Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
29.04.08
Sposa amata, ecco il Mio
Dono alle Mie fedeli spose, ai Miei eletti ho inciso
nel cuore la Mia Immagine, gli angeli vedono e comprendono che siete Miei ed
agiranno di conseguenza nel momento di eseguire i Miei Ordini.
Mi dici: “Gesù
adorato, Gesù Amore,
questo è il più bel Dono, il più desiderato: avere la Tua Immagine ben incisa
nel cuore a lettere di fuoco, un’Immagine che mai più si può cancellare, significa possesso
totale.
Gesù, l’anima
che si è
aperta al Tuo Amore vuole assomigliarTi in tutto,
vuole fare ciò che Tu fai, vuole pensare come Tu pensi, la sua volontà vuole
uniformarsi alla Tua, desidera vivere come Tu sei vissuto ed amare col Tuo
Amore ogni fratello e l’intera
Creazione. L’uomo
aperto al Tuo Amore è nel mondo perché vive e palpita sulla terra, ma non è del mondo; cammina
sulla terra, ma
il suo cuore pulsa in Cielo: non c’è nulla sulla terra che lo attragga particolarmente, il suo
volo è verso l’orizzonte
infinito del Tuo Amore. Che splendido destino hai preparato
per la creatura umana! Questo hai fatto, ma pochi l’hanno compreso. Non sono
pochi, nel presente, che non apprezzano il sublime Dono della vita, quanti la
disprezzano proprio aspettando la fine per non tribolare e soffrire più. Gesù
adorato, come è accaduto tutto questo? Come può,
un uomo, disprezzare a tal punto il Dono Tuo sublime? Tu hai preparato un destino così splendido
per la creatura da Te voluta e chiamata alla vita, come è
possibile che solo pochi l’abbiano compreso? Se nel presente ponessi la domanda sulla vita
agli uomini della terra, essi direbbero, in gran parte: “È fatica, è grande fatica,
finisce presto e si conclude con la più grande
sciagura che è la morte”.
L’uomo del
presente pensa ad essa con il più grande terrore,
viene l’angoscia
solo quando si affaccia il pensiero. Gesù adorato, serpeggia nei cuori una terribile incredulità, questa è
la silenziosa vittoria del Tuo terribile nemico che distrugge la fede e poi la
gioia, con essa la pace e la speranza. Che è l’uomo, infatti, che è senza la fede? Quale gioia può avere
nel cuore? Quale pace? Quale speranza? Solo chi è aperto al Tuo Amore può godere della Tua Luce fulgida; chi ha Luce vede, comprende,
spera e gioisce in Te, tra le diverse vicende della vita
mantiene la pace del cuore e la sua gioia non svanisce, ma
cresce col tempo come si avvicina l’Incontro sublime con Te, Gesù. Tu, prima ancora,
molto prima che ci sia l’Incontro
d’Amore
con Te, dai un anticipo di Felicità. Gesù
adorato, non so quello che si prova negli ultimi attimi di vita terrena, ma penso che colui che è vissuto per Te, in Te, con Te, debba sentire la
Dolcezza del Tuo Abbraccio, si debba sentire come un bimbo che la madre prende
tra le sue braccia per fargli sentire la dolcezza del suo amore. Gesù
Santissimo, so che l’uomo
che vive in Te per tutta la sua vita, non può essere certo deluso nell’ultimo suo momento, il più
incisivo, quando l’anima
si distacca dal corpo per salire a Te e cogliere le Delizie del Tuo Amore
Eterno e Fedele”.
Amata sposa, nel momento del
distacco l’uomo
raccoglie ciò che ha seminato, se molto ha dato, molto riceve ed il maligno perde ogni potere su di lui. Se poco ha dato,
poco riceve ed il nemico reclama la sua parte, se poi
nulla ha dato ha di conseguenza.
Mi dici: “Gesù, Gesù adorato, so
di santi tutti Tuoi che hanno molto patito nell’ultimo momento, hanno sofferto”.
Amata sposa, se il corpo ha patito, l’anima ha gioito in Me, se ho
permesso quei patimenti, significa che servivano.
“Amore Infinito, sai il
pensiero che ho? Vorrei che per ogni uomo che Ti appartiene
nel profondo e che è vissuto per adorarTi e servirTi, in ultimo, prima della fine, ci fosse come una
dolce estasi, quindi l’Abbraccio
con Te”.
Amata sposa, chiedi una
grande cosa; questo può anche avvenire e per molti è anche avvenuto,
ma non sia questo il
tuo pensiero, opera secondo la Mia Volontà, resta in adorazione nel Mio Cuore e
consolalo delle grandi pene per le anime che non vogliono donarsi a Me. Chi sta
stretto al Mio Cuore in vita, lo sarà sempre e sentirà, nel momento suo più
forte, la Dolcezza del Mio Sentimento; Io Stesso, Io Stesso, assieme alla
Madre, scendo a prendere l’anima
che Mi appartiene e Me la stringo al Cuore in modo speciale.
Mi dici: “Gesù, le Tue sublimi Parole
mi ricolmano di esultanza. Vorrei, come vorrei, vorrei che
tutte le anime si donassero a Te e facessero di ogni istante della loro vita un
canto d’amore
per Te, Gesù. Possano le Grazie che scendono come neve fitta fitta, compiere nei cuori questo miracolo, dalla
terra si levi un canto soave di lode, ringraziamento, continua adorazione e, a
dirigere questa sublime orchestra sia la Madre Santissima”.
Sposa cara, Ella proprio questo è venuta a fare, ma ancora sono pochi coloro
che appartengono a questa orchestra. Finché scende la fitta pioggia di Grazie, altri si possono unire,
ma, ti dico che,
quando essa cesserà, chi è dentro resta per sempre a cantare le Mie Lodi con le
schiere degli angeli e dei santi, ma chi dentro non è, non potrà più entrare. Porta al mondo il
Mio Messaggio, ognuno capisca che non c’è da perdere neppure un solo istante nell’aprirMi il cuore e la mente.
Resta in Me, piccola sposa, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
29.04.08
Figli amati, figli tanto cari al Mio Cuore, vi voglio condurre tutti a Gesù per
essere felici ed avere la vera Pace. Vi chiedo tanta preghiera per ottenere da Mio Figlio le Grazie di salvezza, alla preghiera
unite anche qualche sacrificio, qualche rinuncia fatta col cuore, Dio apprezza
anche le cose minime fatte con amore. Amati, ogni giorno la vita chiede dei
sacrifici da fare, più piccoli, più grandi; fate tutto per amore di Dio e dite
così: “Gesù, Ti
offro questo sacrificio, questa piccola rinuncia per la salvezza dei peccatori”. Non risparmiatevi, figli
amati, in questo tempo, ma
offrite più che potete ogni giorno, senza pause, interruzioni o ripensamenti.
Sapete che ogni giorno Dio chiama a Sé tante anime, voi potete rendere loro il
volo più agile e piano con la vostra supplica di intercessione;
tante anime potrebbero salvarsi se ci fosse chi prega per loro ogni giorno.
Spesso, anche i più ardenti si stancano e rallentano la preghiera ed il sacrificio, le anime tanto bisognose, allora, non
riescono a cogliere le Grazie.
Pensate ad un grosso masso che si deve spostare, per
farlo serve molta energia, servono molte persone, da soli, diteMi,
potreste spostare un grosso macigno? No, certo! Servono forze proporzionate
alla sua grandezza. Figli cari, questo è facile capirlo. Pensate, ora, ad un grande peccatore: egli è come un enorme macigno che non può spostarsi dalla
sua posizione se non vi sono molti che pregano per lui continuamente ed
offrono, in aggiunta, sacrifici. Ancora vi faccio l’esempio di chi ha un grosso,
un grossissimo debito da pagare, pena la sua rovina: se uno solo si propone di
aiutarlo ben poco può fare, ma
se molti si accordano le cose cambiano, ognuno mette
la sua parte ed il debito così viene molto alleggerito e il misero, con un po’ di sacrificio, riesce a
saldare. Riflettete, piccoli cari, sulle Mie Parole, ogni uomo ha un tempo
stabilito per stare sulla terra, scaduto questo tempo, nulla più può aggiungere
o togliere. Vi chiedo di impegnarvi a fondo nella preghiera e nell’offerta a Dio per voi e per
i poveri peccatori; molti devono saldare il loro debito entro un termine
limitato e questa scadenza, ormai, è assai vicina, solo se le Grazie scendono copiose per le
preghiere di tanti, questi miseri possono ancora salvarsi.
Mi dice la
Mia piccola: “Madre cara,
Madre tanto amata, vogliamo pregare sempre per ottenere le Grazie di salvezza. Nel giorno i sacrifici da
fare sono molti, di ogni genere: vi sono i piccoli, ma anche i grandi che fanno
gemere e sospirare. Vogliamo offrire tutto per la salvezza dei peccatori,
questo prima che scada il loro tempo. Aiutaci a fare di ogni giorno un’offerta completa gradita a
Dio per la salvezza di più anime possibile. Se siamo molti a pregare, una
cospicua parte dell’Umanità
presente può avere salvezza, ma se siamo troppo pochi o troppo fiacchi, una gran parte di Umanità non può avere salvezza e Pace. Donaci tanta forza, Dolce
cara Madre, per fare bene ogni cosa e dare gioia al Cuore Dolcissimo di Gesù ed al Tuo Meraviglioso e Santissimo”.
Figli amati, sono presente
vicino a voi ogni giorno proprio per sostenervi nel sacrificio e nella
preghiera. Grande è il Mio Amore per le anime, con il vostro aiuto molte
avranno salvezza e Pace.
Insieme lodiamo il Nome
Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo.
Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima