Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.12.07
Eletti, amici cari, confidate nel Mio Amore
Fedele ed Infinito. Non abbiate paura delle difficoltà che si affacciano più
numerose nella vostra vita, sono con voi e vi amo
teneramente, sono con voi e vi concedo la Mia Forza e la Mia Luce. Siate Miei, cari amici, nulla vi farò mancare.
Sposa cara,
hai ben compreso in questo lungo tempo di Tenerezza col Tuo Signore, che l’uomo
può essere felice ed avere pace anche in un mondo senza gioia e senza pace. Io,
Io, Gesù, sono la Gioia;
Io, Io, Gesù, sono la Pace
di ogni anima e desidero donarla. Il Mio Dono è per tutti coloro che lo
desiderano ardentemente, non è per pochi come erroneamente alcuni credono, è
proprio per tutti gli uomini di ogni generazione. Rifletti, sposa amata;
rifletti, sposa cara: c’è forse un solo uomo che venga al mondo per caso? Non
sono Io, Io, Gesù, il Creatore? Non sono Io il Salvatore dell’Umanità di ogni
tempo? Che significa che Io sono il Creatore? Significa che Io, Io, Dio, creo l’anima
ed il corpo, dal nulla creo e dono l’esistenza alle Mie creature. Perché creo?
Ti sei chiesta perché creo?
Mi dici: “Amore
Infinito, Tu crei per Amore, sempre per Amore, solo per Amore. Tu, Santissimo,
non hai bisogno certo delle Tue creature, non ne hai bisogno, ma desideri
espandere il Tuo Meraviglioso Sentimento. Tu hai creato l’Universo, il Cielo e
la terra sono Opera delle Tue Meravigliose Mani; tutto Tu hai creato, Dio
Meraviglioso e continui a creare, sempre lo farai. Il mistero del Tuo Amore
Meraviglioso è insondabile: Tu, Che sei Perfetto in Te Stesso e di nulla hai
bisogno, crei continuamente, la
Tua Opera continua, la Creazione è meravigliosa e sempre nuova. Quando
penso a tutto questo, un’emozione profonda mi coglie; davanti alla Tua
Grandezza, alla Tua Potenza, alla Tua sublimità resto estasiata. Ricordo che
nella mia prima infanzia, ricordo che passavo ore ed ore a pensare a queste
cose mentre il mio sguardo guardava l’immensità del Cielo, la bellezza delle
nuvole che correvano veloci, poi alla sera le tremule stelle che, dolcemente,
mi parlavano di Te, Meraviglioso e Santissimo Dio. Tutto mi parlava di Te, Dio:
i bei fiori con la loro fragranza, gli uccellini che cinguettavano felici sul
ramo, la neve che scendeva in inverno soffice soffice e rendeva il paesaggio un
silenzioso incanto. In tale cornice meravigliosa, dove Tu mi hai voluto, io,
piccola Tua creatura, contemplavo le Meraviglie del Tuo Amore Meraviglioso e
gustavo le Tue sublimi Delizie; non c’era un solo attimo noioso e pesante, ma
tutto il tempo era fragrante della Tua Presenza in me, intorno a me, dovunque
fossi, dovunque andassi. Gesù adorato, Tu rendi bella la vita di chi si apre al
Tuo Amore, solo questo desideri, Meraviglioso Santissimo Signore; desideri
concedere, sempre concedere e mai togliere: concedi Sapienza a chi desidera
Sapienza, concedi Luce a chi desidera Luce, concedi Pace a chi la cerca in Te,
non parlo poi della Gioia: fiumi di Gioia fai scorrere nell’anima che Ti
appartiene, è una Gioia sempre nuova, zampillante, fresca. Certo che molti
possono dire: “Com’è possibile avere sulla terra tanta felicità e vivere in
anticipo le Delizie del Paradiso?” Questo gli uomini si possono chiedere. È una
domanda che ha una sola risposta: è possibile se Gesù vive e palpita nel cuore
in ogni istante della tua vita; Egli proprio questo vuole fare: vivere e
palpitare in te in ogni istante della tua vita, vuole darti tutto, qualunque sia
la tua condizione sociale. Davanti a Te, Dio, ogni uomo è una perla preziosa
che Tu vuoi incastonare nella Tua Corona Regale, ma questo avviene sempre
secondo la sua volontà che Tu rispetti; chi vuole essere Tuo lo è, ma chi
rifiuta la Tua sublimissima
Amicizia non viene costretto; Tu, Dio, vuoi entrare nella vita di ogni uomo, ma
desideri trovare la porta del suo cuore già spalancata, certo non sfondi una
porta chiusa, ma Ti fermi davanti in attesa. Spesso mi pongo questa domanda:
Gesù, Amore Infinito, perché, perché, perché l’Umanità non si impegna a
conoscerTi? Sei tanto Grande, tanto sublime e tanto sconosciuto! Gesù, in
questo nuovo Natale abbia l’Umanità il Dono di conoscerTi sempre più a fondo,
ogni uomo accolga la
Tua Misericordia, si lasci fasciare e permeare da Essa. Il
bimbo cerchi Te, il giovane desideri la Tua Amicizia, l’uomo maturo cammini con Te, l’anziano
si perda nell’Onda Soave del Tuo Amore Meraviglioso e si prepari gioioso al
volo verso l’eternità. Tu, Gesù adorato, sei la Gioia di ogni cuore”.
Sposa amata,
piccola Mia colomba, il Mio Spirito ha parlato in te per mostrare al mondo che
si può essere felici anche su questa terra se Io ardo nel cuore umano. Bene hai
detto che Io, Io, Gesù,
desidero dare la Mia Amicizia, altro
non chiedo che darla, ma non posso concederla a chi non ama la Mia Volontà, a
chi non ascolta la Mia
Parola. Per essere Miei nel profondo occorre essere umili e
pronti all’obbedienza, occorre amare le Mie Leggi e fare secondo la Mia Volontà.
Sposa amata, non chi Mi dice: “Signore, Signore”, diviene Mio amico vero, ma
chi fa la Mia
Volontà, ama la Mia Volontà, segue le Mie Leggi e le fa seguire,
nessuno può dire: “Non conosco le Tue Leggi, quindi non le posso seguire”,
nessuno può dire questo; proprio perché nessuno possa dire questo, Io, Io, Dio,
col Mio Dito le ho scritte in ogni cuore. Uomini della terra se volete la Mia Amicizia per
essere felici ed avere la Pace,
seguite le Mie Leggi, fatele seguire e fatele amare. Sposa diletta, resta ben
stretta a Me, godi anche in questo giorno le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.12.07
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e tanto amati, gioite nel cuore con
Me; gioite, figliolini cari, perché Gesù viene anche in questo Natale per
portare Pace e Gioia a chi Lo accoglie. Vedete come è piccolo? È un Bimbo
piccolo, ma è il Signore dell’Universo! Egli vuole entrare in voi, nel cuore,
nella mente, nella vostra famiglia, nella società, in ogni angolo della terra,
vuole entrare per rinnovare ogni cosa. Qualcuno dirà: “Viene, il Piccolo Bimbo
Divino, viene ogni anno per portare Gioia e Pace, ma, nel mondo, la gioia non
c’è, la pace manca. Perché accade questo se Gesù viene ogni Natale da venti
secoli, ormai?” Figli Miei amati, riflettete, pensate: se viene a casa vostra
uno con un grande dono e voi gli chiudete la porta in faccia che avviene?
Mi dice la Mia piccola: “La volta seguente egli non porterà
più il dono perché non è stato accolto ed il dono non gradito”.
Figli amati, Gesù, tra le Mie Braccia, il
Piccolo Gesù, vuole venire come il Dono più grande e sublime in ogni cuore.
Egli sorride felice quando trova un cuore ornato, fragrante, pronto ad
accoglierLo, ma tende a Me le piccole Braccia quando vede un cuore gelido,
pieno di spine e rovi. Dove Gesù entra, porta i Suoi Doni sublimi, ma lì dove
non viene accolto resta il freddo ed il deserto.
Voi dite: “Nel mondo non c’è gioia, nel mondo
non c’è pace, nei cuori c’è tanta discordia e nelle famiglie, talora, avvengono
i fatti più tremendi”.
Questo voi ripetete con tristezza ed
avvilimento. Allora, vi dico: guardate bene dove avvengono tali fatti, forse la
porta è stata aperta a Gesù? Quando ha bussato L’hanno fatto entrare oppure
hanno lasciato sempre la porta chiusa? Pensate che accadrebbe alla terra se,
per un po’, anche poco si spegnesse il sole: basterebbe poco e la vita cesserebbe
in ogni angolo. Figli amati, Gesù è il Sole che dà la Vita, chi fa entrare il Sole
nella sua esistenza diviene un giardino rigoglioso e bello, fragrante di mille
fiori, ma chi continua a tenere la porta chiusa diviene un deserto arido e
putrido dove serpeggia il male e la rovina. DiteMi, nel mondo, in questi venti
secoli, quanti hanno spalancato la porta a Gesù? Quanti L’hanno accolto come il
Signore della loro vita? Possono avere gioia coloro che L’hanno sempre
rifiutato? Chi può dire, sulla terra, di non aver mai sentito parlare di Gesù?
Del Suo Nome è piena la terra, ne parlano i Cieli, ne trasmettono notizia anche
le acque degli oceani; perché gli uomini non vogliono capire? Anche in questo
Natale, la Gioia
sarà per chi ha accolto il Piccolo Pargolo Divino, per chi Gli ha preparato nel
cuore una culletta profumata ed adorna di fiori fragranti; allora, il Piccolo
Gesù verrà sorridendo e tendendo le Braccia, verrà e farà nuove tutte le cose.
Figli cari e tanto amati, passo in ogni angolo della terra col Mio Piccolo in
Braccio, se vedo un cuore bello ed adorno Lo poso in esso e la benedizione sarà
per quella vita, se vedo però spine e rovi certo non Lo poserò, ma Lo terrò ben
stretto tra le Mie Braccia e passerò oltre. Figli amati, preparate il cuore ben
ornato e vedrete le Meraviglie che compirà per voi il Piccolo Gesù.
Insieme preghiamo, lodiamo. Adoriamo, adoriamo,
adoriamo. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima