Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.01.08
Eletti, amici cari, mettete nel Mio Cuore le
vostre speranze, non sperate in voi stessi come fanno gli stolti della terra,
ma sperate in Me Che sono il vostro Dio e vi amo.
Sposa amata,
quanti sono gli uomini del presente che in Me non confidano, ma in sé stessi;
anche nei loro simili, ma non in Me; costoro non vedranno realizzati i loro
progetti e sono vane le loro fatiche. Per te, piccola Mia sposa, non sia così;
deponi in Me ogni tuo progetto anche il più semplice, il più umile e lo vedrai
realizzato perché, sposa amata, Io, Io, Dio, sono un Padre amoroso Che vuole
rendere felici i Suoi figli.
Mi dici: “Amore,
Amore Infinito, chi può essere così stolto ed insensato da confidare in sé
stesso, nei suoi simili ed affidare ad essi la realizzazione del suo progetto?
Che può, l’uomo, senza di Te? Guai a colui che confida solo in sé stesso o nel
proprio simile, è come uno storpio che si appoggia ad un altro come lui; che
sostegno può avere? Entrambi rotoleranno per terra! Amore Infinito, sono colma
di emozione alle Tue sublimi Parole tanto differenti da quelle dei potenti
della terra; essi non vogliono dare sostegno né aiuto né dono di alcun genere,
ma vogliono avere chi li serva, chi porga loro dei doni, questo vogliono, ben
lungi da loro il pensiero di dare, ma sempre presente quello di ricevere Dio
adorato, Signore del Cielo e della terra. Quanto sei Grande, quanto è
Meraviglioso il Tuo Amore per le creature! Non solo le crei con grande Amore
dal nulla, ma le accompagni nella vita passo dopo passo, con grande Tenerezza;
alle Tue creature predilette parli così, Tu, Signore dei signori; Tu, il più
Grande, il più Potente, dici: “Piccola Mia creatura, confida in Me, deponi in
Me ogni tua speranza, in Me ogni tuo progetto, anche il più piccolo ed Io ti
aiuterò, ti aiuterò a realizzarlo”. Queste sublimi Parole ripeti all’uomo
perché abbia fiducia in Te, si lasci andare nell’Onda del Tuo Amore e sia nella
gioia. Adorato mio Gesù, quale grande della terra chiama al suo palazzo per
dare aiuto e sostegno? Non esiste, non esiste un simile soggetto, deve ancora
nascere! Tu, Adorato; Tu, Santissimo; Tu, il più Potente, il più Grande, il più
sublime Signore, chiami, continui a chiamare l’uomo perché entri nella Tua
Reggia d’Amore, lo inviti ad entrare per offrirgli tutto. Facendo questa
riflessione il cuore si riempie di viva emozione, trema e freme, non di timore,
ma di felicità. Il più splendido dei signori, mi invita nella Sua Reggia e
desidera che stia in Sua compagnia. Santissimo Amore, Dolcissimo Amore, mi hai
chiamato quando ancora ero in tenerissima età, con Voce Dolce ed amorosa mi hai
chiamato; subito ho risposto con gioia. Ero la più piccola, la più fragile,
come uno scricciolo ero, ma
Amata sposa,
vedi quello che diviene la creatura che presto risponde al Mio Invito? Già in
terra diviene parte di Me. Con Me ed in Me vive, palpita, freme, ecco il Mio
Progetto per ogni uomo, esso non può realizzarsi senza la cooperazione umana,
se questa viene a mancare il Piano cade.
Mi dici: “Adorabile
Gesù, Dolcissimo Amore, è iniziato un nuovo anno, Dono sublime del Tuo Amore,
possa essere un tempo da Te benedetto, in ogni cuore si risvegli la fede
sopita, l’uomo prenda coscienza della grande dignità da Te conferitagli e torni
ad essere uomo, a vivere come uomo e non come bruto senza anima e senza
intelletto. Gesù adorato, sia proprio questo l’anno del grande risveglio delle
anime, siano tutte Tue, volte a Te, Adorato, volte a Te per lodarTi,
ringraziarTi, adorarTi”.
Amata sposa,
questo che è entrato è un anno speciale, molto avrà chi Mi ha spalancato le
porte del suo cuore, voglio elargire i Doni più sublimi. Chi ha piena fiducia
in Me, non sarà certo deluso, ma gioirà grandemente in Me. Sposa amata e
fedele, confida in Me, spera in Me, vedrai le Mie Meraviglie compiersi ogni
giorno della tua vita e godrai le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
01.01.08
Figli cari e tanto amati, Dio vi benedice in questo nuovo anno, vi benedice in modo speciale, portate agli altri il Suo Amore e date speranza a chi non l’ha, a chi l’ha perduta per le dure vicende della vita. Figli, i Doni che Dio elargisce sono per voi, ma anche per i vostri cari, fatene buon uso; praticate la carità in ogni direzione perché questo è il Desiderio di Dio. Vi ho detto che molti Doni ancora Dio vuole elargire: potete tenere per voi, ma anche donare agli altri, perché di tutti sia la gioia e per ognuno la pace in questo nuovo anno. La vostra presenza nel mondo sia un segno della Presenza Viva e Palpitante di Dio nella storia; vivete bene, figli amati, questo grande tempo di Grazia perché è unico, ciò che operate bene è per sempre. Ricordate che la vostra vita passa rapidamente, è un soffio, dopo di questa c’è l’eternità, non un’eternità qualunque, ma come l’avete voluta e preparata. Sto dicendo questo da molto, ma vedo che numerosi sono coloro che non riflettono, non considerano il tempo un Dono prezioso di Dio da utilizzare al meglio, ma lo considerano qualcosa che ha poco valore e che si può sprecare. Pensate di avere una piccola scorta d’acqua, sapendo che finita altra non ce n’è, che fareste?
Mi dice la piccola figlia: “Certo la useremmo con grande attenzione facendo caso anche alla goccia, a non sprecarla”.
Bene avete pensato, ora considerate il tempo
che vi è concesso come quella piccola scorta d’acqua: finita, altra più non ce
ne sarà. Ogni spazio di tempo sia volto a conoscere Dio, a servirLo, questo sia
l’obiettivo principale della vostra vita, non sprecate neppure un solo istante
perché è impossibile recuperarlo. DiteMi: potreste richiamare il tempo passato?
Potreste dire: “Torna a me”? No, certo! È
finito! Facendo queste riflessioni, amati figli, stabilite di dare grande
importanza ad ogni istante della vostra vita, servite Dio ed il prossimo
secondo
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Sia l’anno che è entrato quello dell’adorazione a Dio. Vi amo.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima