Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.04.08

 

 

Eletti, amici cari, vi parlo come parla un padre ai suoi figli amati; vi parlo ogni giorno e vi guido con Amore verso gli eterni pascoli rigogliosi e verdi del Mio Regno. Amati, la gioia sia in voi, la gioia grande nel vostro profondo, perché capite bene che vi amo teneramente e che provvedo a voi come la più tenera delle madri, come il migliore dei padri. Voi avete gioia e pace nel cuore perché presto vi siete aperti al Mio Amore ed il Mio Fuoco Ardente è in voi. Amici cari, portateMi le anime, Io stesso vi indico come fare.

 

 

 Sposa amata, voglio che la gioia di uno sia la gioia di tutti, voglio che l’intera Umanità possa un giorno fare la scelta del Mio Amore e godere la vera Felicità. Davanti a Me ogni uomo ha un grande valore, un infinito valore, il Mio Amore vuole abbracciare ogni creatura umana in modo speciale, amo teneramente le Mie creature e preparo per esse le cose più belle. Sposa amata, questa è la Verità, ma gli uomini della terra l’hanno capito? Chi, Mi considera veramente una Madre Tenera ed amorosa che provvede a tutte le necessità delle sue creature? Chi, Mi considera nel cuore un Padre provvidente e Generoso come veramente sono?

Mi dici: “Dio, Amore Infinito, il mio cuore vorrebbe darTi i più dolci attributi per esprimere la Tua Grandezza Infinita, la Tua Generosità senza fine, la Tua sublime Tenerezza, ma un cuore umano, benché ardente, non riesce a coniare attributi adeguati alla Tua sublimità, si limita a dire: Dio adorato, Dio Meraviglioso, Dio Santissimo, Tu sei Tutto, hai Tutto, vuoi donare tutto alle Tue predilette creature. Gesù, Amore Santissimo, Tu hai rivelato il Padre, nessuno ha mai visto Dio Altissimo, Tu, Gesù, L’hai rivelato, sei venuto sulla terra come Uomo e come vero Dio, i discepoli Ti hanno veduto, sentito, toccato, i loro occhi hanno potuto vedere Dio, stare a mensa con Lui, godere la Sua Presenza Viva e Palpitante. Amore Infinito, Tu, poi, sei salito al Cielo alla destra del Padre, hai preparato un posto per ciascuno di noi, per ogni uomo della terra. Non sei, però, restato in Cielo, ora sei tornato tra noi, tra le Tue creature predilette, parli ogni giorno, guidi i cuori, illumini le menti, sei Vivo e Palpitante, Ti stai rivelando come la Madre più dolce ed amabile, come il Padre più Tenero e comprensivo, chiedi soltanto l’umiltà di ricorrere a Te per tutto, di capire la nostra debolezza e fragilità per ricorrere a Te e chiedere tutto. Gli uomini della terra ancora non hanno compreso che Tu vuoi donare loro tutto, sulla terra un anticipo di Paradiso. Il cuore che ha compreso questo vive in uno stato di sublime gioia perché capisce di non essere amato da un umile uomo fragile e povero, ma è amato da Te, Dio Altissimo, Che sei la Potenza Infinita, la Sapienza Meravigliosa; quando il cuore umano è giunto a comprendere questo che può chiedere di più? Che può volere di più? Non ha forse tutto? Non partecipa della Tua Infinita Ricchezza? Non è forse come un povero mendicante che viene invitato nella reggia fastosa del più ricco signore per avere tutto, per possedere tutto? Può attingere alle Tue Sorgenti, può bere l’Acqua Limpida, fresca e soavissima della Tua Sorgente Inesauribile. Che farebbe un mendicante entrato nella reggia fastosa del più grande signore? Certo sarebbe felice e non finirebbe di lodare la sua magnificenza, di ringraziarlo, di benedirlo per essere uscito dalla sua miserabile condizione. adorato Gesù, Tu sei sceso sulla terra per dire questo, Tu sei tra noi per dire e ripetere questo: l’uomo non è quel povero mendicante fragile ed incapace se si apre al Tuo Amore, egli, entrato nella Tua Reggia fastosa, ha tutto, può tutto, è mancante di nulla. Questa, questa, Gesù, la sublimissima Verità, ma pochi ancora l’hanno compresa e questi vorrebbero che anche gli altri, tutti, la capissero, ma non è facile riuscire in questa impresa. I ribelli, i duri di cuore, quelli che si rotolano nel fango del loro peccato, coloro che bruciano per le passioni più basse e meschine, tengono la mente nel buio, il cuore nel gelo e non vedono le Tue Meraviglie Dio, non sentono il Fuoco del Tuo Amore Meraviglioso perché questa è la condizione che hai posto per entrare nella Tua Reggia sublimissima: volare sulle Tue Ali e lasciare la propria miseria; chi vola in alto, chi vuole salire, deve liberarsi dalla zavorra per non essere appesantito da essa. Il peccato è la zavorra che non fa volare, ma che trascina in basso. Gesù Adorato, concedi all’uomo d’oggi di capire la

sublimissima Verità, abbia ogni uomo tale comprensione e non pensi che a salire sulle Tue Ali. Tu, Dolcissimo Amore, vai vicino ad ogni uomo e ripeti: “Sali sulle Mie Ali e ti libero dalla tua miseria per darti la Mia Infinita Ricchezza”. Questo dici, questo ripeti, Gesù, da venti secoli e prepari per l’uomo un sublimissimo futuro con Te”.

Sposa amata, dolce Mia colomba, nel cuore arde il Mio Fuoco e nella mente tua ho posto la Mia Luce, bene hai compreso. Porta al mondo il Mio Messaggio, ognuno aderisca subito al Mio Invito ed entri, senza indugio, nella Mia Reggia, lì dove c’è tutto, lì dove non manca nulla, entri per essere felice e realizzare così il Mio Progetto su di lui. Resta stretta al Mio Cuore, piccola Mia sposa, e godine le Delizie d’Amore. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

06.04.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, unitevi a Me per la lode a Dio, per il ringraziamento, per la continua adorazione, unitevi a Me nella preghiera di intercessione. Figli amati, Dio vuole concedere tutto, sì amati, questo è il tempo speciale tanto atteso dai santi profeti. Voi, spesso, dite: “Nel mondo aumenta il male, scorre a fiumi il dolore”. Figli cari riflettete: è la vita dell’uomo, di questo tempo, conforme alla Volontà di Dio? Rispondete, piccoli Miei.

Mi dice la figlia amata: “Madre Santissima, la condotta degli uomini del presente non è per nulla conforme alla Volontà di Dio, anzi, vedo che si fa, talora, proprio ciò che Egli non vuole, si osa fare quello che grida vendetta al Cielo. Se nel passato si sono fatti gravi peccati, terribili, nel presente c’è anche di peggio: il peccato non viene riconosciuto come tale, quindi, non c’è ravvedimento, non c’è cambiamento di vita, si alza il capo verso il Cielo per sfidare Dio, così non si è mai fatto. Benedico la Pazienza Infinita di Gesù con questa generazione presente, Egli, per il demerito grande, dovrebbe togliere tutto all’uomo e farlo ritornare come ai primordi, quando con grande fatica doveva procurarsi il cibo e la sua vita era dura e difficile. Non è così. Gesù, guarda con Infinita Misericordia questa povera Umanità, vuole il cambiamento, il ravvedimento di tutte le anime per poter offrire le cose più belle che sono nel Suo sublime Progetto. Madre Santissima, davanti alla sublime Tenerezza di Dio il cuore è preso da grande emozione; è Meraviglioso l’Amore di Dio per l’uomo tanto che Egli si è fatto Uomo, si è tanto umiliato per salvarlo dalla sua grande miseria. Ogni volta che mi accosto alla SS.Eucarestia, tremo di felicità immensa al pensiero che l’Altissimo, Colui Che è adorato giorno e notte da infinite schiere di angeli, Egli, l’Altissimo, entra in un povero cuore per rinnovarlo e farlo tutto Suo. Madre amata, quando mai l’uomo potrà ringraziare abbastanza per il sublime Dono dell’Eucarestia? Se anche avesse una vita lunghissima come gli antichi patriarchi e la consumasse a ringraziare niente avrebbe fatto tanto grande è il Dono ed inadeguata la gratitudine. Madre Santissima, Ti chiediamo umilmente di prendere nelle Tua Mani Purissime la nostra preghiera di ringraziamento, di lode, di adorazione e portarla al Figlio Santissimo; nelle Tue Mani, tutto si trasforma, tutto diviene accetto a Dio. Madre amata, accetta da noi le tante Ave che diciamo nel giorno, sono una richiesta continua di aiuto a Te Soavissima perché interceda davanti a Dio per noi, per i nostri cari, per il mondo intero. Con le nostre Ave ci sentiamo sereni e gioiosi, pieni di speranza e sicuri di essere esauditi. Madre amata, accoglici come bambini che vogliono stare sempre vicino alla madre dalla quale si sentono tanto amati, non respingerci perché poveri ed indegni”.

Figli amati, questo desidero: che stiate sempre a Me vicini perché i pericoli sono tanti ed il nemico, come leone ruggente, si aggira per trovare chi divorare. Figli, restate ben stretti a Me, certo il nemico si terrà sempre ben lontano.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.

Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima