Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
05.03.08
Sposa amata, Io, Io,
Gesù, opero in te con Potenza perché abito nel tuo cuore e regno nel tuo essere
perché l’hai tanto desiderato, ricordati le Mie Parole riguardo i discepoli fedeli ed ardenti, essi avrebbero fatto cose
ancora più grandi di quelle che Io, Io, Gesù, ho fatto. Mi dici: “Amore
Infinito, se l’uomo ha Te nel cuore e nella mente è forte della Tua Forza, è
potente della Tua Potenza, questo è, ma stenta a comprenderlo, forse teme di
fare; perdona tanta indolenza ed offri il Tuo Coraggio,
il Tuo Ardimento, spesso il Tuo discepolo ha timore di osare troppo, si rivolge,
allora umilmente, alla Dolcissima Madre perché ottenga da Te, Amore, le Grazie
richieste. Gesù adorato, Ella è degna di avere tutto,
Tu a Lei concedi tutto ciò che chiede. È Onnipotente per Grazia,
allora noi, Suoi figli, per ottenere, ci rivolgiamo alla Dolce Madre sempre
pronta ad aiutarci”.
Sposa amata, piccola
Mia, la Madre del Cielo è sempre in perfetta sintonia con Me; se chiede per i figli ottiene, mai nego qualcosa alla Madre Santissima. È
buona cosa rivolgere sempre lo sguardo a Lei ed aprirLe il cuore, le Grazie più sublimi sempre si ottengono
da Me per Sua intercessione. Ella è stata unita a Me
in modo speciale nel Mio Sacrificio di Redenzione, Ella sarà unita a Me per l’eternità.
Sappia il mondo che offro alla Madre una Potenza grande e speciale, Ella considerateLa la
Corredentrice, desidero che sia unito ai Suoi attributi, anche questo di
Corredentrice, si facciano dei Templi (Santuari)
dove si veneri la Madre come Corredentrice e le Grazie scenderanno in quel
luogo come pioggia fitta fitta. Uomini della terra,
voi non costruite più Chiese, questo fate perché nel
cuore Io, Io, Gesù, non vivo e palpito. Vedendo ciò che accade nel mondo, Io
Stesso Mi costruisco i Miei Templi e lì elargisco la Mia Infinita Misericordia
a chi viene con cuore devoto e sincero. Amata sposa, Io, Io, Dio, sono dovunque: sono in Cielo, sono in terra, sono in ogni luogo;
il Mio Spirito avvolge l’Universo e lo permea, ma in certi luoghi, da Me
stabiliti, opero con maggior Potenza d’Amore.
Mi dici: “Gesù mio adorato,
questo l’ho ben compreso, negli intimi colloqui l’hai spiegato con chiarezza ed
io ho ben compreso: vi sono luoghi speciali da Te voluti dove
chi va con fede ottiene Grazie speciali per lo spirito, ma anche per il corpo,
Tu Gesù sei Colui Che vuole guarire lo spirito, ma dare sollievo anche, talora,
ai corpi, se questo giova alla vita spirituale. La Madre Tua Santissima è la
Tua preziosa Collaboratrice, Ella annuncia al mondo un
tempo nuovo; come Giovanni Battista fu il precursore ed annunciava la Tua
Venuta sulla terra, così la Dolcissima Madre prepara il mondo a vivere un’era
nuova mai vissuta dall’Umanità dall’inizio della storia umana. Tu, Gesù, chiami
e raduni il Tuo popolo: vuoi fare di tutti i popoli della terra
un unico popolo tutto Tuo nel cuore e nella mente, questo stai facendo,
Dolce Amore. Il Tuo Cuore, Meraviglioso e Santissimo, vuole donare all’Umanità
di ogni tempo le cose più belle, ma l’uomo non capisce; non sono pochi quelli
che non accettano il Tuo Invito d’Amore, non sono pochi coloro
che adducono sempre nuovi pretesti per non venire a Te Che chiami. Non
capisco questo comportamento degli uomini di questo tempo; chiunque, chiamato a
partecipare ad una grande festa, risponderebbe con
gioia e verrebbe senza perdere tempo, ma l’uomo del presente, sembra stordito e
freddo ancora più di quello del passato. Tu chiami, Amore, continui a chiamare a Te popoli e nazioni per offrire i Tuoi più
sublimi Doni, per farli partecipare alla grande Festa preparata dal Tuo Cuore amoroso;
la risposta è ancora debole, la sala della festa dovrebbe già essere stracolma
di convitati, ma non è così, non è così. Dolcissimo Amore, vedo il Tuo Sguardo triste
che abbraccia tutta l’Umanità di questo tempo; so, capisco il significato della
Tua tristezza: il Tuo Cuore Generoso vuole dare, vuole
dare, ma pare che gli uomini non desiderino i Tuoi Doni, non li sanno
apprezzare. Corrono dietro al Tuo terribile nemico che, in questo tempo, ha un
sibilo più forte che mai: si sente il grande vittorioso, non cessa di fare il
segno della vittoria e ridere, ridere, ridere, non ha ancora compreso, benché
abbia le facoltà dell’angelo, che non sarà, mai il
vittorioso, ma sempre il vinto”.
Amata sposa, se gli
uomini indossassero sempre la Mia Armatura, se questo facessero,
egli sarebbe già vinto e non attaccherebbe con superbia ed arroganza; la
potenza sua è dovuta ala grande debolezza dell’uomo che sta lontano da Me e non
Mi vuole far regnare nel suo cuore, invece di volgere a Me la faccia, Mi volge
la schiena. Ti dico, piccola Mia sposa, ti ripeto: guai a colui
che non si decide per Me in fretta, intendo subito, perché la grande
Festa comincerà senza di lui, sarà escluso da Me come egli Mi ha escluso dalla
sua vita. Sposa amata, il mondo conosca il Mio Messaggio d’Amore. Resta ben
stretta al Mio Cuore e godine le Delizie di questo nuovo giorno. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
05.03.08
Figli cari e tanto
amati, figli del Mio Cuore, lasciate che Gesù operi in
voi le Sue Meraviglie. Se vi chiede un piccolo sacrificio, fatelo con gioia; se
vi chiede un grande impegno, obbedite, date tutto e
non indugiate; se voi siete docili come argilla, Gesù farà di voi un Suo Capolavoro.
Egli è l’Artista Che vuole operare su di voi per rendervi sempre più simili a
Lui, fa ogni cosa per il massimo vostro bene. Siate docili docili, umili e pronti a
fare ciò che vi chiede.
Mi
dice la piccola Mia figlia: “Madre amata, che gioia sapere che Dio opera in noi
col Suo Amore; nella Sua Infinita Grandezza, Egli si degna di piegarsi sulle
piccole creature umane, vuole che siano sempre più simili a Lui, le attira a Sé
proprio per operare questo meraviglioso miracolo. Penso, Dolce Madre, penso
al Dono dell’Eucarestia: c’è dono più grande? C’è dono più sublime? Quale
miracolo può paragonarsi a quello che avviene ogni giorno sugli Altari della
terra, che accadrebbe se un giorno questo non avvenisse? In questo
sublime Sacramento c’è tutto il Fuoco d’Amore di Dio per le Sue
creature. Vedo come gli uomini spesso corrono di qua e di là, desiderosi di
sapere, di vedere Segni nuovi, vogliono miracoli e quando non li vedono,
secondo la loro logica, ricorrono alla più fervida fantasia. Se gli uomini
della terra fossero più riflessivi non andrebbero in
cerca di novità, ma aprirebbero bene gli occhi sulle Meraviglie che Dio già
offre, ogni giorno, sotto il nostro sguardo. Madre Santissima, non finisco mai
di stupirmi per ciò che accade, Gesù, nostro adorato Signore, tiene ben strette
nelle Sue Sapienti Mani le redini della storia e la guida pur lasciando libero
l’uomo di agire. Pensando a tutto questo il cuore si ricolma di viva gioia,
dico a me stessa: guai, guai se la storia fosse solo
nelle mani degli uomini, ci sarebbe proprio da tremare, vedendo l’imperizia
umana”.
Figli cari, Dio è il
Re, governa il mondo e tutte le creature, pensate
questo quando, nel vedere i fatti che accadono, vi coglie la tristezza e lo
smarrimento. Se Dio è il Re, può accadere qualcosa che Egli non voglia o
permetta? Se vuole, significa che serve; se permette, allo stesso modo ha la
sua utilità; figli amati, vedrete che, dal male, Dio farà scaturire per l’Umanità
il massimo Bene. Siate colmi di viva speranza, chi confida pienamente in Dio
non sarà deluso, ma contemplerà e gusterà le Meraviglie del Suo Amore
Meraviglioso. Figli cari, un grande momento si appressa, nuovo, diverso,
incisivo, Gesù vi chiama a Sé per viverlo, ma non costringe alcuno a fare
quello che non vuole fare; figli cari e tanto amati, sia pronto il vostro sì,
deciso ed aperto, nessuno indugi. Figli cari, voi non
sapete ciò che vi riserva il futuro prossimo e remoto, apritevi
subito, subito, all’Amore sublime di Dio; piango Lacrime di Sangue per ogni
figlio che non si decide in tempo e va verso la rovina. Figli del mondo, la Chiamata
all’Amore è per tutti, Dio vuole tutti felici e nella Pace, fate questa scelta,
piccoli Miei.
Insieme lodiamo il
Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima