Opera
scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
12.04.08
Amata sposa, vedi come gli uomini del presente pensano poco al Cielo
mentre si attaccano sempre più alla terra, come se non dovessero mai lasciarla?
Amata Mia, con Parole e con segni vi indico il Cielo;
pensa alle Mie Parole dette ai discepoli prima, al mondo intero poi: “Vado in
Cielo a prepararvi un posto. Lì dove sono Io, sarete anche
voi”. Pensi a queste Mie Parole?
Mi dici: “Amore Infinito, certo che penso,
sempre fermo il pensiero sul Cielo, è così bello il pensiero del Cielo! Vedo cambiare continuamente la scena intorno
a me, ho visto andare le persone care al mio cuore: la cara
madre, il padre della terra buono e gentile, li ho visti partire. Come non pensare sempre al Cielo, come, Gesù, non ricordare le Tue sublimi
Parole. Ero molto piccola quando il mio pensiero si volgeva al Cielo,
alle sue meraviglie, molto tempo volgevo a tale pensiero, dicevo a me stessa: un
giorno la mia cara famiglia sarà tutta in Cielo con Gesù, lì mai saremo
separati. Gesù adorato, Tu, già nella mia tenera età mi hai parlato della
bellezza del Cielo ed io sognavo come poteva essere il Paradiso. Lo immaginavo
come un luogo simile al mio amato paese, simile, ma
ancora più bello, dove c’era una natura splendida e rigogliosa, tanti fiori,
tante fragranze, tanta bellezza, tanta armonia, tanto Amore. Già nel mio
piccolo cuore avevi messo il Paradiso ed io, con lo spirito, camminavo per le sue
strade e godevo della sua bellezza. Ho compreso, Dolce
Gesù, Amore Infinito, che Tu, a chi Ti ama, doni un po’ di Paradiso, presto,
sulla terra dei viventi, lo doni nel cuore e nella mente. L’anima tutta Tua,
vive sulla terra col corpo, ma il cuore è in Cielo,
questo è il Tuo Dono sublime d’Amore. Un giorno, poi, un meraviglioso giorno,
mi portasti in Paradiso: vidi la bellezza, l’armonia,
soprattutto potei godere, per un istante, l’immensa Felicità; sì, Gesù, nel
Paradiso si gode una Felicità infinita. Nel mio essere, nulla era come prima,
come se ogni cellula, miliardi di cellule, possedessero
una stilla della Tua Felicità, il corpo aveva perso la sua pesantezza, era come
se non ci fosse più, tutto era spirituale, tutto bellezza ed armonia,
soprattutto felicità. Mio Dolce Amore, avrei voluto
restare sempre così, nulla desideravo della terra, ero solo attratta da tale bellezza,
da tale armonia che non vedevo solo con gli occhi, ma che sentivo nel mio
essere come se anche io fossi divenuta parte del Paradiso. Capisco che in
Paradiso le anime, pur senza corpo, hanno le più sublimi sensazioni del corpo,
la vista vede le cose più belle e sublimi: Luce fulgida come non c’è sulla
terra, colori splendidi e delicati; le anime sentono fragranze indicibili, c’è
poi un canto di angeli ed anime insieme tanto bello
che l’anima si perde in tale infinita armonia. Gesù adorato, come dirTi il grazie per il posto che Tu hai preparato per i
salvati nel Paradiso? Se agli uomini fosse possibile avere, anche solo per un
istante, la visione del Paradiso, certo essi vivrebbero l’intera vita solo per
raggiungerlo, altro non desidererebbero che raggiungerlo.
Possa ogni uomo cogliere le Tue Grazie speciali e prepararsi al volo in
Paradiso, lì dove c’è la Gioia, l’armonia, la bellezza, soprattutto il più
dolce legame d’Amore, lì il Tuo Amore trionfa in ogni anima, essa è avvolta e
permeata dal Tuo Sentimento: il Paradiso è il trionfo dell’Amore. Capisco che
il Tuo Cuore Santissimo e Meraviglioso vuole dare un anticipo delle Delizie sublimi
del Paradiso, già sulla terra; sì, tutto comincia già sulla terra
per le anime che a Te si aprono, tale è il Tuo Dono d’Amore. Benedetto sia Tu,
Gesù, benedetto infinite volte perché, dopo il peccato
di origine il Paradiso era chiuso e nessuno poteva entrare; Tu, col Tuo sublimissimo
Sacrificio, hai aperto le porte del Paradiso e tutte le anime dei giusti sono
entrate. Amore Infinito, dalla mia esperienza ho compreso che l’anima beata e
santa, pur staccata per un po’ dal suo corpo, gode un’intensa felicità come se
non fosse staccata e questa aumenterà ancora quando nel Giudizio universale
riavrà il corpo e sarà così nella sua perfezione; anima e corpo, infatti, sono
un tutt’uno, se anche per un po’ devono essere
separati, poi, per Tua Volontà, si ricongiungeranno, appunto perché Tu,
Santissimo, così hai voluto: li hai creati un tutt’uno. Per l’anima santa a
felicità si aggiungerà felicità, ma per l’anima perduta dolore
a dolore, angoscia ad angoscia, disperazione a disperazione; questo Mi
hai rivelato”.
Sposa diletta, dolce Mia colomba, il Mio Spirito parla e vive in Te. Porta
questo Mio Messaggio d’Amore al mondo, ognuno capisca che deve volgere il cuore
alle cose del Cielo e cominciare a
staccarlo da quelle della terra perché la sua patria è il Cielo, lì dove ho
preparato un posto per tutti coloro che Mi amano con cuore sincero e fanno con
gioia la Mia Volontà. Amata sposa, continua a volare sulle Mie Ali d’Amore, godi sulla terra un anticipo delle Delizie del Cielo,
capisca ognuno quanto è bello aprirsi a Me. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
12.04.08
Figli cari e tanto amati, Dio Mi permette di stare ancora tra voi; siate
lieti e pieni di viva speranza, partecipate alla Mia Gioia, vi voglio ricolmare
della Gioia del Cielo. Voi avete lo sguardo sempre rivolto alle cose del Cielo
mentre vi state sempre più staccando dalle cose della terra. Vi voglio portare
con lo spirito sempre più in alto, seguite le Mie Parole, vivetele ogni giorno
e si realizza il Mio Progetto su di voi e sull’intera Umanità di questo tempo.
Figli amati, avrei da dirvi tante cose riguardo a voi, riguardo l’Umanità presente sulla terra; se continuate nella
preghiera ardente e nel servizio fedele a Dio, nel futuro prossimo vi dirò
altre cose.
Mi dice la Mia piccola: “Le Tue Parole sublimi
mettono sempre gioia nel cuore, ma, nel presente, vedo i Tuoi Occhi bagnati di Lacrime
che scivolano dolcemente anche sull’abito Tuo candidissimo. Capisco che Tu non parli oltre per non acuire
il dolore che già abbiamo nel cuore, vedendo che sono molti coloro che, pur
sentendo, non mettono in pratica, quelli che proprio non sentono, non si danno
pensiero di ascoltare e vivere i Messaggi sublimi di Gesù e Tuoi. Essi
assomigliano a coloro che, seduti per terra, rifiutano di mettersi a tavola e
di nutrirsi del cibo nutriente ed abbondante; alcuni
sono come quei bimbi capricciosi che rifiutano qualsiasi cibo trovando sempre
una scusa adatta, se procedono così finiscono col perdere le forze e non
riuscire più a nutrirsi anche quando, poi, decidono di farlo. Accade, infatti,
che un corpo troppo indebolito neppure più riesce a prendere
cibo perché lo rimette. Madre amata, sono molti quelli che non ascoltano le sublimi
Parole di Gesù e le Tue, ora non lo fanno per
pigrizia, per ignoranza, per superficialità e spensieratezza, quando poi
capiranno la loro importanza sarà troppo tardi. Madre amata, quante Grazie di
salvezza Dio dona in questo momento meraviglioso della storia umana: Egli vuole
portare il Paradiso in terra e già molti ne sentono la fragranza, ma il nemico
agisce sui cuori per indurirli, sulle menti per annebbiarle e confonderle. Scendono
copiose le Grazie, ma come possono entrare in un cuore chiuso? Splende la Luce
di Dio, fulgida e bella, ma non può togliere il buio se tutto
resta chiuso e nebbioso”.
Figli amati, ciò non avviene a caso, il cuore non resta gelido per un
caso indipendente dalla volontà né la mente resta nebbiosa in questo modo. Figli
amati, Dio vi ha dato la capacità di intendere e volere: con l’intelletto
capite, con la volontà decidete. Figli amati che siete nel buio, nel gelo non
attribuite la colpa a cause misteriose, ma riflettete sulla vostra vita: tutto
potete fare se volete, ma dovete prendere la decisione di aprirvi a Dio,
entrando nella vostra vita, Egli la cambia e la rende amabile. Figli del mondo,
ancora vi chiamo a conversione perché Dio Mi permette di stare tra voi ogni
giorno in modo speciale, ritenete questa una grande e meravigliosa Grazia da
cogliere subito, oggi non domani, ora non dopo. Figli amati, vi chiamo tutti,
vi aspetto tutti per condurvi alla Felicità con Gesù.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Ti amo, angelo
Mio.
Vi
amo tutti.
Maria
Santissima