Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.01.08

 

 

Eletti, amici cari, confidate in Me, gettate nel Mio Cuore tutti i pensieri, i tormenti, le angosce, le fatiche, provvederò a ciascuno di voi come un padre al proprio figlio, come uno sposo amoroso alla propria sposa. Confidate in Me, sempre, anche quando tutto sembra crollare.

 

 

Sposa amata, quando tutto pare crollare intorno a te, resta salda in Me; non sono il tuo Signore Che ama immensamente? Non sono lo Sposo che ha ogni premura? Sta salda in Me, piccola sposa, la tua vita Mi è preziosa; se vivo in te chi può nuocerti?

Mi dici: “Amore Infinito, tutte le mie speranze depongo in Te, Unico Bene, Delizia della mia anima, senza di Te la vita sarebbe disgustosa in una società che Ti ha dimenticato ed opera senza tenere in alcun conto le Tue Leggi, i Tuoi Precetti, la Tua Volontà. Confido in Te, certo; come vivere se Tu non fossi nel mio cuore, nella mia mente, in ogni vibrazione del mio essere, quando tutto intorno va peggiorando e, per molti, anche la speranza va crollando? Gesù adorato, Tu vedi tutto, il Tuo Sguardo abbraccia la terra, come può procedere il mondo quando Tu non pulsi nei cuori? Certo il nemico sta già assaporando il gusto di tante vittorie perché i giovani, in modo speciale, stanno in gran numero saldamente nei suoi artigli. Vedo i più innocenti gemere e soffrire; come mantenere la pace del cuore quando gravi pericoli incombono mentre le forze diminuiscono?”

Amata sposa, avviene nel presente ciò che permetto avvenga, non può andare il Mio nemico oltre il limite da Me tracciato; ne sei convinta?

Mi dici: “Gesù adorato, Gesù amato, certo che ne sono convinta, capisco che se Tu non mettessi un forte freno, egli già avrebbe distrutto l’uomo e l’intera Creazione tanto è l’odio che ha. Vedo la sua ira lì dove lo lasci agire: opera con una furia tremenda, sembra un fuoco che vuole distruggere la foresta, sembra una valanga che vuole trascinare nella sua corsa tutto, sembra un uragano che urla e distrugge, nella sua furia, ogni cosa. Gesù, alla Tua Luce, vedo tutto questo e geme il mio cuore, vorrei sempre restare ben stretta a Te e non muovermi dalla Reggia del Tuo Cuore. Questo vorrei, Amore Infinito, ma non è tale la Tua sublime e Perfetta Volontà, devo operare nel mondo, secondo il Tuo Volere, devo uscire dalla sublime Reggia ed affrontare la furia dell’uragano”.

Amata sposa, i Miei strumenti devono operare secondo il Mio Volere, certo non faccio mancare le Mie Delizie, ma avviene come in una dura battaglia: vi sono momenti duri nei quali pare che tutto sia perduto, vi sono poi quelli della vittoria. Amata sposa, nel presente la lotta contro il male è aspra; quando sei in Me, nella Mia Reggia, prendi Forza ed Ardimento, poi, però, devi procedere nel combattimento, questo è per tutti i Miei strumenti d’Amore. Essi percorrono la stessa via che Io, Io, Gesù, ho percorso, c’è il giorno del trionfo, c’è quello duro verso il Calvario e poi la Croce. I Miei strumenti, grandi e piccoli, stanno facendo questo percorso, sappilo e comprendi che, proprio verso la fine, la battaglia si fa più dura e difficile. Prendi Vigore da Me, prendi Coraggio da Me e poi procedi così come Io, Io, Dio, ho proceduto fino alla vittoria conclusiva.

Mi dici: “Gesù adorato, voglio ciò che Tu vuoi, faccio ciò che Tu chiedi, la Tua Volontà è la mia; aiuta, però, la mia fragilità, la mia debolezza non mi sia di inciampo. Vedo, certo che vedo i Tuoi strumenti attaccati, ferocemente, dal Tuo nemico che vuole distruggere. Vedo il Tuo santo Vicario in terra, come una nave in una grande tempesta che vuole inghiottirla; vedo spumeggiare il mare e mugghiare ferocemente, ma vedo anche in lui la Tua Presenza. Tu sei su quella nave avvolta dai flutti, Tu sei il Timoniere Sapiente, certo essa andrà in porto perché Tu dirigi e tieni la rotta della Tua Chiesa. Gesù Santissimo, è impossibile per me, vedere tutto questo e non tremare nel profondo, quando, però, le onde sono più alte, il mio sguardo contempla in modo speciale il Tuo Volto sublime e Maestoso: sei il Re tutto Potenza e Maestà, sei il Re Onnipotente, Ti guardo ed il cuore si riempie di vigore e di gioia, dico a me stessa: ecco, il Re Vittorioso e Potente Che avanza come un prode; beato chi è nelle Sue schiere, godrà della Sua Presenza e vivrà la Sua Eterna Vittoria. Gesù, Ti adoro e Ti benedico, possa essere ogni istante di vita che mi doni un canto di amore per Te, un canto di benedizione, un canto di ringraziamento per il Dono della vita”.

Sposa amata, resta in Me, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

15.01.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, perseverate nel Bene senza stancarvi, non infiacchite le braccia vedendo che tutto va male, Gesù è con voi, non siete soli; se la tempesta imperversa nella vostra esistenza, sappiate che con Gesù ogni tempesta diviene presto bonaccia. Certo, nel momento in cui più forte soffia il vento, il cuore si spaura e trema, in voi dite spesso: “Perché Gesù lascia a lungo tale tribolazione?” Questo vi chiedete e, nel cuore, comincia lo scoraggiamento. Anche se siete disposti alla sofferenza, volete che questa duri poco poco, solo un istante, due sono già troppi. Figli amati, talora, Dio vuole provare la vostra fede, se fa questo è perché vuole che sia più robusta e radicata, più profonda e forte. Voi, piccoli cari, per poco perdete la pazienza, non sapete aspettare il tempo deciso da Dio, tutto vorreste fare nel vostro.

Mi dice la Mia piccola: “Madre Santissima, la sofferenza sia fisica che morale ci fa cadere le braccia; se nella gioia siamo colmi di speranza e facciamo mille progetti, nella pena e nel travaglio scema la speranza e non abbiamo desiderio alcuno di fare progetti. Se nella gioia sentiamo Gesù e Te vicini vicini, assaporiamo il vostro Dolce Abbraccio, nel dolore ci sentiamo proprio soli, vi sono attimi nei quali proviamo un amaro senso di solitudine. Perdonaci Madre cara e supplica Gesù che ci perdoni per tale fragilità. L’uomo, nel dolore che si protrae perde la speranza, non riesce a capire che Dio può mettere a prova la sua fede per renderla più forte, nel dolore e nel travaglio non riesce a riflettere, occorre una Grazia speciale”.

Figli amati, Gesù concede le Grazie secondo necessità. L’uomo, nel momento della gioia e della prosperità necessita della Grazia di non insuperbirsi girando le spalle a Dio. Nel dolore fisico necessita della Grazia della sopportazione, questa, Dio dona; per ottenere questa Grazia è necessaria la preghiera, occorre chiedere le Grazie per ottenerla. Chi chiede con cuore umile, chi chiede in questo modo, ottiene sempre, sempre, figli amati. Voi sentite accadere in questo tempo cose gravi, fatti terrificanti, questo accade perché gli uomini non mettono Dio al primo posto nella loro vita, ma Lo lasciano fuori dalla loro esistenza. Pensate ad una nave senza un sapiente timoniere, va di qua e di là sbattuta dalle onde, se il mare è calmo, procede in qualche modo, ma se esso è in tempesta, senza un abile timoniere rischia di affondare. Ecco, figli amati, in questo tempo nel mondo c’è tempesta, le navi con Gesù al timone tengono la rotta e procedono verso il porto luminoso, ma quelle dove Gesù non c’è fanno acqua da ogni parte, si piegano e poi certo sprofondano. Figli amati, nessuno si illuda, senza Gesù la vita è tutto un fallimento. Figli amati, da anni ripeto queste cose, ciononostante alcuni ancora non si sono decisi per Dio, il Mio Cuore geme per questo, ma nulla posso fare per coloro che vogliono restare chiusi.

Insieme preghiamo, preghiamo, supplichiamo Mio Figlio perché avvenga il miracolo dell’apertura dei cuori. Adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima