Opera scritta
dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi
03.06.08
Sposa amata, gioisci in Me perché molti nuovi fiori stanno sbocciando al Mio Amore, non è vana la fatica delle anime ardenti che si sacrificano per i peccatori, per il loro sacrificio concedo molto; il tempo che vi dono sia fruttuoso al Mio Servizio. Sposa amata, procedi nella missione che ti ho assegnato, Io, Io, Gesù, sono con te e tu puoi operare con le Mie energie ogni giorno.
Mi dici: “Gesù adorato, mio Signore, è bello capire che le anime si aprono al Tuo Amore, se il piccolo nostro sacrificio può contribuire alla salvezza dei peccatori, sia esso benedetto. La vita di chi Ti ama vuole essere al Tuo servizio, possa ogni vita essere al Tuo Servizio, possa ogni volontà essere sottomessa con gioia alla Tua Divina. Tu, Dio adorabile, Tu soltanto sai ciò che serve alle anime, ciò che è utile e ciò che nuoce. L’uomo, anche il più sapiente, mai conosce se stesso come Tu, Dio, lo conosci; spesso, davanti ad una prova dura dice: “Perché, perché Dio mi ha abbandonato? Perché non pensa a me?” Questo dice e si confonde, non capisce che la prova, anche se dura, specialmente se è dura, sopportata con pazienza, è la sua arma vincente; proprio tale dolore lo salverà. Adorato Gesù, se nel momento gioioso l’uomo è tutto per Te, nel momento della dura prova si fa prendere da mille dubbi, dice: “Dio è con me oppure si è scordato di me?” Molti, nel presente, stanno attraversando momenti duri e difficili, più che nel passato, essi si lasciano, talora, sedurre dal nemico sempre in agguato che dice: “Dio non ti ama, se ti amasse, non ti farebbe tanto gemere”. Ti chiedo, Signore, Ti supplico: apri la mente di ogni uomo, specialmente di colui che si sente solo ed abbandonato; sii sempre presente accanto alla Tua creatura prediletta, nella gioia del cuore perché non si insuperbisca, ma siilo ancora di più nella pena del cuore, quando la prova si fa dura; è importante che nella mente filtri la Tua Infinita Luce per capire e nel cuore il Tuo Fuoco per consolare nella prova l’uomo, perché anche quello più forte e vigoroso, pigola come un pulcino. Gesù Dolcissimo, prendilo subito tra le Tue Braccia e mostragli il Tuo Immenso Amore”.
Sposa cara, l’uomo superbo nella gioia si gonfia e l’attribuisce ai suoi meriti, nel dolore poi, costui, non pensa che ha demeritato, spesso la sua reazione è quella di attribuire a Me la colpa della sua pena, lungi dal pensare che la permetto per il grande Amore che gli porto, pensa a tutt’altro e si inasprisce; amata, questa è la via verso la rovina. L’umile, nella grande Gioia che pur Io, Io, Dio, talora concedo, dice: “Benedetto sia Tu, Dio, mi concedi questa Gioia. Davanti ai Tuoi Occhi, chi è meritevole? Senza mio merito, mi concedi perché grande e Meraviglioso è il Tuo Cuore”. Questo dice l’umile. Nel dolore, poi, col viso inondato di amare lacrime dice: “Signore, Signore Che io adoro, Tu hai dato, Tu hai tolto; sia sempre benedetta la Tua Volontà. Solo per Amore doni, solo per Amore togli, sia Tu sempre benedetto”.
Sposa amata, sposa cara, questa è la preghiera che Mi piace. Pensa a Giobbe, leggi con cura il libro di Giobbe lì dove si parla della sua vita: a lui prima ho dato tutto, a lui, poi, per metterlo alla prova, ho tolto tutto; egli non si è ribellato a Me, il premio è stato grande e la sua fine molto felice. Capisca bene ogni uomo che Io, Io, Dio, dono, dono, non cesso mai di donare, ma posso anche dare delle prove dure se ritengo queste costruttive per il bene di un’anima o di molte anime. Ognuno accolga la prova, anche la più dura, come un Atto d’Amore, sappia che dopo il dolore, se ben sopportato, concedo sempre un fiume di Gioia, così come feci con Giobbe.
Mi dici. “Adorato, Giobbe si lamentò a lungo, ma non perse la fiducia in Te, Dio, la Tua Grazia lo sostenne. Concedi, Dolce Amore, ad ogni uomo provato, il Tuo speciale Sostegno, capisca bene che Tu sei l’Amore Che mai abbandona l’uomo che confida in Te. Nel presente serve la Grazia di capire che Tu sei Amore. Spesso, gli uomini ripetono questa bella frase: “Dio è Amore, Egli è Amore”. La dicono e la ripetono con gioia finché tutto va bene, ma quando il dolore e la prova si affacciano nella loro vita, allora poco capiscono, si abbattono e si smarriscono facilmente. Dio adorabile, sai quanto è debole l’uomo specialmente quando sta male, sostieni ogni malato col Tuo
Amore Dolcissimo, non si smarrisca, ma sappia abbandonarsi all’Onda Soave del Tuo Meraviglioso Amore”.
Sposa amata, chi nella gioia e nel benessere si è aperto a Me col cuore e con la mente dicendo: “Tutto questo viene dal Cuore Generoso di Dio, senza mio merito”, costui, nel dolore sempre a Me si volge per aiuto e Sostegno, ma chi nella gioia e nel benessere fa crescere la radice della superbia, poi nella prova e nel dolore alza il capo contro di me e comincia a percorrere la via della sua rovina. Chi ha orecchi per intendere lo faccia. Sposa amata resta stretta al Mio Cuore, godi le Delizie del Mio Amore. Ti amo.
Vi amo.
Gesù
03.06.08
Figli cari e tanto amati, venite a Me con cuore ardente, vi conduco a Gesù per essere felici nell'eternità. Dio Mi concede ancora di restare con voi, questo perché vede quanto desiderate essere aiutati nel cammino irto di difficoltà.
Voi dite: “I problemi aumentano, le difficoltà non vengono meno; come facciamo?”
Dio vede ogni cosa che accade nella vostra vita, manda Me in vostro aiuto perché non vi sentiate smarriti, ma siate condotti per mano dalla Madre del Cielo Che tanto vi ama. Figli cari, prendo per mano ciascuno di voi per condurvi a Gesù, ma voi prendete per mano coloro che incontrate sulla vostra via e convinceteli a seguire la vostra stessa strada perché non si smarriscano per le vie del mondo.
Mi dice la Mia piccola figlia: “Questo vogliamo fare, secondo le Tue sublimi Parole, Madre Santissima, ma la strada che porta a Gesù non sempre è facile e piana, talora è irta di spine, di rovi, di problemi; i fratelli, talora, sono anche propensi a seguirci, ma non vogliono vedere le spine, non vogliono i problemi, è difficile capire che, la via che porta a Gesù, solo all'inizio presenta spine e rovi e forti difficoltà, man mano che si procede la via è più piana e facile, poi, diviene proprio un volo gioioso verso la meta. Quando spieghiamo questo e portiamo il nostro esempio, molti ci guardano con timore e diffidenza. Come è difficile convincere che la strada di Gesù, pur con le sue spine e difficoltà, è sempre gioiosa e scorre nella pace! Madre amata, solo chi coglie le Grazie che scendono copiose dal Cielo, secondo il bisogno di ognuno, si apre a questa conoscenza. Madre amata, aiutaci a fare bene il compito assegnato, guidaci a fare sempre le giuste scelte, secondo il Cuore Meraviglioso di Gesù. Penso sempre, sempre, Madre amata, al giorno del Giudizio, penso che dovremo rendere conto delle nostre libere scelte, sia di quelle piccole che di quelle più grandi, proprio di tutte, anche per le parole inutili saremo giudicati. Trema il mio piccolo cuore, vorrei fare tutto bene, in modo perfetto e mi impegno con tutte le mie forze. Noi tutti, figli Tuoi, Madre amata, vogliamo assomigliarTi in tutto. Spesso, quando devo fare una scelta piccola o grande che sia, mi chiedo: che farebbe al mio posto la Madre del Cielo? Cerco di capire in fretta e di fare come Tu fai, Dolce, Perfetta Madre, ma la natura nostra è profondamente ferita dal peccato d'origine che rende tutto più arduo e faticoso. Guarda con Sguardo benigno e dolce i piccoli Tuoi che Ti fanno corona con gioia, ma che anche vedono quanto grande è ancora la distanza tra la Madre Perfetta e loro ancora pieni di imperfezioni e debolezze di ogni genere”.
Amati figli, la via che state percorrendo è quella giusta, non dovete stancarvi anche se vedete che sono sempre presenti le difficoltà. Figli amati, il processo di conversione per raggiungere la santità dura l'intera vita dell'uomo, ma non temete, non tremate, non siete soli per le vie del mondo, sono con voi per aiutarvi e sostenervi in ogni istante. Guardate al futuro con gioia e lasciatevi condurre dal Mio Amore.
Mi dice la piccola: “Madre cara, quando vedo il Tuo Sguardo così amoroso posato su di noi, il cuore si riempie di viva gioia, ripeto a me stessa ed agli altri che sono con me: con la Madre certo riusciremo, con la Madre vicino, certo saremo vittoriosi. Non si è mai sentito che Tu, Madre amata, abbia abbandonato un figlio che a Te è ricorso per Aiuto e Sostegno”.
Figli amati, abbiate piena fiducia in Gesù ed anche in Me Che a Lui voglio condurvi per essere felici.
Insieme lodiamo il Suo Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti amo, angelo Mio.
Maria
Santissima