Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.01.08
Eletti, amici cari, operate secondo
Sposa amata, chi si è donato a Me e vive
stabilmente nel Mio Cuore, colui che si è lasciato andare all’Onda Soave del
Mio Amore, si trova come in una barca spinta dal vento favorevole che la porta
al Cielo, lì dove c’è la vera Gioia che non dura solo un istante, ma dura per
sempre. Chi è Mio nella mente e nel cuore non deve darsi pensiero di troppe
cose perché Io provvedo a tutto per lui come una madre per il suo bambino, come
uno sposo per l’amata sua sposa. Se Io, Io, Dio, sono con
Mi dici: “Amore Infinito, questo ho ben
compreso, l’uomo che ha Te, Gesù, ha Tutto; Tu conosci la sua fragilità,
conosci la sua grande debolezza, tutto è noto a Te, non c’è bisogno che l’uomo
faccia lunghi discorsi per spiegarTi questo o quello, Tu già conosci tutto,
l’uomo deve solo, umilmente, riconoscere la sua indigenza, la sua debolezza, la
sua estrema povertà di creatura, questo deve fare e, poi, con cuore umile e
contrito, rivolgersi a Te, Dio adorabile, come fa il bimbetto verso la madre;
ecco Tu vuoi che l’uomo riconosca la sua debolezza e cerchi da Te la forza. Mio
Dio Meraviglioso e Grande, come chiedi poco per dare molto! Quando penso a
questo, quando rifletto sulla Immensità del Tuo Amore, provo una gioia
incontenibile, non sento più il peso del travaglio della vita, sento solo la
gioia di creatura tanto amata, tanto amata non da esseri deboli, fragili,
instabili come sono gli esseri umani, ma da Dio Altissimo, Creatore del Cielo e
della terra, Salvatore di ogni uomo, Spirito d’Amore Che avvolge e permea
l’Universo, questo sento ed esulta in Te l’anima mia. Capisco che il più grande
dolore dell’uomo è quello di non essere amato. L’uomo, creato da Te, Dio Altissimo,
per Amore, sente sempre in sé il grande desiderio di essere amato, l’amore dà
felicità e l’uomo vuole solo sentire di essere amato. Adorato Signore, fa’
sentire ad ogni uomo
Amata piccola Mia, alla Mia Luce hai compreso
che Io, Io, Dio, sono l’Amore Che vuole per Sé ogni cuore umano, solo desidero,
infatti, corrispondenza al Mio Sentimento; cosa posso chiedere alla Mia
creatura oltre a questo? Che Mi può dare l’uomo? In Me c’è ogni Ricchezza, ogni
Armonia, l’amore dell’uomo nulla può aggiungere, ma lo desidero per potergli
trasmettere una scintilla di Me. L’uomo che Mi adora instaura con Me un
rapporto di unione continua, si crea come un canale tra Me e lui attraverso il
quale fluisce
Mi dici: “Non ho parole per manifestarTi la
mia gratitudine. Tu, Immenso, Meraviglioso Oceano d’Amore, solo questo
Sentimento vuoi trasmettere per dare Gioia vera e grande Pace. Capisco che il canale
che ci unisce a Te, sublimissimo Dio, è la preghiera, più ardente è questa e
più abbondante fluisce
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina
Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
22.01.08
Figli cari e tanto amati, anche in questo
giorno vi invito a corrispondere sempre meglio all’Amore di Dio; chiedete Luce
ed avrete Luce per capire i Segni eloquenti che Egli offre e, per cogliere i
doni e comprenderne il significato. Chi vede i Segni e li comprende sa quale
strada deve seguire e non sbaglia, chi coglie i Doni si mette nella condizione
di averne altri. Figli amati, se anche dovete vivere sulla terra ancora un
poco, tenete in Cielo il vostro cuore, solo in questo modo si afferrano le cose
celesti, l’uomo materiale resta incollato sulla terra e non vede oltre, l’uomo
spirituale capisce le Meraviglie di Dio e già in anticipo gode le Delizie del
Paradiso. Figli Miei amati, potete avere molto in questo tempo speciale perché
Dio molto dona ed ancora di più vuole donare, i Doni più grandi e sublimi sono
pronti per voi, ma dovete chiederli con fiducia. Riflettete bene, piccoli Miei,
dalla vostra esperienza capite che non si chiede quando si è convinti di fare
una richiesta vana ed inutile. DiteMi: ad un amico caro, chiedereste?
Mi dice
Così è, figli amati, così. Se si è convinti di ricevere si chiede, se non si ha speranza alcuna di avere, neppure si perde tempo a chiedere. Se voi chiedete, con piena fiducia a Dio, sapete che Egli vi esaudisce, sapete per certo che ascolta la vostra supplica: Egli è sempre attento alle preghiere e le esaudisce; state certi che sempre, se chiedete con cuore sincero, sempre siete esauditi, figli amati.
Mi dice la piccola figlia: “Madre amatissima,
ho compreso bene alla Luce di Dio che Egli ha l’occhio sempre volto alle Sue
creature, ascolta le suppliche e le esaudisce nel Suo tempo e nella Sua Logica,
quando non le esaudisce significa che sarebbe un male per la creatura,
l’esaudimento. Il mio cuore, che chiede con fiducia, sa con certezza di essere
sempre esaudito, ma sa che il Suo Tempo non è il mio tempo né
Figli amati, il ringraziamento sincero per un dono ricevuto mette nella condizione di riceverne di altri, di altri ancora; Dio vuole la gratitudine e la fiducia in Lui. Se vedete che non venite esauditi subito, capite bene che il tempo non è ancora maturo. Pensate ad una pianta con frutti maturi e con frutti ancora acerbi: chi di voi prenderebbe per mangiare un frutto ancora acerbo?
Mi dice
Figli amati, Dio conosce i tempi, conosce
quello che per voi è bene e ciò che per voi è male; chiedete, chiedete figli
amati, chi chiede ottiene, chi bussa alla porta del Cuore Santissimo non deve
attendere, ma ben presto può entrare. Abbiate fiducia di ottenere ciò che
desiderate, ma nel Tempo di Dio e secondo
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima