi. Siate Miei
fino alla fine e nulla vi mancherà.
Sposa amata, a
chi Mi ama veramente e fa con gioia
Mi dici:
“Meravigliosi sono sempre i Tuoi Doni d’Amore, questo è grandioso e bello. Il
Tuo Cuore Meraviglioso e sublimissimo studia per noi sempre le cose più belle,
desidera dare Felicità anche come anticipo sulla terra. Il mio pensiero va a
tutta la mia vita trascorsa, parte dall’infanzia, dall’età di ragione e giunge
fino al presente: non ricordo un solo giorno nel quale non ho sentito
Amata sposa,
come hai ben compreso Io, Io, Dio, offro molto a chi molto Mi dona, poco a chi
poco Mi vuole donare. Vedi come gli uomini del presente perdono il tempo in
grande quantità, in vaneggiamenti e follie di ogni genere; parlano fra loro:
fiumi di chiacchiere attraversano la terra, ma quanti parlano di Me? Quanto
tempo Mi offrono? Quanto del loro tempo? Neppure nei giorni festivi Mi offrono
il loro tempo, perché lo occupano nel lavoro, nelle chiacchiere, nei loro
vaneggiamenti; si sappia, comunque, che colui che nulla Mi offre nulla riceve e
nulla riceverà. Resta sempre nel Mio Cuore, col tuo amore consola
Vi
amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
02.12.07
Figli cari e
tanto amati, figli del Mio Cuore, venite a Me col cuore e con la mente, facendo
tesoro delle Mie Parole, voglio condurvi tutti a Gesù per essere felici. Tenete
ben presente le Mie Parole e lasciate che entrino nel cuore ed operino nella
vostra vita. Figli cari, non vivete secondo la carne, ma secondo lo spirito.
Dio vi ha creati tutti per il Paradiso e vi dona le Grazie che servono per
entrarvi, voi dovete cogliere queste Grazie per aprirvi completamente a Dio. Sono
con voi, sono con voi ogni giorno per aiutarvi nel cammino verso il Cielo, Dio
vi dona le Grazie, Io vi aiuto ad utilizzarle bene e vi indico il cammino di
Luce. Non pensate che Io sia stanca di seguirvi, non pensate questo, piccoli
cari, non sono affatto stanca e Mi impegno con Amore, perché nessuno di voi si
perda. Molto posso fare per voi, ma occorre che voi siate attivi collaboratori,
non ascoltate con interesse le Mie Parole senza poi viverle intensamente; vi
sono, infatti, coloro che parlano, che parlano delle cose di Dio, ma non vivono
le Sue Leggi, non fanno penetrare nella mente e nel cuore le Sue Parole. Figli
cari, preparatevi bene al grande evento del Natale che viene, ascoltate le
Parole della Liturgia e non cada neppure una sola virgola dal vostro cuore. Dio
vi ricorda che la vita umana sulla terra ha un termine, questo ripete con
frequenza, perché gli uomini del presente sembra che l’abbiano dimenticato. Figli,
ricordatevi che la vostra esistenza terrena ha un termine, occorre avere ben
presente questo per prepararsi ogni giorno un po’. Figli amati, pensate a tutto
questo? Vi state preparando? Vivete, figli Miei, pensando che dovete lasciare
la terra oppure vi illudete di essere eterni tuffandovi nelle attrattive e
nelle vanità del mondo? Figli amati, siate saggi e riflessivi, attenti alle
Parole di Dio, la preparazione della fine deve essere precisa e graduale, nel
tempo avviene come per un esame molto importante. Pensate a quello che fate
quando dovete affrontare un esame molto impegnativo che decide la vostra vita,
certo ci pensate, ci riflettete, giorno e notte pensate, giorno e notte
considerate l’importanza di prepararvi bene. Piccoli cari, se siete così
diligenti nelle cose della terra, quanto più dovete esserlo per quelle del
Cielo. Figli, non pensate alla fine della vita umana con tristezza come se
fosse una grande e terribile catastrofe, pensateci come si fa con un volo
meraviglioso e sublime verso l’Infinito: esso sarà così come l’avete voluto con
le vostre scelte di ogni giorno; avrete, figli cari, quello che vi siete
preparati durante la vita. Vada pure il vostro pensiero al seminatore, se al
tempo della semina egli opera con larghezza, al momento del raccolto avrà molto
e sarà felice, ma se al tempo della semina è avaro e risparmia il seme da
gettare, certo, poco raccoglierà, se poi invece di seminare avrà dormito,
allora, allora ben triste e deluso resterà vedendo vuoto il suo campo. Figli
amati, Dio Mi concede di stare con voi per ricordarvi tutte queste cose.
Insieme
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo
tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima