Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.01.08
Eletti, amici cari, perseverate, perseverate nel Bene, il premio finale spetta ai
perseveranti. Pensate al corridore: la fatica aumenta più si avvicina al
traguardo, se egli si facesse vincere da essa e non
proseguisse, che accadrebbe? Amici cari, voi siete molto
vicini al traguardo, ecco perché aumenta la fatica; siete provati non, però, in
modo superiore alle vostre forze. Perseverate e non fermatevi.
Sposa amata, certo la fatica va aumentando e
le pene sono presenti; forse ti manca la Mia Grazia?
Forse non sono sempre Io con te? Sei sola nel combattimento contro le forze del
male che, in questo tempo, sono poderose?
Mi dici: “Gesù adorato, Meraviglioso è il Tuo
Amore e grande è la Tua
Tenerezza; le mie pene sono d’amore: penso a coloro che non
Ti danno lode, che non Ti mostrano gratitudine, a quelli che non Ti hanno posto
al centro della loro vita, a coloro che, addirittura, osano vivere come se Tu
non esistessi. Ecco, questi pensieri mi creano pena e geme il mio cuore,
vedendo che sono in grande numero costoro, tanti da non potersi contare,
supplico per tutti la
Tua Misericordia, il Tuo Perdono. Possa il mondo cambiare
presto per la Potenza
del Tuo Amore”.
Sposa cara, se peni e gemi pensa al Mio
Dolore, pensa alla Mia amara Passione vedendo come gli uomini, in grande
quantità, hanno imboccato la via della rovina. Le Mie creature predilette, da
Me tanto amate, fanno a gara per offenderMi sempre di più, i peccati divengono più
gravi e non c’è pentimento; la
Mia Gioia viene solo dalle anime belle tutte Mie che
condividono il Mio grande Dolore. Amata sposa, ti dispiace se ti faccio
partecipe delle Mie Pene d’Amore? Della Mia Passione amara più che mai in
questo tempo?
Mi dici: “Non solo non mi dispiace, ma lo
desidero, voglio condividere il Tuo grande Dolore, il mio piccolo cuore vuole
stare accanto al Tuo Divino. Se Tu gioisci, esso gioisce; se Tu soffri, esso
soffre. Gesù adorato, l’anima che Ti ama, vuole partecipare dei Tuoi
Sentimenti, vuole condividere la Tua Passione per la perdita di tante anime, per
ognuna di essa Tu hai dato la Vita
per la sua salvezza. Gesù adorato, le Tue Pene siano le mie pene, il Tuo Dolore
sia il mio; soffrire stretta al Tuo Cuore è gioire. Perdona l’attimo di
tristezza che ogni pena dà, neppure questo ci dovrebbe essere, ma noi siamo
fragili e deboli, grande è il dolore per amore, è il più grande ed il più
amaro. Tu stai soffrendo la più dura Passione vedendo come molti si sono
allontanati da Te e non ritornano, altri sono nella più grande confusione e non
vogliono essere aiutati. La forza del Tuo nemico feroce cresce perché gli
uomini sono sempre più indocili alle Tue Leggi, la loro grande debolezza è la
sua forza. Amore Infinito, vedo il Tuo Volto serio e pensieroso, capisco il Tuo
Silenzio, voglio stare ben stretta a Te, altro non desidero. Come consolarTi di
questo grande Dolore? Le anime che si sono troppo allontanate, spesso, non
ritornano più e si perdono straziando il Tuo Cuore. Sei tanto silenzioso,
Dolcissimo Gesù, sei tanto silenzioso in questo tempo, concedi pioggia di Grazie
salvifiche, ma chi bada? Chi le coglie, spesso essa cade su cuori di pietra
impenetrabile, ma Tu non Ti stanchi di concedere, Tu sei l’Amore. Faccio questa
riflessione: se Gesù adorabile, perdesse la Pazienza e non concedesse tante Grazie, che
accadrebbe? La risposta è immediata: se non concedesse tanto, gli uomini si
sbranerebbero come lupi affamati, distruggerebbero tutta la Creazione in poco tempo
e la terra sarebbe un cumulo di macerie, questo succederebbe se Tu ancora non
abbracciassi la terra e la permeassi con la Tua Misericordia,
il Tuo Amore la sostiene ancora in vita, palpita di vita l’Universo intero
perché il Tuo Amore opera con Potenza. Quando vedo gli alberi coprirsi di gemmule dico: Dio non ha abbandonato
la terra, la vita continua perché Egli ama, ama teneramente le Sue creature. L’uomo
indocile e ribelle non meriterebbe neppure di vivere, ma Tu usi Misericordia,
concedi il Perdono. Tu sei il Signore della vita, sia Tu benedetto, sia Tu
adorato!”
Sposa amata,
bene hai parlato, il Mio Spirito è in te. Io amo la Mia Creazione, per Amore ho
creato e per Amore sostengo in vita, senza il Mio Alito Vitale tutto si spegnerebbe
e morirebbe in un istante; il Creato vive e palpita perché questo Io voglio. Gli
uomini ribelli ed indocili alla Mia Legge Mi propinano una grande Passione, se
Io non intervenissi essi già si sarebbero sbranati come lupi, ma molto
impedisco in questo tempo, lascio che accada solo ciò che serve alla salvezza
delle anime. Chi soffre con Me, chi partecipa alla Mia amara Passione per amore,
chi con Me muore, con Me risorgerà per un giorno luminoso senza fine. Resta in
Me, stretta al Mio Cuore e non temere, continuerai a vedere le Mie Meraviglie
ed a gustare le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù


Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
26.01.08
La Mamma parla agli eletti
Figli cari e
tanto amati, siete pronti per affrontare il futuro secondo la Volontà di Dio,
siete come quei germogli rigogliosi che daranno fiori abbondanti e tanti
frutti. Piccoli cari, in questi anni vi ho preparati proprio per affrontare
questo tempo unico e speciale.
Mi dice la Mia piccola: “Madre
Santissima, non ci lasciare soli neppure per un istante, con Te ci sentiamo
sicuri di fare tutto bene, ma, senza di Te ci sentiamo perduti e soli. Il
futuro sarà pieno di sorprese e di cose nuove, a noi fanno tanta paura le
sorprese e le cose nuove, siamo come i piccoli bimbi che amano giocare sempre
con gli stessi giocattoli, se ne ricevono uno nuovo temono di toccarlo. Madre
amata, il futuro così come si profila in questo tempo presente, fa molta paura,
vediamo addensarsi sulla nostra vita e su quella dell’Umanità nubi nere nere,
aiutaci a capire che mai verrà meno l’Aiuto di Dio, qualunque cosa accada. Gesù
ha detto: “Non tremate, non gemete, neppure se si muovono le montagne dovete
temere; se Io, Io, Dio, sono con voi, sono per voi, chi può esservi contro? La
terra è il Mio sgabello, il Cielo Mi appartiene, può mai accadere qualcosa
contro la Mia
Volontà? Se Io, Io, Dio, dico sì chi può osare dire no?”
Questo ha detto e ripetuto Gesù, Tuo Figlio Santissimo; questo è, ma se noi
vedessimo muoversi le montagne dal loro posto, certo ci faremmo prendere dal
terrore, solo la Tua Dolce
Presenza ci darebbe sicurezza e Pace. Penso all’amato fratello Pietro, egli era
sicuro di sé stesso, diceva che mai avrebbe lasciato il Maestro Che adorava,
questo disse e, certo, questo pensava, ma, all’occasione, quando la grande
paura lo prese, Lo rinnegò per ben tre volte. Madre amata, la natura umana è
fragile fragile, se accadono fatti troppo forti chi potrà resistere? Certo i
ribelli moriranno di paura, ma anche quelli che sono tutti di Gesù non riusciranno
a restare tranquilli e sereni, se Tu, Dolce Madre, non li tieni ben stretti al
Tuo Cuore Meraviglioso”.
Figli amati e
tanto cari, certo che vi terrò ben stretti a Me mentre accadranno i fatti più
grandi; certo, piccoli Miei, può mai la madre lasciare i piccoli nel pericolo?
Li può lasciare soli? No, certo! Figli cari, i grandi fatti ci saranno per
smuovere i macigni (i grandi increduli),
ma voi, figli amati, starete ben protetti dal Mio Manto, ben stretti sul Mio
Cuore, non temete e non tremate, Dio sa tutto, conosce ogni palpito del vostro
cuore e vi ama. Pensate sempre a questo quando sentite tremare il cuore. Siate
arditi ed aiutate i miseri che non hanno ancora compreso, parlate del Suo
Amore, della Sua Misericordia, della gioia che si prova ad essere tutti Suoi. Portate
a Dio le anime col vostro esempio, testimoniate nelle scelte l’Amore di Dio;
figli amati, siete pronti per portare i più bei fiori ed i più ricchi frutti. Sono
con voi mentre procedete a volo verso la santità.
Insieme
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo
tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima