Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.06.08

 

 

Eletti, amici cari, sono Io il vostro Dio Che vi parla. Io vi ho creato per Amore, Io vi sostengo per Amore, Io vi desidero nel Mio Amore. Siate nella gioia anche nel tempo della fatica e del sacrificio, il Mio Progetto su ciascuno di voi è di Felicità senza fine.

 

 

Sposa amata, luomo, nel corso della vita terrena deve soffrire e penare, la pena ed il sacrificio è per ogni uomo. Questa pena è la conseguenza del peccato dorigine e di tutti gli altri peccati, ma, il corso della vita è breve per ogni uomo, se si confronta con leternità. DiMMi, sposa amata, che sono anche centanni davanti alleternità?

Mi dici: Adorato Signore, sono un soffio.

Così è, piccola Mia, anche la vita più lunga è solo un soffio. Comprendi come il dolore ed il travaglio del vivere dura poco; se luomo fa bene le sue scelte, presto passa la fatica ed entra la Felicità senza fine. Se gli uomini capissero questo bene, certo si impegnerebbero per fare le scelte secondo il Mio Cuore e la sofferenza sarebbe breve ed attenuata.

Mi dici: Gesù, Dolce Amore, Tu chiedi alluomo di aprirTi il cuore, solo questo desideri da lui, solo questo per dare i Tuoi più sublimi Doni e la vera Felicità, poi, nel Paradiso. Gli uomini del presente, invece, profondamente increduli e poco riflessivi, non fanno le scelte secondo il Tuo Cuore amoroso, ma secondo la loro stoltezza. Essi si illudono di riuscire a risolvere i loro problemi da soli, senza il Tuo Aiuto, si pongono, allora, sulle spalle una croce pesante pesante che li schiaccia, sempre più, come un terribile macigno. Con Te la vita scorre serena pur nel travaglio quotidiano, Tu, Santissimo, allevii ogni pena, rendi più facile ogni sacrificio; Tu, Santissimo Gesù, non distogli lo Sguardo dalla Tua piccola creatura che Ti ha aperto il cuore, cammini con lei, questo Ti degni di fare Tu, Gesù, Vero Dio e Vero Uomo. Conosci, infatti, il patire umano; hai sofferto, come Uomo, i Dolori più lancinanti, questo hai voluto, sì, sì, Tu, Dio, hai voluto prendere la natura umana, pur restando Dio, per salvare ogni uomo che voglia salvezza. Tu, Gesù Santissimo, hai conosciuto il travaglio della vita umana conseguenza del peccato, lhai voluto conoscere per Amore; Tu, Gesù, soffri con luomo che soffre e si rivolge a Te, soffri con lui e lo stringi teneramente al Cuore. Ecco le sublimi Parole che dici al sofferente: Sono con te, piccola Mia amata creatura, non sono un Dio lontano ed indifferente al dolore umano, sono Dio con luomo, desidero vivere accanto a lui come un amico caro al quale egli può rivolgersi in ogni momento con la certezza di essere aiutato. Non solo, Gesù adorato, sei vicino alluomo nel suo travaglio terreno, Ti degni di piegarTi sulle sue piaghe purulenti e lo curi con Amore, questo fai per tutto il suo percorso di vita, poi, terminata la sua esistenza terrena, Tu, Dolcissimo, Santissimo Gesù, lo prendi tra le Tue Braccia per condurlo nelleternità di Gioia. Tutto questo fai per chi Ti ha spalancato le porte del suo cuore. Come è bello il Tuo Progetto per ogni uomo, egli non è solo nel suo cammino, può avere Dio vicino a lui, deve solo fare tale scelta, prendendo coscienza della sua fragilità. Il bimbo che capisce di essere piccolo e debole, bisognoso di tutto, tende sempre le sue manine verso la madre per avere aiuto. Ogni uomo dovrebbe essere come quel bimbo che tende le sue mani verso di Te, Gesù, Dio fatto Uomo per Amore.

Amata sposa, in questi venti secoli dalla Mia Venuta sulla terra, ho cercato di far capire alluomo proprio questo, ma quanti lhanno compreso? Quanti Mi hanno spalancato fiduciosi le porte del loro cuore? Ancora pochi, ancora troppo pochi. Il dolore delluomo, quindi, cresce sulla terra e non diminuisce perché, senza di Me luomo nulla può, ogni costruzione con Me cresce e si conclude, senza di Me, ogni fatica è inutile. Chi non raccoglie con Me disperde. Uomini della terra, uomini del terzo millennio, voi volete creare una nuova società, ma senza di Me, una grande costruzione dove Io, Io, Gesù, non ho posto alcuno: sono escluso. Ebbene, uomini del terzo millennio, Io, Io, Dio, vi dico: se procedete con tale logica, sarete come quei bimbi che faticano, faticano, sudano, sudano per costruire in riva al mare il loro castello di sabbia. Quando compiaciuti lo guardano, orgogliosi del loro capolavoro, ecco, improvvisamente si alza unonda e distrugge ogni cosa. Piange il bimbo deluso che ha fatto tanta fatica per niente. Uomini del terzo millennio, pensate a quello che fate, riflettete, Io, Io, Dio, vostro Signore, parlo: quello che state facendo non è gradito al Mio Cuore, voi, come quel bimbo, fate tanta fatica per niente, nessuno di coloro che vogliono 

costruire, senza di Me, porterà a termine la sua opera. La nuova società dellAmore Io, Io, Gesù, la costruirò assieme a tutti coloro che Mi hanno spalancato il cuore; Io, Io, Gesù, farò per loro e con loro tale sublime meraviglia quale mai è stata sulla terra. Decidetevi tutti, uomini del terzo millennio, perché ho fretta, ho molta fretta di fare il Mio Dono dAmore a tutti coloro che confidano in Me, non voglio più farli attendere e soffrire. Sposa amata e fedele, conosca il mondo il Mio Messaggio dAmore, resta stretta a Me a godere le Delizie del Mio Amore. Ti amo.

                                                                                  Vi amo.

 

                                                                                              Gesù

 

 

Opera scritta dalla Divina Sapienza per gli eletti degli ultimi tempi

 

24.06.08

 

 

La Mamma parla agli eletti

 

 

Figli cari e tanto amati, operate secondo la Volontà di Dio, operate attivamente senza far conto del sacrificio e della pena che soffrite per il servizio. Pensate sempre a Gesù, pensate alla Sua Croce, essa vi parla di un Amore grande, sconfinato, senza limiti. Ogni volta che pesante vi pare un sacrificio, pensate al Suo: forse che si è risparmiato in qualcosa? La Sua Vita, figli amati, è stata dura e faticosa di Sacrificio e fatica come mai alcuno avrà. Pensateci, amati figli, pensateci per essere generosi come Lui, grandi nel donare e colmi di tenerezza.

Mi dice la Mia piccola: Madre, le Tue Dolci Parole fanno bene al nostro cuore e ci spronano a fare sempre meglio. È vero, Dolce Madre, noi, davanti al più piccolo sacrificio tremiamo e gemiamo, anche questo ci pare insopportabile, avviene tutto ciò perché la nostra natura è fragile e poco disponibile al sacrificio. Penso che se noi fossimo più generosi nel dare a Dio ed al prossimo, le nostre prove di purificazione sarebbero molto lievi, le sofferenze sarebbero meno incisive e il volo verso leternità sarebbe agile e piano. Madre amata, se uno offre a Dio spontaneamente sacrifici e fatiche, paga più facilmente il suo debito per il peccato e vive nella gioia del servo fedele ed operoso.
Figli amati, bene ha detto la piccola Mia figlia: chi offre spontaneamente sacrifici e non si risparmia nel servizio, è premiato in modo speciale da Dio, Perfetta Giustizia ed Infinita Misericordia; la vita diviene più facile e le prove meno faticose ed incisive. Figli amati, date a Dio con gioia il vostro sacrificio, datelo ogni giorno con gioia perché Dio ama chi sa donare con la gioia nel cuore, senza grandi lamenti
, ma paziente e generoso.

Mi dice la Mia piccola: Madre Santissima, la nostra grande difficoltà è proprio questa: dare, dare sempre, con la gioia nel cuore, sapendo che il nostro dono è ben poca cosa se confrontato con quelli di Dio. Noi, Madre amata, nel nostro cuore, abbiamo voglia di dare tutto, di dare di più, sempre di più, ma, davanti al sacrificio, diveniamo impazienti, fatichiamo, sbuffiamo. Perdonaci Madre, come siamo differenti dal Dolce Gesù e da Te, Madre amata! Chiedi perdono anche per questo a Gesù, per la nostra continua impazienza e poca generosità. Gesù ha dato tutto Stesso per noi, non ha risparmiato nulla pur di salvarci dal terribile destino che ci sarebbe toccato dopo la colpa di Eva e di Adamo, i progenitori disobbedienti. Nella loro disobbedienza, nel loro peccato, cè quello dell’Umanità di ogni tempo. Non bastavano capri e montoni per rimediare alla grande disobbedienza, mai saremmo stati perdonati da Dio Altissimo se Gesù, il Figlio di Dio, non avesse accettato di sacrificarsi per tutti, per l’Umanità di ogni tempo. Grazie al Suo sublimissimo Sacrificio, noi, pentiti del nostro peccato, possiamo andare davanti ad un ministro di Dio, ad un sacerdote ed ottenere lassoluzione anche del peccato più grave. Gesù, adorabile Gesù, hai pagato per tutti noi, sia Tu sempre benedetto, sia Tu adorato da ogni uomo della terra perché hai dato la Tua sublime Vita per i peccatori, lhai data, Generoso e Santissimo, poi, però, Te la sei ripresa perché Tu sei il Signore della Vita e la morte non poteva tenerTi prigioniero. Possa il mondo capire il Tuo sublime Sacrificio ed ogni uomo fare della sua vita un canto di amore per Te, Gesù, così come fece lamato santo che oggi festeggiamo, S. Giovanni che, per servirTi, affrontò il martirio. Di lui dicesTi: Non cè sulla terra uno più grande di Giovanni. Madre amata, mentre parlo a Te ed a Gesù, mi mostri una scena dolcissima: vedo accanto a Te, lamato santo, vedo il suo volto felice, il suo aspetto imponente, tutto il suo aspetto, parla dellimmensa gioia di occupare un grande posto donore in Paradiso. I nostri sguardi si incontrano: Giovanni, nel silenzio, mi dice tutto, col silenzio gioioso rispondo mentre sento un fiume di gioia scorrere nel mio essere, come unebbrezza soave. Come sono felici i santi nel Paradiso! Madre amata, prendici tutti per mano e conducici con Gesù, con Te, con i santi nel Paradiso.

Amati figli, questo è il Mio vivo Desidero. DiteMi sempre il vostro deciso sì.

Insieme lodiamo il Nome Santissimo. Ringraziamo, adoriamo, adoriamo, adoriamo. Vi amo tutti.

                                                                                  Ti amo, angelo Mio.

 

                                                                                              Maria Santissima