Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.01.08

 

 

Eletti, amici cari, siate aperti alla speranza non solo quando tutto va bene, ma anche quando tutto va male; non può perdere la speranza chi confida in Me. Siate fiduciosi, amici cari, e colmi della più viva speranza, perché farò per voi le cose più belle.

 

 

Sposa amata, chi crede in Me e si è aperto al Mio Amore, non perde mai la speranza, ma la mantiene viva e palpitante anche nelle tribolazioni della vita, egli sa che tutto è presente a Me e che non permetto se non ciò che giova all’anima.

Mi dici: “Amore Infinito, Tu sei la speranza che non viene mai meno, ma nelle grandi tribolazioni della vita, il cuore si spaura e si chiede mille perché. Ti supplico, Dolcissimo Amore, Ti supplico, aiuta ogni uomo del presente a sperare anche se le sue tribolazioni crescono e non vengono meno; il cuore umano è fragile come un cristallo, il dolore lo fa gemere, con facilità cade la speranza quando la fede è debole. Penso al presente quando, in molti, essa (la fede) si è ridotta ad un lumicino che sta per spegnersi; che accadrà allorché diverranno più incisive le prove della vita? Quanti conserveranno la speranza? Forse che può amare il Dono sublime della vita colui che ha riposto la sua speranza solo nelle vanità? Passa in fretta il tempo del vigore, passa in fretta e giunge quello della insicurezza; Amore Infinito, fa sentire la Tua Presenza Viva a chi trema perché sente crescere in sé la debolezza e vede tutta la sua fragilità. Amore Infinito, concedi Misericordia agli uomini che non hanno più neppure la forza di chiederla tanto sono svigoriti, nessuno giunga a disprezzare il Dono della vita, ma si volga a Te in ogni momento, specialmente quando vanno scemando le sue forze”.

Amata sposa, desidero elargire all’uomo la Mia Misericordia sia nel momento del grande vigore, quando il suo cuore è forte, sia quando viene meno e sente crescere in lui la debolezza. Nel primo caso, perché troppo sicuro di sé stesso non cada in superbia; nel secondo, perché tenga viva in Me la speranza ed ami la vita. Capisci che dono sempre all’uomo, in ogni istante della sua vita, quello che serve alla realizzazione piena del suo essere. Nel vigore egli è aiutato perché ne faccia buon uso, quando è debole sempre viene sostenuto da Me, Dio, con Amore, non c’è un solo momento della vita nel quale venga meno il Mio Aiuto ed il Mio Sostegno.

Mi dici: “Amore Santissimo, non capisco perché, nel presente, sono in gran numero coloro che non amano la vita e la disprezzano, non amano la loro vita e nemmeno quella altrui: disprezzano il Dono più grande che ha l’uomo; impediscono la vita nascente e la sopprimono, con grande disinvoltura, nel grembo materno: disprezzano quella del debole e vogliono sopprimerla. Mio adorato Signore, perché continua ad accadere questo, mentre Tu, Infinito Amore, doni le cose più belle, mostri ogni giorno le Tue Meraviglie? L’uomo dovrebbe essere pieno di stupore e guardare con viva speranza la vita nascente, con speciale amore quella che sta per spegnersi”.

Amata sposa, chi ha Me nel cuore e nella mente, chi si è aperto al Mio Amore Soavissimo, ama la vita nascente, ama in modo speciale anche quella che si va spegnendo, questo perché in lui arde la Fiamma del Mio Sentimento. Sa, l’uomo che Mi appartiene, che tutto viene da Me ciò che esiste e tutto è frutto del Mio Amore. L’uomo, secondo la Mia Volontà, deve amare la vita, la sua vita, quella del prossimo, deve amare tutta la Creazione perché ama Me, Dio; colui, però, che non ama Me, colui che Mi ha girato le spalle e non si è aperto al Mio Amore, opera in modo diverso: non ama, non ama, non ama. Chi non coglie la Fiamma del Mio Amore non riesce ad amare;  un cuore arido è come un terreno arido: produce solo sterpaglie che non servono se non ad essere bruciate. Hai compreso, piccola Mia sposa, hai ben compreso come è importante aprirsi al Mio Sentimento ed attingere a questo per amare veramente? Chi attinge al Mio Sentimento è come un giardino rigoglioso che dà sempre fiori nuovi e fragranti, non cessa mai di produrre perché la Mia Sorgente è Inesauribile; chi attinge può avere sempre. Non così, non così avviene per chi sta lontano da Me, il suo terreno diviene sempre più arido e produce poco, fino a giungere al punto di far seccare ogni pianta.

Mi dici: “Amore Infinito, i fatti che accadono, ogni giorno, fanno tremare. Capisco che certi cuori sono ormai terra arida e senza vita, tremo nel fare questa constatazione e Ti supplico di far scendere, in ogni cuore, la Tua Rugiada benedetta in modo che riabbia vita; non resti, sulla terra, un solo cuore senza di Te, tutti si aprano al Tuo Amore Meraviglioso e la terra ritorni a vivere la Tua Vita. Questo so che è il Tuo Desiderio, questo si compia al più presto”.

Amata sposa, scendono a pioggia le Grazie ogni giorno, l’uomo saggio le coglie tutte, ma lo stolto

neppure ci fa caso. Accadono ogni giorno fatti meravigliosi, ma lo stolto neppure li vede, perché è come un cieco che non vede, è come un sordo che non sente. Ti dico, piccola Mia sposa, che molto avrà e sempre di più chi ha aperto a Me il suo cuore: vedrà, sentirà, gusterà le Mie Delizie; non così può avvenire per chi resta chiuso a Me, non può entrare la Mia Rugiada Vivificante in un cuore che non la vuole. Capisca bene questo ogni uomo della terra e si apra ai caldi Raggi del Mio Amore. Resta in Me, piccola fedele sposa, godi, anche in questo giorno, le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

03.01.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, oggi vi invito ad essere pace per coloro che incontrate. Dio vi dona la Sua Pace e voi datela agli altri, Egli vi dona la Sua Gioia, voi offritela a chi incontrate; il mondo vuole la pace, la desidera, non c’è uomo che, nel suo profondo, non desideri la pace: ecco, voi siate gli operatori di pace nel mondo, siate i Suoi (di Dio) fedeli servitori ovunque andiate. Vedete come Dio vi elargisce, copiosi, i Suoi Doni ogni giorno, chi accoglie i Doni di Dio con umiltà ed amore, si pone nella condizione di averne altri ed altri ancora; siate, quindi, aperti all’Amore di Dio, alla Sua Tenerezza Che dona, ama donare. Questo desidera perché le Sue creature abbiano gioia di vivere.

Mi dice l’amata piccola: “Madre Santissima, nel tempo, con la maturazione della fede, vedo sempre meglio le Meraviglie che Dio compie nella mia vita ogni giorno e nella vita altrui, c’è però una grande differenza tra chi ha la fede nel cuore e chi non la possiede. Il primo, ha vista buona per osservare le Meraviglie che Dio compie: ogni giorno, ogni giorno, vede, comprende, benedice, ringrazia ed adora. Chi la fede non ha è come un cieco che non vede: può avere davanti la scena più sublime, non la nota, passa avanti come niente fosse; è come un sordo: anche la musica più sublime nulla gli dice. Il cuore geme vedendo tutto questo; Dio compie le Sue più sublimi Meraviglie, ma solo alcuni le gustano e le comprendono, per altri è come se non le facesse. Rifletto a lungo sul sublimissimo Sacrificio di Gesù, ho sempre presente i misteri del dolore. Egli, per ogni uomo della terra si è sacrificato, per la sua salvezza, ma vi sono alcuni per i quali il Suo Sacrificio non è servito, sono i ribelli che hanno rifiutato sempre la Sua Misericordia. Penso ai dannati caduti nel baratro infernale: essi non hanno voluto accogliere il sublime Dono della salvezza; gridano, urlano per la disperazione di aver perso Dio per sempre. Madre amatissima, aiuta ogni uomo a capire, aiuta ogni uomo a vedere le Meraviglie di Dio, quelle che compie ogni giorno, nessuno resti con gli occhi chiusi ed il cuore gelido. Sia l’anno in corso quello del risveglio dei cuori umani: rinasca la fede, rinasca la speranza, rinasca la carità”.

Figli cari ed amati, se vi mettete nella giusta disposizione, se aprite il cuore all’Amore di Dio e Gli spalancate la porta, tutti avrete vista acuta per vedere tutto, avrete buon udito per sentire la Sua Parola e meditarla; serve, figli, la vostra forte volontà, la vostra decisa volontà, dipende da voi avere molto, avere meno, avere poco. Dio è pronto ad elargire i Doni più grandi, chi li accoglie con amore e con gioia ne avrà di sempre più grandi e sarà ricco della più grande Ricchezza, ma, vi dico che colui che rifiuta ancora i Doni di Dio si mette nella condizione di non averne altri e sarà povero, sempre più misero. Figli amati, sono con voi per guidarvi e condurvi alla vera Felicità in Dio; immenso è il Mio Amore per ciascuno di voi, desidero che siate con Gesù per sempre.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima