Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.02.08

 

 

Eletti, amici cari, preparatevi alle nuove sorprese, accogliete con gioia la Mia Volontà, voglio sempre il bene vostro e quello delle anime. Siate gioiosi, cari amici, perché Io provvedo a tutto per quelli che a Me si affidano e di Me si fidano.

 

 

Sposa amata, vedi come Io, Io, Dio, provvedo anche alle minime cose? Comprendi la Mia azione capillare nella tua vita?

Mi dici: “Adorato Gesù vedo ogni cosa alla Tua Luce e sono attenta ai Tuoi Segni. I miei occhi scrutano le Tue Meraviglie, le mie orecchie ascoltano, deliziate, la Tua Parola. Che meraviglia la vita con Te, Dolce Amore, l’attimo della tristezza fugge rapido, resta nel profondo sempre la gioia immensa di sentirsi tanto amati da Te. Questo è il Dono sublime che fai a chi a Te si affida ed in Te, Amore, confida. Penso ad una madre dolcissima che pensa a tutto per il suo piccolo: lo tiene in ordine, lo accarezza, gli parla con amore, lo fa giocare, sempre ha cura di lui. Ecco, Tu, adorato Signore, sei quella madre per tutti coloro che a Te si affidano ed in Te confidano. Nell’arco di un solo giorno non si contano i Tuoi interventi nella nostra vita, chi si è aperto al Tuo Amore percepisce la Tua Presenza Viva e Palpitante, si sente come un bimbo con la madre vicina pronta ad intervenire nel bisogno. Gesù adorato, Tu sei Vivo e Palpitante, non sei un Dio lontano lontano, irraggiungibile, sei un Dio Che vuole portare sulle Sue Ali le Sue creature predilette e farle volare in alto sulle vette più sublimi. Questo vuoi fare, Dolce Amore anche in questo tempo, ma, nella grande confusione che regna nel mondo, chi lo ha compreso? In mezzo a tanto rumore, in mezzo a tanto schiamazzo generale chi può sentire il dolce suono di un violino? Di un’arpa? Di una cetra? Adorato, la Tua musica è Soave, ma gli uomini, nel grande clamore delle loro attività frenetiche, non sentono, non vedono, non capiscono. Tutto parla del Tuo sublime Sentimento, ma chi pone attenzione? Il mondo presente sembra fatto di burattini impazziti che corrono, corrono, mai si fermano; cercano, cercano, mai paghi di cercare, perché non trovano. Perdona la stolta frenesia di questo tempo, non lasciare che duri questa confusione, aiuta gli uomini a mettere ordine nella loro esistenza, non lasciarli correre qua e là insensatamente, ci sia il silenzio finalmente, cessi la frenesia; nel silenzio parla ai cuori dei miseri che il nemico feroce strapazza come vuole, come fa il leone con la sua preda in bocca che trascina qua e là per divorarla”.

Amata Mia sposa, non ho dato forse anche all’uomo del presente la capacità di intendere e volere? Forse che ho tolto l’intelligenza e la volontà agli uomini?

Mi dici: “No certo, anzi, nel presente vedo che l’intelligenza umana si è potenziata”.

Così è amata Mia sposa, allora perché l’uomo la usa per comprendere certe cose e non per altre che sono le più importanti? Vedi come, nel presente, ogni uomo fa una scelta? Una libera scelta?

Mi dici: “Amore, certo che fa la scelta, ma spesso, molto spesso, è una ben misera scelta: usa il suo talento principale, Dono del Tuo Amore, per compiere il male, per allontanarsi da Te. Non sono certo pochi coloro che fanno un pessimo uso dei Tuoi Doni”.

Amata sposa, dono ad ogni uomo i suoi talenti, li dono ad ogni uomo, nessuno, anche il più semplice, ne è privo, assieme ai talenti dono anche la libertà di farne l’uso che crede, di fare la sua libera scelta. Vedo che l’uomo del presente cura meglio i suoi affari di quello del passato, certe cose le comprende bene, perché non vuole capire altre che sono determinanti per la sua vita eterna?

Mi dici: “Amore, Tu sei Tutto, Tu sai tutto, vedi i cuori e scruti le menti, molti sono quelli che alla vita eterna non credono, pensano, addirittura, che con la morte tutto finisca; il Tuo nemico ha inoculato questo terribile veleno nei cuori, certo allora che l’uomo spende la sua esistenza per curare i suoi affari terreni, per saziare il morso delle sue passioni. Dio d’Amore e di Infinita Tenerezza, non badare al demerito dell’Umanità presente! Gesù, per i Tuoi Meriti Infiniti, opera il miracolo di cambiare i cuori e le menti e strapparli all’influenza malefica del nemico che fa continuamente il terribile segno della vittoria”.

Amata Mia sposa, nei cuori che a Me si aprono, il miracolo avviene per Opera Mia: cambia il pensiero, cambia il sentimento, cambia ogni vibrazione dell’essere. Pensa ad un’orchestra dove tutti gli strumenti sono stonati: ognuno suona in disarmonia, tu diresti: “Che terribile orchestra, che disarmonia!”

Questo è il cuore umano chiuso al Mio Amore, dopo il peccato d’origine: c’è in esso una grande

disarmonia! Quando, però, si apre a Me, tutto cambia: opero Meraviglie nel cuore e nelle menti di coloro che Mi appartengono. Amata sposa, non impongo la decisione di aprirsi al Mio Amore, l’uomo deve decidere liberamente: quello che vuole ha, ciò che non vuole non ha. Beato l’uomo che, già in tenera età, Mi apre il suo cuore presto, molto presto, Io, Io, Gesù, vado ad abitare nella sua casa, divento l’amico inseparabile, la Mia Presenza in lui è sempre Viva e Palpitante.

Mi dici: “Possa ogni uomo fare presto la sua scelta per Te, nessun cuore resti senza la Tua Presenza sublime”.

Amata sposa, sto chiamando a Me ogni uomo per farMi conoscere sempre di più, chi risponde alla Mia Chiamata è salvo, ma chi non vuole rispondere è condannato per sua scelta. Amata Mia sposa, amo ogni uomo con Amore Immenso e voglio dargli tutto, ma desidero la sua piena corrispondenza. Porta al mondo il Mio Messaggio; godi, stretta al Mio Cuore, le Mie Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.02.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, Dio vi concede questo grande e prezioso tempo, usatelo bene, non sprecate neppure un istante: pregate, pregate col cuore ed avrete Luce per capire i Segni, per interpretare la Volontà di Dio. Fate quello che vi chiede senza porvi tanti perché inutili, pensate sempre al bambino che procede in braccio alla madre: se ella va a destra o a sinistra al piccolo poco importa, sta ben saldo nelle braccia della madre che lo ama e non si pone domanda alcuna, ride e canta sapendo di essere amato teneramente. Figli amati, voi dovete essere come quel bimbo: se Dio vi dice: “Va a destra”, voi obbedite; se dice: “Va a sinistra”, non indugiate.

Mi dice la piccola figlia: “Madre Santissima, le Tue Parole sono vera Guida, noi, piccoli e fragili, spesso non pensiamo di abbandonarci completamente all’Amore Dolcissimo di Dio, vogliamo sapere perché, in che modo, quando; ci poniamo mille inutili domande. Penso a quando Tu, Dolcissima Madre, alle nozze di Cana dicesTi: “Fate quello che Mio Figlio vi dice”. Questo dicesTi ed i servi obbedirono presto. Gesù volle cambiare l’acqua in vino, il Suo Cuore Dolcissimo si impietosì davanti al disagio degli sposi che avevano finito il vino prima che si concludesse il banchetto. L’obbedienza immediata portò buoni frutti. Lo stesso avvenne nella moltiplicazione dei pani e dei pesci. Su Ordine di Gesù tutti si sedettero, i discepoli distribuirono i pochi pani ed i pesci: tutti mangiarono e si saziarono, ne avanzarono anche alcune ceste. I discepoli eseguirono gli ordini in silenzio, Gesù, come al solito, compì le Sue grandi Meraviglie. Capisco quanto sia importante una pronta obbedienza, ma vedo che l’uomo d’oggi, più che quello del passato, fa molta fatica ad obbedire subito senza porsi mille domande; prima vuole sapere perché, come e quando, poi, forse, obbedisce se è convinto. Capisco che questo è bene farlo se è un uomo a parlare, ma non quando Chi parla è Dio Altissimo. Madre amata, Tu hai veduto accadere tante cose volute da Dio che non riuscivi a spiegarTi. Tu, Santissima, tenevi tutto nel Tuo Cuore, ben chiuso in Esso, mai chiedesTi spiegazione per fare la Volontà di Dio, la facesTi docile. Madre amata, noi vogliamo essere sempre come Te, sei il nostro Modello, vogliamo assomigliarTi in tutto”.

Figli amati, se fate la Volontà di Dio sempre, sarete da Lui benedetti e la vostra vita sarà un volo agile e sicuro verso l’eterna Felicità. Quando Dio vi chiede di fare qualcosa, quando vi manifesta la Sua Volontà, non dite nel cuore: “Mi conviene o non mi conviene?” Non pensate così, ma dite a voi stessi: “Se Dio vuole questo, facciamolo subito con gioia, perché Egli solo il nostro bene vuole”. Sia benedetto l’uomo che fa volentieri la Volontà di Dio senza cercare di sapere e conoscere; Dio Santissimo non è affatto tenuto a darvi spiegazione alcuna, siate convinti che Egli opera sempre e solo per il massimo vostro bene.

Insieme preghiamo ardentemente per lodare il Nome Santissimo, ringraziare, adorare, adorare, adorare. Sia questa una Quaresima di profonda adorazione. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima