Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.12.07
Eletti, amici cari, perdetevi nell’Immenso Oceano del Mio Amore, per questo vi ho
creati, non per il dolore, amici cari, non per la tribolazione, non per il
sacrificio, vi ho creati per Me, per essere felici con Me in eterno.
Sposa amata, se gli uomini si aprissero tutti
al Mio Amore, la vita umana cambierebbe e sulla terra correrebbero fiumi di
gioia e la pace regnerebbe in ogni angolo.
Mi dici: “Amore Infinito, gli uomini sono
sempre stati tardi nel comprendere; questi, poi, della presente generazione lo
sono ancora di più: Tu crei per Amore, per l’Immenso Amore Che hai nel cuore,
tutta la Creazione
è frutto del Tuo Amore Meraviglioso, ma, specialmente lo è l’uomo, la Tua creatura prediletta. Tu,
infatti, hai preso il corpo di un uomo pur restando Dio, sei Uomo e Dio
insieme, questo hai fatto, Dolcissimo Amore, per redimere la natura umana
decaduta col peccato d’origine. Se penso alla Grandezza del Tuo Sentimento, mi
coglie una viva e profonda emozione. Sin dalla più tenera età ho sentito la Tenerezza del Tuo Amore,
quando camminavo per le belle strade della mia città, sempre fragranti di fiori
e silenziose, Tu, Gesù mi accompagnavi; siamo sempre vissuti insieme in tanta
bellezza ed armonia. Tu, Dio Meraviglioso e Santissimo, mi hai insegnato ad
amare la Tua Creazione,
la natura sorrideva al mio passaggio, i fiori mi sembravano tanto belli, gli
uccellini che cantavano sui rami mi sembravano tanto felici, il Cielo aveva un
azzurro trasparente, tutta la natura cantava con me un inno d’amore e di
riconoscenza a Te, stupendo Creatore di ogni cosa. La vita con Te, stretta a
Te, è sempre stata un dolce sogno; negli intimi colloqui Tu Ti degnavi di
spiegarmi tante cose ed io, la Tua
piccola più piccola, non desideravo la presenza di amici o compagni, solo la Tua Meravigliosa
e Santissima, l’umana compagnia era sempre, per me, ai margini perché al centro
c’eri Tu, Amore. Al mattino, al risveglio, sentivo il mio cuore palpitare
accanto al Tuo Divino; quanta felicità provavo! Nel pomeriggio ancora eri con
me dovunque andassi. Quando mi recavo a sentire l’amato concerto, ogni nota
parlava di Te, del Tuo Amore, penso che i grandi musicisti, i più grandi,
abbiano scritto i brani più belli per lodare Te, Dio; per ringraziare Te, Dio;
per benedire sempre Te, Dio; nella loro musica ho sempre sentito il canto
dell’uomo verso il suo Creatore, il ringraziamento verso l’adorato Salvatore.
In ogni musica bella, che entrava nel profondo del cuore, c’eri Tu, Dio, come
Oggetto. Gesù adorato, com’è bello quando Tu entri presto nella vita umana! Il
piccolo cuore diviene come una casa inondata dalla luce, fiorita e fragrante,
ho ben compreso che Tu dai significato alla vita sin dalla prima infanzia se Ti
viene aperta la porta del cuore. Tu, infatti, vuoi sempre regnare nel cuore
umano, sia in quello del piccolo più piccolo, sia in quello dell’uomo che è più
maturo. Tu, Dio Meraviglioso e Santissimo, aiuti la Tua creatura a crescere, col
corpo si sviluppa anche lo spirito: l’anima è in armonia con l’insieme. Tu,
Dio, operi con la Tua
Tenerezza su tutto l’uomo, non ami solo l’anima della Tua
creatura, ma anche il corpo, perché tra anima e corpo non c’è scissione, ma
unione. Ami l’anima, ami anche il corpo, tanto è vero questo, che Tu vuoi che
un giorno, da Te stabilito, ogni anima si ricongiunga al suo corpo; questo
avverrà alla fine dei tempi. Dio d’Amore e d’Infinita Tenerezza, se gli uomini
della terra pensassero questo, certo grande sarebbe sempre la loro felicità pur
nel travaglio della vita. La Creatura Che
ben ha compreso questo è stata la
Madre Tua; pur nel travaglio della Sua Vita, la Felicità non L’ha
mai lasciata, perché si sentiva avvolta e profondamente permeata dalla Tua
Tenerezza Divina, in Lei c’è stata sempre la Pace, l’intima Gioia, la viva speranza, questo
perché nel Suo Essere abitavi Tu, Dio, ed Ella era immersa nell’Oceano del Tuo
Immenso Amore”.
Amata sposa, Mia piccola colomba, ho lasciato
che il Mio Spirito parlasse in Te. Bene hai detto che Io desidero abitare nel
cuore di ogni uomo. Sin dalla più tenera età busso sempre al suo cuore, se egli
Mi apre entro e faccio nuove tutte le cose; la casa dove Io, Io, Dio, abito è
tutta Luce, Armonia, splendore, la vita è un volo piano e soave verso l’eternità.
Uomini del mondo, apriteMi il cuore, nessuno resti chiuso al Mio Amore, solo
con Me potrete godere la vera Gioia e la grande Pace, anche lì dove poca gioia
c’è e meno pace, con Me nel cuore la vita cambia. Sposa amata, resta in Me,
godi, anche in questo giorno, le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
06.12.07
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e
tanto amati, figli del Mio Cuore, vi invito ancora alla preghiera profonda e
continua, unita al sacrificio, per ottenere nuove Grazie da Dio. Molti sono
coloro che si stanno aprendo all’Amore di Dio spinti dalle dure prove della
vita, costoro si staccano dalle attrattive della vita per necessità ed il loro
pensiero passa dalla terra al Cielo. Dio, nella Sua Misericordia, indica il
Cielo a coloro che per molto sono rimasti affondati nelle attrattive della
terra, alcuni vedono la loro vita in pericolo e pensano: “Che mi accadrà quando
mi presenterò al Tribunale di Dio?” Questo è il pensiero che è fermo nella loro
mente, occorre che non si lascino prendere dallo scoraggiamento, ma abbiano
fiducia in Dio, chiedano il Suo Perdono e si ravvedano dai loro errori. Perché
questo avvenga, serve che sappiano cogliere le Grazie che scendono per loro
copiose e vedano i segni.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata,
quando l’uomo è nel benessere, spesso si dimentica di Dio e perciò meriterebbe
essere anch’egli dimenticato, ma Dio è grande nell’Amore, mai si dimentica
della Sua piccola creatura, specialmente se smarrita e confusa, ecco che gli
offre l’opportunità di purificazione e ravvedimento, talora, con una prova
incisiva. La reazione umana può essere duplice: può capire presto la lezione e
ravvedersi dal suo errore, gettarsi ai Piedi di Gesù e supplicare umilmente il
Suo Perdono, può anche, però, cadere nello scoraggiamento vedendo le forze
venire meno e smarrirsi nei meandri della disperazione. Madre amata, Dio, nella
Sua Infinita Misericordia, dona a ciascuno l’opportunità di salvarsi ed indica
la via del dolore e della penitenza. Dolce Madre, parla al cuore del figlio
provato dal dolore e fa comprendere che la prova, anche dura, è sempre un
sublime Dono di Dio per la salvezza delle anime. Parla soavemente, come solo Tu
sai fare, al cuore di ogni figlio e spiega la sublime Verità: Dio è Amore,
opera sempre per Amore, vuole accogliere tutti nel Suo Amore Grande e
Meraviglioso, in Tale sublime Oceano desidera che si immerga l’intera Umanità
di ogni tempo. Madre amata, vedo e capisco che pochi hanno afferrato questo
concetto, pochi, nel dolore, pensano a Dio Amore, guardano la propria miseria e
la Sua Grandezza,
sono ancora in numero esiguo, ma, se Tu parlerai al cuore dei figli, essi
capiranno; la Voce
della Madre del Cielo è inconfondibile, chi La sente non La dimentica più e
vive per ascoltarLa”.
Amati figli,
il Mio Desiderio è quello di salvare ogni uomo che si trova sulla terra,
qualunque sia la sua condizione, il colore della pelle, il suo pensiero. Parlo
ad ogni cuore umano ed indico la via di Luce per avere la salvezza, se trovo
corrispondenza e risposta, prendo per mano il figlio amato e lo conduco a Gesù.
Vi chiedo, figli amati del mondo, di essere docili come bambini e non ribelli,
Mi serve il vostro sì per portarvi a salvezza.
Insieme
preghiamo, lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo adoriamo, adoriamo,
adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima