Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.08

 

 

Eletti, amici cari, confidate in Me, confidate nel Mio Amore; siate come bimbi che la madre porta in braccio, li porta dove vuole ed essi sono gioiosi e cantano perché sanno di essere tanto amati. Io, Io, Gesù, sono quella madre che vuole tenere tutti voi, amici cari, tra le Braccia; chi confida pienamente in Me non ha da temere né nel presente né nel futuro prossimo e remoto.

 

 

Sposa amata, chiedo ad ogni uomo, che Mi ha aperto il cuore, piena fiducia in Me, chiedo un dolce abbandono come quello del piccolo in braccio alla madre. Questo chiedo per concedere tutto prima in terra, poi in Cielo. Amata sposa, questo è il Mio Vivo Desiderio, ma vedo che ben pochi lo accolgono: gli uomini non vogliono abbandonarsi al Mio Amore, ma confidano in stessi oppure nel loro prossimo, non vogliono lasciarsi andare nellOnda Soave del Mio Amore. Amata sposa, che posso fare che già non stia facendo per l’Umanità di questo tempo? Gli uomini tutti dovrebbero esultare di grande gioia perché ognuno è un tesoro prezioso per Me, un tesoro che voglio stringere al Mio Cuore, che voglio ricolmare di ogni Dono. Ti ho detto che questo dovrebbe essere un tempo di gioia speciale per tutti gli uomini della terra perché Mi sto manifestando come mai ho fatto nel passato e voglio continuare a farlo per coloro che a Me si sono aperti come fiori ai caldi raggi del sole.

Mi dici: Adorato Gesù, esulta lanima mia, vedendo come Tu Ti stai manifestando sempre più in questo tempo. Ti sei fatto Guida dei popoli, Maestro di ogni uomo, le Tue sublimi Parole danno Luce alle menti e Fuoco dAmore ai cuori degli uomini che le ascoltano. Assieme alle Parole, Dolcissimo Amore, assieme alle Parole, cè la Dolce Tua Carezza che incoraggia, consola, guarisce le ferite dello spirito e del corpo. Nulla fai mancare a chi si è aperto al Tuo Amore, nulla fai mancare, Dolce Gesù, ma quanti si lasciano guidare da Te, adorabile Maestro, quanti si lasciano plasmare dal Tuo Soavissimo Amore? Questo è il problema grave per luomo: sapersi aprire a Te, decidersi per Te senza indugiare. Il nemico è pronto ad ingannare con arte sempre più sottile ed astuta chi a Te non si apre, chi continua ad indugiare, costui è come un muro basso sul quale è facile appoggiarsi per lui. Amore Infinito, Tu vuoi donare tutto, Tu già tutto stai donando a chi confida in Te, ma il mondo preferisce ancora le tenebre alla Tua fulgida Luce. Vedo uomini molto sofferenti, chiusi in stessi, ansiosi per il presente e molto di più ancora per il prossimo futuro; vedo uomini chiusi in un muto dolore, con lanima che langue sempre di più come un fiore al quale manca lacqua: le foglie, avvizziscono i petali ad uno ad uno cadono, questo avviene miseramente. Gesù, adorato mio Signore, ancora ai Tuoi Piedi imploro pietà per le grandi miserie umane di questo momento; l’Umanità, che dovrebbe essere in grande tripudio per la Tua speciale Manifestazione come mai è stata nel passato, è avvolta dalla veste del dolore perché continua a rifiutarTi. Vedo l’adorabile Tuo Volto, tutto fulgore e Potenza, ma anche velato di tristezza; vedi lo stordimento generale e la ribellione anche di coloro che dovrebbero essere le sagge guide. Gesù, Gesù, Amore Infinito, quanti Giuda sulla terra in questo momento! Perdono, Ti chiedo, per ogni uomo che Ti tradisce miseramente mentre dovrebbe passare la sua vita ad adorarTi, istante dopo istante, per renderTi grazie del Tuo Tenero Amore. Tu, infatti, sei il Creatore Santissimo di ogni uomo, sei il Salvatore, sei lo Spirito dAmore che opera con Potenza: Gesù, sei Tutto, il Tutto da adorare. Il Tuo Sguardo abbraccia lintera Umanità, davanti ai Tuoi Occhi cè il cuore e la mente di ogni uomo; Tu scruti i cuori e leggi nelle menti come in un libro aperto, vedi i cuori induriti e gelidi, vedi le menti confuse e nebbiose in un tempo di grande Misericordia e di continue elargizioni. Che accadrà quando le cose cambieranno? Se in tempo di abbondanza accade questo, che avverrà in tempo di carestia, in tempo di siccità? Per chi non Ti ha aperto il cuore, sarà la disperazione, la disperazione porta alla morte, tutta questa realtà è davanti ai Tuoi Occhi e fa gemere il Tuo Meraviglioso Cuore. Gesù, lascia che condivida un pochino la Tua Tristezza, dona pure a me una stilla del Tuo Dolore Immenso, così ne hai una stilla in meno da soffrire. La Tua Passione non è finita, la Tua Passione continua perché le anime vanno in perdizione e la perdizione è per sempre. Adorato Gesù, se tutti gli uomini capissero il Tuo Patimento dAmore, se avessero sempre davanti agli occhi il Tuo sublime Sacrificio, se così fosse, certo che si guarderebbero bene di fare anche il più piccolo peccato, proprio quello minimo per non offenderTi, ma farebbero di

ogni istante di vita un canto di lode, di ringraziamento, di adorazione come fece lamato David, come fecero i santi di ogni tempo.

Sposa amata, gli uomini del presente fanno la loro scelta come anche fecero quelli del passato, vedi come dono copiosamente? Come elargisco i Miei Doni? Ognuno ha ciò che gli serve per la sua salvezza; i Doni, infatti, non sono uguali per tutti, ma differenti, secondo necessità, luomo del presente, deve solo accoglierli e viverli ogni giorno secondo la Mia Volontà. Sposa amata, chi coglie i Miei Doni si mette nella condizione di averne altri, ma chi continua a rifiutarli non ne avrà più alcuno. Resta in Me, dolce Mia sposa, godi anche in questo giorno le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

19.06.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli amati e tanto cari al Mio Cuore, sono con voi, sono con voi, non temete; ogni giorno, ancora, Dio Altissimo Mi concede di stare vicino a voi in modo speciale. Sono accanto ad ogni figlio che Mi desidera e Mi chiama, sono accanto sia nei momenti della gioia perché non si insuperbisca, ma dia a Dio la sua lode per il dolce Dono d’Amore, sono accanto al figlio nel dolore per consolarlo, per alleviare le pene del cuore e della mente, ma anche del corpo. Figli cari, quando siete nel dolore non lasciatevi prendere dallo smarrimento, dalla pena sconsolata, Io, la Madre del Cielo, desidero stare con voi, accanto ad ognuno di voi con la Mia Tenerezza di Madre. Spesso, però, piccoli Miei, voi nella gioia Mi dimenticate e vi lasciate prendere dall’orgoglio, dite : “Ecco la gioia che mi sono meritato; ecco la pace come premio delle mie opere”. Amati, quando poi siete nel dolore, vi lasciate sommergere dalla tristezza, viene meno la fede, la speranza, anche, talora, la voglia di vivere. Figli amati e tanto cari al Mio Cuore, non sia così per voi, nella gioia godetela vicino a Me per saperla offrire a Dio con gratitudine, perché da Dio sempre viene quella pura del cuore, nel dolore, poi, lasciatevi stringere tra le Mie Braccia Materne, avrete da Me forza e consolazione, vi aiuterò a ringraziare Dio anche nel momento della pena perché essa, sempre è permessa per il bene della vostra anima o per il bene di un’altra anima. Non chiedetevi mai perché, figli cari e tanto amati, Dio Altissimo non è tenuto a darvi spiegazione alcuna, prendete dalle Sue Mani la Gioia ed il dolore; come sapete bene accogliere la gioia, sappiate ben accogliere anche il dolore. Pensate al libro di Giobbe, pensate alla sua dura prova, egli seppe sopportare con fede il dolore e la pena e fu lautamente premiato. Nel momento del dolore, chinate il capo e non cessate di adorare Dio.

Mi dice la piccola figlia: “Madre amata, nella gioia tutto diventa facile e lodare Dio viene spontaneo, così benedirLo con tutto l’ardore del cuore, ma quando c’è il dolore com’è difficile fare tutto questo, specialmente se esso è forte. Madre amata, sempre la Tua sublime vicinanza è importante, ma, specialmente, quando siamo immersi nel dolore e nella tristezza, in tale momento la Tua Mano forte ci sostenga e la Tua Parola ci conforti”.

Figli amati, già vi ho ripetuto che occorre soltanto che Mi chiamiate perché venga da voi sia nei momenti della gioia che in quelli del dolore; siate solleciti e fiduciosi ed Io vi posso sempre aiutare con la Mia Tenerezza. Chi confida in Dio non può essere mai deluso, così chi confida nel Mio Amore.

Mi dice la Mia piccola: “Madre amata per la Dolcezza del Tuo Cuore, aiuta anche chi non si apre ancora all’Amore di Dio, ma già ne ha il desiderio anche se solo una piccola stilla: assomiglia a quel fiore di campo che ha aperto solo un petalo ai raggi del sole”.

Amati, se vedrò anche un solo petalo aperto al Mio Amore, subito accorrerò perché anche gli altri si aprano e nasca nuovo vigore e nuova vita. Siate fiduciosi, piccoli Miei. Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                               Maria Santissima