Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
28.03.08
Eletti, amici cari, perdetevi in Me,
nell’Oceano del Mio Amore. Tutto potete ricevere in Me, perché Io, Io, Gesù,
posseggo tutto e voglio farvi i più grandi Doni; per questo vi ho creati, per
farvi felici. Capite bene le Mie Parole, vi ho creati per la Gioia in Me che
non ha fine.
Sposa
amata, spesso Mi ripeti: “Gesù, ho compreso bene che ogni uomo tende alla
gioia, non c’è
uno solo che ami la tristezza ed il dolore”. Questo Mi ripeti ed è proprio
così, piccola colomba, ti sei mai chiesta perché avviene questo?
Mi
dici: “Amore,
Amore Infinito, Tu hai creato per la Gioia e vuoi darla completa, ma
chiedi solo che l’uomo corrisponda al Tuo sublime Piano. Certo, il dolore
c’è
nel mondo e quanto nel presente! Tu, Santissimo, non vuoi il dolore, ma
esso è la conseguenza della non cooperazione dell’uomo al Tuo Progetto. Verrà
il giorno nel quale tutti gli uomini capiranno a fondo il grande mistero del
dolore, ma
già ora, con le capacità intellettive umane, qualcosa si può capire. Tu,
Santissimo, hai inciso nel cuore di ogni uomo delle Leggi da seguire, non può
dire, alcuno: “Non so, non conosco, non ho capito”.
Se l’uomo
segue queste Leggi che ha già scritte in sé a lettere di fuoco, diminuisce di
molto la quantità di dolore nella sua esistenza terrena. Nel primo Comandamento
Tu chiedi all’uomo di amarTi con tutto il cuore, con tutta l’anima,
con ogni fremito del suo essere, questo chiedi, cioè di corrispondere al Tuo Meraviglioso
Amore. Certo quello che l’uomo Ti dona amandoTi con tutto
il cuore, con tutta l’anima, con ogni vibrazione del
suo essere è ben poco, è solo una briciola in confronto a quello che da Te, Dio
Santissimo, riceve, ma Tu Ti accontenti di questo poco
e Ti prepari a fargli il Dono più grande e sublime: la salvezza della sua anima
e la Vita con Te per sempre. Quanto sei grande, Dio, quanto è Meraviglioso il
Tuo Cuore! Molto, molto concedi e Ti accontenti di poco. L’uomo che Ti ama con tutto
il cuore, con tutta l’anima, con ogni vibrazione del
suo essere, è felice, sì, è felice, qualsiasi sia la sua condizione; chi ama Te,
intensamente, resta sempre in contatto con la Tua Infinita Tenerezza, resta
sempre immerso nell’Oceano Infinito del Tuo Amore Meraviglioso: vive già
in terra, un anticipo di Paradiso. L’uomo, infatti, nel profondo
desidera Te, c’è nel suo cuore la Tua Firma, sì, Dio adorato,
c’è
in ogni cuore umano scolpita la Tua Firma ed il desiderio ardente di Te, è come
una radice benedetta che deve crescere e svilupparsi: essa può divenire una
pianta grande e maestosa, può anche, però, seccarsi, questo avviene perché hai
concesso la libertà di scegliere, può l’uomo corrispondere al Tuo
Amore ed avere tutto, può anche rifiutarlo e perdere tutto. Ho detto che l’uomo
che si lascia andare all’Onda Soave del Tuo Amore ed
obbedisce con gioia alle Tue Leggi, non perde mai la gioia del cuore, egli
diviene un figlio obbediente e docile, capisce la sua debolezza di creatura e
non distoglie mai lo sguardo da Te, Padre Dolcissimo ed Onnipotente, chiede il
Tuo Aiuto per fare bene la Tua Volontà, chiede umilmente la Tua Guida per
procedere nel cammino verso il Dolce Paradiso da Te preparato. Tu, Padre amoroso
concedi, sempre concedi e la vita umana diviene un volo agile e sicuro verso l’eternità,
tutte le pene si attenuano, il dolore diminuisce, prevale la gioia perché la
croce diviene leggera leggera, facile da portare perché, se si appesantisce, il
Tuo Cuore Dolcissimo subito interviene in aiuto. Ho ben compreso che la causa
prima del grande dolore del mondo è la superbia, per superbia l’uomo
disobbedisce a Te, per superbia vuole fare da solo, senza il Tuo Aiuto. Dio adorato,
capisco nel tempo sempre meglio il valore del grande Dono della vita, per ogni
bimbo che nasce nel mondo Ti benedico e Ti ringrazio perché la sua anima
resterà per sempre, in eterno. Il Tuo Progetto è sempre quello di rendere
felici, c’è
da pregare che ogni uomo corrisponda a pieno al Tuo sublime Progetto d’Amore
e che il Paradiso divenga sempre più ricco di anime felici alle quali, poi, un
giorno, si uniranno i corpi esultanti. Dio d’Amore, Dio di Tenerezza,
Dio dal Cuore Dolcissimo, sia Tu eternamente benedetto da ogni uomo, sia ogni
vita umana un sublime canto d’amore per Te, non resti uno solo
sulla terra che non corrisponda al Tuo Sentimento”.
Amata
sposa, bene hai detto, il Mio Spirito ha parlato in te, l’uomo non dovrebbe mai
finire di ringraziare per il Dono della vita, donata da Me solo per Amore e
progettata per la più grande Felicità senza fine. Capisca ogni uomo che questo
è il Mio Progetto, solo l’Amore Mi spinge a
creare
le anime; Io, Io, Dio, sono già Perfetto in Me Stesso, non ho bisogno di altro, ma
desidero espandere il Mio Amore Immenso creando anime destinate a divenire un giorno,
se corrispondono, un tutt’Uno con Me, Dio.
Mi
dici: “Le
Tue sublimissime Parole, Amore Infinito, mi ricolmano di felicità. Capisco
quanto è grande il Dono della vita, desidero che ogni istante divenga un canto
di lode a Te, Amore, di ringraziamento, di adorazione. Lasciami stare ben
stretta al Tuo Cuore Meraviglioso’.
Resta
piccola Mia sposa, questo è il tuo posto, godi le Delizie della Mia Tenerezza.
Ti amo.
Vi amo.
Gesù
Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
28.03.08
La Mamma parla agli eletti
Figli
cari e tanto amati, Dio vi concede molto in questi tempi; attraverso la
preghiera ardente, Egli vi farà capire certo ciò che dovete fare per voi, per
il vostro prossimo. Testimoniate con la vostra vita la Presenza di Dio e date
fiducia agli sfiduciati, date speranza a chi la sta perdendo a causa della
situazione avversa.
Mi
dice la Mia piccola figlia: “Madre cara e tanto amata, veramente
la speranza sta venendo meno nel cuore degli uomini, perché la situazione è sempre
più dura, difficile e molti si trovano nella solitudine e nella prova. Possa il
Signore del Cielo e della terra avere pietà di questa Umanità che soffre e langue ogni
giorno di più. Madre amata, chi ha dato troppa importanza
alle cose materiali quando queste cominciano a mancare, nasce la disperazione;
spesso, gli uomini si rivolgono per aiuto ai loro simili,
ma restano
certo delusi; come fare capire loro che devono rivolgersi a Dio, l’Amico
Dolce e Sincero Che non delude? Chi ha poca fede crede solo a ciò che vede.
Gesù ha detto: “Beati quelli che credono senza vedere”, questo
Egli ha detto, ma gli uomini non vogliono capire, continuano a
credere solo a quello che vedono”.
Figli
amati, Dio vuole concedere a tutti il Dono sublimissimo della fede, ma
occorre essere perseveranti e decisi nel chiedere; chi vive immerso nelle cose
materiali, non alza mai gli occhi al Cielo per supplicare, anzitutto, i Doni
dello spirito.
Mi
dice la piccola Mia figlia: “Madre amata, se l’uomo
del passato, pur nella sua debolezza, alzava spesso gli occhi al Cielo, quello
del presente è tanto preso dalle cose materiali che non alza mai il pensiero a
Dio tanto è smarrito e confuso, crede a ciò che vede e, siccome Dio è
invisibile, la sua mente resta confusa. L’uomo del presente, troppo
preso dalle attrattive della terra, dimentica di avere un’anima, occorre un
risveglio generale che può accadere solo con un Dono
speciale di Dio”.
Figli
amati, se guardate con attenzione i nuovi segni, vedete che Dio opera con
Potenza per risvegliare gli uomini dal loro torpore, Egli parla proprio
personalmente alle anime con un linguaggio adatto a ciascuna. Pensate ad un
padre di famiglia che ha tanti figli: egli prepara per ognuno il Cibo adatto
che lo nutra e lo faccia crescere bene; così fa, amati figli, il Padre Celeste:
dona ad ognuno il cibo che gli serve per la sua vita spirituale, ma
non obbliga alcuno a cibarsene controvoglia. Figli amati, se uno deperisce perché
non vuole nutrirsi a chi attribuite la colpa? A chi porge il cibo oppure a chi
lo rifiuta?
Mi
dice la Mia piccola: “Madre, certo la colpa è di chi
non vuole nutrirsi col cibo adatto, la colpa è di chi rifiuta”.
Così
è, amati figli, proprio così è. Se vedete che l’uomo spiritualmente
deperisce, non pensate che Dio si è dimenticato di quell’uomo, nessuno dica: “Dio
l’ha
dimenticato”.
Figli cari, può una donna scordarsi del figliolo suo che tanto ama? No, certo! Lo
cura con amore, si preoccupa di lui, tutto fa per renderlo felice. Figli amati,
Dio ama immensamente di più della madre più amorosa, del padre più premuroso,
Egli vuole donare tutto, ma non ha chi non vuole, chi
rifiuta, chi desidera fare da sé, senza l’Aiuto di Dio. Figli del
mondo, apritevi tutti all’Amore Infinito di Dio per avere
un futuro luminoso di pace e di gioia.
Insieme
lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima