Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.01.08
Eletti, amici cari, chi si è aperto al Mio Amore godrà presto le Mie Delizie anche in terra e vedrà compiersi le Mie più grandi Meraviglie; il tempo è maturo per i più grandi fatti.
Sposa amata, i Miei fedeli amici potranno godere anche sulla terra un anticipo di Cielo, vedranno compiersi i grandi fatti che mai si sono veduti.
Mi dici: “Amore
Infinito, chi è Tuo nel presente già vive nelle Tue Meraviglie, già gode le Tue
Delizie, il Tuo Cuore Tenerissimo ricolma l’anima, che Ti appartiene, di
premure e Dolcezze di ogni genere, si sente abbracciata dalla Tua Misericordia,
ma quella che si è allontanata da Te, Dio, non vede, non sente, non comprende.
Vedo accadere tutto questo già nel presente, resto stupita ed emozionata
davanti alla Tua Grandezza, davanti alla Tua sublimità, il cuore si ricolma di
gioia al pensiero che Tu, Dio Infinito e Meraviglioso, non sei un Dio nascosto
che vive in una sfera irraggiungibile, ma sei il Dio vicino, Colui Che vive tra
gli uomini e palpita con essi.
Amata sposa, come la madre amorosa si prende cura del suo piccolo, così Io, Io,
Dio, Mi prendo cura delle Mie creature, sempre: dalla nascita alla morte; le
piccole Mie creature, non avendo né anima né intelletto, non comprendono, ma, a
modo loro, Mi sono grate del Dono della vita e delle premure che ho per esse.
Pensa al passerotto che saltella qua e là e cinguetta felice: esso si attende
il semino da Me; Io, Io, Dio, gli faccio trovare il nutrimento e lo copro di
penne calde durante il freddo, provvedo a tutte le sue necessità, così faccio
con gli altri animali che trovano il cibo per nutrirsi ed il nido per
ripararsi. Amata, se provvedo alle più umili creature quanto più intendo farlo
per quelle superiori che hanno intelletto ed anima. L’uomo da Me ha tutto, Io,
Io, Dio, provvedo con Amore ad ogni sua necessità, se egli lo capisse non
sarebbe sempre inquieto e triste, ma giulivo e pieno di speranza perché
confiderebbe in Me, Dio. Se provvedo all’uccellino e gli faccio trovare il
seme, se lo vesto con calde piume quanto più provvederò all’uomo! Guarda, sposa
Mia, il giglio del campo: quale re ha una veste così bella e sontuosa? L’uomo,
però, pur avendo intelletto ed anima, talora, non capisce e conduce la sua vita
in grande agitazione come se tutto da lui dipendesse, come se Io, Io, Dio, non
fossi Colui che lo ama teneramente e lo vuole coprire di mille premure.
Mi dici: “Amore Infinito, Dio Dolcezza, Tu hai sempre spiegato questo agli
uomini nell’arco del tempo, non sei mai stato un Dio lontano ed
irraggiungibile, l’uomo, però, non ha mai ben compreso e quello del presente è
ancora più ottuso, non comprendo quale mistero si cela sotto questa
incomprensione. Credo che siano le attrattive della terra, credo che siano
queste che rendono sempre cieco e sordo l’uomo che potrebbe da Te avere tutto
se volesse, ma vive nella più grande agitazione perché conta solo su sé stesso,
sulle sue deboli forze. Che può fare, infatti, un uomo che non Ti ha spalancato
il cuore? Che può fare se non essere in continua ansia, sempre inquieto, sempre
infelice? Dio adorato e Santissimo, Tu sei l’Amore Infinito, sei Tenerezza, ma
gli uomini continuano a non comprenderTi; penso che grande sia il Tuo Dolore
per questo, penso che la creatura umana Ti abbia sempre deluso, come anche
quella angelica considerato che esistono gli angeli ribelli. Se in passato gli
uomini stolti Ti hanno deluso, nel presente la situazione è ancora peggiorata
se si pensa che non sono pochi coloro che osano vivere come se Tu non
esistessi, come se Tu non fossi il Creatore, il Salvatore, lo Spirito d’Amore
Che abbraccia l’Universo. C’è in atto un grande mistero d’iniquità che opera
nel mondo, possa ogni uomo capire che Tu sei l’Amore, possa ogni uomo aprirsi
al Tuo Amore Meraviglioso e perdersi in Te per avere tutto in Paradiso, ma
anche un anticipo sulla terra”.
Sposa amata, alla Mia Luce hai compreso molte cose, altre ne capirai perché
essa sarà sempre più fulgida, chi è in Me col cuore e con la mente, ancora
palpitante di vita terrena conoscerà molti segreti nascosti, perché Io, Io
Stesso, glieli rivelerò, ma chi rifiuta il Mio Abbraccio d’Amore, resterà nel
buio, nel freddo. Uomini della terra, apritevi al Mio Amore come fiori ai caldi
raggi del sole, nessuno resti chiuso e triste senza di Me, voglio donarvi tutto
e farvi felici.
Sposa amata, resta stretta al Mio Cuore, godine le Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
05.01.08
Figli cari e tanto amati, figli del Mio Cuore, sono con voi in questo tempo duro e difficile, sono per voi, voglio aiutarvi nel cammino di santità che avete intrapreso. Non temete le difficoltà, non turbatevi per i sacrifici da fare, operate al servizio di Dio con gioia sapendo di corrispondere al Suo Desiderio di salvare le anime, anche un vostro sospiro Egli coglie per aiutare le anime. Vi invito, figli amati, a pregare sempre, pregate per i vostri cari, pregate per gli amici, pregate anche per i vostri nemici; Dio vuole continuare ad elargire le Grazie che salvano, se voi pregate molto ne otterrete tante e molti si apriranno a Dio, cogliendo le Sue Grazie.
Mi dice la piccola figlia: “Madre amata, vedendo ciò che accade intorno a noi, proviamo profonda pena per le anime in pericolo perché incredule, fredde, inoperose: esse sono molte; possano le nostre ardenti preghiere giungere al Cuore Santissimo di Gesù ed ottenere le Grazie di salvezza. Siamo preoccupati per i nostri cari, per tutti quelli che ancora non hanno spalancato il cuore a Gesù, vediamo il tempo passare rapido e pensiamo: faranno in tempo i lontani a decidersi prima che sia troppo tardi?”
Figli amati, non ponetevi tali domande, Dio ha i Suoi Modi, ha i Suoi Tempi, il vostro compito è quello di essere operosi, ardenti nella preghiera, sempre pronti ad intercedere e mai ad accusare; sapete, perché l’ho ripetuto spesso, che con la preghiera ardente e profonda si può ottenere tutto. Il Cuore di Dio è Dolcissimo, vuole concedere, vuole concedere, vuole concedere Pace e Gioia, il Progetto di Dio è la salvezza universale; grande è il Dolore di Gesù per ogni anima che si perde. Cooperate al Suo Piano facendo quello che vi ho insegnato in questo tempo nel quale sono con voi. Se in passato già vi ho chiesto di donare a Dio il vostro tempo, oggi ve lo chiedo ancora più insistentemente, oltre all’ascolto attento della Parola di Dio e la partecipazione attenta alla S.Messa. Vi chiedo il tempo per l’adorazione, dedicate ogni giorno un po’ di tempo per adorare Gesù, il Suo Cuore vuole concedere, attende che voi chiediate, attende per donare, ama donare, ma soffre molto quando deve togliere. Figli amati, potete ricevere molto, molto, per voi, per i fratelli, serve chiedere ed offrire il vostro amore, fatelo col cuore, con gioia e non con tristezza anche se dovete sopportare qualche sacrificio in più.
Mi dice la figlia amata: “Faremo tutto secondo
le Tue Parole. Cosa c’è di più bello e sublime che stare davanti a Gesù e
adorarLo, in quel silenzio eloquentissimo accadono cose meravigliose; è bello
parlare con l’adorato Gesù, ma è ancora più bello sentire che Egli parla nel
cuore, c’è un sublimissimo scambio di “amorosi sensi”. Sono sempre piena di
emozione quando sono davanti a Gesù, supplico
Figli amati, sia così per tutti, proprio per tutti voi. Figli amati della terra, Gesù vi ama, vi ama immensamente e vuole che siate salvi e felici con Lui in Paradiso.
Insieme lodiamo il Suo Nome. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima