Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
23.05.08
Sposa amata, tu Mi ripeti continuamente: “Gesù,
sono felice in Te, è bello restare immersi nel Tuo Amore. L’uomo di terra, immerso in
Te, diviene uomo di Cielo; il finito si perde nell’Infinito e comincia, già
sulla terra, a vivere in una nuova dimensione”.
Il Paradiso, come sempre ti ho ripetuto,
comincia sulla terra dei viventi. L’uomo in essa può avere un anticipo con le
sue scelte fatte sempre secondo il Mio Cuore. Sposa fedele, il Mio Desiderio
ardente è sempre quello di donare in terra già uno spicchio di Cielo per
rendere il travaglio della vita meno duro, questo è il Mio Desiderio.
Mi dici: “Come sei Grande, Dio! Come sei Generoso!
Desideri sempre ardentemente donare le Tue sublimi Delizie all’uomo, vuoi che
gusti sulla terra un anticipo di Paradiso, questo è il Tuo Dolce Desiderio e lo
manifesti in ogni momento a chi ha gli occhi volti a Te. Talora, attraverso la
natura parla il Tuo Amore; talora, attraverso le percezioni del nostro essere
al quale trasmetti la Tua Tenerezza. Ricordo nell’infanzia quando molto sovente
mi recavo, in primavera inoltrata, ad ammirare la bellezza della natura in
fiore. Un giorno, mentre sostavo sotto un bell’albero fiorito, guardavo beata i
piccoli fiori e ne sentivo la dolce fragranza, gli uccellini saltellavano sui
rami ed il loro canto già deliziava il mio cuore.
Dicevo in me: ecco, queste piccole creature lodano Dio Santissimo col loro
soave canto, si uniscono alla lode del mio cuore, essi sono grati del Dono
della vita, il loro canto si unisce al mio di creatura umana. Fatto questo
pensiero, ecco soffiare una brezza leggera e delicata, cominciò a scendere su
di me, una pioggia di petali profumati: li sentivo posare sui capelli, sugli
abiti, sulle braccia. Chiusi gli occhi e mi sentii tanto felice da non poter
esprimere, a parole, l’intensità della felicità, immersa in quella natura meravigliosa mi sentivo come in Paradiso. Le Tue Parole
parlavano al mio piccolo cuore di bimba con la soavità di un soffio di vento;
non sentivo il peso del mio corpo, ma era come se fosse scomparso. In quel
momento il mio essere era come fosse solo spirito, senza materia: l’anima mia
era stretta alla Tua, Gesù, l’anima mia era persa nella Tua Immensità, per un
istante, il finito era entrato nell’Infinito, non ero più io che vivevo, ma Tu
in me: la piccola goccia era divenuta un Immenso Oceano
tutto Bellezza e Soavità. Gesù, questi i Tuoi Doni a chi Ti ama ardentemente e
desidera che la sua piccolezza si perda nella Tua Infinita Grandezza. Parlo di
questi Doni sublimi, ma se dovessi enumerarli tutti, non finirebbe mai il
racconto. Quanto doni a chi Ti ama, quanto doni alle
Tue spose, ai Tuoi cari amici. Vado col pensiero ai Tuoi discepoli, a quelli
che ebbero l’immensa gioia di starTi vicino per tre
meravigliosi anni, penso a coloro che sentivano viva e
palpitante la Tua Presenza fra loro come Uomo tra gli uomini, Uomo Dio fra gli
uomini. Penso alla loro grande felicità nel godere dello Splendore della Tua
Presenza. Tu, Gesù, mi hai dato questo pensiero sin dalla più tenera età. Il
dolce padre mi parlava delle Parole del Vangelo, mi insegnava
tante cose, mi educava con tali Parole. Crebbe in me il desiderio di conoscerTi sempre meglio, le Tue Parole, ripetute sovente
dal padre terreno, mi entravano nel profondo del cuore
e suscitavano in me un vivo desiderio di approfondire la Tua conoscenza. Tu,
Gesù, cogliesTi subito il
mio anelito profondo: volevo vivere la mia vita terrena con Te, Gesù, con Te
come Amico, con Te come Dolce Sposo, con Te come Compagno inseparabile, questo
sin dalla più tenera età desideravo, il mio pensiero era sempre questo. Ben
presto mi esaudisti, non mi lasciasti attendere: mi donavi secondo il mio
ardente desiderio. Avevo la felicità di avere proprio
sotto casa una bellissima Chiesa, piccola e raccolta, dove passare i momenti
più belli. Tra un gioco ed un altro, entravo a
ristorarmi vicino a Te, Gesù; quante Parole d’Amore mi dicevi, Dolcissimo,
quante io a Te; cercavo nella mia piccola mente gli attributi più belli per Te
e per la Dolcissima Madre Che troneggiava sopra un Altare della Chiesetta e mi
incoraggiava col Suo Sguardo Dolcissimo ad essere tutta Tua. Tutta Tua sono
stata, Dolce Gesù, Amore Infinito, tutta lo sono, tutta sarò sempre per mia
scelta, Tua e di Tua Madre. Questo anelito è un
sublimissimo Dono del Tuo Amore, Tu mi hai chiamata ed io ho risposto
immediatamente, altro desiderio non avevo che Tu fossi in Me ed io perduta in
Te”.
Piccola Mia sposa, quando l’anima risponde
subito alla Mia Chiamata ed è pronta col suo eccomi, faccio
Meraviglie in lei. Come già ti ho spiegato negli intimi colloqui, chiamo ben
presto l’anima perché sia tutta Mia, appena in età di ragione chiamo la
creatura umana a rispondere al Mio
Amore, se presto Mi
risponde, ecco le Meraviglie che compio in lei, Meraviglie che non finiscono,
ma continuano e proseguono, poi, nell’eternità. Amata sposa, la tua esperienza
potrebbe essere quella di ogni uomo se presto si aprisse a Me, per questo l’ho
creato: per essere felice e godere le Mie Delizie d’Amore, prima come anticipo
sulla terra, poi in un crescendo senza fine, nell’eternità. Conosca il mondo il Mio Messaggio e nasca in ogni uomo il desiderio di
essere felice in Me, facendo, con gioia, la Mia Volontà. Stretta al Mio Cuore,
godi le Delizie di questo nuovo giorno d’Amore. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
23.05.08
Figli cari e tanto amati, anche in questo nuovo grande
giorno vi invito alla preghiera ardente e profonda.
Pregate, figli, per comprendere bene ciò che Dio vuole da ciascuno di voi;
pregate per ottenere nuove Grazie ai peccatori induriti; pregate per ringraziare Dio
dei grandi Doni che continua ad elargire, tutto,
infatti, viene da Lui e nulla avete che non sia un Suo Dono d’Amore. Voi
dite nel cuore: “Penso al grande Dono della libertà, addirittura l’uomo può
scegliere di accogliere Dio oppure respingerlo”. Sì, figli, pensate a quale
grande dignità è stata offerta all’uomo:
può dire sì a Dio Altissimo, può anche dirGli di no. Amati,
nessuno chiuda le porte del suo cuore a Dio, ma le apra, le spalanchi al
Suo Amore: Dio vuole sempre donare e mai togliere, Dio ama teneramente ogni
uomo, Dio è l’Amore. Figli del mondo, amati figli del Mio Cuore, aprite le porte a Gesù che vuole entrare in voi per darvi la
vera Gioia e la grande Felicità. Dio vuole donare tutto
agli amati figli, per questo li ha creati. Pensate ai genitori che danno la vita al figlio: essi, nel loro progetto, desiderano
farlo felice, desiderano dargli tutto quello che serve alla sua piena realizzazione.
Pensate a Dio: crea per Amore, sostiene la vita di ogni uomo col Suo Amore e prepara
per lui un grande Progetto per stare, in eterno, nel Suo Amore. Capite bene questo, riflettete su questa sublime verità,
il vostro pensiero non si perda nelle attrattive del mondo, tutto passa ciò che
offre il mondo, solo Dio resta per sempre. Questo sia il vostro
pensiero: donarsi a Dio, cercare il Suo Amore, supplicare la Sua Misericordia
Infinita. Se voi decidete di donarvi a Dio, Egli vi tende le Sue Braccia per
accogliervi, basta che scorga in voi anche un piccolo sincero anelito per
venirvi incontro e salvarvi.
Mi dice la Mia piccola: “Madre amata, quanto è grande il Cuore di Gesù! Egli cerca il peccatore, gli va incontro
per abbracciarlo, per perdonarlo, non per rinfacciargli il peccato, ma per
perdonarglielo. Se ogni peccatore capisse bene questo, non resterebbe
un attimo solo nel suo fango, ma subito si getterebbe ai Piedi di Dio per implorare la
Sua Misericordia e ritrovare la pace. Vedo intorno, invece, peccatori
induriti e freddi che non si pentono dei loro errori, non riconoscono il peccato,
ma procedono nella grande impenitenza”.
Amati, per i peccatori così induriti ed impenitenti servono preghiere speciali, ardenti e
continue unite al sacrificio. Non cessate di pregare, piccoli cari, il Cuore di
Dio è Tenerissimo e colmo di Misericordia, vuole donare, sempre donare, solo donare per la salvezza. Offrite
i sacrifici di ogni giorno, offriteli per la salvezza dei peccatori, unite
ardenti preghiere e molte anime si salveranno ed
avranno Pace in Dio. Porgo a Mio Figlio Gesù le vostre preghiere,
i sacrifici, vedrete scendere copiose le Grazie. Siate generosi nel
porgere, figli amati, siate grandi nell’amore: se molto date, il
centuplo ricevete, chi molto offre molto di più riceve da Dio in Grazie e Doni
speciali.
Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo,
adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo
tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima