Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti
degli ultimi tempi
07.06.08
Sposa cara e fedele, nella
gioia ripetiti sempre questa frase: “Dio è Amore” ripetila al tuo cuore, alla tua mente, ripetila perché
entri in ogni fibra del tuo essere. Nel dolore e nel sacrificio che tu non hai
cercato o voluto, ripetiti la stessa frase continuamente. Piccola sposa, nella
gioia capiscila bene, nel dolore capiscila ancora meglio. Spesso, molti la
ripetono con la bocca, la pronunciano con le labbra, ma il cuore ancora non l’ha accolta, tanto meno la mente, nel
dolore, poi, sia l’uno
che l’altra
tendono ad entrare nello smarrimento; serve che questa frase sia entrata nel
profondo dell’essere
per operare bene i suoi effetti, occorre che entri assai presto, appena in età
di ragione.
Mi dici: “Adorato Gesù, Dolcissimo
Gesù, quando l’uomo
capisce veramente che Tu sei Amore, solo Amore, sempre Amore, se lo capisce nel
profondo, esulta della più sublime gioia, entra in lui la più viva speranza e
cambia la sua vita. Capisco che l’uomo è infelice perché non comprende che Tu, Gesù, sei solo
Amore, non comprende che il male non viene da Te, mai viene da Te, perché Tu
sei un Oceano Infinito di Bene. Gesù adorato, penso che la Grazia più grande è proprio quella di riuscire a capire che Dio
ama ogni uomo come un figlio unico verso il quale si hanno le più delicate
premure. Ecco questo è più facile capirlo quando tutto va bene, ma è assai difficile quando c’è presente la prova, la
sofferenza, il sacrificio, l’ingratitudine,
la confusione della società, lo smarrimento generale. Nella gioia l’uomo non ha difficoltà
alcuna a dire: “Dio
c’è, certo che
Dio è presente col Suo Infinito Amore, questa Gioia viene dal Suo Cuore
Generoso e Grande”.
Nella prova dura ecco che l’uomo
comincia a confondersi e smarrirsi dice con Giobbe: “Perché questa prova? Ho
agito con rettitudine, ho seguito la Tua Legge, perché sono provato duramente,
Dio? Sei Amore? Sei veramente Amore? Perché allora mi provi così duramente?” Questo dice mentre cresce
lo smarrimento e diminuisce la fede. Adorato Gesù, l’uomo nel bene deve capire
profondamente che Tu sei Amore, deve capirlo quando tutto va bene e deve
riflettere continuamente su tale meraviglioso Mistero: Dio è Amore, Dio è
soltanto Amore, nessun male può venire da Lui, ma soltanto Bene, sempre Bene, solo Bene. Gesù adorato, opera con la Tua Infinita
Potenza per fare capire questa stupenda, meravigliosa, sublimissima Verità. Se
l’uomo
veramente comprende, se questo mistero sublime entra nel profondo del suo
essere, allora la sua vita diviene facile e piana ed il travaglio della vita
quotidiana diminuisce sempre. L’uomo, infatti, fa questa continua riflessione: “Se anche i problemi sono
sempre presenti, se anche le difficoltà crescono, non sono solo, non sono come
un atomo grigio perso in un Universo grande, misterioso; sono un figlio di Dio, sono un figlio
del Suo Cuore Ardentissimo, amato come l’unigenito oggetto delle Sue più delicate premure, nella Sua
Reggia c’è un
posto anche per me; ecco quale meraviglioso destino Dio mi ha preparato per
Amore: vivere nella Sua Reggia splendida per sempre, per sempre, per
l’eternità.”
Ecco il pensiero che dà felicità e vera pace al cuore. Sono passati, anni,
secoli,
millenni da quando l’uomo
è sulla terra, ma
egli ancora stenta a capire che Tu, Dio, sei l’Amore, che Tu, Dio, ami teneramente ogni uomo e che egli
non esisterebbe se Tu non l’avessi
pensato, voluto, creato, amato. Gesù adorato, Tu, Vero Dio, Ti sei fatto Uomo per Amore, sei solo un
Oceano d’Amore
e di Soavità, ma
quanti lo riconoscono con convinzione vera? Ti chiedo, Dolcissimo Amore, questa sublime Grazia, Te la chiedo per gli uomini
di questo tempo che si sentono tristi e smarriti, confusi e senza speranza,
chiedo la Grazia per ciascuno di capire che la tristezza è per l’orfano, lo smarrimento è per
lui, così anche la confusione e la mancanza di speranza, ma per il figlio unico tanto
amato e desiderato non c’è
più tristezza né smarrimento né confusione, tanto meno disperazione, per lui c’è la gioia che fluisce a
fiumi, c’è la
viva speranza, questo per il figlio tanto amato dal padre”.
Sposa cara, il Mio Spirito è
in te ed ha parlato, l’uomo
che comprende che Io, Io, Dio,
sono Amore, che sono un Padre amoroso Che altro non desidera che occuparsi
delle Sue creature predilette in modo unico e speciale, l’uomo che comprende questo è
felice nel profondo, sa che, in
ogni necessità, ha un Padre
nel Cielo Che provvede a lui con Amore. Chiedo ad ogni uomo di recitare con
fervore ogni giorno la preghiera che Io ho insegnato al mondo, che Io Stesso ho
insegnato: Padre nostro che sei nei Cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga
il Tuo Regno, sia fatta la Tua Volontà come in Cielo così in Terra, donaci il
pane quotidiano e rimetti a noi i debiti come noi li rimettiamo ai nostri
debitori e non lasciarci restare nella tentazione, ma liberaci dal male. Ogni
uomo della terra rifletta su questa preghiera da Me, Gesù, dettata, la reciti
con amore e fervore ed Io lo farò entrare in questo sublime mistero d’Amore. Sposa amata, resta
stretta al Mio Cuore e godine le Delizie di questo nuovo giorno. Ti amo.
Vi
amo.
Gesù
07.06.08
Figli cari e tanto amati,
Dio Mi concede di stare ancora con voi per istruirvi e sostenervi, questo è il
momento da cogliere per progredire nella fede e procedere nel cammino sempre
più arduo della santità. Voi dite: “Mi sembra di procedere avanti bene, sento un vento
favorevole che mi spinge avanti”. Questo dite e vi sentite già a buon punto, vi dico,
piccoli cari, che non dovete cedere alla stanchezza che cominciate a sentire
dicendo: “Ormai
sono quasi arrivato, posso anche lasciarmi un po’ andare”.
Non fate questo ragionamento, sarebbe un grave e terribile errore. Il processo
di conversione dura tutta la vita, piccoli cari, nessuno si deve sentire
arrivato, ma
ognuno deve dire con grande umiltà: “Sono in cammino, devo impegnarmi sempre di più e sempre
meglio per giungere felicemente alla meta”. Questo deve dire e raddoppiare gli sforzi. Pensate ad un
corridore che già vede il traguardo da lontano e dice: “Lì devo giungere prima che
posso”. Egli
raddoppia le sue energie e non si concede riposo alcuno perché dice: “Se mi fermo per via al posto
non giungerò”.
Così dice e raccoglie tutte le sue forze, per raggiungere il traguardo. Voi,
piccoli cari, vedere e capite che il traguardo è vicino, fate come il
corridore, non vi fermate, ma
procedete raccogliendo tutte le vostre forze e certo sarete vittoriosi. Figli
amati, questo è il tempo da usare in ogni suo istante, questo è il tempo da non
perdere, il più prezioso. Amati, vi ripeto da molto queste cose, ma voi ancora non vi impegnate
abbastanza né per voi né per gli altri, chi si impegna molto può avere perché
Dio premia colui che non perde tempo in dissipazioni di ogni genere, ma vola felice e sicuro verso
il traguardo.
Mi dice la Mia piccola: “Madre
amata, le Tue Parole
sono sublimi e preziose, ma,
per molti già si sta affacciando la grande stanchezza, proprio come avviene al
corridore dopo un lungo tragitto di fatica, vorrebbe un pochino riposarsi per
poi riprendere con più lena, a fatica comprende che ogni attimo è prezioso e
non deve perderlo, ma
coglierlo. Madre Dolce e amata, sostienici nell’ultima parte del cammino quando le forze vengono meno e la
corsa è più dura”.
Figli cari e tanto amati,
voglio sostenervi ed aiutarvi a giungere fino al traguardo, tutti vittoriosi.
Dio Mi concede di stare ancora con voi, ma non so quanto ancora potrò stare, cogliete questo momento
grande e propizio, cogliete il tempo favorevole, Dono della Misericordia
Divina; nessuno dica: “Domani,
certo, ancora potrò fare,
potrò procedere”.
Non dite questo facendo chissà quanti progetti per il domani. Figli, il domani
è nelle Mani di Dio e non sapete se vi concederà ancora del tempo, nessuno ne
sia certo al punto da tralasciare qualcosa per farla dopo, vi dico: vivete bene
l’oggi, il
presente, fate il meglio che potete fare e non tralasciate proprio nulla, se
Dio Altissimo decidesse di chiamarvi, allora potrete dire: “Ho fatto del mio meglio;
sono pronto, mio Signore”.
Vi faccio notare che i tempi sono particolari: in un solo giorno, in uno solo,
può accadere ciò che in una intera vita non è accaduto; siate pronti ad ogni
novità.
Mi dice la piccola figlia: “Madre non ci lasciare,
restaci vicina e saremo pronti veramente”.
Figli cari, sono sempre con
voi e lo sarò se lo desiderate.
Insieme lodiamo il Nome
Santissimo. Ringraziamo, adoriamo. Vi amo tutti.
Ti
amo, angelo Mio.
Maria
Santissima