Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.04.08

 

 

Eletti, amici cari, pensate, pensate sempre al Mio Amore, rifugiatevi nel Mio Oceano, immergetevi in Esso per avere gioia sempre e la pace del cuore. Amici non restate nella tristezza per la piccola sofferenza del presente, ma offritela a Me in attesa della più grande Felicità.

 

 

Sposa amata, vedi gli uomini della terra come sono seri, pensierosi e tristi in questo momento storico così speciale?

Mi dici: “Questo vedo, talora rifletto e mi chiedo il perché. Certo, Gesù adorato, sono tanti e tali i mali della terra che mettono tristezza. Perdono chiedo per ogni uomo che si lascia andare nello scoraggiamento mentre dovrebbe subito ricorrere a Te. Tu, Gesù, altro non chiedi che di venire in aiuto all’uomo in difficoltà”.

Amata sposa, la grande tristezza dell’uomo è dovuta alla sua superbia, chi è superbo non alza gli occhi al Cielo, non pensa che in esso c’è un Padre Che ama, Che tutto può fare, Che tutto vuole fare per i Suoi figli. L’uomo superbo non fa questo pensiero, vuole risolvere da solo i suoi problemi o farsi aiutare da un suo simile, fragile e debole come lui, è come se un cieco scegliesse per guida un altro come lui, è come se lo storpio si appoggiasse ad un altro che è ancora peggiore di lui. Questo accade sulla terra in questo grande, speciale momento. Ecco che l’onda del male si alza, ecco che la tristezza entra nella vita di ogni uomo, insieme ad essa lo smarrimento e la confusione. DiMMi, sposa amata, che avviene quando un cieco fa da guida ad un altro cieco? Che accade quando uno storpio si appoggia ad un altro peggiore di lui?

Mi dici: “È grande stoltezza che un cieco si faccia guidare da un altro cieco, è grande stoltezza che uno storpio cerchi appoggio da uno ancora peggiore di lui: entrambi cadranno in una buca e chi li rialzerà?”

Sposa amata, l’uomo, dopo la caduta, originale ha perduto gran parte dei Doni che Io, Io, Dio, gli avevo fatto, è quindi come un cieco che ha bisogno di essere guidato da chi vede bene, è come uno storpio che deve appoggiarsi ad uno robusto. Questo è l’uomo, ma quanti riconoscono la loro debolezza, degli uomini di oggi?

Mi dici: “Gesù, adorato Gesù, Amore Infinito, sono pochi, veramente pochi che riconoscono la loro debolezza ed il bisogno di appoggiarsi a Te. Chi riconosce, infatti, la sua debolezza cerca la Tua Forza; chi riconosce la sua insipienza cerca la Tua Infinita Sapienza; chi è saggio costruisce la sua casa sulla roccia solidissima che non conosce mai rovina: Tu sei la Roccia Solidissima Che non conoscerà rovina. Dio del Cielo e della terra, Dio Meraviglioso, hai creato ogni cosa con la Tua Infinita Sapienza, Tu hai creato l’uomo per Amore ed altro non desideri che aiutarlo nel suo cammino verso la meta eterna. Spesso mi fermo a riflettere, guardando la volta stellata del Cielo così bella e luminosa, penso alla bella Creazione, penso alla Tua Opera sublimissima, alle cose belle che hai messo sotto i nostri occhi e vuoi porre nel nostro cuore. Penso che Tu, Dio Onnipotente, ci hai creati per Amore, ci conduci per Amore, desideri attirarci nel Tuo Amore, vuoi sommergerci col Tuo sublimissimo Sentimento per essere felici della Tua Felicità. Penso: Colui che ha creato Cielo e terra, il sublimissimo Creatore, non è un Dio freddo e lontano, quello dei filosofi, è vicino a me, è tanto vicino a me, piccola creatura, che desidera entrare in me, abitare stabilmente nel mio cuore. Gesù, Gesù adorato, questo pensiero mi dà grande emozione unita ad un fiume di felicità. Come è bello, come è bello, Dio, sapersi tanto amati da Te, scoprire la Tua Infinita Tenerezza! Vedendo l’immensità dell’Universo nel quale ogni uomo è immerso, verrebbe da pensare di essere come un atomo insignificante perso in esso, ma non è così, l’uomo non è un atomo grigio perso tra tanta grandezza, ma è un figlio tanto amato da un Re sublimissimo, Onnipotente. Quale gioia dà al cuore questo pensiero, il figlio amato ha come roccia di sostegno sempre il padre, è felice e si sente sicuro perché il suo sguardo si volge sempre a lui per ogni necessità. Spesso, il mio sguardo si posa su di un bambino che cammina preso per mano dalla madre e dal padre, guardo i suoi occhi e li vedo luminosi, sento che è felice e che canta per la gioia di sentirsi vicino a chi lo ama. Gesù adorato, la stessa cosa dovrebbe accadere per ogni uomo: dovrebbe cantare da mattina a sera per la gioia di sapersi tanto amato da Te, Dio; tanto desiderato da Te, Dio; creato per Amore da Te Dio”.

Sposa cara, questo dovrebbe essere, ma l’uomo capisce, l’uomo ha capito, dopo venti secoli dalla Mia Venuta, il Mio Amore?

Mi dici: “Adorato, adorato Signore, temo che, dopo tanto tempo, ancora l’uomo nulla ha compreso, proprio nulla, talora vive sulla terra, senza neppure capire perché, quale significato ha la

sua vita. Molti, nel presente, sono in questa condizione e gemono nella tristezza. Ti chiedo, adorato Signore di mettere in ogni cuore una scintilla della Tua Infinita Sapienza, nessuno resti nel buio e nella grande ignoranza, ma si immerga nella Tua fulgida Luce per avere Pace e Felicità in Te”.

Sposa amata, questo è il Mio Progetto per ogni uomo, chiedo che corrisponda, il Mio Progetto non può realizzarsi senza la corresponsione piena, voglio il sì pieno di ogni uomo per realizzare il Mio Disegno d’Amore.

Mi dici: “Possa ogni uomo capire in fretta quanto è da Te amato, corrispondere a pieno al Tuo sublime Piano per avere Felicità e Pace per sempre!”

 Sposa amata, libera è la scelta: con Me l’uomo può avere tutto con un anticipo anche sulla terra, senza di Me perdere tutto. Resta in Me, stretta al Mio Cuore, godi le Delizie del Mio Amore Eterno ed Infinito. Ti amo.

Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

07.04.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, anche in questo giorno vi invito a gioire in Dio. Molti di voi Mi dicono: “Come posso essere gioioso se le cose non vanno bene? Come posso esserlo se la malattia ed il dolore si sono affacciati alla mia vita? Come possono essere dimenticati i grandi problemi?” Questo potreste dirMi, ma Io, la Madre del Cielo, vi ripeto: siate nella gioia e colmi di speranza, perché il Figlio Mio, Gesù, Mi ha così parlato: “Madre, vedo il Tuo Dolore per la situazione del mondo, molti sono i figli sofferenti che stanno perdendo la speranza, Ti chiedo, Madre Mia amata, di sostenerli nelle loro tribolazioni e di incoraggiarli. Forse che Io, Io, Dio, non conosco la fatica ed il travaglio dei cari Miei amici? Forse che il Mio Sguardo non giunge in ogni angolo della terra? Forse che sono sordo al grido di dolore che giunge a Me da ogni angolo della terra? Tutto so, tutto conosco, tutto vedo, se ancora non sono intervenuto è perché questo è il meglio per le anime, se attendo ancora un poco ed indugio prima di intervenire c’è una ragione molto importante e seria. Un giorno non lontano tutto si capirà, ognuno vedrà con chiarezza e capirà bene, ora occorre accettare la Mia Volontà senza discutere, senza capire, ma consolandosi al pensiero che è vicino il giorno, speciale ed unico, nel quale si spezzeranno le catene ed ogni uomo potrà essere libero: chi avrà scelto il Bene sarà nella Gioia grande, ma chi ha scelto il male avrà quello che ha voluto”. Queste le Parole di Mio Figlio Gesù. Capite bene che il giogo che affatica i buoni, gli innocenti, i dolci amici di Mio Figlio, non a lungo ancora durerà, perché le catene di ogni genere saranno spezzate. Beato quel figlio che ha aperto a Dio il cuore e la mente, volerà libero e felice per sempre sulle Sue Ali.

Mi dice la piccola Mia figlia: “Madre amata, Madre Santissima, ho ben incise a lettere di fuoco le Promesse di Gesù, nel mio cuore esulto di gioia al pensiero che esse presto si realizzeranno. Vorrei andare in ogni strada, in ogni piazza del mondo per invitare ogni uomo a percorrere la strada che Dio indica e, poi, non lasciarla più, questo vorrei dire in ogni angolo del mondo, ma, se anche gridassi a squarciagola chi sentirebbe? Chi presterebbe attenzione? Chi coglierebbe il messaggio? Penso che nessuno avrebbe tempo per sentire. Ogni uomo, chiuso nei suoi pensieri corre, corre come se avesse qualcuno dietro ad inseguirlo, non si fermerebbe per nessun motivo. Gesù possa, Madre amata, possa entrare subito nei cuori e cambiarli, rendendo ogni cuore simile al Suo, al Tuo, Dolce Madre”.

Figli amati, Dio sta parlando in modo speciale ad ogni cuore, Dio vuole che la conversione sia generale e che nessuno si lasci trovare impreparato. Voi, piccoli cari, voi, dolci amici di Dio, fedeli ed ardenti di zelo, fate la vostra parte e non tralasciate di eseguire bene il compito che avete: parlate al mondo di Gesù, del Suo Amore, della Sua Tenerezza, della Sua Provvidenza, fate questo, figli cari, e state lieti e nella pace; con la vostra presenza trasmettete letizia e pace dovunque andiate. Sono con voi, figli amati, vi aiuto, vi sostengo vi avvolgo col Mio Amore.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo.                                   

                                                                                              Maria Santissima